Vittorio Alfieri, Saul, 1784

non mi parrebbe avere, per quanto io 'l possa

sacre carte, delle quali, per la profonda vostra intelligenza

di buon grado siate per accettarlo, mercé l´amicizia

campion tuo ¶ vai perseguendo per caverne e balze, ¶ senza

e cento ¶ nemiche teste, per maligna dote, ¶ tu mi

mio non temi? ¶ Io per te tremo; oimè!... ¶ DAVID

l´armi, in campo, ¶ per la patria, da forte

patria, da forte; e per l´ingrato ¶ stesso Saùl

lui l´armi, ecco per lui le impugno, ¶ finché

mio signor, pel padre, ¶ per la sposa, pe´ figli

labro del sovran profeta, ¶ per cui fu re mio

che caro. Ah! soli ¶ per te di corte i

può David ¶ presso Dio, per Saùl. Te ne´ miei

qui insieme a Dio, per l´egro padre. — ¶ Ecco

mai non sparisci?... Ma, per me di gioia ¶ risorge

ardisse? ¶ Micol ¶ Oh ciel! Per esso ¶ io tremerei... Ma

tuo aspetto! Io tanto ¶ per te lontan tremava; or

te lontan tremava; or per te quasi ¶ non tremo

nuova io voglio ¶ tinger per me. Tu meco intanto

inosservato aspetta, ¶ ch´io per te rieda, o mandi

deggio ¶ lasciarti già? ma per brev´ora; e quindi

credessi, il brando, ¶ che per trafigger me. David, ch

uno spirto guerriero, ¶ che per tutto Israèl de´ spandersi

siam tuo sangue; e per te tutto ¶ il nostro

l´una man pendea per trucidarlo, ¶ mentre ei del

Saùl; Saùl mel toglie: ¶ per lui s´udia il

volte? ¶ David ¶ Ecco; or per me risponda ¶ questo, già

e me salvar potea, per altra uscita: ¶ io il

v´era: ¶ tutto ordinar per la vittoria quindi ¶ osai

borea ad austro, giace ¶ per lungo, in valle, di

monti all´occidente, donde ¶ per vasto piano infino al

la sospinta polve, ¶ anco per noi combatteran da sera

ch´esser non puote ¶ per me mai pace al

Egli era ¶ dianzi tutto per noi; con noi piangea

vana speme! infauste ¶ nozze per te! Giocondo e regio

tuo pugnar non nasca. ¶ Per te non temo io

pupilla ¶ Gionata egli è; per te, periglio al mondo

morte ¶ ognun di noi, per te sottrarne, andrebbe... ¶ Gionata

opra tua. ¶ David ¶ Deh! per me, gli parli Iddio

ed attore. Altrimenti basterà, per ottenere un certo effetto

ogni creata cosa; ¶ tu, per cui tratto io son

scorre a ogni uom per l´ossa; ¶ lo spavento

Inesplicabil cosa ¶ questo David per me. Non pria veduto

mezzo, oprar potea ¶ tanto per David mai? Quel misto

odio e rispetto, che per David senti; ¶ quel palpitar

che non fai tu? Per aver regno, uccide ¶ il

anzi che rivi ¶ scorran per me dell´inimico sangue

terrore, e la morte, ¶ per le spose, pe´ figli

spose, pe´ figli, e per voi stessi, ¶ meniam penosi

che coronata polve. ¶ Io, per me nulla son; ma

noi qui veglia, andiam; per questa china ¶ scendiamo il

bastami solo ¶ di rimaner per sempre col mio sposo

più David. — ¶ Ceder dunque per ora al timor tuo

mai? Ben vedi; tosto, ¶ per tua cagion, scoperto io

vincitor:... ma, tremo ¶ oggi per lui. — Tu, pria che

scampi; che brami altro per ora? ¶ Non t´involare

uopo, anco il comando, ¶ per quanto amante il possa

arde: ahi! dove fuggo?... ¶ per questa parte io scamperò

tu vivi? ¶ Abner ¶ Io? per salvarti vivo. Or or

traggi. ¶ Micol ¶ Padre!... e per sempre?... ¶ SCENA V ¶ SAUL