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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

concordanze di «oro»

nautoretestoannoconcordanza
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distilla in pioggia d'oro, dona nondimeno volentieri dell
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dona nondimeno volentieri dell'oro et con profusa liberalità
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dove s'affina l'oro del vero sapere, si
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vestito, ¶ la qual d'oro brunito ¶ stringea per mezzo
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legatura leggiadra, ¶ broccata d'oro, il vago crin gli
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ruppe il fianco d'oro e le nascoste ¶ viscere
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odorato i pomi d'oro, ¶ già con vigilie tante
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condusse ¶ dele glebe del'oro i biondi pesi. ¶ Dagli
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d'avorio e d'oro ¶ tutto è commesso, e
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terra il carro d'oro. ¶ Sotto il celeste cane
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o madre,) ¶ testo d'oro e d'argento, ¶ e
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lavoro ¶ di porpora con oro. ¶ Pendean d'ambe l
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smeraldo, ¶ ch'avean d'oro le sarte e d
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l purpurino, ¶ vuoi del'oro, o del rubino? ¶ Mio
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a portar càlato d'oro, ¶ del gran fabro di
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di foco e d'oro ¶ tremolanti baleni, ¶ ferian del
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tutto ¶ di fiamme d'oro il purpurino campo, ¶ e
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oltraggioso a sì bell'oro ¶ aggrava il biondo crin
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che con cintola d'oro al sen si lega
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un co' capei d'oro ai venti ¶ questi vani
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Ringrazio lo stral d'oro, ond'uscì piaga, ¶ che
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biondo e verde ¶ l'oro del crespo crin moversi
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pur di piglio al'oro crespo e lucido. ¶ Non
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mia fé provare, ¶ l'oro è basso metallo ¶ per
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fronte, i gigli d'oro. ¶ Quinci a varcar s
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che legato in fin oro hai sotto il braccio
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scorno, ingiuria a l'oro; ¶ quel brun, quel negro
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Amor vola, ¶ fugge l'oro dal crin, dagli occhi
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ha le corde d'oro. ¶ Se pur canto mi
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Il foco affina l'oro, ¶ l'oro prova la
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affina l'oro, ¶ l'oro prova la donna, ¶ la
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vile, ¶ idolatria servile? ¶ Filaura ¶ Oro, di stirpe illustre ¶ generosa
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ala spada, ¶ fur dal'oro espugnate? ¶ Quante di castitate
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da un pomo d'oro, ¶ benché pudica e santa
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desio. Venga pur l'oro ¶ in qualunque lavoro, ¶ anel
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pendente; ¶ sia pur d'oro il presente ¶ in moneta
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fede. ¶ Filaura ¶ Amor d'oro ha gli strali e
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gli strali e d'oro ha l'arco, ¶ senza
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sua ruota. ¶ Fileno ¶ D'oro ha ben l'arco
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l'arco Amor, d'oro gli strali; ¶ ma, veggendo
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ma, veggendo che l'oro oggi dal mondo ¶ tanto
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non si merca senz'oro. ¶ Fileno ¶ Volgiti a questo
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non caduche ¶ e d'oro incorrottibile e d'argento
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cangiar potess'io ¶ in oro il proprio sangue, ¶ come
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vorace sete! ¶ Ma qual oro si trova, ¶ che di
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preziose piante ¶ carpir l'oro guardato; ¶ se fossi Mida
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fosse vietato ¶ rapir l'oro del sole e dele
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Un gran cumulo d'oro, ¶ pastor, facesti; onde portiamo
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stillar manna il bosco ¶ oro tornar l'arena, il
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un gran tesor d'oro e di gemme; ¶ ma
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e 'n vece d'oro, ¶ fu vil piombo e
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e i lacci d'oro, ¶ le fibie d'ostro
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feconda, ¶ indi cangiarsi in oro il molle argento, ¶ e
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e 'l pomo d'oro ¶ dona à Ciprigna, e