Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

uccelli quanto quella mattina pareva: da’ canti de’ quali

quanto lo fosse appena, pareva molto più piccola della

precaria; per modo che pareva appuntato con gli spilli

primo riprovevole, tanto più pareva recare al secondo un

prospettandosi una vita diversa pareva non si fossero accorte

vicina fanciullezza che le pareva lontanissima quasi fosse stata

oltre queste parentesi scherzose pareva che le donne, durante

proprio quello; quello sì, pareva concederglielo; sì, sì, che

ricordandoli tutti insieme le pareva si fossero portati come

della morente s’illuminò, pareva volesse dire una parola

sguardo mobile e ardente. ¶ Pareva che il ragazzo, per

di un tale stato, pareva che il ragazzo le

timido… E il ragazzo pareva lì apposta per avvalorarne

alte fra le dita pareva volerle mostrare alla luce

della sua nuova famiglia. Pareva a un tratto che

proprio stato, e che pareva un avvertimento più per

guardava la stanza e pareva volerla respirare in quell

per divorare l’offensore, pareva sputare i denti per

riteneva inesplicabilmente eccessivo. Ma pareva che Remo facesse di

per i quali non pareva inclinato, in un tempo

guisa di crocchia che pareva si fossero dimenticati d

di un velo roseo; pareva concedersi un’ora di

bene, che ad esse pareva di leggere nel suo

lo spettacolo più gradevole pareva rispondere alle zie: “state

sotto i loro sguardi, pareva che le zie vedessero

E rispondendo del figliolo pareva che un’immunità soprannaturale

di far più piano; pareva convenuto di dover fare

bene armati per vivere; pareva se li fosse scelti

suo pudore virile. Gli pareva una cosa che non

salito il suo conducente: pareva aspettarlo, chiamarlo, come una

un pochino meno buffe, pareva invece che più lo

quello che facevano, e pareva godessero nell’accorgersi come

no…» ¶ Questa parola, che pareva non volesse venire, una

Trovato il punto fermo, pareva volersi barricare dietro questa

da fare”. Mentre Teresa pareva puntar la testa contro

masticando verde: «che spudorate…». Pareva sognasse. E la sorella

le vecchie? A guardarlo pareva lo sapesse alla perfezione

certi momenti di sollievo pareva aspettassero un intervento soprannaturale

apparire e sparire misteriosamente, pareva sempre sul punto di

voce flebile, supplichevole, che pareva uscita di sottoterra: “Gilseda

maniera degli usignoli; e pareva davvero un usignolo in

ho già il palco». ¶ Pareva che le donne nemmeno

rattenendo il respiro… Le pareva di aver sentito: “Niobe

posto da sé, naturalmente”. Pareva proprio che la saggezza

neppure di un cenno. Pareva non concedere la più

rispose Teresa (dicendo “donne” pareva nominare una merce all

dolce, «addomesticate, solamente addomesticate.» ¶ Pareva un altro. Era divenuto

dal suo contegno, anzi pareva attratto solamente da lui

sopra le loro facce. Pareva aspettassero qualche cosa ad

la folla che, fissandole, pareva a sua volta aspettare

la buona stella che pareva accompagnare nel suo cammino

senza di che non pareva loro di aver conquistato

lungo la via Settignanese, pareva dire: “non si poteva

damasco celeste. ¶ Così rattrappite pareva espiassero quella colpa implorandone

celato le sue. Ella pareva nascondere qualche cosa e

cuore, rischiarava la mente, pareva che lui fosse ancora

vogliono vedere…» ¶ «Dov’è?» ¶ Pareva che la donna si