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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «pensare»

nautoretestoannoconcordanza
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sciacquatrice”; nulla che faccia pensare all’industria, alla grande
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e non riesce a pensare ad Anna e alle
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fuga. Cerca di non pensare al padre, ma principalmente
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e cammina senza più pensare. Assume l’aria di
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mi prendo Anna, devo pensare continuamente a Maria. Debbo
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vado facendo, invece di pensare seriamente a quello che
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piuttosto star solo e pensare alle sue cose, a
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guadagnano. Immaginatevi se possono pensare al bagno! Quelli che
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che s’oscurava, facevano pensare alla loro fatica, alla
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passivamente, lo commuove. E pensare che ci vuole così
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camera. Le accadeva di pensare a lui tutte le
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il sabato sta a pensare all’indomani: cosa dirà
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all’indomani. Bisognava adesso pensare a Pippetto, che veniva
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quella idea? Bisogna liberarsi, pensare ad altro, è necessario
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cosa tutta sua da pensare; socchiude le palpebre e
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esplodere. ¶ «Stai sempre a pensare a lui» le grida
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Vuoi per forza farmi pensare una cosa che non
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me, e non ci pensare.» ¶ Dopo qualche settimana Teodoro
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Rimasto solo comincia a pensare a lei: e nella
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Cerca di distrarsi, di pensare ad altro; ma il
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le palpebre, come per pensare meglio. Il sale gliele
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in pace; ora dobbiamo pensare a noi classe, in
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cosa in generale. Debbo pensare pure a me, no
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ma potrebbe darsi. ¶ Vuol pensare a Teodoro e anche
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sulla strada arsa fa pensare a una disgrazia o
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sollievo, si sforza di pensare ad Anna, a Teodoro
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sottrarsi ai guai! Bisogna pensare anche a questo! Può