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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «parola»

nautoretestoannoconcordanza
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mai uno scambio di parola o di sguardi. Uno
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cattiva che lo incenerisce parola dopo parola, gli ricorda
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lo incenerisce parola dopo parola, gli ricorda una gita
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salute, e non fare parola a Jürgen di essersi
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basettoni grigi, senza una parola. Poi lo sguardo della
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ogni sguardo, sbaraglia ogni parola sulla punta delle lingue
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nullità di fronte alla parola più cretina che traghetta
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vagliare … un portafoglio: la parola gli aveva solleticato il
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lui non sapeva una parola di tedesco e neanche
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più detto una sola parola. L’amico bresciano gli
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vuole avere l’ultima parola, e mai tanto come
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resta tramortito. Recupera la parola. ¶ «Ma che vuole questo
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giorni, senza dire una parola. Il nonno aveva minacciato
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impegna a mantenere la parola per novembre. Adesso sono
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manca il dono della parola, sanno dire solo “sì
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tranciava senza saperlo la parola, macché: l’unico modo
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avrebbe avuto la penultima parola fra loro due? ¶ C
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sempre avere l’ultima parola su cose che non
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tanto per cominciare di parola. I princìpi erano, semmai
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nel mezzo di una parola erano un subdolo invito
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interlocutore gli rubasse la parola al più presto. Lui
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qualcuno gli rubasse la parola: gliele avevano rubate tutte
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alcun modo rivolgergli né parola né sguardo, perché tanto
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denaro e dunque la parola, non ha interesse a
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via senza dire una parola. ¶ Di lì a pochi
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era riuscito a spiccicar parola. La mostruosità delle certezze
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avere sempre l’ultima parola. Te, e tutte le
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unghia, gli bastava la parola di Lometto e, adesso
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telefono non proferiva la parola, la ombelicava gorgheggiandola in
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non usava propriamente questa parola ma una perifrasi che
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lancia lì un’altra parola-articolo: ¶ «Morse?» ¶ Angelo che
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Belart. Lei aveva potere, parola, disquisizione, strafottenza, e il
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Quando Angelo pronunciò la parola “ricettatore”, Lometto gli fece
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in ogni gesto e parola e gidiane, terrestri appena
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notti senza dirsi una parola, immersi nel silenzio rotto
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non era stata scambiata parola sulle altre faccende, probabilmente
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voleva l’ufficialità della parola, la catabasi del coinvolgimento
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carico di collant. Riferì parola per parola a Lometto
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collant. Riferì parola per parola a Lometto. Salutò per
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disse Angelo prendendolo in parola. «Anzi, facciamo così: ti
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più, lo prendeva in parola. Ma il mento di
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quale non credeva una parola di tutta quella sincerità
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se gli dico una parola io, per quattro scatoloni
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sbalzate dagli anelli. ¶ «Sulla parola?» ¶ «Sulla parola» sentenziò Belart
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anelli. ¶ «Sulla parola?» ¶ «Sulla parola» sentenziò Belart, aprendo a
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di scarto, prendeva in parola, e il socio diceva
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e non avrebbe fatto parola con nessuno, nemmeno con
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e Lometto non spiccicò parola. ¶ Allo svincolo vicino alle
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nella coppia rimasta senza parola, ma non era sua
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c’è una sola parola che confermi il suo
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Lometto che beve ogni parola di Angelo e si
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Angelo gli rivolgesse la parola, lui faceva le sue
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e non ne fece parola. Che maturasse lentamente i
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sono. Non gliene farò parola neppure io. Anzi, per
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Prese quel tacere sulla parola. Gli bastava e avanzava
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ragazzini le rivolgeva la parola arrossiva e stentava un
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sveltine negli autoparcheggi… che parola ampollosa per tali lungaggini
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se dici ancora una parola. E poi voi altri
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andata a prenderla quella parola, puttano. ¶ Il mercoledì di
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aperto e chiuso, nessuna parola. ¶ «Non voglio ovaie bastarde
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gli mancava solo la parola. Però, a differenza delle
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dare concreta risonanza alla parola “moralità”, per esempio, se
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lui era già in parola con il Vaticano, «conosense
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Non disse una sola parola. Angelo ripartì, nessuno dei
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Angelo, Lometto non faceva parola, Angelo disse molto vagamente
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lei non capiva una parola di inglese. ¶ Le era
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non aveva detto una parola da quando si era
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altre.» ¶ Però con la parola “Alba”, della vergine Alba
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niente. Pensaci te.» ¶ «Una parola!» e intanto Angelo ha
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ne aveva mai fatto parola, voleva un maschio lei
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stata esclusa. Odiava la parola ma le sussurrò: ¶ «Fidati
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intensamente a nominare la parola “corruzione”. Quella che negli
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roba…» ¶ «Ventimila dollari! Una parola!» ¶ «Sta a te decidere
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secondi buoni senza proferire parola. Sembrava che Angelo gli
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ripeté: ¶ «Ventimila dollari! Una parola anche giustificarli alla Banca
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seguito… sul nastro la parola esclamativa “ventimila dollari!” doveva
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non gliene hai fatto parola, vero?» ¶ «Non me ne
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mai sentito una sola parola sul conto di Lometto
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ti do la mia parola, la tengo, la curo
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chissà… Io la mia parola te la do per
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ha registrato il frasario/parola d’ordine con cui
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metterà a attendere la parola né da lui né
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gliene ha mai fatto parola… di noi?» chiede Belart
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avere diritto all’ultima parola. Un porco che starebbe
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Lei ha la mia parola che l’operazione sarà
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e dieci dopo. Sulla parola. Con me non rischia
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mente su una sola parola, che tiene fuori ogni
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o meglio, è la parola stessa che ora va
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l’aculeo dell’ultima parola! E di chi l