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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

concordanze di «parola»

nautoretestoannoconcordanza
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la lettera finale della parola aiuto, sperava potesse essere
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il fiatone riportò tutto, parola per parola. Non avrebbero
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riportò tutto, parola per parola. Non avrebbero mai dimenticato
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un uomo lesto di parola ma assai lento di
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ragazzo che conosceva la parola magica: ¶ – Oh, ma ti
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la musica di una parola. Lazarat. Il suo richiamo
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a tutto, a ogni parola che poteva giungere per
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e senza dire una parola, entrarono anche gli altri
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pieno. E Copacabana questa parola, “pieno”, cercava di pronunciarla
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costruito. ¶ Senza dire una parola Nicolas si diresse al
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finalmente gli rivolse la parola: – Ua’, si’ ’nu bastardo
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chiamo come lui. ¶ Alla parola “Viceré”, il capo degli
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e non rivolse la parola al fratello. Rispondeva alle
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se non usava questa parola, e poi le sembrava
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imparare. Ogni gesto, ogni parola, ogni occhiata erano una
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sembravano affamati di ogni parola, di ogni silenzio, e
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devono pronunciare. E quella parola, “paranza”, cercava di pronunciarla
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il nostro covo. ¶ Quella parola fece sorridere. ¶ – Covo? – fece
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erano cimici, e quella parola Nicolas l’aveva già
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Non appartamento. Non una parola altra che chiunque avrebbe
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il Vesuvio basta la parola. ¶ Eppure la paranza si
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disse: – Paranza. E la parola Paranza rimbombò per tutta
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aveva dato la sua parola, non poteva dubitare. ¶ Alla
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fitte come sentinelle. ¶ La parola “addestrarci” l’aveva pronunciata
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appena detto. Pronunciò piano parola per parola, squadrandoli come
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Pronunciò piano parola per parola, squadrandoli come avessero fatto
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permettere di pronuncià sta parola in miez’’a piazza
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una sceneggiata. Ma quella parola – “sorella” – sparata a bruciapelo
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bukkake, – commentò Dentino. Quella parola così esotica produsse nella
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non avrebbe usato questa parola per descriverlo, ma lo
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Esattamente. ¶ Era bastata quella parola, che ne aveva spinte
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era cominciato da una parola sola? Che era stata
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questo caso, una sola parola. ¶ La paranza di Nicolas
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trovava la strada della parola. Ciò che avevano fatto
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Vittorio Grimaldi, scandendo quella parola che gli sembrava lama
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a seguire attento ogni parola di don Vittorio. Obiettò
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chat arrivò solo una parola. Da Nicolas. ¶ Maraja ¶ Covo
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scomparsi, come se quella parola, “Casalesi”, avesse cancellato l
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stanza. ¶ Casalesi era una parola che prima di quel
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agli altri. Era una parola che ne conteneva tante
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solo aveva detto la parola magica, aveva anche insinuato
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la scelta di quella parola, “maschio”, non uomo: troppi
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i regali –. Pronunciare la parola “feriti” lo faceva sentire
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ma non gli usciva parola, non sapeva come mettersi
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e potesse bastare la parola. La parola che sposta
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bastare la parola. La parola che sposta il mondo
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abbracciava Letizia, scambiava una parola con qualcuno. Ma sempre
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capiva come mai. Ogni parola di Nicolas era importante
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punito. Si ripeteva la parola “punito” e quella saltava
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e senza dire una parola si chiuse la porta
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non aveva detto una parola, guardava il telefono, indeciso
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se campa? Pentito! – La parola velenosa. L’unica da
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Christian faceva servizi? Che parola era mai quella nella
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una volta pronunciata quella parola prese a ripeterla – Dio
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chiesa. Mena non scambiò parola con nessuno, se non
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testa, senza dire una parola, gli occhi che non