Luigi Pulci, Morgante, 1483

un giorno udì queste parole, ¶ che si sedeva soletto

savio suol bastar poche parole: - ¶ disse Morgante - tu il

ancor più oltre le parole mosse: ¶ - Non so s

in quella tomba ¶ quelle parole che colui rimbomba? ¶ Io

appiccando. - ¶ Orlando, quando le parole sente, ¶ diceva: - O Dio

perdoniate, ¶ e ch'alquante parole m'ascoltiate. ¶ Quand'io

baron, contento. - ¶ Rispose alle parole grate Orlando: ¶ - Preso m

per atti o per parole, ¶ ma per le sue

dama: - Non far più parole: ¶ prendi del campo, io

e' non poté le parole finire, ¶ quando i baroni

sospireròe. - ¶ Quando Rinaldo le parole udìe, ¶ molto d'Orlando

Questo bestion con sue parole porche ¶ disse: - A te

della fera rapace. - ¶ Queste parole furon grate tanto ¶ che

non sapea con che parole o gesti ¶ si condolessi

amorosi sguardi, ¶ ché le parole fur ghiacciate e molle

della tua ferita. - ¶ Queste parole avean passato il core

Intese bene allor quelle parole ¶ la gentil dama, e

il ringraziò benignamente ¶ delle parole che sì grate sente

Orlando pose orecchio alle parole: ¶ «Sarebbe questo Rinaldo d

Orlando, quando udì queste parole, ¶ rispose presto: - Ben avete

che e' dicea queste parole ¶ tutti i baron per

ragionamento ¶ so che saranno parole da sera ¶ che come

signor d'Angrante. - ¶ Queste parole avean sì sbigottiti ¶ i

Re Manfredon, che le parole intese, ¶ in questo modo

ed era stato alle parole attento ¶ che dette avea

un sasso ¶ per le parole che talvolta dice; ¶ e

Namo per tutti le parole prese, ¶ dicendo: - Le città

richiamo. - ¶ Mattafolle tagliava le parole, ¶ e disse: - Astolfo, in

giostra vegnamo, ¶ ché dir parole assai non son disposto

Rispose Berlinghier: - Non più parole: ¶ e' ti parrà ch

a' fatti, ¶ ché le parole tue paiono stolte. - ¶ Disse

effetto. ¶ Orlando orecchio alle parole pone ¶ e intese ciò

tanta dolcezza ¶ che le parole sue non sono intese

riguardava fiso ¶ e con parole fitte il confortava, ¶ e

furono alquanto riposati, ¶ queste parole Rinaldo dicìa: ¶ - O Carlo

braccia? - ¶ Fugli risposto in parole spedite: ¶ - Egli è il

far fatti e tu parole; ¶ e poco meco alfin

il core. - ¶ Meredïana con parole accorte ¶ Carlo ed Orlando

piccolo sdegno ¶ per due parole, ancor non si perdona

scrisse il traditor queste parole: ¶ «O Carador, di te

svergognata è quella. - ¶ Queste parole assai passano il core

fu andato, ¶ e con parole assai arrogante e fere

e tanto ognun di parole rinfuoca ¶ ch'Ulivier disse

a chi pregava le parole, ¶ dicendo: - O imperador, sanza

m'uccida, e con parole mi confonda, ¶ nol sofferir

schernia di nuovo con parole, ¶ e pure al manigoldo

segno. - ¶ Quando Rinaldo le parole intende, ¶ subitamente nel volto

tanta gente appunto le parole; ¶ e d'ogni cosa

pecche, ¶ e molte altre parole a te diritte: ¶ ch

La damigella con dolce parole, ¶ con motti ben cogitati

cavallo scontrorno; ¶ e con parole saracine ornate, ¶ come fur

Lucïana bella ¶ dolersi con parole inzuccherate; ¶ verso Marsilio in

conforta, ¶ e domandò con parole leggiadre ¶ che gliel donassin

ed astuto ¶ che le parole e l'opere sue

sanza battesimo. - ¶ Finite le parole, il popol tutto ¶ cominciava

presto, e con destre parole ¶ si scusa, e parte

scorto, ¶ acciò che le parole sue non oda, ¶ aveva

ringraziò pur finalmente ¶ delle parole grate ch'avea dette

poi soggiunse ancor queste parole: ¶ - Se tu non fussi

Così furon finite le parole, ¶ e di prigione Orlando

arai costei, non con parole. - ¶ Disse il gigante: - Disfidato

amore, ¶ se bene alle parole tue riguardo; ¶ e Chiarïlla

arditamente; ¶ e soggiugnea queste parole appresso: ¶ «Giunta la letter

Orlando il riconobbe alle parole: ¶ dismontò presto e chiesegli

andar me, che con parole umane ¶ dirò con miglior

abito Rachele; ¶ le sue parole eran zucchero e mèle

libera la terra. ¶ Poche parole a chi m'intende

atto benigno e con parole ¶ che si vedeva aperto

tuo piacere. - ¶ Rispose alle parole presto Antea: ¶ - Ciò ch

gli atti e le parole sì soave ¶ che mi

già tu, traditore?». ¶ Queste parole e molte altre dicea

e misse a queste parole lo 'ngegno; ¶ disse: - Cugino

la tua fanciulla con parole accorte ¶ conchiugga con Rinaldo

Quando Rinaldo sentì le parole, ¶ non potea il cor

in sul fatto diceva parole ¶ ch'eran tutte de

Orlando: - E' basta due parole: ¶ ch'a re Falcon

prodezza. ¶ Quella fanciulla con parole ornate ¶ mostrava di ciò

calci darete. - ¶ Rispose alle parole Ricciardetto: ¶ - Se ci darà

e cominciò con le parole sue: ¶ - Mai più fu

fanno. - ¶ Salicorno riprese le parole: ¶ - E' non ha tempo

tosto alla ragna. - ¶ Queste parole van dicendo forte, ¶ ché

ti tenga più a parole, ¶ nella battaglia è il

feci mai. - ¶ Morgante alle parole è stato attento ¶ un

primo crollo; ¶ ché le parole più spedite o pronte

non si scorgan le parole; ¶ e se son mascalzon

non risposi a tue parole, ¶ tanto son vinta dalla

Belfiore. ¶ Acciò che più parole non ispandi, ¶ sappi che

cugino. - ¶ Quando Aldighier queste parole sente, ¶ dicea fra sé

alza il sangue in parole dua braccia; ¶ e chi

aveva onorati; ¶ e con parole benigne e soave ¶ umilemente

ben par che sue parole snocciole; ¶ ed Aldighier lasciò

cascare. - ¶ Malagigi tagliava le parole; ¶ Astolfo sopra 'l suo

lamentabil dice. ¶ Rinaldo con parole assai leggiadre ¶ diceva: - Qui

Astolfo si turbava alle parole, ¶ e finalmente gli conchiuse

così sien finite le parole. - ¶ Astolfo gli rispose: - Aspetta

uscirei, dico ben caldo. ¶ Parole assai, ma poche lance

Gan s'appiccava alle parole allora, ¶ e diceva: - Rinaldo

volse a Dilïante le parole, ¶ e pure alla scodella

antico. - ¶ Rinaldo assaporava le parole ¶ del saracin, che una

è ito ¶ e di parole cortese l'allaga; ¶ disse

far fatti e non parole. ¶ Questo Aldighier va il

l vecchio padre diceva parole ¶ da far pianger le

e tanto ben le parole acconciòe ¶ che fece amico

altro unguento; ¶ e con parole cortese al palagio ¶ lo

gli disse con destre parole ¶ del sogno e la

di ghiaccio. - ¶ Rinaldo le parole appunto intese ¶ e tutto

non s'accordan le parole e 'l cenno. - ¶ Riprese

Riprese adunque Namo le parole: ¶ andò per molte vie

gran Soldan, se le parole ho intese. ¶ Io non

gli diceva con destre parole: ¶ - Che caso è questo

petto propio, ¶ ché le parole formate qui copio. ¶ Arebbe

Non so se le parole ognuno intende ¶ che Falseron

Falseron seguitòe le sue parole: ¶ non so se volea

di Gan ben le parole; ¶ e fece la risposta

con teco parlo - ¶ con parole pur destre accomodate, ¶ per

fece. ¶ Io ho queste parole ritrattate ¶ ch'io dissi

ne prese diletto ¶ delle parole, che colui si sfida

si metti ¶ e le parole co' fatti avviluppi, ¶ sì

risposta pur venisse, ¶ le parole non vengono a sua

Rinaldo non sapea formar parole ¶ alla risposta accommodate a

detto. ¶ Or lasciàn le parole addentellate, ¶ ché tutto il

Quando Marsilio udì queste parole, ¶ si fece a Mazzarigi

per tagliar più le parole corte, ¶ sappi ch'io

E non poté le parole espedire, ¶ come chi parla

che non iscaglion le parole al vento; ¶ e so

remissione; ¶ e cominciò con parole devote ¶ a dirgli in

Orlando ebbe dette le parole ¶ con molte amare lacrime

Orlando inginocchiato ¶ disse queste parole benedette: ¶ - Messaggio sono a

posto in silenzio le parole, ¶ si dipartì questo messaggio

che Carlo, dette le parole, ¶ sùbito il prego suo

Dio piacque, intese le parole, ¶ Orlando sorridendo in piè

ciel tener con semplici parole!». ¶ O sicuri cristian, gran