Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

dove dormono, accanto al padre, Berto e Pietro. Ma

a casa di mio padre? – rispose la ragazza, in

di miseria? ¶ Ricordava suo padre, come lo vedeva da

al paese, mentre il padre urlava di no prendendo

una cassetta rovesciata, suo padre spazzava via i quaderni

il vino abbrutivano il padre; Secondo, rozzo di modi

famiglia riunita intorno al padre che moriva senza essersi

era domandato perchè il padre fosse vissuto, e perchè

della villetta quando il padre giunse all’angolo. ¶ Nel

deciso, – annunziò Giuliana al padre togliendosi il cappello. – Tutto

ripigliò Giuliana guardando il padre nello specchio, mentre si

me. ¶ — Pazienza, – disse il padre. – Non sarebbe la rovina

mesi della guerra. Il padre la osservò un poco

le disse piano il padre. – Ora puoi essere serena

bene – rispose pacato il padre. – D’ora in poi

Caro Paolo – disse il padre gravemente – non sarebbe una

del pianto; ma il padre le accennava di tacere

per quale ragione? Suo padre e sua madre non

più intime fibre del padre si propagò come un

si riuniscano – disse il padre, sommessamente, aggrottando le ciglia

fermò lo sguardo sul padre, con espressione di sorpresa

giovine si fissarono sul padre. Senza por mente all

volta senza salutare il padre. “A noi! A noi

all’appuntamento, – mormorò il padre. ¶ — La mamma non se

tu? – le domandò il padre, sorpreso. ¶ — Volevo andare dalla

intera legione...! – soggiunse il padre. ¶ Carlo Praz spiegò: – Dice

studi! – mormorò Antonietta. ¶ Il padre scosse il capo: – La

della sua delusione di padre che aveva sempre considerata

era tranquillo; tuttavia il padre non potè posarle lo

faccia a faccia col padre – come se nel mondo

scrivania, alla quale il padre stava seduto. ¶ — Sì, è

All’ingegnere Bertrandi. ¶ Il padre si ricordò di averlo

senza battere ciglio. Il padre smorzò ancora la voce

una separazione. Ma il padre aggiunse subito che avrebbe

tra lei e suo padre come cosa tangibile. Da

segno di no. Il padre si agitò sulla sedia

volgeva le spalle al padre, si asciugava con la

di un anno.... ¶ Il padre, pur ascoltando avido ogni

esitazione, gli occhi del padre. Continuò in tono più

avvenire.... Nella mente del padre questa parola trovò un

farla sua moglie? Un padre ha il diritto di

seduta al posto del padre e rimaneva anch’essa

l’alta persona del padre rannicchiata a fianco dello

suoi piedi. Ma il padre si voltò a guardarla

richiusa la porta, il padre si avvide di una

come loro. Anche mio padre era così.... ¶ Il vecchio

segno di conoscersi. Il padre vide quello sguardo posarsi

ch’era quel Gramigni, padre dei ragazzi di cui

Marcellina? Hai visto mio padre? – In qualche crocchio, nell

anche Antonietta teneva col padre un contegno riservato e

muto di fronte al padre, sebbene questi gli rivolgesse

studiando il mutamento del padre. S’era messo in

aveva udito esprimere dal padre opinioni così imprevedute e

disprezzo iracondo per il padre, un sentimento di avversione

Dove vai? – chiese il padre – In un’altra città

ti comporti! Sei mio padre: non te ne posso

un’altra parte. Il padre riprese, con voce sempre

un cenno imperioso il padre lo fece tacere, e

la scrivania, fissando il padre con occhi scintillanti. Questi

volse di nuovo al padre: – Vedi che devo andarmene

Nella casa di suo padre divenne in tutto simile

a forza. Detta al padre la verità, liberatasi come

si era confidata col padre, chiedendogli licenza di seguire

sembrava aver rancore col padre, quasi dipendesse soltanto dalla

la pensione perchè il padre risultava ignoto. E quella

tornò nella memoria il padre, quando a lui bambino

occupato la Manifattura. ¶ — Tuo padre c’è andato? ¶ Accennato

in dispute, guarda il padre e il nonno con

febbri. Una notte – il padre lo aveva saputo in

convennero di aprirsi col padre rimettendo a lui la

marito, Giuliana, Paolo, il padre, radunati nella sala da

dalla passione politica. Il padre sapeva da Antonietta ch

piena d’orgasmo, al padre non diceva mai nulla

voleva capir questo? Suo padre, suo fratello adesso lavoravano

domandò ad Antonietta il padre, sempre un poco avvilito

Antonietta all’orecchio del padre. – Si prepara a partire

di volontarii.... – insistè il padre. ¶ — La gente di coraggio

mentr’egli guardava il padre senza rispondere, si disegnò

e gli atti, il padre sentiva la passione di

ritrovarla ancora.... – Allora il padre alzò le due mani

confermava la convinzione del padre ch’egli avesse raggiunta

E si rivolse al padre: – Avevi ragione di non

finalmente, Antonietta corse dal padre: le aveva scritto. Era

pensiero che, dato dal padre, quell’annuncio sarebbe stato

è buona! – diceva il padre. – Ci son tante ragazze

a piedi. ¶ — Sono il padre di Paolo. ¶ — Si faccia

Antonietta aveva invitato il padre a ritirarsi presso di

ne fu pregata dal padre, Antonietta si affrettò a

strette di mano. Al padre sembrò mutato il suo

E la presentò al padre: – Ida Suvarich, la mia

un’ombra: – Sempre. Mio padre e due sorelle. Vorrebbero

Vorrebbero che ritornassi: mio padre è malato.... Ma laggiù

Va meglio? – chiese il padre. ¶ — Oh, tra qualche giorno

vostro, – disse involontariamente il padre; ma subito si pentì

disse con calma il padre – non possono pensare ed

non era grande. ¶ — Mio padre – disse come continuando un

non sia tradito! ¶ Il padre si mise a passeggiare

pover’uomo di tuo padre se potesse comprendere.... Te

e nemmeno affetto di padre ma un amore più