Vittorio Alfieri, Virginia, 1783

chi adula, il suo parlar verace, ¶ l'imperterrito cor

che al lusinghiero altrui parlar credeste, ¶ più che al

rei, che al tuo parlar fan plauso? ¶ Folle, oh

per empietà; quel dì, parlar t'udimmo ¶ meno altero

lui, nel suo ¶ caldo parlar, nel tribunizio ardire ¶ trovan

tutti ingombra. ¶ Non che parlar, neppure osan mirarsi ¶ l

Misero padre! ¶ non che parlar, può respirare appena. ¶ Numitoria

lampo ¶ tralucer fammi il parlar tuo: deh! taci... ¶ deh

non pavento, il mio parlar vi sia. ¶ Virginia, io

crede, stolto: il fa parlar sua folle ¶ ambizion, non

presto ¶ pria ch'a parlar, rapido a cerchio ruota

per me non puote; ¶ parlar può appena, e invano