Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

è andato prima? ¶ a pena avuto io n'ho

ancor, che di sua pena ria ¶ sia prima e

vento. ¶ 24 ¶ La notte a pena di seguir rimane, ¶ per

destrier, che muta a pena i passi ¶ ne l

a tanta altezza a pena aquila sale. ¶ 50 ¶ Quando gli

orribil rombo. ¶ Gradasso a pena del calar s'avede

che si vede a pena. ¶ Girando va con spaziose

Or giudicate s'altra pena ria, ¶ che causi Amor

luogo aveano adorno. ¶ 16 ¶ A pena ha Bradamante da la

Ah sfortunati, a quanta pena ¶ lungo instigar d'uomini

se ne fidava a pena, ¶ ben che in vista

uguale: ¶ credo ch'a pena il tuono e la

mi flagella, ¶ senza altra pena, senza altro dolore ¶ ch

questa e di più pena: ¶ e tutto quel ch

con travaglio e con pena molesta ¶ pianse più giorni

pianti et ogni acerba pena. ¶ 37 ¶ Pensò al fin di

sua maga, ¶ muta la pena che prima sostenne, ¶ tutta

si estingue, e a pena se ne scampa. ¶ 35 ¶ Poi

le palpèbre, Orlando, a pena abbassi, ¶ punto da' tuoi

scorno: ¶ e vòlse a pena tanto dimorare, ¶ ch'uscisse

effetto. - ¶ 14 ¶ Orlando vòlse a pena udire il tutto, ¶ che

a lui. ¶ 25 ¶ Bireno a pena era da noi partito

che si vede a pena; ¶ a guisa che toccare

tocca l'altro a pena; ¶ che si leva sì

salnitro serra; ¶ ch'a pena arriva, a pena tocca

a pena arriva, a pena tocca un poco, ¶ che

che può vederla a pena; ¶ e sì de l

fur sì, ch'a pena il mar ne capia

stia ne la sua pena. ¶ Dico di lui, che

e di piangere a pena si ritenne; ¶ e dolcemente

Del destrier sceso, a pena si ritenne ¶ di salir

sua dà fede a pena. ¶ Del dito se lo

Ruggier lo segue a pena. ¶ 21 ¶ Così correndo l'uno

e per l'avuta pena, ¶ prima morì, che fosse

il suo camino. ¶ 78 ¶ A pena un giorno si fermò

però fu tale ¶ la pena, ch'al delitto andasse

travaglio, in quella dolce pena, ¶ che 'l mal'influsso

la strada, ¶ capace a pena a tante genti morte

falci. - ¶ 81 ¶ Una percossa a pena l'altra aspetta. ¶ Ben

cercava Orlando con gran pena ¶ la donna sua, dove

nei palazzi altieri ¶ a pena or trovar puon giudici

sopra Mongia eramo a pena ¶ quando ci assalse alla

di me, ch'a pena ancor così ne scampo

ghirlanda, ¶ che lascia a pena un breve spazio aperto

Costui per gaudio a pena si comporta, ¶ come il

et era tocca a pena, ¶ che lor legava e

abbia legato? - ¶ Astolfo a pena inanzi andar potea, ¶ tanto

volto, ¶ che potea a pena trar del petto il

ne manda Dio per pena e per tormento. ¶ Di

Di quaranta persone, a pena diece ¶ sopra il navilio

la testa. ¶ Voglio per pena del peccato grave, ¶ che

giorno. ¶ 129 ¶ Il Sole a pena avea il dorato crine

fusse. ¶ 135 ¶ Sì tosto a pena gli sferraro i piedi

la calca, ch'a pena vi cape. ¶ La turba

bene, et al contrario pena, ¶ Martano appresso a Mamuga

toccò l'orlo a pena, ¶ che lo gittò riverso

sommessa voce e a pena udita; ¶ non che riguardi

l'altro vivo a pena. ¶ Giacque gran pezzo il

più novella, ¶ ch'a pena riconoscer la dovreste: ¶ questa

ogni spasmo e perigliosa pena. ¶ La trovò non lontana

questo travaglio, in questa pena ¶ ben quattro giorni, e

quattro uomini avriano a pena retta. ¶ L'avea pur

cader la terra a pena, ¶ che furo in piedi

io mi truovo a pena a questa guisa ¶ di

e liberarsi di tal pena; ¶ che non è soma

preso fu, ch'a pena se n'avide, ¶ come

oscuro et atro; ¶ a pena avea la licaonia prole

sì contenti, ¶ ch'a pena i gaudii lor capiano

che non mora in pena e in strazio. ¶ 41 ¶ Fuggita

Maganzese. ¶ 39 ¶ Dato avea a pena a quel loco le

lor sopravien, ch'a pena erano in sella. ¶ 71 ¶ Era

in terra, e a pena sel conosce; ¶ ch'i

ritrova più travaglio e pena; ¶ che de l'odiato

era il dolore a pena. ¶ Dal fuoco spinto ora

mio men la sua pena esali. ¶ Amor che m

crescer non cessò la pena acerba, ¶ che fuor del

s'invecchia, oltr'ogni pena, ¶ si convengono i ceppi

tener si deve in pena. ¶ L'avere inteso ch

o pur tenerlo in pena vivo; ¶ quivi rignando il

si maraviglia, e a pena il crede; ¶ e tuttavia

penetra nel vivo a pena tanto, ¶ che poco più

gl'incresce; ¶ quantunque a pena star possa a cavallo

sarà d'ogn'altra pena che vi sia. - ¶ 80 ¶ A

vento che prima a pena spire, ¶ poi cominci a

per dir ch'imbasciator pena non porta. ¶ 110 ¶ Ma viene

mi rimetto. ¶ 64 ¶ Ebbile a pena mia domanda esposta, ¶ ch

l sento, e a pena vero parmi: ¶ sento in

a correr giostra, a pena tempo basta: ¶ seicento uomini

ch'avea potuto a pena il tutto udire, ¶ si

occhio a dietro a pena se le volve; ¶ e

fratel ne viene a pena vivo; ¶ e ch'era

sergente; ¶ e che tal pena al fin l'avrebbe

occhi chiusi, ¶ potendo a pena il fiato aver del

avuto have; ¶ e la pena e il dolor medesmo

l'ha vista a pena, e non sa ancor

poco, ¶ che dava a pena a duo cavalli loco

il sepolcro, e a pena il ponte: ¶ e di

la testa, e a pena appar di sopra. ¶ Tornare

era doppia, ¶ et a pena anco a tanta furia

ridrizzosse, ¶ tanto ch'a pena il correre interroppe. ¶ Sinistramente

parar sapeano, ¶ ch'a pena in man le spade

creder ad altri a pena avria potuto; ¶ ma lo

fu Bradamante da cotanta pena, ¶ da cordoglio assalita così

cader si tenne a pena. ¶ Voltò, senza far motto

cagion ch'in tanta pena vivi. ¶ 46 ¶ Verrà forse anco

e che Venezia a pena vi rimagna. ¶ Vedete come

simil fallo in simil pena. ¶ 12 ¶ Sta la cruda Anassarete

ne rimase estinto. ¶ Per pena ch'al fallir mio

se ne serva a pena. ¶ 13 ¶ Lungo e d'intorno

Nel trapassar ritrovò a pena loco ¶ ove entrar col

rispose: ¶ - Ruggiero; - e a pena il poté proferire, ¶ e

Fu in terra a pena, che trasse la spada

quella Marfisa tocca a pena, ¶ che la fa riversar

sopra l'arena. ¶ 23 ¶ A pena ella fu in terra

di questo avea gran pena: ¶ sì l'odio e

il braccio manco a pena muove, ¶ a pena più

a pena muove, ¶ a pena più sostien l'aquila

morti, ¶ sì ch'a pena di mille una si

è grave e intolerabil pena a noi, ¶ che qui

presta morte troppo santa ¶ pena lor parve e indegna

non dar triegua alla pena. ¶ 119 ¶ L'animose guerriere a

offerta. ¶ La gente a pena, ch'era tutta a

rassummo, ¶ c'è a pena il terzo, e tutto

una gran pianura. ¶ 76 ¶ A pena avea la vigilante Aurora

spada. ¶ Tiene Agramante a pena alle bandiere ¶ la gente

che gli nimici a pena ¶ vider lontan, che se

perderlavi almen con minor pena, ¶ poi che notando non

di non cadere a pena. ¶ Ma per esser più

in dubbio e in pena stanno, ¶ quanto son l

spazio uscir di quella pena. ¶ Tutto di sangue il

che si sostiene a pena. ¶ Fa per levarsi Olivier

abbiam vista Bradamante in pena, ¶ chiamar Ruggier pergiuro, empio

Ma quello è a pena in terra che si

l'ha tenuto in pena: ¶ 66 ¶ o pur che Dio

Potei la lingua a pena aver sì forte, ¶ e

e tanta voce a pena, ch'io gridassi: ¶ "Me

cagion di stare in pena: ¶ e ricordossi del vaso

gli occhi, e a pena il fiato spira. ¶ 109 ¶ Gran

guasto avea martìre e pena. ¶ 152 ¶ Tener non poté il

il paladino, ¶ che con pena e travaglio già levata

del populo ch'a pena vi capia, ¶ smontò al

si mosse, ¶ et a pena di man fuggito gli

obbrobrio e scorno, ¶ poca pena le pare, e studia

insulto; ¶ e dove a pena or è da me

non sapea, ¶ che con pena e con strazio il

all'estrema d'ogni pena. ¶ Giunti là dentro, gettano

udire, e ch'a pena potuto ¶ avea tacer fin

il loro ¶ spirto a pena, onde uscire, adito avere