parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Il mare colore del vino, 1973

concordanze di «parola»

nautoretestoannoconcordanza
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che bastava dicesse una parola perché don Luigi M
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di lucide sete: la parola «letto», astratta nel plurale
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che faceva, ad ogni parola che diceva, si faceva
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mettere la sua buona parola, quando una ragazza non
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conto, di quella buona parola. ¶ Si ripeteva la stessa
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contare che la mia parola valga qualche cosa: quello
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gridando «signor Blaser, una parola: permette?» e il signor
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voluto mettere la buona parola’. ¶ Era cominciato l’esame
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sbirri guardavano allocchiti, senza parola. ¶ «È o non è
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ha solo perduto la parola» e pensò ‘magari fosse
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è l’origine della parola, cerca di sapere il
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chi ritiene che la parola significhi uno stato d
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Petrocchi, che scrive la parola con due effe, all
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nuova fortuna toccata alla parola, la qualità di mafioso
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ragionare sul valore della parola, né s’è curato
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vocabolario italiano dove la parola maffia, due effe, è
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siciliano che registra la parola è quello del Traina
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che in Toscana la parola maffia vuol dire miseria
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cioè l’origine della parola, ci fermeremo al Padre
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proposte qui sopra, la parola mafia in origine dovette
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Pitré dice che la parola mafia, quale che sia
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la restituì senza una parola, avviandosi come un sonnambulo
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aveva avuto. Non una parola ai carabinieri, su chi
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sue, senza mai proferire parola, indi alle sue preghiere
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da rimpiangere che questa parola non sia uscita dalle