parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

concordanze di «pensiero»

nautoretestoannoconcordanza
1
1937
la notte, quando il pensiero di essa gl’impediva
2
1937
ho niente?». A quel pensiero si sentiva come un
3
1937
vita più bella?» Tale pensiero lo faceva ridere: non
4
1937
il breve smarrimento al pensiero della morte, il senso
5
1937
della vita, e nel pensiero del dolce risveglio dopo
6
1937
tante musiche, e nel pensiero il contatto lieve dei
7
1937
penosamente. Ora, dal suo pensiero, non era possibile cacciare
8
1937
dal dolore né dal pensiero di sé e della
9
1937
segni e risvegliandosi il pensiero, si risvegliarono i sensi
10
1937
grande fatica. ¶ Allora il pensiero lo riportò alle ragioni
11
1937
corse e ricorse nel pensiero e nel cuore: i
12
1937
fossero animati dallo stesso pensiero che l’animava, che
13
1937
e raffinatezze, mentre un pensiero giungeva a intenerirgli il
14
1937
regalato mai niente. Questo pensiero originava un istante d
15
1937
dono doveva risalire col pensiero alla lontana infanzia, rievocando
16
1937
ascoltava estatica, rapita; il pensiero della vendetta faceva esalare
17
1937
quel pacco?» Corse col pensiero ai giorni passati, quanto
18
1937
gli sarebbe balenato il pensiero di abbandonare quella vita
19
1937
della Senna, lasciando il pensiero libero in quello spazio
20
1937
arrestandone il corso del pensiero, lo richiamò alla terra
21
1937
e violare il suo pensiero. Sboccò a caso nel
22
1937
assorti in un unico pensiero e in una sola
23
1937
di sceverare acutamente il pensiero di quel compìto signore
24
1937
può vivere in pena…. pensiero che un falso orgoglio
25
1937
poté contenere il nuovo pensiero che aveva preso la
26
1937
possibile da un tale pensiero. In qualunque modo fossero
27
1937
altrui nemmeno con un pensiero molesto, e di aver
28
1937
era assorto in un pensiero roseo che ne rischiarava
29
1937
loro destino, seguendole col pensiero fino nelle mani del
30
1937
ripete confermando il proprio pensiero, e siccome una volta
31
1937
molta cautela, soccorso dal pensiero che noi ci troviamo
32
1937
ma subito interrotta dal pensiero che essa è la
33
1937
serenità, e il suo pensiero mi faceva luccicare gli
34
1937
sollevato e rafforzato dal pensiero dell’arma che mi
35
1937
nulla in comune, un pensiero sorse ad agitarlo rendendogli
36
1937
suo abbandono, il solo pensiero lo faceva sobbalzare e
37
1937
quelli fermi nel loro pensiero, al gesto della donna
38
1937
quello fosse forza al pensiero scivolare, riuscirono lietissimi ugualmente
39
1937
avevano attratto vagamente, il pensiero vi si acuì. I
40
1937
quell’assoluto che il pensiero vedeva come la perfezione