Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

Una brutta malattia, la pelle si squama tutta. ¶ – Ah

di nuovo, sulla mia pelle, questo senso d’oscurità

i problemi con la pelle, il bianco mi attraeva

Mi mancava la mia pelle bianca. ¶ Intanto, pure Piera

bianche, Piera ha la pelle bianchissima, nessun rossore la

periodo particolare con la pelle, non mi sembra il

niente. Mi interessa la pelle della struttura. ¶ – Embè? ¶ – Voglio

dell’involucro: quando la pelle della struttura è a

stavo rovinato con la pelle e dunque era arrivato

collo, le gambe, la pelle del viso, erano bianchissimi

stressante e aveva la pelle immacolata. ¶ Le ho risposto

stava lamentando perché la pelle gli bruciava, e con

fatto è che la pelle bruciava pure a me

tra l’esterno (la pelle) e l’interno non

da allora la mia pelle reagiva a qualcosa, non

stress. ¶ E continua: la pelle è il nostro confine

Ma quando mai. ¶ – La pelle è il nostro confine

e pure alla mia pelle, quando sono andato di

alle mandorle, schiarisce la pelle. Piera m’aveva allora

nei casini con la pelle, dormire era l’unico

alle sei, con la pelle che piano piano cominciava

era psicosomatica, se la pelle nascondeva un nucleo di

introdotto sotto la mia pelle degli strani virus? A

stomaco, anche, ma la pelle mi bruciava. Forse era

e il sudore sulla pelle sembrava un acido. ¶ Mi

e mi sentivo la pelle bruciare, forse per il

io, sarà perché la pelle mi bruciava o perché

i mutamenti, della mia pelle e dell’Italia. ¶ Lei

a sparire sotto la pelle. Ecco, era questo fatto

il romanticismo. Copertina in pelle, rilegature raffinate, caratteri che

bene il sole alla pelle, erano circa tre ore

non pensavo alla mia pelle, sí fa bene il

verso la mamma). La pelle bianchissima, le gambe lunghe

la Borghesiana stava cambiando pelle. Una metamorfosi sotto i

di isolamento. ¶ – Ho la pelle del torace leggermente arrossata

un’impressione? La mia pelle invece era bianca, ormai