Carlo Goldoni, Gl'innamorati, 1759

lo vorrei propriamente adorare. (parte coi frutti) ¶ SCENA III

soldi di buona moneta. (parte) ¶ SCENA V. ¶ Flamminia ed

aggrada. (da sè, e parte) ¶ Flamminia. (Gran testa originale

testa originale è costei). (parte) ¶ Fabrizio. Vada, signor Cavaliere

più grande di lui). (parte) ¶ SCENA VII. ¶ Fabrizio, poi

bastonato... ¶ Succianespole. Gnor no. (parte con una riverenza, poi

dalla scena, e subito parte) ¶ Fabrizio. Il diavolo che

gli corre dietro, e parte) ¶ SCENA VIII. ¶ Lisetta e

a Ridolfo, chiamandolo a parte, con ansietà) ¶ Ridolfo. (Non

questi si amano daddovero!) (parte) ¶ SCENA X. ¶ Fulgenzio e

avvilisca a tal segno. (parte) ¶ SCENA XI. ¶ Fulgenzio, poi

anche ciò in mala parte? ¶ Fulgenzio. Ci conosciamo, vi

Diavolo, portami. Portami, diavolo. (parte correndo) ¶ Eugenia. Che vita

resistere, non posso più. (parte) ¶ Fine dell’Atto Primo

sì. (come sopra, e parte) ¶ Flamminia. Signor zio, a

dir qualche cosa per parte del signor Fulgenzio. Con

speranza la farò venire). (parte) ¶ Flamminia. (Andate, signor Ridolfo

poco. (a Fabrizio, e parte) ¶ SCENA IV. ¶ Flamminia, Fabrizio

padrone. ¶ Succianespole. Gnor sì. (parte) ¶ Fabrizio. Succianespole poi è

cuoco del mio padrone. (parte) ¶ SCENA VI. ¶ Flamminia, Eugenia

mi prendete in cattiva parte. ¶ Flamminia. È un cavalier

di nostro zio, e parte presto di Milano. È

la verità. ¶ Eugenia. Per parte mia non v’è

dato ad intendere che parte presto. Le bugie non

lavorare). ¶ Succianespole. (Gnor sì). (parte) ¶ Fabrizio. Con licenza di

sono morto. Chi sa?) (parte) ¶ SCENA XI. ¶ Flamminia, Eugenia

in questo momento, e parte prestissimo di Milano. ¶ Flamminia

licenza di lor signori. (parte) ¶ SCENA Xll. ¶ Flamminia, Eugenia

a tutti due, e parte) ¶ SCENA XIII. ¶ Fulgenzio ed

vostra sorella ch’ei parte presto, ch’era venuto

del famosissimo, magnificentissimo Cosmopolita. (parte) ¶ SCENA XV. ¶ Eugenia, Clorinda

provocare la mia sofferenza, (parte) ¶ Clorinda. Che vuol dire

incivile di mio cognato. (parte) ¶ Fine dell’Atto Secondo

anch’io la mia parte. ¶ Tognino. Farmi sentir del

fuma il capo davvero). (parte) ¶ Tognino. (Povero padrone! Voglio

ha bisogno di nulla). (parte) ¶ SCENA III. ¶ Eugenia sola

la testa nel muro). (parte) ¶ SCENA VI. ¶ Fulgenzio ed

perchè siete una donna. (parte) ¶ SCENA VIII. ¶ Eugenia sola

a farmi render giustizia. (parte) ¶ SCENA X. ¶ Fabrizio ed

voi lo dovete sposare. (parte) ¶ SCENA X!. ¶ Eugenia sola

in camera ritirata, e parte a momenti accompagnata dal