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Giacomo Leopardi, Canti, 1837

concordanze di «per»

nautoretestoannoconcordanza
1
1837
basso loco? ¶ Nessun pugna per te? non ti difende
2
1837
numi, o numi: ¶ Pugnan per altra terra itali acciari
3
1837
guerra è spento, ¶ Non per li patrii lidi e
4
1837
li patrii lidi e per la pia ¶ Consorte e
5
1837
Ma da nemici altrui ¶ Per altra gente, e non
6
1837
età, che a morte ¶ Per la patria correan le
7
1837
vile e feroce, ¶ Serse per l'Ellesponto si fuggia
8
1837
petto alle nemiche lance ¶ Per amor di costei ch
9
1837
non consente ¶ Ch'io per la Grecia i moribondi
10
1837
e di parlar diverso ¶ Per lo toscano suol cercando
11
1837
desioso ¶ Dove giaccia colui per lo cui verso ¶ Il
12
1837
sasso, ¶ Firenze, a quello per la cui virtude ¶ Tutto
13
1837
io so ben che per te gioia non senti
14
1837
mondo oscura. ¶ Ma non per te; per questa ti
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1837
Ma non per te; per questa ti rallegri ¶ Povera
16
1837
e la più fera, ¶ Per cui presso alle soglie
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1837
morto ¶ Io non son per la tua cruda fortuna
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1837
anche di noi: ¶ Ma per la moribonda ¶ Italia no
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1837
la moribonda ¶ Italia no; per li tiranni suoi. ¶ Padre
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1837
fosti in terra. ¶ Morian per le rutene ¶ Squallide piagge
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1837
spegnesse il ferro, e per tuo bene, ¶ O patria
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1837
il mondo ignoti, ¶ Moriam per quella gente che t
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1837
cadaveri all'aperto ¶ Su per quello di neve orrido
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1837
quel mirto ¶ Ch'alleggiò per gran tempo il nostro
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1837
aspira ¶ Benigno sì che per tua man presenti ¶ Paion
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1837
peggio. ¶ Vittorio mio, questa per te non era ¶ Età
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1837
gioventù dunque si spegne ¶ Per vostra mano? attenuata e
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1837
Sopravviver ti doglia. ¶ Chiaro per lei stato saresti allora
29
1837
oggi s'onora: ¶ Ma per te stesso al polo
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1837
di fraterno sangue, ¶ Bruto per l'atra notte in
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1837
tutela? e quando esulta ¶ Per l'aere il nembo
32
1837
desterà le valli, e per le balze ¶ Quella l
33
1837
allor che ignuda ¶ Te per le piagge e i
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1837
Delle tenere membra. Ella per grotte, ¶ Per nudi scogli
35
1837
membra. Ella per grotte, ¶ Per nudi scogli e desolati
36
1837
e cieco il tuono ¶ Per l'atre nubi e
37
1837
e tu l'errante ¶ Per li giovani prati aura
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1837
consueti ovili ¶ Né guidasse per gioco i lupi al
39
1837
la fugace, ignuda ¶ Felicità per l'imo sole incalza
40
1837
allor gaudio ravviva ¶ Quando per l'etra liquido si
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1837
liquido si volve ¶ E per li campi trepidanti il
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1837
tenebroso aere divide. ¶ Noi per le balze e le
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1837
Diè nelle genti; e per virili imprese, ¶ Per dotta
44
1837
e per virili imprese, ¶ Per dotta lira o canto
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1837
al sonno chiudea, come per febre ¶ Rotto e deliro
46
1837
come soavissimi diffusi ¶ Moti per l'ossa mi serpeano
47
1837
che si partia ¶ Quella per che penando ivi e
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1837
i tremuli ginocchi ¶ Stupidamente per la muta stanza, ¶ Ch
49
1837
quelli m'apparian vani per cui ¶ Vano ogni altro
50
1837
passò cangia in veleno, ¶ Per li fuggiti dì mi
51
1837
Ed erra l'armonia per questa valle. ¶ Primavera dintorno
52
1837
Brilla nell'aria, e per li campi esulta, ¶ Sì
53
1837
contenti, a gara insieme ¶ Per lo libero ciel fan
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1837
al nostro borgo. ¶ Odi per lo sereno un suon
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1837
Lascia le case, e per le vie si spande
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1837
pensier mi fingo; ove per poco ¶ Il cor non
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1837
mi resti, e qui per terra ¶ Mi getto, e
58
1837
così verde etate! Ahi, per la via ¶ Odo non
59
1837
fragorio ¶ Che n'andò per la terra e l
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1837
canto che s'udia per li sentieri ¶ Lontanando morire
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1837
tra le chiuse imposte ¶ Per lo balcone insinuava il
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1837
mio. ¶ Ma sei tu per lasciarmi un'altra volta
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1837
morte s'addimanda? Oggi per prova ¶ Intenderlo potessi, e
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1837
pallor velato il viso ¶ Per la tua dipartita, e
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1837
Di questa infelicissima fanciulla. ¶ Per le sventure nostre, e
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1837
le sventure nostre, e per l'amore ¶ Che mi
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1837
Che mi strugge, esclamai; per lo diletto ¶ Nome di
68
1837
sempre. ¶ Pur se talvolta per le piagge apriche, ¶ Su
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1837
tra' sassi. Infesto occorre ¶ Per le contrade cittadine il
70
1837
il tuo cospetto ¶ Sarà per queste piagge, ove non
71
1837
Errar pe' boschi e per le verdi rive, ¶ O
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1837
sempre eragli a mente, ¶ Per divina beltà famosa Elvira
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1837
mossa a partir, presa per mano, ¶ E quella man
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1837
diparte e dice, ¶ Addio per sempre. E contraddir voleva
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1837
vero, ¶ Che te perdo per sempre. Oimè per sempre
76
1837
perdo per sempre. Oimè per sempre ¶ Parto da te
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1837
Già tanto desiata, e per molt'anni ¶ Argomento di
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1837
fu l'amor mio per alcun tempo; ¶ Non a
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1837
la terra ¶ Fatta quindi per sempre un paradiso ¶ Ai
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1837
con gioia. E ben per patto ¶ In poter del
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1837
amor! felice appresso ¶ Chi per te sparga con la
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1837
io ti mirai. Ben per mia morte ¶ Questo m
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1837
che ignudo e solo ¶ Per novo calle a peregrina
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1837
che nel cielo india. ¶ Per le valli, ove suona
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1837
che m'abbandona; ¶ E per li poggi, ov'io
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1837
che sua vita ¶ È per campar la vita, e
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1837
campar la vita, e per sé sola ¶ La vita
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1837
natura mortal, veruno acquista ¶ Per cura o per sudor
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1837
acquista ¶ Per cura o per sudor, vegghia o periglio
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1837
Sangue la man tinge per ozio; ed havvi ¶ Chi
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1837
caro immaginar non perde ¶ Per volger d'anni; a
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1837
canto ¶ Di primavera, né per colli e piagge ¶ Sotto
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1837
Piansi spogliata, esanime ¶ Fatta per me la vita ¶ La
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1837
sola e bruna; ¶ Spenta per me la luna, ¶ Spente
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1837
brillare il vespero ¶ Vidi per muto calle, ¶ Invan sonò
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1837
immagini, ¶ Palpiti, error beato, ¶ Per sempre a voi negato
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1837
non credea ¶ Tornare ancor per uso a contemplarvi ¶ Sul
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1837
m'odia e fugge, ¶ Per invidia non già, che
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1837
degli uomini mi rendo, ¶ Per la greggia ch'ho
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1837
fanciullo, nella buia stanza, ¶ Per assidui terrori io vigilava
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1837
rimembrar non sorga. ¶ Dolce per sé; ma con dolor
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1837
Ritorno a voi; che per andar di tempo, ¶ Per
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1837
per andar di tempo, ¶ Per variar d'affetti e
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1837
l'avvenir; di voi per certo ¶ Risovverrammi; e quell
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1837
il dolor mio. Poscia, per cieco ¶ Malor, condotto della
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1837
poveri dì, che sì per tempo ¶ Cadeva: e spesso
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1837
ed inchinando ¶ Mostra che per signor l'accolga e
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1837
Ad altri ¶ Il passar per la terra oggi è
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1837
fanciulle, ¶ Dico: Nerina mia, per te non torna ¶ Primavera
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1837
in su le spalle, ¶ Per montagna e per valle
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1837
spalle, ¶ Per montagna e per valle, ¶ Per sassi acuti
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1837
montagna e per valle, ¶ Per sassi acuti, ed alta
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1837
Prova pena e tormento ¶ Per prima cosa; e in
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1837
cosa, ¶ Girando senza posa, ¶ Per tornar sempre là donde
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1837
non so. Ma tu per certo, ¶ Giovinetta immortal, conosci
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1837
che ritorna, ecco sorride ¶ Per li poggi e le
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1837
piacer, quel tanto ¶ Che per mostro e miracolo talvolta
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1837
il mondo sciocco ¶ Già per gran tempo assai ¶ Senza
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1837
Questa vita che sia per prova intesi, ¶ Timor di
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1837
la vita ¶ Se non per lui, per lui ch
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1837
Se non per lui, per lui ch'all'uomo
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1837
senz'altro frutto; ¶ Solo per cui talvolta, ¶ Non alla
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1837
morte è più gentile. ¶ Per còr le gioie tue
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1837
Giammai finor sì stanco ¶ Per lo mortal deserto ¶ Non
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1837
a morte. ¶ E tu per certo, o mio pensier
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1837
infiniti affanni, ¶ Meco sarai per morte a un tempo
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1837
il piacer maggiore ¶ Che per lo mar dell'essere
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1837
l'infausta vita, ¶ Né per altro signore ¶ Come per
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1837
per altro signore ¶ Come per questo a perigliar fu
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1837
suo pensier figura: ¶ Ma per cagion di lei grave
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1837
Non benedir, com'usa ¶ Per antica viltà l'umana
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1837
SE STESSO ¶ Or poserai per sempre, ¶ Stanco mio cor
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1837
desiderio è spento. ¶ Posa per sempre. Assai ¶ Palpitasti. Non
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1837
sembiante, Aspasia. O fuggitivo ¶ Per abitati lochi a me
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1837
In altri volti; o per deserti campi, ¶ Al dì
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1837
Che tanto amai. Giace per sempre, oggetto ¶ Della mia
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1837
celeste beltà, ch'io, per insino ¶ Già dal principio
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1837
il patrio tetto ¶ Sì per tempo abbandoni? a queste
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1837
tuoi dolci parenti ¶ Lasci per sempre. Il loco ¶ A
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1837
Natura, illaudabil maraviglia, ¶ Che per uccider partorisci e nutri
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1837
lieta? anzi colei ¶ Che per certo futura ¶ Portiam sempre
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1837
nel vero, ¶ Com'io per fermo estimo, ¶ Il vivere
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1837
cari il giorno estremo, ¶ Per dover egli scemo ¶ Rimaner
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1837
speme ¶ Di riscontrarla ancora ¶ Per la mondana via; ¶ Poi
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1837
al mortale stato: ¶ Diman, per lieve forza, ¶ Sozzo a
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1837
Crea nel vago pensiere, ¶ Per natural virtù, dotto concento
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1837
virtù, dotto concento; ¶ Onde per mar delizioso, arcano ¶ Erra
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1837
a diporto ¶ Ardito notator per l'Oceano: ¶ Ma se
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1837
L'umana specie. Alfin per entro il fumo ¶ De
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1837
e già tenerla ¶ O per le chiome fluttuanti, o
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1837
chiome fluttuanti, o certo ¶ Per l'estremo del boa
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1837
principii e parti ¶ Ha per natura; e por quegli
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1837
Quei sospirati dì, quando per lunghi ¶ Studi fia noto
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1837
il vecchio prior: quando, per opra ¶ Di possente vapore
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1837
lui fuscelli e fogli ¶ Per novo lavorio son di
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1837
tutte l'altre parti, ¶ Per essenza insanabile, e per
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1837
Per essenza insanabile, e per legge ¶ Universal, che terra
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1837
Oggi, e domani abbatterà, per girne ¶ Raccozzando i rottami
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1837
Raccozzando i rottami, e per riporlo ¶ Tra il fumo
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1837
un corso ¶ Contrario imprendo, per non dubbi esempi ¶ Chiaro
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1837
fedelmente ¶ Adulando ubbidir: così per breve ¶ Ed agiato cammin
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1837
guardo ¶ Delle donzelle, e per conviti e feste ¶ Qual
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1837
novo il pensiero, ¶ Sol per cui risorgemmo ¶ Della barbarie
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1837
barbarie in parte, e per cui solo ¶ Si cresce
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Che natura ci diè. Per questo il tergo ¶ Vigliaccamente
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1837
di scintille in giro ¶ Per lo vòto seren brillare
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1837
di terra ha nome, ¶ Per tua cagion, dell'universe
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1837
orror della secreta notte ¶ Per li vacui teatri, ¶ Per
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Per li vacui teatri, ¶ Per li templi deformi e
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1837
li templi deformi e per le rotte ¶ Case, ove
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1837
Come sinistra face ¶ Che per vòti palagi atra s
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1837
lava, ¶ Che di lontan per l'ombre ¶ Rosseggia e
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1837
ognor verde, anzi procede ¶ Per sì lungo cammino ¶ Che
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1837
e i natali ¶ Non per voler ma per fortuna
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1837
Non per voler ma per fortuna avesti; ¶ Ma più
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1837
di quelle mi pigliò per mano; ¶ E poi tutto
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1837
Spandeva il suo chiaror per ogni banda ¶ La sorella
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1837
Spiegarsi ella il vedea per ogni canto, ¶ E salir
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1837
canto, ¶ E salir su per l'aria a poco
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1837
le frondi ogni augel per lo spavento. ¶ E la
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1837
Che gocce fredde giù per l'aria nera ¶ In
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1837
agita e strugge. ¶ Ma per sentenza mia, ¶ Uom saggio