parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «parola»

nautoretestoannoconcordanza
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2010
dir peggio. Con la parola “sinonimo”, invece, la faccenda
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2010
chiama sinonimo di una parola una parola che ha
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di una parola una parola che ha un significato
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sempre perfettamente, perché ogni parola coinvolta nel rapporto di
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tutte le lingue, la parola che ha il più
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sinonimi è proprio la parola che qui ci interessa
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che solo un’altra parola riesce, per quanto da
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pur essendo anch’essa parola attestata fin dai primi
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volgari e oscene della parola - “vulva”, “vagina” e simili
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2010
e simili - che sostituiscono, parola che nel suo valore
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maggiore di sinonimi della parola in questione: sinonimi provenienti
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smargiasso” è anche una parola variegata, ricca di sfumature
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lo spaccone - e la parola ha finito per indicare
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e diventando “smargiassa”. La parola, infatti, non ha niente
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sottovèste (sostantivo femminile) La parola continua a esistere. Quello
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spacca- (primo elemento di parola composta) Poiché si può
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il verbo “spaccare” è parola che ci hanno lasciato
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Chiara, mi imbattei nella parola, il contesto mi bastò
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invece, una sì egregia parola - la usano anche Giovanni
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definito “squasimodèo”, con una parola che se non altro
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altro è una bella parola, e non come gli
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o nello scrivere. Era parola cara alla mia maestra
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è l’etimologia. La parola, che indica anche chi
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Prima di pronunciare una parola simile, bisogna tener ben
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Mauro - registrano ancora la parola, precisando che si tratta
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il sostantivo “stremizio”, ‘spavento’, parola tante volte sentita in
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ripetendo, senza saperlo, una parola usata anche da Carlo
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è affetto, perché la parola gli suona sconosciuta e
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con l’etimologia della parola “gozzo”, che è, per
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2010
Quanto all’etimologia della parola, essa, come nel caso
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Comunque sia, “gozzo” è parola molto antica: sia nel
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conquistare questo significato della parola, che pure mi girava
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squagliato. Bei tempi. ¶ La parola è un lombardismo - deriva
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come trimpilla!’). È una parola di area lombarda, usata
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mentre cercavo un’altra parola (un caso di → serendipità
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Credevo che fosse una parola solo nostra, come tante
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E non era una parola qualsiasi: proveniva niente meno
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cui sentii pronunciare la parola. Fu in un pomeriggio
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nostro stupore per una parola così strana, e all
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lu-pi-na-re”, parola che il dizionario, puntualmente
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avesse imparato una simile parola - da chi l’avesse
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pronunciarla. Eppure è una parola che sembra portare già
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Invece non è una parola onomatopeica, bensì una parola
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parola onomatopeica, bensì una parola denominale, una parola cioè
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una parola denominale, una parola cioè che deriva da
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estensione, in italiano la parola viene talora usata, non
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parte dei dizionari la parola è scomparsa, sia nella
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leggo o pronuncio la parola, istintivamente mi viene in
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La credevo proprio una parola nostra, di famiglia, una
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nostra, di famiglia, una parola privata, e infatti ho
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visto che è una parola usata comunemente, un po
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siffatte, a cavallo della parola “pipita” mi ha attraversato
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pollo per mesi. La parola deriva dal latino tardo
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solo il significato della parola, l’organo o l
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anche il suono della parola, l’immagine da cui
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non mi pareva, una parola volgare: era il termine
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piritèddu”. Una gran bella parola per il suono e
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Piritèddu: una gran bella parola. «Ma sai cosa vuol
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letteralmente, ’sta minchia di parola che ti piace tanto
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ancora a parermi, una parola che, detta da un
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2010
uso figurato di una parola anch’essa utilizzata in
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Comunque sia “pittima” è parola di alta tradizione: deriva
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cito qui la nobile parola non è - non è
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della sua (di lei parola) origine, che si è
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ero convinto che la parola “proci” significasse ‘porci’ e
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inopportuno aspirante coniuge: la parola infatti deriva dal latino
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bambino la consideravo una ‘parola brutta’ perché la sentivo
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può usare la nobile parola se non in tono
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risatina». ¶ A me la parola però piace sempre, come
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infine, fanno derivare la parola dal latino pulex, pulicis
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ambito in cui la parola è nata. «Quella che
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lo registrino, è una parola molto espressiva (sca-ta
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accezione ‘importunare, infastidire’ della parola un uso figurato del
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2010
comunque, “scocciare” è una parola romanesca che deriva dal
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parte guarda, quella?») ¶ La parola “scucchia”, comunque, è bellissima
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netta impressione che la parola stesse abbastanza chiaramente per
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una delusione terribile. La parola che mi sembrava così
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da parte di una parola non me lo sarei
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arrivassi a risemantizzare la parola “sedere” e a restituirle
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2010
Distacco, separazione. È una parola scomparsa, dimenticata da tutti
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uno strenuo propagatore della parola serendipità, fin da quando
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settentrione (sostantivo maschile) Una parola affascinante, non tanto per
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2010
conosciuto l’origine della parola, tutte le volte che
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2010
a crassa ignoranza. È parola di area centrale, centrosettentrionale
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2010
è una gran bella parola e non per niente
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2010
donnaccia e svergognata, la parola ha un suono sferzante
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2010
Certo è anche una parola un po’ aulica rispetto
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2010
era considerata una ‘brutta parola’ e neanche avrei saputo
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2010
tanto meno, dottore. ¶ Della parola, le cui origini rimangono
90
2010
che fonde insieme una parola inglese, “shopping”, con un
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2010
di presuntuosa superiorità. La parola non ha cambiato né
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2010
occasione, ma è una parola che mi è sempre
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2010
Secondo altri, invece, la parola deriva, più semplicemente, dall
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2010
bella, degna della bella parola che è “sicumera”. La
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2010
figura retorica o una parola della grammatica alla settimana
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2010
e come esempio la parola “figa”. Compito non certo
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2010
caso giusto. Deriva, la parola, dal francese outrance che
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2010
che esiste: a qualunque parola, alla radice o al
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2010
al tema di qualunque parola lo aggiungi, trasforma la
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2010
lo aggiungi, trasforma la parola in qualcosa di orribile
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2010
percepito e riguardato la parola “omosessuale” nella sua globalità
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2010
è un omonimo (una parola che ha la stessa
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2010
della corretta origine della parola e del suo vero
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2010
linguaggio nel quale la parola è entrata direttamente dal
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2010
l’italiano, nel 1828. La parola “ombelico”, certo più usata
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o meno consapevolmente, la parola bomborin con cui lo
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2010
poi ho lasciato perdere, parola e cosa, forse perché
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2010
sono accorto che la parola faceva ridere e forse
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2010
devo dire che la parola mi piace, per il
110
2010
ingenua. Il senso della parola oscilla tra simpatia e
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2010
mangiare avidamente’ - e la parola rende bene il movimento
112
2010
dizionari, ma è una parola che voglio fare mia
113
2010
latino pallium, ‘mantello’, una parola antichissima, di origine preindoeuropea
114
2010
pure una gran bella parola, anch’essa di origine
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2010
qualcuno’. La usa, la parola “pastocchia”, anche Alessandro Manzoni
116
2010
ne risulta. E una parola romanesca che attraverso “pecione
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2010
riuscissi ad applicare la parola ad alcun referente preciso
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2010
anni dopo, quando la parola si era ormai sedimentata
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2010
della definizione ufficiale della parola mi squarciò il velo
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2010
spiegare da dove la parola venisse. Qui ci volle
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2010
pellanda” o “pelarda”), una parola che indica un tipo
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2010
o “palanda” o “pelandra”), parola che indica anch’essa
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2010
viabilità cittadina. Trovare la parola nel Grande dizionario della
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2010
sapere che conosceva una parola, e una parola così
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2010
una parola, e una parola così seria, ignota a
126
2010
Seno. Non conoscendo la parola “seno”, da bambino quella
127
2010
fatto caso. Tuttavia la parola e ciò che la
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2010
e ciò che la parola indica entrarono subdolamente in
129
2010
lì. ¶ Poi conobbi la parola “seno”, che ebbe un
130
2010
fino a che la parola “seno”, nel senso proprio
131
2010
bella figa. ¶ Anche la parola “seno” è una bella
132
2010
seno” è una bella parola: dolce, intima e sensuale
133
2010
pagina 833, che qui trascrivo parola per parola: «I due
134
2010
qui trascrivo parola per parola: «I due corpi mammari
135
2010
la sua origine, la parola “seno” mi suona da
136
2010
Dove ho imparato la parola non lo ricordo. Certo
137
2010
è per me una parola dolcissima, oltre che sensuale
138
2010
che poppe, quella!»), una parola che, con il suo
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2010
anzi, sembra essere la parola più usata dagli autori
140
2010
è sempre parsa una parola decisamente letteraria, e “mammelle
141
2010
e proprie. Ma la parola pettorina resta essenzialmente una
142
2010
pettorina resta essenzialmente una parola di famiglia, usata soltanto
143
2010
veniva proprio dalla stessa parola da cui veniva “pifanìa
144
2010
la spiegazione di una parola, e di un gioco
145
2010
corretto del significato della parola ‘lussuria’ mi venne dalla
146
2010
e bellissimo significato della parola LUSSURIA mi si spalancò
147
2010
sé portato. Forse la parola in sé non è
148
2010
da me perché la parola “malacìa” era più strana
149
2010
imbattuto, in III, 15, 3, nella parola malacĭa che, come il
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2010
sempre piaciuta invece la parola, “malmostoso”, che i dizionari
151
2010
Quanto all’origine della parola la nonna non poteva
152
2010
tra i componenti della parola (“materasso” + il suffisso -abile
153
2010
a dire che la parola si riferisce a una
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2010
cioè i sinonimi della parola, “orizzontabile” che ricalca il
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2010
donna” (→ donna) definisce la parola «aggettivo scherzoso, volgare». Scherzoso
156
2010
sostantivo) Sessualmente impotente. E parola antiquata e oggi non
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2010
dato il significato, la parola sia da ricondurre alla
158
2010
Migliorini, vorrebbe riconnettere la parola «con l’onomatopeico min
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2010
venire in mente la parola con cui la nonna
160
2010
Martine usa la stessa parola anche quando parla di
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2010
ragazzini meno aitanti, la parola (dallo spagnolo meniño, ‘paggio
162
2010
Merd!». Era francese (la parola, non la signorina), d
163
2010
Ma merda sempre era, parola inaudita - proprio ‘mai udita
164
2010
rimproveri. Ma di quella parola non fece alcun cenno
165
2010
dire una bestemmia’. ¶ La parola, benché sia ormai poco
166
2010
zio usavano la stessa parola per dire tre cose
167
2010
i tre sensi la parola altro non era che
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2010
concepire grandi cose. La parola è bella, ma non
169
2010
se esistesse questa bella parola...». Sì, è proprio una
170
2010
è proprio una bella parola e adesso esiste. ¶ N
171
2010
libro della memoria, questa parola della mia infanzia, sia
172
2010
in italiano): la sublime parola “natica” (XIII secolo) deriva
173
2010
nates, ‘natiche’, che è parola di origine indoeuropea; l
174
2010
suo Dizionario, dava la parola per morta già nel
175
2010
e morte di una parola a me carissima. ¶ nonne
176
2010
altri, alla fedeltà alla parola data, alla lealtà, al
177
2010
e “babbo”, è una parola espressiva: una di quelle
178
2010
del mondo. Poi la parola è passata nel latino
179
2010
nonno”. ¶ nostalgia (sostantivo femminile) Parola dolce e triste, “nostalgia
180
2010
Avrei voluto registrare ogni parola, prendere appunti, chiamare qualcuno
181
2010
animo a “nostalgia” come parola, c’è ancora qualcosa
182
2010
Ci credereste mai? Una parola così greca e così
183
2010
che nostalgia è una ‘parola greca’ - da nóstos, ‘ritorno
184
2010
un secolo dacché la parola si è divulgata con
185
2010
infine Bruno Migliorini, «la parola passò all’uso generale
186
2010
Ottocento per vedere la parola uscire dagli ambienti medici
187
2010
paludi Pontine, ma la parola ancora non c’è
188
2010
non aveva registrato la parola, solo verso il 1920 fu
189
2010
tempi di Dante la parola non esisteva, ma Dante
190
2010
facendo, la nostra bella parola è stata fatta propria
191
2010
stato facile tradurre ogni parola in ogni lingua: bastava
192
2010
sofferente». Mi piace la parola “oltranza” che, nei sensi
193
2010
monchi’» (vv. 28-30) - sia una parola letteraria non sono d
194
2010
padre a “frescone”, una parola che faceva parte delle
195
2010
mai l’etimologia della parola che si era portato
196
2010
neanche pensare che una parola così sonora e apparentemente
197
2010
la cosa che la parola indica è nota, ma
198
2010
ma l’etimo della parola è incerto. C’è
199
2010
cosa voglia dire questa parola». E nel giro di
200
2010
del resto “fuffigno”, una parola onomatopeica: in particolare, una
201
2010
onomatopeica: in particolare, una parola derivante dalla radice foff
202
2010
da persona viva questa parola. In compenso l’ho
203
2010
ma sentivo che nella parola c’era tutto quello
204
2010
piace pensare che una parola tanto saporosa abbia un
205
2010
pazza gioia. È una parola antica - risale al Trecento
206
2010
Gerbido? Mai sentita, questa parola, che, come prima idea
207
2010
senso generale di una parola sconosciuta si coglie dal
208
2010
derivato da un’altra parola medioevale, gerbum ‘sterpo, luogo
209
2010
di pathos, ma la parola è oscura, più che
210
2010
il siculo Quasimodo, questa parola così ‘settentrionale’? Forse in
211
2010
il 1930 e il 1932. La parola, comunque, è più sommersa
212
2010
avevo incontrata solo come parola scritta, guarda caso in
213
2010
proponeva. Frajese, che quella parola la usava da sempre
214
2010
di frutta bollita. La parola, aggiunse, viene talora impiegata
215
2010
disse che no, era parola viva, anzi vivissima e
216
2010
che la caratterizza, una parola di alto lignaggio che
217
2010
acqua di rosa”. Una parola non solo bellissima ma
218
2010
giumelle? Peccato, perché la parola è tenera come il
219
2010
doppia [mano]’, suonava la parola in latino -, dopo essersi
220
2010
si chiamava “zinghinaia”, una parola che non è più
221
2010
e ironico, eleggendo la parola che la indica e
222
2010
milanese, come la sua parola preferita: una cosa che
223
2010
nonna. ¶ “Gnagnera” è una parola di origine onomatopeica - gna
224
2010
probabilità da “gnecchìsia”, una parola che il poeta settecentesco
225
2010
e di delizia. È parola toscana, cara a Ivanos
226
2010
circa l’origine della parola, dichiara di averla imparata
227
2010
trova, più che una parola volgare, un delicato e
228
2010
Per spiegare come questa parola, ignorata dalla maggior parte
229
2010
inchiappettarti’. Non so quale parola usi qui Petronio, ma
230
2010
se non fosse una parola troppo grossa, perché è
231
2010
amo usarla, dunque, la parola forse neanche esiste eppure
232
2010
misterioso referente di quella parola di origine sconosciuta, lo
233
2010
provocare gli altri. ¶ La parola è chiaramente un settentrionalismo
234
2010
so neppure come questa parola si pronunci. L’unica
235
2010
da cui deriva. La parola, comunque, mi piace, anche
236
2010
che - uomo, donna, gesto, parola, discorso, comportamento - risulta turpe
237
2010
o, peggio, il laidume - parola che suona ancora più
238
2010
circa il significato della parola “lussuria”: illustrando i sette
239
2010
che, oltre tutto, la parola lusssurrria era di quelle
240
2010
paio di volte la parola “luxury”, in contesti però
241
2010
cioè malmessa. Ed è parola che, attraverso il latino
242
2010
ho creduto che la parola “chemioterapia” indicasse in generale
243
2010
dimesse vesti di una parola usata normalmente nelle aule
244
2010
L’altro significato della parola, quello che allude non
245
2010
amore). ¶ Salviamo dunque la parola copula nel suo ‘significato
246
2010
significato sessuale’. È una parola pulita, legittimata da austeri
247
2010
libri in cui la parola non sembrava avere propriamente
248
2010
mai trovato traccia della parola. Solo il Battaglia, riprendendo
249
2010
del Novecento e la parola andava di moda, come
250
2010
mai saputo che la parola che pronunciava così spesso
251
2010
domine, ‘o signore’. La parola, che oggi non si
252
2010
nel senso tecnico della parola e nello stesso tempo
253
2010
ochetta Martina. ¶ Su questa parola amata — sulla parola non
254
2010
questa parola amata — sulla parola non su ciò che
255
2010
sue donnesche imprese, una parola simile, consacrata da Dante
256
2010
infantili, ho cercato la parola “dormia” nel dizionario, ma
257
2010
consultato. Era, dunque, una parola dialettale, magari una parola
258
2010
parola dialettale, magari una parola appartenente solo al nostro
259
2010
quanto mai misteriosi, la parola “Eden” è finita, nel
260
2010
mio lessico, vicino alla parola greca hēdoné, che significa
261
2010
me e me la parola “Eden”, per rievocare la
262
2010
sapere, che è una parola latina che significa ‘più
263
2010
ma detta con una parola antiquata (cara a Dante
264
2010
Ma perché scomodare una parola così vecchia e rara
265
2010
combinano con nessun’altra parola, e quindi non possono
266
2010
andare a chiudere la parola precedente o valere come
267
2010
e niente fa. Questa parola la conosco da sempre
268
2010
sempre a proposito, la parola “cazzo” o uno dei
269
2010
gusto, la Romanò, quella parola, riempiendosene la bocca: «Questa
270
2010
confessava, confessava tutto. La parola - una delle tante del
271
2010
come allora credevo, una parola inventata da lei o
272
2010
i bambini, ma una parola vera: risale alla fine
273
2010
fa parte anche una parola bellissima, pressoché scomparsa, “fanfaluca
274
2010
un’etimologia degna della parola che è: attestata fin
275
2010
è senz’altro una parola di origine espressiva, quasi
276
2010
anche “cecca” è una parola onomatopeica o a un
277
2010
Duro fanno derivare la parola dal tedesco dialettale Schleck
278
2010
mio nome. E la parola più privata delle mie
279
2010
è, per me, una parola troppo personale, troppo intima
280
2010
fico (sostantivo e aggettivo) Parola che, se non fossi
281
2010
convinto della libertà di parola, bandirei dal vocabolario. Non
282
2010
figata” («Che figata!»). ¶ La parola è di origine recente
283
2010
l’illustre capostipite: una parola che, non bisogna mai
284
2010
pensare che veramente una parola tanto nobile possa aver
285
2010
uso sostantivato della seconda parola dell’aggettivo “magnifico”, ‘straordinario
286
2010
di fuori’ -, “forosetta” è parola chiaramente coniata da qualcuno
287
2010
E così anche la parola che le indica è
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Zingarelli la dà come parola letteraria, che è come
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tradotta in italiano la parola inglese muggle, con cui
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ha figliato anche una parola dolcissima: → bàbbo. ¶ bàbbo (sostantivo
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essendo nel linguaggio familiare parola troppo grave e Papà
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il volume con la parola “babbo” è del 1967), nella
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esiste ancora, mentre la parola è scomparsa, oltre che
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avvalorare la vitalità della parola, in un albergo di
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tra i parlanti, la parola ha trovato posto anche
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cospicua famiglia ebrea, la parola è usata pure come
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che fare con la parola “bambino”, non mi è
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erano bambini, anzi. La parola, con quello schiocco di
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uso figurato di una parola che, nel senso proprio
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per altro, che era parola nobilissima, santificata da Giovanni
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un mio tema la parola “barlafuse”. Il tema era
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memoria lessicale come una parola preziosa e ogni tanto
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che non è una parola qualsiasi. In primo luogo
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noi bambini era una parola di uso quotidiano. Un
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maschile che dava alla parola un significato figurato: un
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della mia vita: una parola di casa, di famiglia
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credo. Perché è una parola che ho sentito un
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poi mai più: una parola legata ad anni lontanissimi
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e interiezione) Di questa parola posso indicare, come si
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anche, che cosa la parola significasse. Lo sguardo accigliato
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origine e uso della parola del dialetto ligure belìn
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toccato di spiegare la parola “figa” (→ sinonimo). Il giovanotto
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l’ipotesi che la parola potesse derivare da Belenos
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il piacermi anche la parola: al solo sentirli o
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scrittori in cui la parola “biondo” illuminava un’immagine
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dal vento. È una parola pisana, cara alla mia
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infilava nel discorso la parola, per vedere se, dopo
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sapeva cosa significava quella parola curiosa a metà strada
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rivelato che è una parola vera e che «il
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influssi molesti». Ma la parola, in realtà, significa solo
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non registrano più la parola e se mai concedono
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medesimo languore cromatico. La parola deriva dal latino volgare
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vi lavoravano. Insomma, una parola metà lecita e metà
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Seconda liceo, trovarla, quella parola, in Dante, bella chiara
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austero disprezzo per la parola e per ciò che
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assaporare ogni tanto una parola così tonda e sferzante
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quando scoprii che la parola “brocco” non derivava dai
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di realismo, da quella parola di origine popolare che
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voll., Venezia 17784). Gran brutta parola, direi: brutta come ciò
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già in sé, come parola, la radice e l
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o per qualcosa. E parola frequente, anche nella forma
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Guttuso a parte, la parola mi piace: sia perché
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oppure solo malfunzionante. La parola è detta sempre con
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creduta a lungo una parola dialettale o per lo
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per lo meno una parola di famiglia. Invece è
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uso figurato della toscanissima parola “catorcio” che, in senso
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con su scritto la parola che li identifica e
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del medesimo principio, ogni parola abbia allegato un dossier
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aria al letto. La parola, per una variante linguistica
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fa conoscere almeno una parola nuova, per lo più
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proposito: o riteneva la parola nota a tutti, anche
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che, come diceva la parola, non faceva niente: sempre
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ai secondi, e la parola stessa suona piuttosto desueta
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rese a tutti una parola adorabile e, per me
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sapere cosa significasse la parola, o forse proprio per
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di Italiano, cercai la parola sul dizionario, ma vidi
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e l’imperdibile “infinocchiare”, parola saporosa che propriamente, scrive
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il risentimento. È una parola del linguaggio familiare che
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inventato un’etimologia della parola che mi piaceva molto
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mai di usare la parola in questa accezione marinara
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scompostamente di cibo. È parola che mio padre detestava
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La considerava, appunto, una parola da caserma, ed era
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non può sopportare la parola “babbucce”: per il suono
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collane di libri, la parola “chicca”: espressioni come “Questo
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quando sento pronunciare la parola “ciaspola” o l’aggettivo
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suggerisce di scrivere la parola nella forma separata “accatt
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unico a usare la parola sembra essere stato Michelangelo
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quindi giusto che la parola sia usata per indicare
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soprattutto’] oggidì (1861-79)?» ¶ Registro la parola nel mio libretto per
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bambino credevo che la parola “acchiappare” significasse ‘afferrare per
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del corpo, una brutta parola, come brutta era l
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trovata una gran brutta parola, confessando però di non
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fu del significato della parola e quindi del vizio
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Onnipotente, il significato della parola “accidia” sconcerta oggi perfino
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l’accidia. Anzi, la parola è quasi del tutto
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l’ho trovata, la parola, in Gabriele d’Annunzio
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albàsia. L’origine della parola è ignota, come si
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giorno, e così la parola “leucocita” o la parola
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parola “leucocita” o la parola “piastrina” con accanto un
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e via dicendo. La parola che ho sentito e
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all’intervento che la parola indica: un’angioplastica appunto
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costante monitoraggio videoscopico. Una parola che forse avevo già
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o più stent (altra parola che ora fa parte
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del rimodellare’: la stessa parola che indica l’operazione
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sempre piaciuto molto come parola perché mi ricorda un
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ampia voce dedicata alla parola “donna”. Una volta chiarito
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quindici anni controllando la parola sul dizionario, dopo che
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Poi c’è questa parola, “aselgotripsia”, che vale un
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come può esserlo una parola concepita apposta per mascherare
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azzerbinabile. Nei dizionari la parola non è ancora registrata
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illustrare l’uso della parola, una volta che vi
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Di fatto, a quella parola, pronunciata invero in un
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conoscere il significato della parola, di “babbeo” sia offensivo
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di molto spiacevole. ¶ La parola, comunque sia, deriva dalla
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tempo era l’ultima parola vera del dizionario. Un
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di u. Gran bella parola: onomatopeica e plastica nello
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primo incontro con la parola, di andarsene in giro
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in verità, dopo la parola “zuzzurullone” c’era non
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c’era non una parola, ma la trascrizione di
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un’epoca, su una parola. E l’editore ha