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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Egisto Roggero, Per intendere le teorie di Einstein, 1921

concordanze di «per»

nautoretestoannoconcordanza
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Einstein – ha detto che per comprendere la teoria della
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paragrafi si sente disorientato per poi cadere nella confusione
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più o meno felicemente, per i fondamenti dei vari
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resta certo arduo farlo per la sintesi generale ch
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è stata raggiunta finora per la grandiosa costruzione einsteniana
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non si saprebbe (almeno per il momento) interpretare in
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moderna, che bisogna conoscere per capirne la portata e
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assoluta quando si verifica per tutti gli enti indistintamente
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se è vera solo per alcuni stati, o combinazioni
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organi adatti – gli occhi – per mezzo dei quali li
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chimica, o soltanto chimica per alcuni: essa altera la
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o alterazione) viene comunicata per mezzo dei nervi ottici
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fisico-chimico dalla retina per i nervi passando al
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differenti fra loro, solo per la lunghezza dell'onda
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tutto questo è solo per noi esseri senzienti con
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il concetto di coordinate per quanto dovremo dire nella
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è detto dello spazio per la terza. ¶ E noti
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ad un corpo rigido: per es., essendo in treno
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al treno stesso: mentre per chi sta sulla strada
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si domanda: «I luoghi per i quali la pietra
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si dà una trajettoria10 per sè stessa, ma soltanto
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riferimento». ¶ Riflettiamo un poco. Per noi che stiamo sul
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in linea retta, verticale. ¶ Per l'uomo che osserva
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Quindi la pietra che per la legge d'inerzia
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solidale col treno. Mentre per l'uomo che è
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all'occhio dell'osservatore per un principio di Meccanica
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si domanda: «Due avvenimenti – per esempio due fulmini nei
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nel momento del fulmine per chi giudica dalla strada
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tante volte quante occorrono per andare da l'uno
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t, giudicato dalla strada. (Per tempo di un avvenimento
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nello stesso tempo t). Per cui: «Se un viaggiatore
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passa il nostro, è per noi essenzialmente diversa da
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del treno. Perchè ciò?... Per semplicità esprimiamo la velocità
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ogni secondo 20 suoi finestrini, per modo che, complessivamente, la
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è quindi curvilineo e, per le leggi di Keplero
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caratteristica teoria del Lorentz (1853) per cui ogni corpo, anche
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luminosi è oltremodo piccola per i campi di gravitazione
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esperienza, non è tale per i raggi che passano
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volendo, cercare di conoscere per proprio conto15. ¶ * * * ¶ Il lettore
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K'.... ecc. sono equivalenti per la descrizione della natura
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serve come sopra. Ora «per la semplice determinazione o
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ogni altro corpo, e per questo s'incurva. (Pensate
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tesa che s'incurvi per effetto della gravitazione). ¶ E
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oppure sarà abbandonata, magari per risorgere più tardi in
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quanti studi, quante ricerche (per esempio, sulla massa d
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scoprendo. E così pure per i principii geometrici sino
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i Soli, ruotano monotonamente per l'eternità sulle loro
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possano essere propagate, è per me un'assurdità così
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percepiti da certi insetti, per esempio dalle formiche. Ma
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la ricordiamo qui solo per indicare quanto può apparir
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la Relatività del moto. ¶ Per poterci intendere in seguito
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la matita il punto, per esempio, segnato 6 – il mio
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il numero 6 (e così per tutti gli altri) mi
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che comprende, il relativo per indicarne la direzione, od
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stessa, una certa.... differenza, per noi, esiste?...2. ¶ Questo è
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occhi: quali potrebbero essere per un uomo che non
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questa retina di dire, per esempio, che la distanza
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siamo, abbiamo una ragione per parlare così, perchè noi
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del nostro occhio basterà per portare in C l
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di essi ci basta per far passare una imagine
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sapere che ogni forza per agire da un corpo
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da atomo ad atomo. Per le altre azioni chiamate
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dai suoi seguaci anche per l'elettricità. ¶ E trionfò
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la materia, e che per continuità, non per urto
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che per continuità, non per urto, trasmette ogni azione
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alto, sempre: salirete così per tutta l'eternità (altra
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abbiamo, intuitivamente, finito poi per pensare alla linea curva
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E ci siamo detti, per istinto: l'infinito deve
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Tempo in sè e per sè devono tramontare e
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coordinate) che ci servono per individuare gli avvenimenti spaziali
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dimensioni: quella sfera sarà per lui tutto il mondo
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e quel mondo avrà per lui due dimensioni, cioè
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due dimensioni, cioè sarà per lui una superficie piana
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lui una superficie piana. Per noi invece, che studiamo
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linea retta A-B, per noi il suo cammino
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mondo a due dimensioni, per rettificare il suo falso
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tal modo quella che per noi è una terza
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è una terza dimensione, per lui prenderebbe la forma
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i moti sono relativi, per rettificare il nostro giudizio
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quindi spazio e tempo per noi si fonderebbero in
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fermo o si muova, per noi è indifferente – ormai
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di una stella fissa per arrivare a noi s
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che ci dà mezzo per considerare la materia che
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lo percepiamo e unicamente per questo!... ¶ Questo Mondo che
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sino a ieri, inerte per noi, estraneo a noi
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solo in sè e per sè ma esistono anche
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E. Roggero. ¶ GUIDA BIBLIOGRAFICA. ¶ Per lo studioso che volesse
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A. nel Corso libero per la cultura di Altona
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Ulrico Hoepli, Milano. ¶ Consigliamo – per il lato filosofico dell
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Rougier, edito dallo stesso. ¶ Per la geometria non euclidea
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Sonzogno di Milano. ¶ Segnaliamo per chi volesse dare sviluppo
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parole alto e profondo, per indicare la stessa verticale
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Abbiamo quindi due parole per dire la stessa cosa
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ne abbiamo una sola per esprimere la lunghezza (o
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stato». ¶ [12] ¶ L'unità astronomica per la misurazione della distanza
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della distanza degli astri (per esempio del Sole) è
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A in B. Ma per lui la questione di
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prodotto di un segmento per sè stesso ci dà
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segni + (positivo) e — (negativo) per saper subito riconoscere esattamente
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le imaginò. ¶ Ritorniamo ora per un momento al nostro
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i tre primi sono: «Per due punti dello spazio