Maria Alberta Scuderi, Assassinio al Garibaldi, 1984
concordanze di «pensiero»
| n | autore | testo | anno | concordanza |
|---|---|---|---|---|
1 | 1984 | antica nostalgia. Annalisa. Il pensiero di lei lo prese | ||
2 | 1984 | paura del suo stesso pensiero, dell'associazione improvvisa ed | ||
3 | 1984 | come tanti. Poi il pensiero tornò all'affanno abituale | ||
4 | 1984 | Si pentì subito del pensiero e della sua irrazionale | ||
5 | 1984 | slancio di entusiasmo. Il pensiero si fermò un attimo | ||
6 | 1984 | attimo seguendo un suo pensiero. ¶ Tom lo guardava: il | ||
7 | 1984 | gli era successo. Questo pensiero, in fondo, dava tranquillità | ||
8 | 1984 | di calmarsi, ma il pensiero scivolò pericolosamente su altre | ||
9 | 1984 | se... non era un pensiero formato; ma stava dentro | ||
10 | 1984 | con il tronco. ¶ Il pensiero di Annalisa lo penetrò | ||
11 | 1984 | Maria Teresa. ¶ Qui il pensiero si fermava. Non aveva | ||
12 | 1984 | in fondo il suo pensiero, sicura che alla fine | ||
13 | 1984 | David amava Alessandro. Il pensiero non lo turbava più | ||
14 | 1984 | anche a David. Il pensiero lo fece arrossire di | ||
15 | 1984 | soliti pensieri, emerse il pensiero nuovo che lo tormentava | ||
16 | 1984 | Anche Alessandro. ¶ Scacciò il pensiero, anzi non gli permise | ||
17 | 1984 | avere con lei. ¶ Il pensiero della ragazza gli fece | ||
18 | 1984 | averla anche se questo pensiero lo faceva sentire colpevole | ||
19 | 1984 | veramente coinvolti?" ¶ Mentre il pensiero indipendentemente dalla sua volontà | ||
20 | 1984 | maturato nella casa, confuso pensiero all'inizio, diventava sempre | ||
21 | 1984 | ragazza che ritorna il pensiero nonostante l'alibi. Un | ||
22 | 1984 | faceva, non era un pensiero che le toglieva il | ||
23 | 1984 | essere un alibi. Il pensiero la tranquillizzò un attimo | ||
24 | 1984 | familiari il suo stesso pensiero, per la prima volta | ||
25 | 1984 | di Maria Teresa. Questo pensiero lo fermava. Ma continuava | ||
26 | 1984 | in fondo dove il pensiero e la coscienza rifiutano | ||
27 | 1984 | un attimo distraendolo dal pensiero di quello che stava | ||
28 | 1984 | mettere a fuoco nessun pensiero con chiarezza. C'era | ||
29 | 1984 | proposito — disse legandosi al pensiero che aveva appena formulato | ||
30 | 1984 | lontano da ogni altro pensiero che la risposta lo | ||
31 | 1984 | dentro. Non era un pensiero da poliziotto, ma quel | ||
32 | 1984 | in qualche pasticcio." ¶ Il pensiero lo turbò. Non gli | ||
33 | 1984 | Fu stupito del suo pensiero così quotidiano in un | ||
34 | 1984 | Si attaccò a questo pensiero anche se sapeva che | ||
35 | 1984 | David tutto preso dal pensiero di Maria Teresa. Il | ||
36 | 1984 | nessun modo aiutarle. ¶ Il pensiero tornò alla ragazza, si | ||
37 | 1984 | acume sì. Poi un pensiero si fece strada. ¶ — Ehi | ||
38 | 1984 | tutto il suo onesto pensiero, tutto il suo bisogno | ||
39 | 1984 | piaceva, e come! Il pensiero lo colpì all'improvviso | ||
40 | 1984 | di lei il suo pensiero. ¶ — Ho sbagliato tutto. Era | ||
41 | 1984 | quel momento il suo pensiero: che alla radice di | ||
42 | 1984 | Poi si pentì del pensiero, si sentì colpevole verso | ||
43 | 1984 | Bisognava spostare il suo pensiero, riportarlo alla realtà del | ||
44 | 1984 | saputo anche se il pensiero non aveva mai preso | ||
45 | 1984 | poteva ancora accettare il pensiero che non l'avrebbe | ||
46 | 1984 | sempre!" ¶ Si pentì del pensiero un po' malizioso. L | ||
47 | 1984 | rompere le scatole?" ¶ Il pensiero la immalinconì, si sentì | ||
48 | 1984 | debole per vivere. ¶ Questo pensiero la turbava anche se |