Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

fa il cane col padrone, e non lasciandolo la

per assumere quello di padrone nella bottega dello zio

respirò sollevato anche il padrone. ¶ Franco voleva egli stesso

aveva bisogno di sentirsi padrone di ricchezze per essere

sgombrare, vi rimase da padrone. Sparito il banditore, sparito

le tue consuetudini di padrone di casa, vi comportaste

insieme, e da un padrone di casa così impeccabile

della convivenza fra il padrone e la sua domestica

agitava l’animo del padrone, uomo chiuso, chiusissimo, metodico

esaurito dentro, seguì il padrone lungo il corridoio preparandosi

la loquacità insolita del padrone, quel giorno la stupì

e gesticolando: «il suo padrone! Venga! Corra! Faccia presto

Tiri via! Il suo padrone….» Corse ella nella stanza

giorno dopo: il suo padrone «sgretolato cadavere». ¶ Fu fatto

il disordine del suo padrone, lì dentro dove neppure

chiedeva più del suo padrone com’ella lo aveva

a cento doppi del padrone, e vivendoci insieme egregiamente

entrate voi col mio padrone? Che ne sapete? Ciaccioni

cadere in deliquio il padrone irruppe nell’anticamera. ¶ «Sta

dalla parte dove il padrone era scomparso, ora l

rapido le scale. Il padrone era sgattaiolato ad assicurare

bene il guardaroba del padrone, e il proprio sudore

piattino nella camera del padrone. ¶ Ora la Margherita si

rifaceva il gesto del padrone nel prendere il pacchetto

proprio denaro non è padrone di comprarsi quello che

stravaganza di cui il padrone aveva perfetta coscienza. Da

dir niente: «ognuno è padrone di comperare col proprio

all’inconsulto contegno del padrone, che giudicava tale da

è per il suo padrone — Le consegnò un pacco

tese. ¶ Si presentò al padrone assorto in una beatitudine

compierla. — Ancora doni, signor padrone — ripeté inchinandosi con dedizione

con dedizione ipocrita. ¶ Il padrone si accigliò sull’istante

di sopraffarla facendola da padrone? Avrebbe dovuto placare il

laggiù laggiù insieme col padrone, e per guardare lui

La notte entrava col padrone sotto le coperte. ¶ Ma

quello smarrimento invocava il padrone incapace di muoversi verso

vissuto amorosamente col loro padrone), fissava supplicando quella corrente

a sbraitare che il padrone è diventato matto, e

via via che il padrone calmavasi, cercando di calmarla

basta così: «il mio padrone vi ama». La sublime

decise a ritornare dal padrone, quello sorridendo amaro la

un’epoca nuova. ¶ Il padrone era assorto in un

che poteva quanto il padrone le aveva imposto; e

gridava come risposta il padrone convinto. Accondiscese però nell

che se il vostro padrone è affetto da manìe

leggere negli occhi del padrone un ravvedimento, un provvidenziale

si sarebbe barattata. Il padrone la fissava con gli

e dei cappotti del padrone, per tutti i tempi

galante. Nella vita del padrone Bistino sapeva riparare a

nulla, altro che il padrone; del mondo non conosceva

le sue cose. Il padrone e i cavalli, i

quanto nel loro le padrone. Era stato anche lui

che rappresentava per il padrone, quello che era, sentiva

solo a cui il padrone volesse bene veramente. L

era stato un loro padrone. ¶ Bistino lo guardava estatico

la voce di un padrone: «Bistino! Lesto perdio! Che

ma quando gridava il padrone le capiva tutte. ¶ «Vattene

lusso, si pagava un padrone a buon mercato) non

da un sacerdote: ¶ — Salute, padrone. ¶ Fra quelli che arrivavano

di rispetto verso il padrone; soggezione divenuta a poco

che a quelle del padrone che le aveva volute

anche per te». Il padrone se ne ripartiva frettoloso

capoccia ad informare il padrone sulle faccende della terra

vegliava il cadavere del padrone, vista su quelle facce

loro amico, e suo padrone, buono mansueto e pio