Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

spalle la voce del padre: «Dài, Nicola, più svelto

di Mario e del padre lo superavano veloci. ¶ Attraversavano

statura e robustezza; il padre, un tempo calciatore, sfoggiava

la voce lontana del padre e poi la disperdeva

fermavano. E quando il padre e il fratello a

bravo» gli disse il padre con il fiatone. Mario

difeso. ¶ Di solito il padre parteggiava per lui, il

ultimamente, si lamentava il padre, non lo pagavano abbastante

che vi lavoravano. Il padre faceva i turni nel

di tutto fu il padre, mentre arbitrava una partitella

più forte» gridava il padre, e lui fino a

stronzi, pensava avvicinandosi al padre con il sangue alla

Magistrali su consiglio del padre, che lo aveva convinto

A quell’ora il padre stava lavorando alla Montecatini

così» gli disse il padre. «Io prima non lo

tempo. Nicola guardò il padre: in effetti non aveva

con affetto e il padre per dovere, poi diede

caso era presente il padre, interveniva polemico e concreto

sai fare» gridò il padre a Mario, «la parlantina

sentito male.» ¶ No, il padre aveva sentito bene, pensò

Durante il pranzo il padre lo punzecchiò tutto il

Pronto Soccorso!». ¶ E suo padre entrò in quel momento

Aveva il fiatone, il padre, e le labbra che

purtroppo aveva ragione il padre: «Sei stato un ciòtu

dotto’» gridò ancora il padre nello slancio e gli

una sputazzata» disse il padre a Nicola. E mentre

sangue sperso», e il padre raccontava volentieri l’accaduto

Più tardi entrò suo padre e lo trovò che

qua» gli disse il padre e intanto gli mostrava

stato scalognato, aggiunse il padre, troppo spesso in infermeria

d’accordo con il padre, certo che era d

fidava, perché era suo padre e, in più, uno

era bambino: abbracciò il padre. «Grazie» disse, «grazie, pa

sotto gli occhi del padre, con la voglia di

Crotone e di suo padre quando era arrabbiato con

di mangiarlo, lentamente. Il padre faceva il turno di

valevano le sfuriate del padre contro Mario, che preferiva

invano» lo sgridava il padre. «Lui lottava in fabbrica

tuo nonno Mariuzzo.» Il padre s’infervorava e, man

vuole questa» rispondeva il padre con il restante fiato

ciuccio?» ¶ L’indomani il padre lo aveva accompagnato alla

E un giorno tuo padre ti aveva spaccato la

tutte le interrogazioni. ¶ Il padre nascondeva malamente il suo

Reggio, pensava. Ma al padre non diceva niente. ¶ A

dorso della mano. Il padre era al lavoro, non

forse dell’Italia. ¶ Il padre gli strappò il giornale

della pennichella pomeridiana del padre che aveva finalmente lasciato

i tanti sacrifici del padre per mantenerla agli studi

per non deludere mio padre, che non ha frequentato

e lei. Pure suo padre aveva lasciato la scuola

non rimpiangeva nulla, il padre: non aveva soldi alla

parole esagerate di un padre che stravede per le

occhi preoccupati, a mio padre, quasi sempre sofferenti» aggiunse

se lo convinciamo, tuo padre gli darebbe una mano

ci potete contare. Mio padre ha già aiutato un

era a Messina; il padre sarebbe tornato dal lavoro

attesa del buio ¶ Il padre di Anna era un

erano imbarazzati, soprattutto il padre Ernesto: «Non dovevate disturbarvi

questo!» rispose riconoscente il padre di Anna. E subito

diretti alla Montecatini, il padre di Anna con il

All’assunzione di tuo padre» brindò alla fine Nicola

per congratularsi e il padre gli parlò a muso

casa di Gemma, il padre gli disse che la

quando? dove? perché? Il padre di Gemma, un omone

vittorie, in particolare il padre che però cominciava a

voluto aggregare anche il padre alla comitiva che aveva

Olimpico era superba. Il padre aveva espresso la sua

pensava di sicuro il padre con una mano sugli

quartiere San Basilio. Il padre era euforico: «Mangiate e

cominciò a ripetere il padre, «vi avevo invitati io

ultimo giro» insisteva il padre. E a quel punto

professor Greco, senza il padre e la madre. Senza

captava negli occhi del padre. Fisicamente era distrutto più

più di prima, il padre. Partiva ogni mattina alle

si rifece viva. ¶ Il padre ascoltò la risposta con

da fare a un padre di famiglia», ormai gridava

Il pomeriggio seguente il padre andò in macchina a

festeggiare. ¶ A casa, il padre non gli diede neanche

ciel sereno. ¶ Allora il padre si avventò sul borsone

registrati e che il padre abbracciasse il figlio e

telefonata anonima. Invece. Il padre lanciò il libretto in

con successo al proprio padre dopo essere stato cacciato

senza nessuna penitenza. ¶ Il padre parlò, finalmente. «Va bene

strinse la mano al padre: «Accetto e ti ringrazio

Cioè mai» disse il padre e sorrise, amaro. ¶ L

È meglio così. Tuo padre è sperto e generoso

si lamentava, come il padre, dei turni massacranti. Dopo

infaticabile”, ammetteva lealmente il padre. La madre lo cibava

leader, stimato da tutti, padre compreso. E naturalmente il

più nessuno. Madre e padre erano seppelliti lì, e

familiari, le rammentavano il padre che nei ritagli di

Nicola alle spalle del padre e di Mario che

di Mario, e il padre e Nicola avevano accettato

quattro», dicevano ora il padre ora Mario per giustificare

da noi» disse il padre, che pareva rapito da

bambino. ¶ «Felici» rispose il padre senza spiegare perché. ¶ «Incazzate

casa» si arrese il padre quando furono nelle vicinanze

tripudio. Aveva ragione il padre, urlavano felici. E si

professor Greco e suo padre uniti nell’ambizione della

ci avvolge? E il padre non si riferiva solo

nella mensa, anche il padre lo ascoltava incantato: pareva

volta tanto, ammutolire il padre. ¶ Una mattina Ernesto si

casi, tra gli operai, padre compreso, serpeggiava un fatalismo

cercò gli occhi del padre nella folla e disse

amico Giovanni Arcuri, il padre di Anna. È morto

primo pensiero» raccontò il padre a Nicola per telefono

desiderare l’assunzione del padre alla Montecatini, passava alla

Mario. Troppo tardi. Il padre di Anna non si

Tutto questo dolore. Mio padre è morto da due

mi dice che mio padre soffre più di me

per fare contento tuo padre, solo per realizzare quello

tempi della morte del padre che Anna non aveva

sguardo deluso vedeva il padre che gli voltava le

tono aggressivo di suo padre quando aveva torto e

questa vittoria a mio padre, che ha sempre creduto

incidere o per il padre a lungo ricoverato in

funerale. Mancava solo il padre di Rino, malato di

che si interruppe quando padre Renato cominciò il rito

anni avevi, povero guagliùnu». ¶ Padre Renato era stato professore

mondo» lo provocava il padre mangiandosi con avidità il

il sarcasmo di suo padre, mentre Mario se ne

rinunciato, anche se il padre gli consigliava di licenziarsi

passeggio sul corso». ¶ Al padre, dunque, riusciva a tenere

scalzi, per voto, il padre silenzioso di fianco a

sport e spettacolo. Suo padre lo aveva sconsigliato: «Lascia

lo diceva sempre suo padre. Era veloce e resistente

sicuro fece sbiancare il padre, e a lui parve

d’ospedale, e suo padre che gli urlava di

tragica e improvvisa del padre – se li ricorda come

di tutti è il padre, parla dell’incidente e

ci pensava già suo padre: «Ma possibile che un

per parlare con il padre nel piccolo cimitero vicino

tradito la memoria del padre, come sosteneva la madre

il passo dignitoso del padre, il suo sguardo fiero

felicità negli occhi del padre il giorno in cui

capeggiando i cortei, il padre barricato dentro la fabbrica

le vecchie parole del padre e cercava di convogliare

Pertusola venne chiusa. Il padre di Nicola e i

capacitarsi dell’assenza del padre. Fu come un risarcimento

infine si sofferma sul padre che dopo la chiusura

come ciminiere. ¶ «E mio padre sottoterra» sussurra Anna e

quando è morto tuo padre, ho reagito con una

il mare» dice il padre di Nicola ad Anna

Lory, Nicola è tuo padre.» ¶ Nota ¶ Innanzitutto desidero ringraziare

Mondadori, 2004). Le parole di padre Renato, riportate a p