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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

concordanze di «passo»

nautoretestoannoconcordanza
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taglio del toscano; lo passo sulla lingua e le
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a crearmene. Poi, quando passo davanti all’immensa raffineria
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E, avanti di questo passo, finirò per parlare con
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mezz’ora all’appuntamento. Passo davanti al monumento di
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uno che affretta il passo alle mie spalle. Vorrà
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e mi trovo il passo sbarrato da una donna
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un aspetto grottesco. Mi passo il dorso del guanto
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centesimi per scrupolo, e passo davanti al Forum che
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interessi. Così allungo il passo, votato alla produttività. ¶ Ogni
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tubetto del mastice, lo passo sulle estremità del capello
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più di mezz’ora. Passo oltre, e arrivo a
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scolo sgombri di foglie. ¶ Passo davanti al portone per
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salutarmi ogni volta che passo. ¶ “Signor Mallory, ben tornato
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il resto dell’articolo, passo a un altro giornale
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trasmettono tensione. Allungo il passo, apro la porta a
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senza convinzione. ¶ Per scrupolo, passo al fermo posta. Ci
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al Petit Gavroche con passo trotterellante. ¶ Filippo perde letteralmente
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No… cioè, dipende… io passo a vedere tutte le
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rappresenterà pur sempre un passo avanti… Lasciami il tempo
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sforzo di muovere qualche passo. ¶ Dopo un po’ riesco
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tra i denti”. ¶ Mi passo una mano sulla faccia
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benissimo che solo un passo falso può fregarla. Se
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si volta, fa qualche passo verso l’uscita. Mi
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dei movimenti, ma ogni passo resta inscritto nella stessa