Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016
concordanze di «parlare»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | sempre. ¶ Fu lei a parlare. «Almeno adesso mi starai | ||
2 | 2016 | avevo la forza di parlare, non avevo il coraggio | ||
3 | 2016 | Matilde. ¶ «Erri, ti devo parlare.» ¶ «Avanti» ho risposto con | ||
4 | 2016 | lì, in fumetteria, a parlare di noi, e non | ||
5 | 2016 | da me. ¶ «Non posso parlare» ho sussurrato poi. ¶ «È | ||
6 | 2016 | incredulo. Nessuno riusciva a parlare con mio padre, nemmeno | ||
7 | 2016 | detto che ti vuol parlare.» ¶ «Parlare?» ripetei come un | ||
8 | 2016 | che ti vuol parlare.» ¶ «Parlare?» ripetei come un pappagallo | ||
9 | 2016 | avevo il coraggio di parlare. Lei, però, sembrava non | ||
10 | 2016 | che era stufa di parlare e giocammo per il | ||
11 | 2016 | arrivato il momento di parlare!» esclama Mario. ¶ «Erri, posa | ||
12 | 2016 | Un attimo.» ¶ Non posso parlare, ti chiamo dopo. ¶ ’Fanculo | ||
13 | 2016 | una decisione importante, puoi parlare dopo con la tua | ||
14 | 2016 | verbo fari, che significa «parlare», con il prefisso in | ||
15 | 2016 | si è imparato a parlare. Con l’età moderna | ||
16 | 2016 | quando ho cominciato a parlare, ma ricordo il giorno | ||
17 | 2016 | ti ho spinto a parlare con lui credendo che | ||
18 | 2016 | ragazzi, avremo modo di parlare del lavoro di Valerio | ||
19 | 2016 | Siccome però iniziavo a parlare come loro, a gesticolare | ||
20 | 2016 | settimane andammo avanti a parlare di Matilde, del tradimento | ||
21 | 2016 | vuole, possiamo continuare a parlare del suo matrimonio per | ||
22 | 2016 | non si può mai parlare di vostra madre: se | ||
23 | 2016 | esplode e inizia a parlare della mia. Per carità | ||
24 | 2016 | me. «Mi piacerebbe poter parlare così anche con Giovanni | ||
25 | 2016 | un modo canterino di parlare che mi conquistò subito | ||
26 | 2016 | il tempo a giocare, parlare (anche se non sempre | ||
27 | 2016 | arrivato il momento di parlare. ¶ «Bando alle ciance, se | ||
28 | 2016 | è il primo a parlare. Sfila il braccio dalle | ||
29 | 2016 | in casa Ferrara, voglio parlare di Ernesto, il cane | ||
30 | 2016 | dà la possibilità di parlare di Matilde, anzi di | ||
31 | 2016 | per duecento chilometri a parlare degli acquisti da fare | ||
32 | 2016 | aspettare che smettesse di parlare o di mangiare. ¶ Solo | ||
33 | 2016 | Samuele continuava a non parlare, così mi rivolsi a | ||
34 | 2016 | della quale devo ancora parlare). Qui, però, mi interessa | ||
35 | 2016 | ora insolita. ¶ «Ti devo parlare» risposi. ¶ Lui si mise | ||
36 | 2016 | mamma!» ¶ «No, non voglio parlare di tua madre, non | ||
37 | 2016 | non ti preoccupare. Voglio parlare di te.» ¶ Fece l | ||
38 | 2016 | non sono venuto per parlare della mia infanzia. Quel | ||
39 | 2016 | fammi terminare. Non voglio parlare del tuo passato, ma | ||
40 | 2016 | po’ lei riprese a parlare. «Pensavo di ripartire subito | ||
41 | 2016 | solo te con cui parlare, Erri. E tu nemmeno | ||
42 | 2016 | mi sembra di sentir parlare mio nonno!» ¶ «Anche tu | ||
43 | 2016 | sera che restammo a parlare fino alle tre di | ||
44 | 2016 | Trascorremmo la serata a parlare di Matilde, di Ghezzi | ||
45 | 2016 | prima di tornare a parlare. «Erri, ma tu Matilde | ||
46 | 2016 | Scusami, Erri, ti posso parlare?» ¶ La sua voce è | ||
47 | 2016 | mi ha costretto a parlare con i suoi soliti | ||
48 | 2016 | il momento giusto per parlare della malattia di mia | ||
49 | 2016 | pomeriggio mi trovai a parlare di perdono con Mario | ||
50 | 2016 | è inarrestabile, come se parlare la aiutasse a spingere | ||
51 | 2016 | ce ne staremmo a parlare del mondo con gente | ||
52 | 2016 | viso e riprende a parlare. «È che quella maledetta | ||
53 | 2016 | lo avevo mai sentito parlare in questo modo. ¶ «Che | ||
54 | 2016 | di frittate e di parlare tutto il tempo del | ||
55 | 2016 | lo stesso modo di parlare di mio padre, quella | ||
56 | 2016 | a fumare toscani e parlare di Berlinguer mentre io | ||
57 | 2016 | fissa il padre senza parlare. ¶ Saluto Valerio, poi Tomoko | ||
58 | 2016 | passano il tempo a parlare delle gnocche. Verrebbe quasi | ||
59 | 2016 | coraggio di tornare a parlare: «Ti chiamo domani». ¶ «Ehi | ||
60 | 2016 | anche lì. ¶ «Ti devo parlare.» ¶ «Di cosa?» ¶ «Della famiglia | ||
61 | 2016 | e avrete modo di parlare, riavvicinarvi. Che dici, è | ||
62 | 2016 | Matilde la prima a parlare. «Senti, ho bisogno di | ||
63 | 2016 | Non voglio litigare, voglio parlare, cercare di chiarire». ¶ «E |