Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977
concordanze di «parlare»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1977 | università senza mai sentire parlare di Voltaire e di | ||
2 | 1977 | irritante, più velenosa nel parlare e più distratta nell | ||
3 | 1977 | quell’omicidio aveva sentito parlare da Concetta: con spavento | ||
4 | 1977 | Poi ne aveva sentito parlare dai suoi compagni dell | ||
5 | 1977 | Era però restio a parlare del generale. Constatato che | ||
6 | 1977 | del generale avrebbe preferito parlare col ragazzo della madre | ||
7 | 1977 | Decise dunque di non parlare più a Candido di | ||
8 | 1977 | era povero. ¶ Restarono a parlare finché fu sera, finché | ||
9 | 1977 | inchiesta, del caso volle parlare con l’arciprete. C | ||
10 | 1977 | Invitò il commissario a parlare liberamente, come se Candido | ||
11 | 1977 | il commissario cominciò a parlare. Raccontò tutto quello che | ||
12 | 1977 | momento». E riprese a parlare con quell’altro. ¶ Il | ||
13 | 1977 | poco ad origliare. Sentì parlare l’altro. Riconobbe la | ||
14 | 1977 | contenti di vederlo, di parlare con lui; così come | ||
15 | 1977 | poiché era abituato a parlare con lui di tutto | ||
16 | 1977 | succedono cose simili?... Dobbiamo parlare, invece; dobbiamo parlare fino | ||
17 | 1977 | Dobbiamo parlare, invece; dobbiamo parlare fino a domani». E | ||
18 | 1977 | corpi potevano e sapevano parlare. ¶ In questo modo di | ||
19 | 1977 | tutt’altro aveva da parlare con Candido. Prendendo l | ||
20 | 1977 | scandalo. Si alzò a parlare il segretario. Un lungo | ||
21 | 1977 | il segretario finì di parlare, poiché pareva che tutti | ||
22 | 1977 | non voleva nemmeno sentir parlare; mentre Concetta ne voleva | ||
23 | 1977 | Concetta ne voleva sentir parlare e ne parlava, ma | ||
24 | 1977 | che tutto il bel parlare che si fa di | ||
25 | 1977 | è soltanto un bel parlare...». Ma qualche mese dopo | ||
26 | 1977 | Senza volerlo, evitavano di parlare della loro vita. Ma | ||
27 | 1977 | che avevano attaccato a parlare di politica. ¶ «Dopo trentaquattro |