Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

della personalità poiché le parole sono il mezzo naturale

dimostrato che delle circa 4500 parole piú frequenti nell’uso

della stretta corrispondenza tra parole e cose, dire le

tratta di usare le parole comuni, ma quelle piú

A nuove situazioni, nuove parole, e a nuovi modi

modi di sentire, nuove parole: la lingua crea e

Dante tocca inventare nuove parole per esprimere situazioni inaudite

i suoni e inventa parole, in modo che il

versi compaiono ben nove parole che Dante usa una

e lo scambio delle parole anziché la pretesa filosofica

continuò tranquillamente a usare parole dantesche oltre che petrarchesche

varianti ortoepiche, cioè le parole con piú di una

rapporto diretto, transitivo, tra parole e cose, senza mediazioni

sono, come se le parole comuni fossero parolacce: tutto

altre lingue nazionali: alle parole italiane corrisponderanno le analoghe

italiane corrisponderanno le analoghe parole straniere, in modo da

soprattutto varietà lessicale. ¶ Le parole dell’italiano sembra che

voci» non corrisponde a «parole»: le voci (entries in

elenco o registro. Le parole sono molte di piú

che il numero di «parole dicibili e scrivibili» in

mobili, però: ci sono parole che muoiono e parole

parole che muoiono e parole che nascono. Alcune vengono

secondo il numero delle parole»), che fa al caso

con un numero di parole superiore a quello della

una gran quantità di parole composte). La validità del

fatto che ci sono parole che hanno piú significati

contare il numero di parole in una lingua». La

grazie alla forza delle parole (una potenza performativa); il

de force con le parole che designano un oggetto

del fatto che le parole che finiscono accentate in

e portano con sé parole. La canzone si caratterizza

il mondo con le parole degli altri. Le parole

parole degli altri. Le parole degli altri sono prima

storia della musica contemporanea: parole e suoni che definiscono

in pochissimi. Eppure quelle parole sono in una canzone

d’invenzione, dove suoni, parole e pure lingue diverse

Come è successo con parole dall’uso ormai quotidiano

nuova arte combinatoria delle parole può nascere da questa

coincidere gli accenti delle parole con le battute musicali

l’italiano predilige le parole piane, che sono quelle

dei suoni finali delle parole che si è fondata

la maggior parte delle parole è accentata sulla penultima

un altissimo numero di parole in queste due lingue

idioma italiano, le cui parole terminano tutte in vocali

piano dell’accentazione delle parole. Questa era un pregio

una lingua le cui parole finiscono con soli cinque

causa dell’abbondanza di parole che terminano in -ore

legame con tutte le parole che presentano la stessa

semantico (il significato delle parole) non è piú rilevante

fonetico (il suono delle parole). Non sarebbe bastato, insomma

anni proprio Dante, usare parole come «bugeressa» e «vecchia

amore (con le seguenti parole-rima, rispettivamente: in Dante

di proporre in rima parole che sembrano rimandare a

componimento. Rimare, in altre parole, è facile, ma fare

in cui abbondano le parole sdrucciole (penultimi, Arcangeli, ultimi

dal fatto che di 204 parole che ricorrono una sola

del Canzoniere, dove le parole-rima «parte» e «luce

Tacito vo, ché le parole morte ¶ farian pianger la

ad esempio, se certe parole hanno la consonante doppia

e a distinguere le parole. Questa funzione pedagogica della

i sentimenti con le parole giuste, dice Carducci. Probabilmente

danno del significato, le parole che rimano». ¶ Forzatura innaturale

dei sentimenti attraverso le parole, ma ciò nulla toglie

si tratta di due parole dalla scarsa pregnanza semantica

di coscienza quanto di parole: la rima è indispensabile

Incoronami. Eternami. Inargentami. ¶ Le parole in rima sono tutte

in questo rincorrersi delle parole, che si specchia nell

oltre il piacere delle parole: la zanzara incompiuta, quella

quanto associa fra loro parole simili ma senza senso

assemblaggio. Invece no: queste parole che suonano divertenti proprio

il gioco: le due parole in rima sono in

Una semplice combinazione di parole consonanti e rimanti apre

generale qualsiasi gioco di parole) è dunque una bellezza

Dire cose e dire parole, ovvero il mistero della

e per fortuna: le parole possono significare altro da

cioè il rapporto tra parole e cose, per scoprire

capacità di storpiare le parole. Piú di loro, in

discrimine tra lingua di parole e lingua di cose

bellezza», che è delle parole, e la «bontà», che

spiegarla?) è che le parole significano altro da quello

sé non contiene: le parole significano di piú di

nodo in cui le parole si rimandano tra loro

vestono i concetti di parole, questa veste le parole

parole, questa veste le parole medesime di concetti». ¶ La

sue caratteristiche, come nelle parole di nuovo conio (o

si fanno giochi di parole. Saviano si rifà allora

e la letteratura di parole. A lui interessa la

e la letteratura di parole è disegno ornamentale da

anch’essa bisogno di parole, perché la letteratura è

è sempre fatta di parole: parole che graffiano e

sempre fatta di parole: parole che graffiano e mordono

che graffiano e mordono, parole capaci di raccontare il

e di corroderlo». Queste parole funzionano come acidi, perché

va raccontato «con le parole e con i succhi

metafora arriva fino alle parole della gente comune, che

Davvero un capolavoro di parole, per uno che vuole

può che ricorrere alle parole, perché le parole sono

alle parole, perché le parole sono lo strumento dello

perché è solo di parole anziché di cose che

le diciamo, traducendole in parole, le cose spariscono: non

sono piú cose, ma parole. Sono diventate, cioè, letteratura

al fatto che le parole non sono cose, ma

sono cose, ma, appunto, parole è probabilmente la prima

fermarsi a discutere di parole. Le risposte di De

È uno studio di parole, insomma; che cosa importano

che cosa importano le parole?» Pure qui De Amicis

non conosce bene le parole, che potrebbe trovarsi tanto

altezza della situazione. Le parole importano, ammoniva De Amicis

che dice che le parole non importano, quando le

importanti. Classica contrapposizione tra parole e cose, forma e

si presenta attraverso le parole che i vestiti che

base del numero di parole che conoscono: L’operaio

conoscono: L’operaio conosce 300 parole, il padrone 1000, per questo

male, bisogna trovare le parole giuste: le parole sono

le parole giuste: le parole sono importanti», aveva urlato

detiene lo strumento delle parole, ma è all’altra

segnalata dal profluvio di parole bene usate (compreso il

giorno si suda». ¶ Le parole sono importanti. ¶ «Ho pensato

fatte di musica e parole». Insisteva: «le parole sono

e parole». Insisteva: «le parole sono importanti: non solo

importanti: non solo le parole cantate, ma le parole

parole cantate, ma le parole dette». Chissà se era

fantasia lessicale, sia le parole sia Leopardi, ma Favino

momento culturale, quello delle parole», ribadiva invece Baglioni, sottolineando

hanno in comune, «le parole». Solo cosí, portando la

oggi) di suoni e parole notissimi a tutti gli

è infatti una delle parole piú gettonate delle canzoni

rosa a Pensieri e parole. Giuseppe Antonelli, uno dei

secoli, che dà alle parole un peso specifico diverso

rispetto a quello di parole la cui storia è

una lingua oltre le parole, «transnazionale» e «transclassista», che

significato, fra le due parole legittima e rafforza qualsiasi

invece a macerie di parole dal significato soltanto orecchiato

dato all’inglese piú parole di quanto si pensi

le storie di due parole che raramente gli inglesi

fisica del nemico. Le parole acquistano senso e spessore

lingua, perché le loro parole, oggettivate dall’appartenenza alla

chiacchiericcio della quotidianità, delle parole che si perdono in

suoi versi pieni di parole antiche, e avutili, poco

gl’intendeva, perché quelle parole non s’usavano al

sue poesie, le cui parole sono tanto antiche da

essere fatta solo di parole antiche, ma suggerisce che

suggerisce che conoscere le parole, le loro combinazioni e

lo fece con le parole. Avrebbe dovuto dire, forse

un quadro con le parole anziché con un altro

un’emozione con le parole oltre che coi gesti

gesti). Traduciamo tutto in parole, insomma. ¶ Grazie alla lingua

con un’inversione delle parole iniziali: ¶ Boves se pareba

anche italiano, perché le parole non sono troppo lontane

lezione è semplicissima: le parole non significano ciò che

che dà senso alle parole a seconda del contesto

cambiare il significato delle parole. La bellezza di una

della mera sequenza delle parole nella frase. ¶ La forza

stufo di pregare con parole sempre uguali, l’anonimo

al di là delle parole, eppure attraverso le parole

parole, eppure attraverso le parole. Se arare non significa

primo livello, quello delle parole senza profondità, per cui

discoteca, diceva con altre parole, adatte al suo tempo

pensiero, e sentimenti, e parole che quel pensiero mettono

fossero certe, che le parole significassero una sola cosa

aspettano da lui. Le parole della tradizione gli consentono

linguistica, cioè legata alle parole, incastonate nella citazione e

rivoluzionario): ¶ Amore, gioventú, liete parole, ¶ cosa splende su voi

ABBA), che contrappone alle parole le cose, come tante

ancora una volta, di parole: due, le piú belle

nella sua bellezza. Le parole fanno leggere le cose

spiegazione, sarebbero sempre le parole, le sue parole, a

le parole, le sue parole, a riempire quell’intuizione

riempire quell’intuizione. Dalle parole non si sfugge: sia

associazione e simbolizzazione. Nelle parole, e nella loro memoria

e morte. Trasformata in parole, rese liete da una

riflettere sul significato delle parole, spossessandole dell’aura mitica

di precisione, perché le parole devono designare cose, idee

modo, l’equivalenza tra parole e cose è a

all’opinione pubblica due parole su cui vale la

farlo non solo con parole italiane, ma proprio in

amicizia o dolore sono parole che aggregano, perché hanno

e il significato delle parole gli strumenti migliori sono

Guida all’uso delle parole, Editori Riuniti, Roma 1980, e

su «quante sono le parole dell’italiano?» (pp. 35-38) e

quanto si usano) le parole dell’italiano?» (pp. 38-43). ¶ Del