Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

su quello in programma. ¶ Ora esigeva la vicinanza dell

muoveva verso quella casa. Ora che il temporale l

sempre più allarmato, e ora incline al pessimismo, consultò

nel proprio letto. Peggiorando ora lui, i due maschi

studi di geografia ed ora persino di cronologia. Tanta

un buon quarto d’ora, lacerando in questo frattempo

incalzato dall’ansia. Paolina ora non mostrava né fretta

sua Repubblica. Non gratuitamente ora si parlerà anche qui

parole: “Permise Dio che ora si cangiasse scena; e

si cangiò. Io sono ora la Padrona; e siccome

suoi programmi per incrementarli. Ora mal sopportava il controllo

la cioccolata. A quell’ora tutta la servitù era

Occioni junior, poi, che ora figurava titolare, ora dipendente

che ora figurava titolare, ora dipendente, ed era sempre

anch’egli trascorrere qualche ora serale in compagnia di

a lodarmi daddovero. Per ora non posso dirvi niente

aria di Paradiso”). ¶ Immaginiamo ora il sacerdote milanese in

contesa può comportare. Ma ora siamo stati noi ad

mano sinistra — l’Autore ora muto come un pesce

lezioni di scienza nautica ora estese anche alle maestranze

collegiale amante quella letteratura ora sospirosa, ora appesantita da

quella letteratura ora sospirosa, ora appesantita da saggezza insincera

orecchio curioso di Paolina. Ora la conosce parecchio ed

si tratteneva fino a ora di colazione, rientrava, tornava

piegò il capo sospirando ora lui: “Dio volle così

di trance per qualche ora, non distolta nemmeno dalle

il Carli fu lui ora a provocarla alzandosi non

avvilire e al quale ora improvvisamente esso appare nient

la signorina Rubbi intende ora riguadagnare la sua spensieratezza

di lavoro, erompe improvviso, ora scongiurando il fidanzato “caro

ti stancar di amarmi”, ora insinuandogli di riflettere ben

nel pubblico. L’opera ora circolava nelle librerie, una

materiali e che d’ora in poi, quasi sempre

una campana per volta, ora si sbilanciò troppo in

un’iniziativa di Paolina. Ora la contesa tra le

alla felicità dei coniugi, ora ambedue ingrati, provocò definitivamente

aggiungendovi qualche zero. Invece ora s’impuntò lei, nonostante

la mia morte. Sono ora contenti? Hanno fatto la

insofferenza del giovane Carli, ora legittima anche al suo

quale ha facile gioco ora nello schernire amaramente la

tempo; interrogato in proposito, ora rispondeva in modo vago

fare in una Padova ora torrida, soffocante, con un

alla mia Casa. Cosa ora mi resta se non

il tempo passava, e ora viene di pensare a

mai dimostrato amichevole ed ora, malgrado la probabile e

andarci? Per illuderli proprio ora, dopo non averli mai

disturbata. Certo, il quadro ora è diverso e lei

dopo un quarto d’ora di viaggio, di trovarsi

sensi. Rinvenne dopo un’ora, e a un lamento

Paolina a Paderno ed ora questa relegazione inquieta, iniziata

personali e al quale ora disse di aver capito

ma le mie no. Ora sì che sarebbero buone

a far entrare nemmeno ora che aveva ripreso a

Tamagno, sostituendo per qualche ora il botanico, le disse

sentimentali a nuovi ed ora suoi esclusivi disinganni. Fu

Fu l’abate Tamagno, ora premuroso cugino del Carli

una sola volta. Per ora a lei è affidata

contessa Anna Maria, tornata ora ad essere sua amabile

dello stesso Carli, frequentata ora dall’undicenne figlio avuto

dimezzato col matrimonio ed ora esteso all’intero complesso

ai danni dei fratelli, ora, per tamponare le falle

ho fatto sino ad ora, sono stati sempre sicuri

continuavano a manifestargli prendendo ora in servizio il fratello

sopraffatto dallo scoramento e ora ad altro non pensava

usati gli stessi epiteti, ora al maschile, già riservati

sempre latente e chiamata ora stravaganza, ora avarizia, ora

e chiamata ora stravaganza, ora avarizia, ora lussuria, il

ora stravaganza, ora avarizia, ora lussuria, il nipote impugnò