parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «parole»

nautoretestoannoconcordanza
1
1924
testa di Michele, alle parole del figlio, oscilla con
2
1924
mascelle, da cui le parole sembravano tagliuzzate. A un
3
1924
anche Mimo? ¶ Le sue parole avevano un suono fievole
4
1924
carriaggi in fuga, le parole inafferrabili d’una moltitudine
5
1924
una tavola, giungevano vibrate parole, le quali echeggiavano più
6
1924
lo spazio; poi le parole tonanti risonarono di nuovo
7
1924
suono vigoroso delle loro parole. Davide considerava sotto il
8
1924
orecchio di Davide quelle parole ebbero un suono falso
9
1924
scambiò con Berto poche parole a voce bassa. ¶ — Sei
10
1924
fragile per dire le parole che un’interna forza
11
1924
apparecchiar la tavola. ¶ Nelle parole che s’incrociavano attraverso
12
1924
deciso; sentiva espresso nelle parole del figlio il medesimo
13
1924
al reduce senza trovar parole da avviare la conversazione
14
1924
Soltanto le più franche parole potevano ora essere pronunciate
15
1924
cosa tangibile. Da quelle parole avrebbe avuta, comunque, la
16
1924
il suono di quelle parole. – O, se mai, una
17
1924
alcuno intese le sue parole, perchè si produsse nell
18
1924
per sete delle sue parole. Vedeva tra essi delle
19
1924
soltanto che le sue parole erano state comprese. ¶ A
20
1924
una ad una le parole con cui la vocetta
21
1924
cambiar aria, nutrirlo bene”. Parole. Il fochista deperisce di
22
1924
un inno rivoluzionario: le parole tante volte udite sembravano
23
1924
gli gorgogliavano dentro le parole e non riuscivano mai
24
1924
pane! ¶ Lasciando fuggire queste parole come se traboccassero irrefrenabilmente
25
1924
campo delle teorie, delle parole! E queste sono, come
26
1924
che non aveva trattenuto parole o gesti d’indignazione
27
1924
raccoglievano le sue fioche parole, le ripetevano cercando di
28
1924
ironico, quasi riferendosi a parole del Reda. E senza
29
1924
le fabbriche.... ¶ Pronunciate queste parole, Raimondo Rocchi guardò i
30
1924
stessa crisi. Le sue parole erano fredda algebra, come
31
1924
di Lando, senz’altre parole, gli uomini della squadra
32
1924
in segreto, ma certe parole, soffiate più forte, s
33
1924
all’altro con male parole. Sono stanchi di vedermi
34
1924
sua camera soffocandogli le parole nella gola. ¶ In quel
35
1924
grande. – E le sue parole, sebbene pronunciate con asprezza
36
1924
con gesti misurati e parole caute, rivelando una pietà
37
1924
dunque senza esito. Le parole dei profeti, dei santi
38
1924
ma sulla carta le parole diventano misere, diverse da
39
1924
la molestia di vane parole. – Secoli! Secoli! – disse. ¶ Davide
40
1924
della vita. Le rare parole ch’ella pronunziava, erano
41
1924
si gridava Italia. Le parole che di là sembravano
42
1924
Per Antonia sentir quelle parole era stato come riudire
43
1924
esaltazione di Lando, tutta parole e gesti epilettici, alimentata
44
1924
comprendeva soprattutto, se fossero parole sulla carta e niente
45
1924
sapere; pure, le ultime parole della nonna lo colpirono
46
1924
tratto nel cervello le parole udite: – È morto anche
47
1924
dei gesti violenti, delle parole aspre con cui egli
48
1924
le gettava sguardi o parole esprimenti desiderio, ella aveva
49
1924
il discorso senza trovar parole per sviarlo, e osservava
50
1924
precoce esperienza, servendosi delle parole insegnatele da Maria, che
51
1924
non erano che queste parole: “Oggi ho trovato. Così
52
1924
nessun gesto, nessuna delle parole con cui si può
53
1924
di Maria come le parole di una sentenza. Trovato
54
1924
tua nonna! – Le sue parole sgorgavano a stento in
55
1924
capo, insieme alle altre parole che aveva sentite; mentre
56
1924
sua voce, con le parole che aveva dette nel
57
1924
vicino, di esprimergli, con parole che non potesse dimenticare
58
1924
di Davide salirono le parole: “Ecce homo” ma rimasero