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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «parlare»

nautoretestoannoconcordanza
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dei conigli. ¶ Negai senza parlare, senza guardarlo. ¶ “Allora è
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quelli che lui sentiva parlare nel retrobottega, persone d
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compare Capello che osa parlare di “contegno poco energico
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cui ci è vietato parlare. ¶ «Sembra novembre, c’è
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una fascina, senza mai parlare. Noi due, pestando nell
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disgrazia a tutti…”. ¶ “Non parlare così, finirai col non
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e maggiori, non potevo parlare, alle frutta mangiavo solo
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dei tedeschi li udivo parlare, ma con una diversa
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c’è bisogno di parlare di maiali al babbo
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suoi fagotti, cominciò a parlare sussurrando, come in sospetto
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quando si riprese a parlare dei mitra, del loro
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mitra seguitavano a farci parlare per ore. Si disputava
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albergo, vero?» riprende a parlare mentre guido tra le
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per sollecitarmi, convincermi a parlare. ¶ «No così, Lu» dipano
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perché io riprenda a parlare e l’aiuti a
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per lei… Come posso parlare da sola! Sempre ne
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più la forza di parlare, giace raggomitolata nel suo
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avremo neppur bisogno di parlare, forse la spinta d
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per uno prima di parlare. ¶ “Sapete una cosa?” disse
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borsa: “Fate presto a parlare…”. ¶ “Ma il posto ce
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Ma perché mi lasci parlare tanto? Per potermi poi
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scontroso. ¶ Ci è difficile parlare, vecchi ingombri di pudore
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per un po’, a parlare…» rispondo, e occhieggio le
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E poi, tutto questo parlare…» brontola appena. ¶ «Sta’ lì
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parla… Siamo qui per parlare…» lo invito. ¶ «Ma cosa
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appoggia più comodo per parlare mentre irrigidisce la presa
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tensione originaria. ¶ Seguitano a parlare, loro due in salotto
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abbiamo più voglia di parlare, gli argomenti affrontati nel
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affacci e provi a parlare!» urla l’altro agitando
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la mano prima di parlare. ¶ «Non posso più vedermelo