parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Alamanni, Della coltivazione, 1546

concordanze di «ove»

nautoretestoannoconcordanza
1
1546
Serri tutto all'intorno, ove esso veggia ¶ Nuovamente passar
2
1546
Poi quinci e quindi, ove mancar si veggia ¶ Il
3
1546
cento volte un piede. ¶ Ove in alto pendente il
4
1546
cangiar risveglia il gusto. ¶ Ove il tristo lupino o
5
1546
spogliar coll'unghie intorno ¶ Ove il bisogno vien, donando
6
1546
e modo ¶ Da condurla ove vuol nei dì perfetti
7
1546
sostegno ¶ Alle sue membra; ove al bisogno estremo, ¶ A
8
1546
E 'n quella parte ove natura inchina, ¶ Drizzar il
9
1546
Aspro e men grato, ove trovin l'albergo ¶ Tenace
10
1546
Come l'erbose valli, ove discenda ¶ O di pioggia
11
1546
dì, presso e lontano, ¶ Ove siano i miglior; né
12
1546
bel regno di Gallia, ove il gran giogo ¶ Del
13
1546
spoglie; ¶ Poi quella parte ove riguardan l'orse, ¶ E
14
1546
valor montano al cielo. ¶ Ove è grasso il terren
15
1546
vede ¶ In guerra spesso, ove l'orribil tromba ¶ Risveglia
16
1546
Chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, ¶ Ove
17
1546
ove fiorisca il timo, ¶ Ove verdegge il citiso, ove
18
1546
Ove verdegge il citiso, ove abbonde ¶ D'alcun salso
19
1546
erbette, in mille valli ¶ Ove può meno il sol
20
1546
l latte! ¶ Poi menarlo ove stan le biade e
21
1546
qual paese è quello ove oggi possa, ¶ Glorïoso Francesco
22
1546
quei verdi colli toschi, ¶ Ove ha il nido più
23
1546
aver vincon lo sguardo; ¶ Ove il buono arator si
24
1546
grembo ¶ D'Italia inferma, ove un Marcel diventa ¶ Ogni
25
1546
il chiuda in parte ove temer non possa ¶ Il
26
1546
Poi drizze il passo, ove all'uscir del verno
27
1546
sperar disegni il loco ¶ Ove al maturo dì cantando
28
1546
Poi pigli un tronco, ove talor si truove, ¶ Di
29
1546
Nel più gran verno, ove di giorno in giorno
30
1546
puote erpici e tregge, ¶ Ove un solo animal per
31
1546
e gli altri vermi, ¶ Ove purgato è più, men
32
1546
Nel più alto solaro ove non vada ¶ L'importuna
33
1546
Rifei, dal freddo Scita, ¶ Ove pose Aquilon l'altero
34
1546
s'asconde in loco ¶ Ove sol pare a chi
35
1546
gentil dispense il tempo, ¶ Ove l'inchinan più natura
36
1546
Non gli dia tema, ove il bisogno sproni, ¶ Minaccioso
37
1546
Non si ponno appressar ove esso è donno: ¶ Il
38
1546
basse caverne umide mise, ¶ Ove razzo del sol mai
39
1546
diporto ¶ Per lidi ameni ove più frondi e fiori
40
1546
velli ¶ Già s'avvicina ove la donna Astrea ¶ Con
41
1546
maggiore, ¶ Che dargli albergo ove si senta offeso: ¶ Ché
42
1546
il metta in vaso ove poi resti sempre: ¶ E
43
1546
Elicona; ¶ E ci conduce ove le Muse e Febo
44
1546
di capanna in guisa ove il pastore ¶ Fugge al
45
1546
in lui divien mortale. ¶ Ove sia freddo il ciel
46
1546
nell'albergo appena ¶ Loco ove possa star la mensa
47
1546
tutto poscia ¶ L'inghirlanda, ove puoi, di grasso fimo
48
1546
non cede in questo. ¶ Ove più scalda il sole
49
1546
più scalda il sole, ove è più secca ¶ La
50
1546
ciascun; riguardo avendo, ¶ Ch'ove è più forte il
51
1546
opre; ¶ Ritardando il lavoro, ove più scalde ¶ Il pio
52
1546
addietro: ¶ E piuttosto addiviene ove più abbonde ¶ L'umido
53
1546
tenuto fra l'onde ove sia infuso ¶ Del gelato
54
1546
ciel, vicino all'alpi ¶ Ove spinge aquilon le prime
55
1546
zolle ¶ Rompin premendo: ché ove sia più trito ¶ Da
56
1546
Sotto il tetto talor ove il fien giacque. ¶ Già
57
1546
albergo ¶ Tepido e dolce, ove trapasse il lume ¶ Del
58
1546
gli ponga in opra. ¶ Ove non vegna umor, né
59
1546
ch'a quest'uso, ¶ Ove la pioggia e 'l
60
1546
piaggia e nel colle ove egli scorre ¶ Più licenzioso
61
1546
Tra colli e scogli ove di Borea e d
62
1546
ch'ei prenda seggio ¶ Ove il frutto e l
63
1546
citerne ¶ Supplisca al fallo, ove per tutto accoglia ¶ Quanta
64
1546
In qualche altro ricetto ove alle sponde ¶ S'agguaglin
65
1546
più danno al paese ove ti truovi; ¶ E del
66
1546
da' lor le spalle. ¶ Ove è l'aria gentil
67
1546
tua la fronte aperta ¶ Ove sia grave il ciel
68
1546
pasco e dal lavoro, ¶ Ove d'acque ad ognor
69
1546
i colli: ¶ La terza, ove più scalde il mezzogiorno
70
1546
giovenco, acciò che pose ¶ Ove guarda Aquilon, la calda
71
1546
che d'altezza arrive ¶ Ove appunto si aggiunge al
72
1546
porco anch'ei truove ove porre ¶ L'aspre membra
73
1546
e 'n quella parte ¶ Ove col suo Monton riscaldi
74
1546
in alto sale ¶ Ch'ove il meridïan per mezzo
75
1546
cielo. ¶ Or quel membro ove star den tutti in
76
1546
bifolco il lume apporte. ¶ Ove si face il vin
77
1546
può. La chiusa stanza ¶ Ove l'amara uliva olio
78
1546
fa danno a molti. ¶ Ove giace il villano, elegga
79
1546
accanto ¶ Qualch'ampia sala ove serrati insieme ¶ Sien gl
80
1546
D'un foltissimo bosco, ove non pare ¶ Che giammai
81
1546
seguirò con basse voci, ¶ Ove deggia il cultor e
82
1546
piano assegga ¶ Pendente alquanto, ove un natio ruscello ¶ Possa
83
1546
più che 'l frutto; ¶ Ove più s'alze il
84
1546
l'imo e palustre, ¶ Ove in bel tremolar coll
85
1546
Pan l'irsuta fronte; ¶ Ove a diletto suo verdegge
86
1546
E 'l campestre susino; ove la vite, ¶ Non chiamata
87
1546
Il già chiuso giardin. Ove più scaldi ¶ Apollo al
88
1546
più qui ch'altrove. ¶ Ove abbonde il terren, si
89
1546
lor distanti e pari, ¶ Ove denno albergar i fiori
90
1546
altri vasi, ¶ Brevi casette ove assai stretto il calle
91
1546
erbosi sentier corrin vicine; ¶ Ove in mezzo di lor
92
1546
o tronco di salcio, ove aggian sede ¶ Da riposar
93
1546
allor gli eletti quadri ¶ Ove dee seminar; sian dritti
94
1546
e l'altro quadro, ove sia il modo ¶ Di
95
1546
tra le secche arene, ove ha più sete ¶ L
96
1546
Ispani e l'Istro, ¶ Ove calchi il Gelone e
97
1546
l spinga in parte ¶ Ove il sangue e 'l
98
1546
s'allegra e gode ¶ Ove penda il terren: vuol
99
1546
scalogno, il fragil porro, ¶ Ove il grasso e l
100
1546
Metta intorno al giardin, ove non manche ¶ Né soverchie
101
1546
le toe virtù: siano ove guarde ¶ Apollo al mezzodì
102
1546
rami ¶ Trapiante in loco ove più scalde il sole
103
1546
d'un modo istesso. ¶ Ove sia caldo il cielo
104
1546
cielo, il terren trito, ¶ Ove abbonde l'umor, cercano
105
1546
sia la fronte aperta ¶ Ove a mezzo il cammin
106
1546
duro è il miglior, ove non possa ¶ Le nascose
107
1546
Si cange in parte ove non manche umore ¶ Quando
108
1546
e poi lo sparga ¶ Ove sia largo il fimo
109
1546
schiferà purch'aggia loco ¶ Ove stender le frondi, e
110
1546
terren, vangato e culto, ¶ Ove non sian perentro erbe
111
1546
Sorelle alme compagne; ¶ Venite ove noi siem, ch'al
112
1546
allegri, ¶ Della bella Ceranta ove già nacque ¶ Il gran
113
1546
si deve il terreno, ove altri pensa ¶ Porre all
114
1546
si fure un giorno. ¶ Ove il dolce popone, ove
115
1546
Ove il dolce popone, ove il ritondo ¶ Cocomer giace
116
1546
ritondo ¶ Cocomer giace, ed ove intorto serpe ¶ Colla pregnante
117
1546
paglia e giunchi ¶ Tessa, ove possa star, breve capanna
118
1546
men fa danno ch'ove prenda il cibo. ¶ Ma
119
1546
già rompa e rivolga ove poi deve ¶ La sementa
120
1546
radici ¶ Si sfoghi addentro ove non passa il gielo
121
1546
E ben mosso terren ove non grave ¶ Lo spesso
122
1546
Saturno in parte giri, ¶ Ove contento stia; dove aggia
123
1546
che 'n parte dorme, ¶ Ove ha capanna il ciel
124
1546
crudel ci porta Apollo, ¶ Ove incontri Saturno, ovunque il
125
1546
ancor del legno antico ¶ Ove solcando già morì Ceice
126
1546
dalfin fuggirse a schiera, ¶ Ove il futuro mal men