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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «pareva»

nautoretestoannoconcordanza
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metteva in allarmi affannosi. Pareva che in lei si
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e mezzo slavo. Le pareva che quei suoni si
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canne di granoturco le pareva più importante di ogni
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entrava dalle finestre aperte. Pareva che Esther fosse fuggita
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Haha non sapeva riprendersi. Pareva anzi che sul suo
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anche le soldatesse, e pareva che le donne fossero
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s’erano salvati le pareva un lusso senza pari
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partigiani, perché ogni tanto pareva di individuare degli scoppi
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cespugli. Quel luogo le pareva assolutamente suo, personale, anche
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di esserlo, perché le pareva che la sua vitalità
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vita stessa, e le pareva impossibile che dovesse venire
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latrato così sommesso che pareva soltanto chiederle che intenzione
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acqua e di sangue. ¶ Pareva che la persona di
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a chi lo sentiva pareva che ogni altro suono
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delle traversie della guerra. Pareva che Ivos, in qualche
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florido e attraente. Gli pareva che i movimenti di
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guerra. ¶ Un giorno Ivos pareva più scuro del solito
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Era come quando le pareva che né persona né
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poi Haha, all’improvviso, pareva ricordarsi di qualcosa, si
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con una madre che pareva sempre persa dietro fantasie
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intricatissime, in cui nessuno pareva capirci più niente. ¶ Gli
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vecchi. ¶ Il vecchio zingaro pareva già animato da una
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canzoni del Terek, e pareva loro subito di trovarsi
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vicino a Luca gli pareva che le ore avessero
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di perplessità di Baldo pareva determinato dal fatto che
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ululìo del vento, che pareva proprio uguale a quello
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quello della sua infanzia. Pareva avvertisse nelle sue narici
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sapeva più attendere; gli pareva che quella guerra, che
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o tre anni prima pareva a portata di mano
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sciabola sguainata e gli pareva, in certo modo, che
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che un tempo gli pareva di tanto momento, l
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della guerra, e gli pareva di essere entrato in
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luce. Allora, dentro casa, pareva di essere in un
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ancora. Vlasov a Gavrila pareva una figura sospetta, perché
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istinto di discrezione. Gli pareva che tra essi già
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raffinato e signorile. Gli pareva che i due formassero
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qualche vantaggio dall’invasore. Pareva che nel villaggio, e
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pensava, e al resto pareva non riflettere affatto, come
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presto nella propria terra. Pareva una pubblicazione destinata ai
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Kazakistan, e il fiume pareva diventato uno dei tanti
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alto, stempiato, bruno, che pareva aver inciso nel volto
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voluto misurarsi con lui. Pareva che della vendetta e
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suoi scoppi di riso. Pareva totalmente abbagliato, stregato e
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alla moda circassa, gli pareva la figura stessa della
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specie adesso, ciò le pareva un privilegio, perché le
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dopo un poco gli pareva di conoscerla da sempre
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In certo modo le pareva di sì, perché Akmekkahn
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due possibilità. ¶ Nella villa pareva occupare tutto lo spazio
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era amicissimo, e anzi pareva che avesse un’inclinazione
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un pezzo di legno. Pareva eseguisse con impegno una
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la gente di qui, pareva ci fossero soltanto inverno
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Sì, proprio questo le pareva importante, che Arturo non
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sogno, e a lui pareva di non riconoscerlo nemmeno
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terra… ¶ IX ¶ Il Salvadi ¶ Pareva però che gli Atamany
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di passare al contrattacco. Pareva che questi ordini nascessero
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nel territorio che finora pareva il regno incontrastato e
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con gli auspici migliori. Pareva che i cavalli collaborassero
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che niente poteva spaventare. Pareva possedere infinite risposte per
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loro villaggi. Il Salvadi pareva un uomo della steppa
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Salvadi, che a lui pareva un re pastore come
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quella sarebbe stato, gli pareva, come voltare le spalle
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cosacchi erano venuti, le pareva di provare maggiore interesse
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donna di Urvàn le pareva nello stesso tempo naturale
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il bendidio ad arrivare. Pareva anzi il ritratto e
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ormai, e il corpo pareva una forma di gomma
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dirigevano verso il nord. Pareva un terremoto del cielo
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era innegabile. Ai cosacchi pareva che perfino i cavalli
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mostra con le donne. Pareva cercasse con gli occhi
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della sua razza, che pareva dotata di antenne di
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di spavento oscuro che pareva mescolarsi con una quieta
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ballo e nel canto pareva spogliarsi dei suoi anni
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alone di sicurezza, e pareva non ci fosse niente
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casse della Feldbank. Gli pareva di non spendere mai
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linguaggio tra loro due pareva ci fosse un’insanabile
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se ci pensava gli pareva che fosse cosa abbastanza
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aveva capito niente, e pareva più ingenuo di un
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mandato a salutare Marta pareva così autorevole? Si convinse
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presto in meglio. Gli pareva impossibile che la situazione
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ombra raminga sulla terra. Pareva che l’uomo avesse
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trionfo e di vittoria. Pareva che il nemico oscuro
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lutti, ognuna delle quali pareva un ricordo e un
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della loro stanza gli pareva che la sorte gli
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a un cosacco le pareva tanto bizzarro che, se
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vicenda con Urvàn le pareva fatta di un materiale
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Ciò che in principio pareva soltanto un rapporto nato
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tempo. Per i cosacchi pareva che ogni giorno ci
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di Alda, ma anzi pareva che, ormai mezzo brilli
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o una botta, perché pareva ancora ribelle come una
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come uno sperduto, e pareva che andasse alla ricerca
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sopra il suo popolo. Pareva non accorgersi di niente
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rubato. Nessun furto gli pareva abbastanza audace e arrischiato
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con lui. Al capitano pareva che volesse leggergli sul
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fare per Ghirei, che pareva così chiuso in se
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non una sola frase pareva rivelare in essi una
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le donne dei vinti pareva loro una sorta di
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Il destino dei cosacchi pareva ormai segnato, senza vie
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gli altri, e ciascuno pareva uniformarsi su di essi
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principessa Lina Feodorovna, elegantissima, pareva accingersi ad entrare a
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quelle notti in cui pareva che la guerra non
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le lunghe sottane, sicché pareva che avessero le rotelline
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smettere, perché ogni forza pareva congiurare per continuarla. Forse
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seppellì i propri morti. Pareva che un fiume di
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improvviso un partigiano che pareva morto, buttato in terra
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e bevuto, il mondo pareva loro bello e senza
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Nel cadavere del nemico pareva avvertisse qualcosa di inviolabile
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la sgomentava perché le pareva che venisse a complicare
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o nella grotta che pareva avere sulle pareti indecifrabili
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per quei luoghi, che pareva la sola a conoscere
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più di prima gli pareva che anche la speranza
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testo perduto. A Ghirei pareva che Gavrila avesse ragione
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della sua morte. Gli pareva che fosse ancora possibile
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lo scialle nero, che pareva immobile come una statua
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specie di quella che pareva pazza del tutto e
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senza più significato. Gli pareva che fosse tardi per
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colonnello, anche se Gavrila pareva uno che aveva perduto
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ogni tanto anche lui pareva entrare pericolosamente nello spirito
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situazione per tanti mesi, pareva essere stato spinto ruvidamente
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Sonia, Bora, la gente pareva non avere altro di
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ritagliavano addosso, e gli pareva che discorressero di un
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ucciderli, così almeno gli pareva. Erano morti più che
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soltanto da pochi mesi, pareva capire che il padrone
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non sapevano guardare lontano. Pareva che non pensassero più
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era già cominciato, gli pareva giusto che ognuno seguisse
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era avvenuto alla villa pareva lo autorizzasse ad abbandonarsi
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era in ordine perfetto; pareva non mancasse niente, e
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Ambedue erano composti e pareva dormissero. Non v’era
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i cosacchi; ma gli pareva che la cosa non
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sarebbe accaduto nel futuro. Pareva che in sostanza niente
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ali di un uccello. Pareva che soltanto adesso cominciassero
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e alle Terre Nere, pareva possedere un’attrazione enigmatica
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sì né no, e pareva che acconsentisse. Mai prima
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in movimento, la tristezza pareva la compagna invisibile di
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gocce d’acqua gelata. Pareva che l’inverno fosse
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epoca dell’onore cosacco pareva finita per sempre. ¶ I
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punto. Ma adesso gli pareva di combattere fino alla
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partigiani e stranamente gli pareva di non odiarli più
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ferire e di uccidere. Pareva che la strategia di
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grido universale: «Österreich, Österreich!». Pareva loro di avere a
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diffuse nel campo. Esso pareva percorso dallo spirito della
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e a volte contraddittorie. Pareva che nel suo racconto
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e di sventure, che pareva in attesa di un
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conosceva la vera identità. Pareva che tra lei e
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a pensare. Solo Marta pareva sempre giovane, nonostante i
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barba grigia, e gli pareva che l’avventura partigiana
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a suo talento. Esso pareva essersi paurosamente allontanato nel
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allorché successe qualcosa che pareva una bizzarra leggenda di
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in Russia e le pareva di slittare indietro, di
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dissolto, scomparso nel nulla; pareva aver scelto sentieri solitari
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Fu una serata che pareva cucita insieme dalla mente