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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «parlare»

nautoretestoannoconcordanza
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al paziente. ¶ Giunsi a parlare con lui come s
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E quando arrivai a parlare di quella che a
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e m'incoraggiò a parlare. Ero pieno di terrore
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Ada veniva spinta a parlare dalle sorelle che volevano
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salivano il pulpito per parlare a centinaia di persone
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sarebbe sembrato inutile di parlare. Senz'essere un oratore
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voleva. Si continuò a parlare della morte di mio
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mia lunga esitazione di parlare chiaro e dire alla
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sicurezza e finivo col parlare di tutt'altra cosa
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Augusta aveva rifiutato di parlare - aveva addotta a sua
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ragione per cui dovevo parlare con Ada, anzi con
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sarebbe stato imposto di parlare. ¶ Fui ricevuto dalla sola
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dalla sua approvazione. Dovevo parlare chiaramente con la signora
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io avevo risolto di parlare con la sola Ada
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prima di abbandonarla volevo parlare con Ada. Perciò con
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Mai più! Io volevo parlare solo della cera migliore
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e non occorreva più parlare con lei se Giovanni
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occasione simile avrei dovuto parlare in lingua o in
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più tempo per potergli parlare da solo a solo
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avevo più bisogno di parlare con Giovanni perché sapevo
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s'era rimesso a parlare della sua malattia ch
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che cinque minuti per parlare ed anche di quel
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col quale avevo da parlare. Ella mi rispose che
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Giovanni m'impedì di parlare, manifestando una grande fretta
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io il bisogno di parlare. Come osai di farlo
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m'avesse invitato di parlare. Del resto, come avrei
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mai vista. Incominciò a parlare e disse qualcosa che
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vostro. Io non posso parlare per conto suo, ma
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questo un invito a parlare ancora più chiaro? Forse
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voce come avevo potuto parlare così di lui e
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per tanto tempo a parlare di me e si
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ed egli ricominciò a parlare di quello per finire
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collo che torcevo per parlare con loro. Augusta mi
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d'occhi quando sentiva parlare di qualunque accorgimento commerciale
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avesse la mania di parlare di donne e, quando
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e mi rimisi a parlare del Garcia e della
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sollievo quello di poter parlare. Le parole non erano
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dato punto cessassero di parlare, guardandomi come se avessero
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perché le impedivo di parlare. Io vidi così dinanzi
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me e di non parlare. Non so per quanto
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ora avessi pensato di parlare del mio amore per
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non mi permetteva di parlare come avrei voluto di
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una paura folle di parlare troppo dei fatti della
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altrimenti avrei finito col parlare di Carla. Non avevo
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del vino? Finii col parlare del Copler. Volevo che
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in Borsa; volevo solo parlare di affari, roba seria
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con cui avrei potuto parlare del mio amore per
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stessa che andò a parlare con lui. Io non
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ne abbia più sentito parlare. Egli diresse poi delle
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M'era facile di parlare con piena antipatia di
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discutere quelli. ¶ Cercai di parlare calmo mentre anche a
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io, mi serviva per parlare e a lui per
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disse ch'essa voleva parlare con Guido in persona
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solidificatovisi e non potevo parlare. Tutte queste donne che
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ero puro e potevo parlare, potevo dire tutto. E
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più facile di far parlare le bestie che descriverle
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Egli aveva finito col parlare della vita e le
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così che invece di parlare di contabilità, dissi una
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diede il tempo di parlare perché continuò: ¶ - Adesso c
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più sereno avrei dovuto parlare della mia insufficienza al
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contabilità si continuò a parlare per lungo tempo, in
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ch'essa mi volesse parlare. ¶ La prima s'imbatté
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ch'essa lo lasciava parlare sperando si esaurisse e
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più e continuava a parlare del torto che gli
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potuto anche occuparmi di parlare con nostra suocera. Egli
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lo tormentava di dover parlare con Ada. ¶ - Tu sai
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se temeva tanto di parlare con lei! ¶ Ma intanto
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non avrebbe avuto da parlare con la moglie, ma
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respirare e anche per parlare, e mi disse ridendo
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prima di continuare a parlare del marito: ¶ - È un
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dissi che avrei voluto parlare subito anche con Ada
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dolore, che non seppi parlare. Finché la guardai pensai
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persino dubbioso se dovessi parlare. Ma dovevo soverchiare le
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lacrime m'impedivano di parlare, ma borbottai qualche cosa
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non voglio più sentirne parlare! ¶ Era di nuovo più
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di cui era divertente parlare, ma sarebbe stato sciocco
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quale, vedendomi, cessò di parlare coi suoi soldati e