parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «pareva»

nautoretestoannoconcordanza
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1952
tre sorelle. ¶ Ora Giovanni pareva essersi sciolto dalla sua
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1952
mentre in realtà non pareva neppure pensarci; e nello
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1952
quasi una rabbiosa euforia, pareva essersi impadronita di lui
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1952
abito scollato che non pareva suo, tanto largamente le
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1952
La cintola dell’abito pareva scendere più in basso
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1952
in cui c’introdusse pareva voler suggerire un’aria
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1952
sul letto, divorando, come pareva, il proprio dispetto in
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1952
non avevo prima osservato, pareva accrescere per contrasto la
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1952
e, come una trottola, pareva girare sopra se stessa
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1952
un’esaltazione singolare. Mi pareva quasi di odiare Giovanni
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1952
serio, dal quale non pareva ancora sfumata la rabbia
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1952
sanguigna, ansimante e gioviale, pareva intento a comporre e
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1952
grande opera. Questa poi pareva consistere nel servire col
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giacca, pantaloni, panciotto, camicia, pareva che dovesse andare in
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1952
lustro e corvino, onde pareva ricoperto non soltanto il
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quarta. ¶ La quinta che pareva la più invaghita di
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aveva una seconda che pareva comunicare con una stanza
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viso, bambolesco e vezzoso, pareva affaticato e come sforzato
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1952
il corpo, ma non pareva veramente scontenta di questa
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1952
lungo vestito rosso ciliegia pareva venire dietro, con flessuose
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1952
bocca. Nel suo sguardo pareva brillare come una luce
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1952
le spalle, occupatissima, come pareva, a farsi riempire piatti
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1952
con voce giudiziosa, "mi pareva che fosse il contrario
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descriveva un esse che pareva il guizzo di un
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1952
si guardava intorno e pareva malcontenta. "Io lo so
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scosse la testa, ma pareva lusingato dall’accusa. "Su
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suonava falsa perché egli pareva oltremodo sicuro di se
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1952
ritrosa e sdegnata, ella pareva fingere sdegno e ritrosia
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osservò. Effettivamente, la donna pareva corpulenta, nella maniera sformata
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l’entusiasmo della donna pareva al colmo, "e poi
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e vario in cui pareva già di riconoscere la
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1952
lungo la sponda. Gli pareva di agire come un
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1952
fame triste che gli pareva della stessa natura del
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1952
fine alla sua violenza. Pareva che in lei, ad
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dato la moglie, gli pareva anche lui di non
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Ma l’ufficiale non pareva decidersi a girarsi verso
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1952
stare insieme?" ¶ Ora le pareva che doveva comportarsi proprio
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1952
ma questa volta, come pareva, non di vergogna. ¶ "Allora
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beccavano con avidità, le pareva di comporre un quadro
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1952
mangime. Il gallo non pareva aver fame e stava
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1952
nell’ombra squallida che pareva rendere ancor più casuale
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1952
ricevo più nulla..." ¶ Le pareva di dire la verità
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1952
comperare il superfluo. Le pareva di dire la verità
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1952
sentimentale in questa carezza, pareva che egli volesse davvero
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1952
Sì, sempre." ¶ L’amico pareva di cattivo umore; e
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un momento assaporando, come pareva, l’amarezza contenuta in
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una piccola porta che pareva spalmata di bitume. Venne
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1952
una cameretta stretta che pareva un semplice prolungamento del
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in silenzio. Il Torta pareva il più obbediente, forse
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1952
tutto il luogo gli pareva animato da una funesta
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1952
dove la terra nera pareva ingrassata dalle cortecce marcite
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1952
particolarmente all’Ataman; gli pareva che denotasse la presenza
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silenzio, così vicina che pareva di sentirla sbattere le
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e vera. Ancora, gli pareva che avrebbe dovuto far
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1952
dietro l’Albina, gli pareva di vedere una aureola
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e, in confuso, gli pareva che tentare di far
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beneducato; e quasi le pareva di odiarlo, provando contro
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borsa. Ogni tanto, come pareva, l’Albina dava in
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avvolgevano; il Torta invece pareva scolorito, da bruno diventato
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Ma proprio quando tutto pareva andare per il meglio
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1952
di quella vicinanza, mi pareva a tratti di non
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1952
di un’acqua che pareva scorrere sottoterra. Un passo
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1952
faceva più forte e pareva toccare la sua nota
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1952
fragore d’acqua che pareva ripercuotersi sotto volte ampie
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palparlo e quasi mi pareva impossibile che quella tela
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1952
di pronunziare. Clara non pareva convinta e taceva. Finalmente
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dai gradini grossi che pareva ricavata nello spessore della
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trasportai verso la scala. Pareva svenuta; e io, trascinandola
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la morte prossima non pareva in alcun modo modificare
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1952
uscita della funicolare. ¶ Gli pareva di essere molto calmo
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1952
bruciava la schiena gli pareva quello della tentazione. Finalmente
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trascorreva scintillando nel sole. Pareva lontana, molto, e dava
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sentì che risaliva. Gli pareva di esser andato molto
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del suo animo. Gli pareva che non gli importasse
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lasciavano l’acqua che pareva calda e stanca sotto
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bianche, pilastri bianchi e pareva proprio una galleria scavata
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1952
perder l’amante. Gli pareva quasi che non gli
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1952
braccio sugli occhi e pareva assopita. Sandro, sempre procurando
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avventurava tra quella folla, pareva proprio che capitasse in
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1952
in quei momenti gli pareva di essere non già
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1952
la faccia del barista pareva nera di calore come
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Erano bionde ambedue, una pareva di sette o otto
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1952
risponderti..." Ma tutto questo pareva detto senza collera, quasi
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1952
voleva fumare. La compagna pareva combattuta tra il desiderio
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1952
più che la forma pareva rivelarne il peso. "Non
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strada... ecco tutto." Ella pareva mettere una specie di
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1952
su se stesso e pareva tondo e nutrito. Ella
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ripeté l’altra. Ma pareva già meno veemente e
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il tono della Rina pareva escludere qualsiasi mercanteggiamento. ¶ "Va
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1952
languidamente la sorella; ora pareva che l’ebbrezza soverchiasse
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1952
tre; la grande, che pareva aver fretta, li precedette
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e sonora; l’aria pareva più densa e fumosa
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1952
lati di quella che pareva una strada perfettamente lastricata
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1952
sentivo commosso e mi pareva persino che ci fossero
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1952
della sorella Iride. Costei pareva il contrario di Liliana
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1952
soffrivo per Giovanni, mi pareva di avere io quel
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biondi, belante nella voce, pareva più che mai, pensò
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ragazza neppure lo guardava: pareva riflettere, le palpebre sporgenti
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odio. ¶ Ma il cameriere pareva deciso. "Ci andrai," egli
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1952
quell’ombra sordida, bensì pareva assorbirla in una chiarità
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ragazza era controluce e pareva ancor più scura di
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di carattere tranquillo, ella pareva avere tutte le qualità
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dove la luce lunare pareva più fulgida. Ma il
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e compunta, e tanto pareva bastarle. In realtà quello
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egli lo vide subito, pareva più turbata di lui
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salvarsi. ¶ La guardia che pareva più ansiosa di scolparsi
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dal sole; Mostallino invece pareva serbare sulla larga faccia
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più che giudicare, Mostallino pareva studiare Perrone come un
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condizioni: ogni affetto gli pareva un compromesso, un’umiliazione
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1952
come di città sottostante, pareva esserci un salto nel
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suo turbamento, nonché rinchiudersi pareva, al contrario, sotto i
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e rustica civetteria. Insomma, pareva già complice, già d
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1952
anzi, non senza crudezza, pareva ostentare la sua qualità
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con gratitudine che le pareva un sogno di trovarsi
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1952
il pranzo, Mostallino, che pareva adesso soprattutto desideroso di
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groppa vigorosa. La treccia pareva più che mai aurea
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di ferro saliva cigolando, pareva a Perrone, anche per
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un peso grave che pareva raddoppiato, la gondola prese
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addosso, neppure lo toccava, pareva aspettare. Sì, certamente ella
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già mi tenta..." ¶ Ella pareva felice di parlare senza
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la tenesse a freno. Pareva invece che la sicurezza
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1952
una specie di accanimento pareva schiarire e dilatare. "Ahi
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ah, sono stanca." Ella pareva veramente stremata; ma in
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o lasciare." Adesso però, pareva alquanto turbato dalle parole
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grado di proseguirli, gli pareva un atto grave, un
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piena di forsennato arredamento pareva fatta apposta per fomentare
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diffuso e scuro che pareva annunziare l’imminenza di
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che il cielo stesso pareva tutto sbilenco. Il piede
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si avvicinò. Il colpo pareva aver stecchito il gatto
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e a tale meraviglia pareva già mescolarsi un singolare
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tutto il corpo che pareva volergli sfuggire di sotto
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animale. Il gatto non pareva essersi accorto di lui
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muoversi questo sussurrio che pareva acquistare, nel silenzio della
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più debole, e quando pareva quasi tacere, "il topo
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lampada. Ma la stanza pareva aver mutato forma, pareti
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guidava, e l’Ataman pareva sonnecchiare, scosso in su
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era così fatto che pareva impossibile all’Ataman di
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Albina; bella, a quanto pareva, e selvaggia e più
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la cosa scherzosamente come pareva desiderare l’Ataman. La
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e abile che non pareva quasi toccare il volante
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a terra. ¶ Il Torta pareva mettere ogni cura nella
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quel punto. L’Ataman pareva tanto esausto e ansimante
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gli arbusti la quale pareva un sentiero, mentre non
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a identificarli. All’Ataman pareva un po’ strano questa
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un tono particolare che pareva significare: "Non è un
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e quella mano fredda, pareva adesso di scottare davvero
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Ma la direttrice non pareva neppure essersi accorta della
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modo le sue effusioni. Pareva mezza morta o svenuta
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che posso." ¶ Ella non pareva credere alla propria fortuna
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rivolti a terra. Gli pareva di riflettere profondamente e
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e patetica aria protettiva pareva che volesse dire: "Sei
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lacrime; tanta abnegazione gli pareva quasi sovrumana; a stento
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è così bello!" Gli pareva, parlando in questo modo
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rifiutato lo stesso." Ma pareva assai sollevato dalla partenza
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verso la pensione. Gli pareva che, oltre a fare
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quello sciocco fracasso che pareva voler dar l’allarme
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da una cameriera che pareva prendere gusto a suonarlo
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continuava a tacere e pareva turbata. Poi fece un
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ogni altro sentimento. Gli pareva di essere entrato in
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quel Negrini..." ¶ A Gianmaria pareva ancora di sognare, con
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in una volta gli pareva di essere maturato, tutto
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la sua avventura gli pareva chiara, leggibile e significativa
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e il viso sfrontato pareva più smunto e più
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come due anni prima pareva incapace di gioia e
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in questo cinema... mi pareva che un film comico
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era avvolta la piazza, pareva che quella musica volgare
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persona di lei gli pareva sempre nuovo e pieno
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termine di quella che pareva essere una strada senza
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a grande distanza, esso pareva sorgere nel mezzo dei
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sicuro ripiego. Ora, invece, pareva esserci nel suo pianto
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O Luca..." nel quale pareva essersi raggrumata tutta quella
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vetri della finestra e pareva preludere ad un fracasso
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a lui..." ¶ A Luca pareva di sognare, ché, per
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remota voce solitaria che pareva suggerire l’immagine del
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ora sommesso, secondo che pareva protestare oppure invocare. Seguita
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busto allacciato che non pareva contenere ormai che un
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un aspetto florido e pareva assai vispo, adesso non
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per nulla ostentato, pure pareva un’altra donna da
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bambino alla quale gli pareva di essere vicino e
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fianco nella vita. Gli pareva, pur tra questi pensieri
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che vogliosa di contrasti, pareva Nora; guardava con maldissimulata
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freddo ché adesso gli pareva di non poter più
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animalesco piuttosto che diminuito pareva accusato dal vestito da
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duro e impettito non pareva muoversi a suo agio
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e del vento. Gli pareva fin troppo chiaro che
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servendosi del vino; e pareva assai soddisfatto di sfoggiare
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Bosso," disse Nora che pareva oltremodo allegra. Bosso non
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ne accorgano..." ¶ Adesso Marta pareva invasa dalla sua stessa
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notte, l’appartamento affocato pareva cosa remota, remoti i
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occhi spalancati e pensosi, pareva osservare tutte le nuove
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o mai più," gli pareva che scandissero le ruote
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di pietra, quasi gli pareva di essere un’ombra
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salottino. Il Mancuso, che pareva di malumore, presentò con
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e pretenziose, l’Amelia pareva trasognata. Ma alle parole
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Mancuso non si scompose, pareva abituato a questo disprezzo
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e le labbra tremule, pareva che si trattenesse a
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che tanto, né gli pareva molto più vero di
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questi accorgimenti, non gli pareva di essere del tutto
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di una settimana, gli pareva di compiere una fatica
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fatto," pensava Silvio. Gli pareva chiaro che le sue
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una intonazione particolare che pareva prender di mira proprio
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mordicchiava le labbra sottili, pareva impaziente: "Finalmente," disse; e
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minuti l’Amelia, che pareva avere un piano prestabilito
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talvolta nei sogni, gli pareva che le persone si
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di diciassette anni, mi pareva di essere infinitamente meglio
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veniva da piangere... mi pareva che mia madre mi
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curioso è che Gino pareva convinto di aver commesso
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diventammo amanti, subito dopo pareva disperato, bestemmiava, si mordeva
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ragazza, l’intera faccenda pareva a Silvio più che
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e ignobile, l’Amelia pareva davvero condannata a non
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e i sospiri, non pareva vederne. E forse, in
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gli dispiaceva e gli pareva futile e indegna: una
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A Silvio, questa infelicità pareva la peggiore di tutte
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affatto e cambiava discorso. Pareva esserci, in cuor suo
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loro due corpi, gli pareva meraviglioso e non ne
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e l’inquietudine. Ella pareva veramente in preda ad
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Silvio si scandalizzava, più pareva contenta e raddoppiava le
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più, ora che gli pareva di conoscerla meglio, era
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cambiar vita..." Vile gli pareva in questi momenti, senza
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e di impotenza. Gli pareva di compiere azioni audaci
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cercava di rialzarsi, gli pareva che qualcuno gli sedesse
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le gambe leggere, gli pareva di essere tirato in
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rannicchiato sopra se stesso, pareva un gufo. Invece la
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d’esser trovata così, pareva imbarazzata, se non vergognosa
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Ella lo guardava, non pareva convinta. "Perché dovrei liberarmi
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per tenerselo vicino...?" ¶ Ella pareva annoiata che Silvio ricordasse
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bello eh!" ¶ A Silvio pareva di sognare. Non aveva
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Silvio ammirato e invaghito pareva di vedere al posto
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senso di sollievo non pareva esserci contraddizione. Intanto la
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turchina; in modo che pareva riscaldata mentre in realtà
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alcuno di loro e pareva anzi volerli tenere lontani
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piuttosto bella, almeno così pareva a Gianmaria, che la
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che mangiava solo, ma pareva essere legato da rapporti
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rinfrancò, perché, prendendola, gli pareva di essere già uscito
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e pur rispondendo, come pareva, ai discorsi della madre
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piccolo sul quale non pareva esserci che un solo
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difficoltà, perché il formaggio pareva duro e secco, egli
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e tuttavia non gli pareva possibile di credere alla
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tanto furiosa, che gli pareva di non poter resistere
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andrò a pagarlo." Gli pareva che se avesse trovato
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grande, insperata, meravigliosa, le pareva di rivivere, quasi le
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dello spirito esisteva e pareva davvero in lui sopraffare
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scalini così bassi che pareva di ascendere sopra un
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quei ricevimenti ai quali pareva destinato. Ogni tanto Tullio
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livido. Per il resto pareva che fosse precocemente invecchiata
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serviva e, a quanto pareva, lo ammirava profondamente, cosa
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nella vita sentimentale gli pareva continuamente di annaspare e
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riempivano di lagrime, gli pareva di essere l’uomo
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un’aria singolare che pareva emanare così dalle pieghe
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Locascio, un piccolino che pareva un prete spretato, nero
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gli occhi di dosso, pareva che ella si vergognasse
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del marito, il Varini pareva il meno plebeo. Ma
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1952
era anche quello che pareva più dominato dalla passione
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stata che una bisca pareva soprattutto desideroso di abbreviare
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di questa sua sfortuna pareva nutrire la sua superficiale
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contadino inurbato. Non gli pareva vero di giuocare con
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il suo profumo. Egli pareva ammirare molto la facondia
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Tullio, ora che gli pareva di conoscere meglio la
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quello che era. Gli pareva che ella dovesse essere
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angustia in cui gli pareva che ella si dibattesse
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pericoli di cui gli pareva circondata, Tullio arrivò quasi
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suo riserbo e non pareva disposta a lasciarsi consolare
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che la De Gasperis pareva aspettarsi da lui. Così
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quella parte che le pareva più adatta ad ispirare
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tre guardarla stupiti, come pareva, da quel viso tutto
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a Tullio. Il giardino pareva avere la forma di
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dal collo decapitato e pareva un getto di sangue
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piuttosto che il desiderio pareva esprimere una voglia cieca
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Tullio, invece che abbracciato, pareva di essere sbatacchiato nelle
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e più che mai pareva, così sconcertato, una pecora
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sarcasmi, ingiurie, minacce, nulla pareva toccare la De Gasperis
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capelli bianchi e folti, pareva inferocito, "parola di Parodi
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aiutato dal Locascio che pareva molto più calmo, si
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rivestirsi. Pecorile, mite, falso, pareva che aspettasse una frase
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rasa la barba e pareva stanco. Al vederlo, tornarono
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Il De Gasperis non pareva tanto intimidito quanto più
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Il De Gasperis non pareva neppure ascoltarlo. Come chi
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L’abbraccio del corridoio pareva averla resa meno altera
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era oscurato, a momenti pareva che l’obelisco ritto
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il soggiorno nella capitale pareva troppo dispendioso; inoltre non
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sua brutta smorfia che pareva di disgusto: "Anzi, più
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riusciva improvvisa e straordinaria, pareva di sognare. Prese tuttavia
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di ciò che desiderava. Pareva che tutto quel che
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del Mancuso. Egli non pareva affatto persuaso della necessità
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della pompa, la casa pareva disabitata. Dai fiori folti
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ma sua figlia, gli pareva molto più naturale, data
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nei passi stranamente leggeri, pareva una di quelle belve
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si intravvedeva appena, né pareva modificare la prima impressione
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gatti?" Questa domanda gli pareva assurda ma nello stesso
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completamente massaia né bigotta, pareva piuttosto che si fosse
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ridente della gioventù, ella pareva cambiata, con mezze parole
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sociale. Quelle soddisfazioni, ella pareva sottintendere, che erano negate
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aria di rammarico e pareva che volesse dire: "Anch
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sole ardeva forte e pareva far tutt’uno con
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e piena di moscerini pareva anche più afosa, ma
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allora insospettata che le pareva le si fosse ad
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amica delle sorelle. Gli pareva che Gemma, per le
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ornata di roselline rosse: pareva languida e amorosa come
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stesse passioni della figlia, pareva intuire l’amarezza di
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stanza. La madre non pareva altrettanto convinta, ma, vedendo
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decideva a indovinare; anzi pareva mettere una specie di
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nessuno di questi sentimenti pareva rassomigliare di preciso a
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giovane fossero serie: le pareva un leggerone, Gemma stesse
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non si lasciò persuadere, pareva esserci in lei una
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di ferro smaltato che pareva una catinella, un grosso
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del Vagnuzzi, e le pareva che tutti questi rumori
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incapace di star fermo, pareva che avesse la febbre
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che lo considerava e pareva sovrappensiero, "la mia figliuola
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esperta. E che le pareva poco meno che insuperabile
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nello stesso tempo le pareva che la proposta non
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bella pianura coltivata, le pareva che la fortuna le
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madre, nonché comprenderla, non pareva neppure ascoltarla. La guardava
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sotto in su e pareva dubitosa. Ma le ultime
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di non meritarla, gli pareva incredibile che loro due
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tanto più ingiusta le pareva la esclusione dal mondo
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da Gemma. Ella gli pareva molto cambiata e quasi
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gli fosse piaciuta, gli pareva che ora gli piacesse
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quello di Gemma, e pareva, tanta cordialità era già
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la turbava e le pareva piena di significato. Ma
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era riluttante, oscuramente le pareva di essere in pericolo
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fatto bere. Ormai le pareva di essere sommersa in
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grave e pericolosa non pareva portare a conseguenze. E
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lucidamente la prima ma pareva affatto impotente ad agire
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di pedante come le pareva fosse il caso per
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un vizio proficuo le pareva talvolta quasi una virtù
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una voce remota che pareva stancarsi e perdersi in
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ogni più arrischiata arditezza pareva lecita, anzi addirittura ovvia
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tutta nuova e che pareva comprata allora. Poi le
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fronte al plenilunio, le pareva di non poter dare
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gutturale e secca che pareva quella di un pappagallo
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la pioggia abbondante e pareva tiepida. Ella guardava la
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Con ripugnanza estrema le pareva di vedere in quella
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la porta. Ancora, le pareva di vedere la Coceanu
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torceva in lei, le pareva di essere vicina a
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viva ripugnanza, e le pareva di vederla, bianca e
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della Coceanu che le pareva tutto un discorso ricattatorio
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che importano gli anni, pareva significare quella sua noncurante
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qualcosa..." ¶ Ora sorrideva e pareva contenta, era lo stesso
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un tale rimpianto gli pareva mostruoso, tutta una vita
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cucinare. La cucina non pareva essere mai stata adoperata
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e losanghe e gli pareva di aver perduto sopra
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le dita incerte; e pareva stanca. ¶ "È molto ricco
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giovane la guardava, gli pareva di dover essere commosso
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capelli della nuca. Gli pareva, di fronte a questa
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La guardava e gli pareva di vedere la faccia
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Ripandelli, palpitante, la principessa pareva rapita in estasi. Ripandelli
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petto: il dorso magro pareva quello di una donna
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dell’infermiere, ma gli pareva, con questa commedia della
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popolato di sogni, gli pareva talvolta di piangere, di
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finiva per ingannarsi e pareva che quel monotono turbinìo
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una sincerità che gli pareva disonorevole, e gli ispirarono
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questo mondo, e non pareva convinto: ¶ "Ma neppure quella
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donna così piccola che pareva impossibile che Girolamo fosse
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Brambilla ostentava per Girolamo pareva soprattutto fondato sopra una
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cuor dell’inverno, tutto pareva prestarsi a facilitare questo
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essere molto malvagio, gli pareva d’essere decaduto completamente
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Brambilla, a cui non pareva vero di trovare una
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di Girolamo, la malattia pareva averla intorpidita e quasi
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inetto ogni sentimentalismo, gli pareva che incominciare con un
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oscurità in cui gli pareva di vivere, sforzandosi di
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egli ci metteva, gli pareva di una perversità tutta
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autorità gli pesava, gli pareva di usarla male; una
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evidenti di miglioramento, ora pareva essersi di nuovo aggravato
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il paesaggio nevoso. Gli pareva di vedere questo paesaggio
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specie di interesse gli pareva mille volte preferibile a
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il Brambilla che non pareva voler sapere più di
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più severa condanna le pareva troppo mite. ¶ "Che vuol
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pensieri erano confusi, gli pareva di essere perduto; "mandarmi
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dava la febbre gli pareva di vedere, momento per
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fare sogni imbrogliatissimi; gli pareva di stare, disteso sul
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sogno era restato e pareva anzi crescere d’intensità
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aspettare la morte..." Gli pareva che questa morte sarebbe
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di aver offeso, gli pareva il segno più chiaro
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sua evidente assurdità. Gli pareva di essere l’ultimo
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Girolamo, il professore non pareva invece avere alcuna fretta
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fosse possibile pensare; gli pareva di essere annientato e
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lo guardava, e gli pareva di non essere più
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a una toletta che pareva diventare sempre più raffinata
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di cui parlava Lorenzo, pareva che la donna provasse
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raccoglierli," pensava; e gli pareva che per l’amante
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in aria; e gli pareva di aver punito piuttosto
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perché, mentre ella non pareva provare vergogna né umiliazione
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in questi pensieri, gli pareva di vedere molto lontana
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inerte e non gli pareva di esistere che attraverso
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quella stanzetta che non pareva riscaldata e gli sembrava
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In piedi, in pianelle, pareva troppo larga di fianchi
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delle lampade ad acetilene pareva smontare quella sua avvenenza
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più che i prezzi pareva che fosse crollata sul
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quegli squallidi clienti; e pareva cercare qualcosa o qualcuno
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viso un’aria virile. Pareva grande, con le spalle
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dire il vero, non pareva molto desiderosa di possedere
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in silenzio. Luciano non pareva rendersi conto della bellezza
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finestra bassa e lunga pareva aprirsi sotto un cornicione
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una sua predica materna. Pareva che ella dicesse con
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modo che la gonna pareva sospesa nel vuoto e
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scompariva inghiottito. Quel ventre pareva promettere una sensualità forte
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del tutto dimentica, come pareva, del compagno. Finalmente tornò
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lasciato innumerevoli gocciole e pareva che il ventre sudasse
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il pacco della colazione. Pareva affamata e prese subito
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asciutta e bruna che pareva di bronzo, con tutti
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e dalla nuca diritta pareva minuscola. Cosimo pensò che
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Accanto a lui, Cora pareva piccola e perfino quei
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ma non più, come pareva, per tenerle ferma, bensì
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fronte al negro, e pareva molto piccolo. Poi qualche
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oratorio che minaccioso e pareva che il negro ascoltasse
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tutto mescolato, come gli pareva, di ripugnanza fisica, non
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l’aria morta, gli pareva che fosse sospesa e
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una mollezza muliebre che pareva anticipare l’abbandono completo
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del partito, come gli pareva di capire dal solito
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fine del sentiero che pareva anche la fine di
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e a momenti, gli pareva fare una sola cosa
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la ferocia del compagno pareva essere dispiaciuta a Simona
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le nuvole, spinte, come pareva, da un vento molto
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aveva fretta e gli pareva che con la sua
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ma il suo respiro pareva farsi ogni momento più