Ada Negri, Il dono, 1936

sghembo sul mattone antico ¶ ove, nei fòri, dormono i

linguaggio ¶ sale dal fondo ove la via smarrire ¶ non

senso di rifugio ¶ invïolato, ove la vita ignara ¶ sia

anima, dai mondi ¶ oscuri ove il ricordo par che

e delle ¶ solitudini immense ove soccombe ¶ l'anima che

IL CAMPANACCIO ¶ Solinga valle ove piú verde è il

ora i tuoi figli ove li chiama il rischio

sfiori. ¶ Or ti chiediamo: ove andò Delia, ¶ Delia-respiro

in silenzio ¶ sul camposanto ove tranquilla dormi, ¶ Delia. ¶ Gelide

farei se non sapessi ove trovarlo ¶ coi miei occhi

morta; ¶ e dal letto ove l'ossa t'eran

alla campagna: ¶ queto rifugio ove fiorisce il glicine ¶ coi

antico ¶ lembo di terra ove ogni zolla è nota

bisogno ¶ di mutar luogo? Ove m'arresterò ¶ donde piú