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Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

concordanze di «per»

nautoretestoannoconcordanza
1
1449
ambe le mani. ¶ Onde per quel rimedio iscandelezzo ¶ È
2
1449
di molti ranocchi, ¶ E per mangiarne il corpo gli
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1449
mezzo candida, e gioconda ¶ Per la virtù del secol
4
1449
sino alla morte. ¶ E per istar costante alla ragione
5
1449
fuor della pregione. ¶ E per non mi trovar dinari
6
1449
borsa ¶ Non fui menato per altrui cagione ¶ Dove la
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1449
e 'l Serchio: ¶ Ma per non far lor troppa
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1449
questione ¶ Diè l'Amostante per sentenza, e lodo, ¶ Che
9
1449
le mie bandiere sien per terra, ¶ E poggin nelle
10
1449
guerra; ¶ E se nulla per me non s'apre
11
1449
è lo sperar tolto ¶ Per esser fuor d'ogni
12
1449
amicizia acciò 'l tirava ¶ Per levargli il dolor della
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1449
essa non temi vergogna; ¶ Per la qual cosa lei
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1449
micidiale, ¶ Quand'è azzimarrata per figura ¶ Un diavol proprio
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1449
contare. ¶ Essendomi nel letto per posare ¶ Addormentato fui leggier
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1449
Santo Padre Eugenio Quarto, ¶ Per Dio vogli pensar quel
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1449
una il buon Sarto. ¶ Per prova sai come è
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1449
matassa una tomassa nera ¶ Per far zamare pippiastri, e
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1449
Tutto vergato, e tienlo per l'orecchi ¶ Tanto che
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1449
E usciratti il sonno per taglioni ¶ In pochi giorni
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1449
un gran dubbio, e per ventura ¶ Potrà venir ch
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1449
matricola ¶ Col viso vò per ischivar vergogna. ¶ Quel che
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1449
che danno a mercennai ¶ Per pagamento, abbiate pazienza. ¶ Oh
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1449
riman dodici miri, ¶ Che per le nove, e venticinque
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1449
gire altrove ¶ Nove reman per sorte a tal disiri
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1449
sorte a tal disiri: ¶ Per sette dì quarantaquattro, e
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1449
serrati, e ben uniti ¶ Per voti fan da ventiquattro
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1449
Poichè il benigno Ciel per adornarte ¶ Sopra ciascun le
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1449
se ne può aver per arte; ¶ Dimmi se per
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1449
per arte; ¶ Dimmi se per antiche, o nuove carte
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1449
vento, ¶ Che la dirizzi per più lieta via. ¶ CCLXX
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1449
noi fulmina, e tuona, ¶ Per conservar la Repubblica buona
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1449
l'ultima ruina. ¶ CCLXXII ¶ PER BARTOLOMMEO PICCOLOMINI. ¶ Ogni Pianeta
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1449
contraffatta ¶ Era a Bertuccio, per al mondo adducere, ¶ Tal
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1449
d'un gomitolo. ¶ CCLXXIII ¶ PER PALLADIO DELL'AGRICOLTURA. ¶ Io
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1449
frutto è sicura. ¶ CCLXXIV ¶ PER IL TRIONFO DEL RE
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1449
Quella sedia sia fatta per tua stanza, ¶ Ma ricordar
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1449
Che sia voltabil tienlo per destino, ¶ E questo vuole
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1449
mio Firenze libertà. ¶ CCLXXV ¶ PER LUCREZIA BARILE. ¶ Io vidi
40
1449
vidi fila d'oro per capelli, ¶ E in atto
41
1449
di lei. ¶ CCLXXVI ¶ Soglion per natural legge gli amici
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1449
io, che a me per ferma opinione ¶ Tenea, che
43
1449
Desìo ho di saper, per qual cagione ¶ Poichè voi
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1449
E somma forza mostrò per lo mondo, ¶ Come si
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1449
che costor maggior martire ¶ Per la forza maggiore, e
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1449
presto da me ritornata ¶ Per farmi di tua vista
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1449
Ciel, non sendo avaro ¶ Per la salute tua fè
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1449
di Dio creata fusti ¶ Per fruir sempre quell'eterno
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1449
Patriarca, ¶ Ca tel'assordo per si' San Lorienza: ¶ Se
50
1449
perchè lo fece Dio? ¶ Per degnarci al Paradiso; ¶ E
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1449
il suo desìo, ¶ E per scampar canto e riso
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1449
Padre antico; ¶ Onde poi per tal mistero ¶ Fummo in
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1449
al gran nimico, ¶ Solo per mangiar del fico, ¶ Per
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1449
per mangiar del fico, ¶ Per cagion di quella vana
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1449
la mia mingarda ¶ Masca per l'alta fiammeggiar del
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1449
affilerìa rasojo, ¶ E servirebbe per iscotitojo, ¶ Sicch'io stò
57
1449
A far qualche letizia per Panello: ¶ A dormire ho
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1449
Accademico Burchiellesco ¶ in Risposta per le consonanze ad un
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1449
non sa romper patti ¶ Per torci quinci, ed ha
60
1449
ch'io sia vivo, per tardi, o per tempo
61
1449
vivo, per tardi, o per tempo ¶ Spero salir, dove
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1449
ignoranza quivi resse, ¶ Cercando per lo ver, con gli
63
1449
e sementa di lini, ¶ Per far impiastro bolli in
64
1449
E non venite quì per piluccare, ¶ Che non sian
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1449
Fulminando s'aperse, e per disdegno ¶ Percosse l'alta
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1449
della nostra mamma: ¶ Così per tal sostanzia tale incendio
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1449
Siena tutti in calderone, ¶ Per unger il Posciajo, ch
68
1449
Gonfalone, ¶ Donandolo a Cesare per tributo, ¶ Che andava a
69
1449
Che andava a Serezan per le ragione: ¶ Questo sentì
70
1449
un piumacciuol di strame ¶ Per attaccarvi su sua sella
71
1449
mezzo l'avea roso per la fame; ¶ Rotto avea
72
1449
asciutto, ¶ E 'l cul per la vettura avea vermiglio
73
1449
cor vi si vedea per lo condutto; ¶ Se fusse
74
1449
e san' del guidalesco: ¶ Per altro egli era un
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1449
più non gli rispondo, ¶ Per non gittar le margarite
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1449
men, che un cuoco, ¶ Per quel che ci riportan
77
1449
e parte ti trastulli, ¶ Per modo ch'e' garzulli
78
1449
tuo Buffon da feccia ¶ Per coronarlo d'una pergamena
79
1449
sotto a l'altreccia, ¶ Per certo io 'l troverò
80
1449
Che sempre son vietati ¶ Per tutto i Bolognini, e
81
1449
ischiera ¶ Passando in Fiandra per carcar le navi ¶ D
82
1449
Roma, e di Romagna ¶ Per fare armata contro la
83
1449
CCXLII ¶ Passando un dì per Mongibello a spasso ¶ Vidi
84
1449
Che quà son grilli per darce la caccia; ¶ Se
85
1449
di navoni, ¶ E vidi per Fucecchio assai meloni, ¶ Che
86
1449
Di Lombardia i fossi, ¶ Per far oste a i
87
1449
E quest'è medicina per chi è stanco. ¶ A
88
1449
sia fatto di vena, ¶ Per modo tal che non
89
1449
Transfigurar faresti ogni pianeto. ¶ Per gridare accorr'uomo, e
90
1449
a cui si niega ¶ Per virtù di Saturno ir
91
1449
ripiega ¶ Lo spenzolante Gonfalon, per cui ¶ Sicuro stetti quando
92
1449
petto, che fù sol per lui, ¶ Che per dar
93
1449
sol per lui, ¶ Che per dar morte a morte
94
1449
Gove venne aspra sentenza ¶ Per far ciascuna Ninfa intiera
95
1449
che piacque a Giunone ¶ Per far risposta all'alta
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1449
dispone, ¶ Che questo fosse per quel nuovo augurio, ¶ Che
97
1449
e scoppiate le labbia; ¶ Per sete ho arso la
98
1449
e 'l palato; ¶ Vò per casa appoggiato ¶ D'un
99
1449
le tue frittelle erbate; ¶ Per degnità, le mie labbra
100
1449
le piumate; ¶ E che per l'occhio del cocuzzol
101
1449
la zucca, ¶ Io fuggirò, per non morir, a Lucca
102
1449
BATISTA ALBERTI. ¶ Batista Alberti per saper son mosso ¶ Del
103
1449
fugge, porta addosso ¶ Quando per violarlo alcun l'attorna
104
1449
sacco, ¶ Come si vede per questi paesi: ¶ E molto
105
1449
a certi corpi umani ¶ Per sopranome; e gli omeri
106
1449
il Burchiel, conte; ¶ Ben per via di San Gallo
107
1449
essere stato sì manesco, ¶ Per Giuppitèr, ch'elle ti
108
1449
e 'l pelo, che per fame incanni: ¶ Fu Corso
109
1449
fece azzuffar col pecorino, ¶ Per la quistion del resto
110
1449
Albizotto, doppo la salute, ¶ Per chè cagion, come 'l
111
1449
volge indietro; e poi per qual peccato, ¶ Le zucche
112
1449
scrignute? ¶ Ancor mi di'; per chè cagion ci pute
113
1449
Cognato, là in Valentinese, ¶ Per settecento senza la rivolta
114
1449
la ricolta: ¶ Questo fa per tue lettere, ch'io
115
1449
inaudite, e versi pesco ¶ Per dir le tue magagne
116
1449
si lecca? ¶ La forca, per tal beffa, ha gran
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1449
n gloria: ¶ Intero vai per boria, ¶ Sendo in Firenze
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1449
d'Eugenio Cherico, ¶ Vai, per savio parer, turbo, e
119
1449
alcun Rosel, ma sponte, ¶ Per darti bere, un brusco
120
1449
Nototi, che t'ammanni ¶ Per la festa de' Magi
121
1449
CCX ¶ AL MEDESIMO. ¶ Rosel, per rimbeccarti a fronte, a
122
1449
armo, ed abbertesco: ¶ E per meglio stracciarti il guidalesco
123
1449
tu ti roda; ¶ Mente, per troppi affanni, vota e
124
1449
verranno a uopi, ¶ Che per publico frodo sarai preso
125
1449
n'andrai di peso, ¶ Per malefici commessi in gran
126
1449
commessi in gran copj; ¶ Per usurario ancor, se non
127
1449
Giudeo interesso sopra preso: ¶ Per tutti i mali, e
128
1449
Sarai gittato in Arno per sentenza: ¶ Muti sien per
129
1449
per sentenza: ¶ Muti sien per te Preti, e Campanile
130
1449
hai schernito, e vilipeso ¶ Per tutti i nostri paesi
131
1449
parratti acceso: ¶ La canapa per te già si maciulla
132
1449
te già si maciulla ¶ Per pettinarla, e poi filar
133
1449
gentile, ¶ Pulita, e tonda per forca ridulla, ¶ Per impiccarvi
134
1449
tonda per forca ridulla, ¶ Per impiccarvi su la tua
135
1449
la tua presenza; ¶ E per far reverenza ¶ Al Cavalier
136
1449
CCXV ¶ BURCHIELLO ¶ In Risposta per le consonanze ¶ A M
137
1449
mette un'altro strido, ¶ Per più saper da te
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1449
più saper da te, per buon rispetto; ¶ E fan
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1449
metta lana in pettine: ¶ Per Dio ti prego più
140
1449
Che non cambierei lui per lo mio Giudice, ¶ Avvenga
141
1449
fussi voi strutti, ¶ Come per voi si aspetta, e
142
1449
al peccator perdona; ¶ Ancor per noi in Croce morto
143
1449
attenti a non peccare, ¶ Per aver fama, e la
144
1449
E la fava rigonfia per menare: ¶ I vin son
145
1449
landra da Frati Criolfa, ¶ Per odio, e 'nvidia d
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1449
verrà come un grembiale ¶ Per le cald'acque, e
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1449
al quale ¶ Procura ben, per fantasia di sonno, ¶ Che
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1449
suoi prigioni, ¶ Che niun per povertà fu mai riscosso
149
1449
pastinaca, o bietola, ¶ E per trarlo tra' denti, e
150
1449
comparatico, ¶ Non è rimaso per ingratitudine ¶ Ma per troppo
151
1449
rimaso per ingratitudine ¶ Ma per troppo pensier d'amaritudine
152
1449
siedi ¶ Bassa; al presente per tua verga, e scanno
153
1449
fior gentil, stato richiedi: ¶ Per costui ti verrà di
154
1449
il Bucintoro ¶ A Chioggia per levar lui, e' suoi
155
1449
La qual fu fatta per la più pregiata ¶ Donzella
156
1449
tarpati a lire trentasei ¶ Per far fiorir la piazza
157
1449
fò, i' l'arò per mia Donna, ¶ Ed ecco
158
1449
porta; ¶ Loica la seconda, per cui scorta ¶ Il ver
159
1449
Rettorica la terza, che per rima ¶ Parlando, e in
160
1449
che la torta ¶ Via, per numeri, drizza a vera
161
1449
Ciel quaggiù ci mostra per figura. ¶ Sopr'ogni creatura
162
1449
acqua non vela. ¶ CLXX ¶ PER LA MORTE DEL BURCHIELLO
163
1449
con lunghi cappelli. ¶ CLXXIII ¶ PER LA GENTE DEL RE
164
1449
vedessi questa gente ¶ Passar per Banchi tutti sgominati; ¶ Con
165
1449
E tutti s'inginocchian per la fame, ¶ Trottando, e
166
1449
Pigliar diletto forte sospirando, ¶ Per ch'aggrinzando il volticel
167
1449
Dubitando poter esser cagione ¶ Per volerne piacer, disagio ho
168
1449
disagio ho preso: ¶ E per in parte alleviar tuo
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1449
che mora, ¶ Livido tutto per le gran picchiate: ¶ Tirossi
170
1449
le date ¶ Busse: più per vergogna, che per doglia
171
1449
più per vergogna, che per doglia, ¶ Sicchè mai più
172
1449
Che s'io vò per la via, son per
173
1449
per la via, son per cadere, ¶ Sì poca è
174
1449
buono a lavar tigna; ¶ Per certo egli è un
175
1449
CLXXXI ¶ Io non trovo per me chi ficchi un
176
1449
un'ago, ¶ O chi per me adoperi martello, ¶ O
177
1449
Perchè dormir non posso per li Sorchi, ¶ Che fanno
178
1449
troppo spesso la sciorini ¶ Per accendere il fuoco alla
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1449
Messere; ¶ Cheto mi sto, per non esser sentito: ¶ Ma
180
1449
mi pongo in cuor per tal partito, ¶ La farò
181
1449
mi crede avere ¶ Forse per un ranocchio, o per
182
1449
per un ranocchio, o per un pesce; ¶ Se io
183
1449
il nostro bel covile ¶ Per bella forza di ragion
184
1449
civile, ¶ Vincendo il piato per punta di stocchi; ¶ O
185
1449
Simon Mago tu rovinerai ¶ Per ogni grado, cento, che
186
1449
e cacciane se sai, ¶ Per gl'infiniti tuoi solenni
187
1449
balasci fini; ¶ Vene gonfiate per diversi vini, ¶ Giù per
188
1449
per diversi vini, ¶ Giù per la schiena colava il
189
1449
buon Trebbiani: ¶ Ma succerìa per sè pure il migliore
190
1449
tutti: ¶ Nascon rubini su per le sue bande ¶ Ambre
191
1449
alla Città Sanese, ¶ Saluta per mia parte ciascun Besso
192
1449
da Gabbia, ¶ Mandar quel per conforto a un malato
193
1449
il Trenta tre lasciar per arra, ¶ Colui, per cui
194
1449
lasciar per arra, ¶ Colui, per cui si fa sì
195
1449
berricuocol duro ¶ Si mosse per pietà, ch'era già
196
1449
due Ghiandaje da Barletta, ¶ Per ir a disputar con
197
1449
il piato si perdè ¶ Per non saper de' punti
198
1449
Centurion da Siena ¶ Diventaron per arte un mulin guasto
199
1449
Poi darò ceste rotte per Acciughe. ¶ CXXVII ¶ Di quà
200
1449
viso la corteccia. ¶ Entravami per bocca nella peccia, ¶ Ch
201
1449
Onde mi bisognava sbombardare ¶ Per la taverna, ch'esce
202
1449
si castrò i coglioni ¶ Per far dispetto alla sua
203
1449
se ne scocchi, ¶ Che per volergli far del Duomo
204
1449
Cachi di brigata ¶ Comprar' per terzo quattro pecorelle; ¶ La
205
1449
Rasojo, ¶ E spesso hanno per me di gran quistioni
206
1449
Ella dicendo a lui, per che cagioni ¶ Mi cavi
207
1449
ordine maggiore: ¶ Scappucciato era per lo gran calore, ¶ E
208
1449
andava lieto, ¶ Ed ei per fuggir ozio in quel
209
1449
un degli Alberti: ¶ E per dirti i mie' versi
210
1449
l cavol ci è per lui sì rincarato, ¶ Che
211
1449
se ne dà più per un quattrino. ¶ Cavoli marci
212
1449
Cristo a se venerli ¶ Per vestir santa Chiesa de
213
1449
croce, ¶ Vale un tesoro per chi stà 'n sul
214
1449
Nè più Pedanti stanno per le spese, ¶ Nè tanto
215
1449
dieci, ¶ Cuoconci ventri, e per minestra ceci, ¶ E tutte
216
1449
posto al rezzo, ¶ E per non m'infangar i
217
1449
rinchiuso in colombaja. ¶ Sicchè per ritornare alla callaja, ¶ Non
218
1449
gli udissi ¶ Fabbricando Sonetti per gli amici: ¶ E perch
219
1449
Boncio di Palagio. ¶ CL ¶ Per gli Ambasciadori ¶ DI NORCIA
220
1449
ci manca olio; e per farlo mentire, ¶ Vedete ch
221
1449
ode ¶ Ciò non dico per lor, che ne son
222
1449
quel che si sia, ¶ Per mio consiglio vadino a
223
1449
a rivedere. ¶ Credo Amerigo, per dar loro diletto, ¶ Leggesse
224
1449
crudele, e dispietato, ¶ Che per dormir non chiusi stanotte
225
1449
Che Ternasso ti diè per buon mercato; ¶ Le pulci
226
1449
forma d'Agnusdei, ¶ Sicchè per questo, e perch'ell
227
1449
martoro: ¶ Così eterna sia per lui la danza; ¶ E
228
1449
C'hanno creduto ciò per ignoranza; ¶ Se 'l caso
229
1449
cortesia: ¶ Sento cadermi, andando per la via, ¶ Le polpe
230
1449
lor felice, ¶ E facciasi per man di Guasparrone: ¶ Il
231
1449
Un boccal d'acqua per un bagattin, ¶ Un grosso
232
1449
I Medisi han ducati per condutta, ¶ E da Mestri
233
1449
russava un montone: ¶ Onde per tal cagione ¶ Perdetti il
234
1449
mandar la moglie, ¶ O per difetto, o per farla
235
1449
O per difetto, o per farla impregnare; ¶ Mandi con
236
1449
more rosse amare; ¶ Lui, per ricetta, non vi debbe
237
1449
Che beendone gli esce per l'auricola. ¶ Io fui
238
1449
in cento lire condennato, ¶ Per voler insegnar cantar la
239
1449
insegnar cantar la Zolfa ¶ Per madre a un minor
240
1449
bando mi fu dato ¶ Per una landra da Frati
241
1449
Che fù un dì per conciar male Orvieto, ¶ Mancò
242
1449
che gridò serra, serra, ¶ Per disfar l'arte dell
243
1449
ventina, ¶ Mostrando lor vesciche per lanterne ¶ Per forza d
244
1449
lor vesciche per lanterne ¶ Per forza d'una Chiocciola
245
1449
lattime ¶ Andando a Roma per le Poponesse. ¶ Grilli, serpenti
246
1449
Si spacciano a Figline per Archime; ¶ E rivestiron tante
247
1449
in Valdilamon si maciullava ¶ Per portarne a Firenze le
248
1449
Ne vada in Francia per le maccatelle: ¶ E perch
249
1449
giova, non ti noccia. ¶ Per tal cagion si mosse
250
1449
l'uova del pippione, ¶ Per fare a' Viterbesi gran
251
1449
ed uomini scacciati ¶ Giù per l'Inferno in norma
252
1449
colla torre? ¶ Poi lagrimando per le scure forre ¶ Con
253
1449
spinosi rifritti ¶ Si trovan per lo letto a uno
254
1449
cervelliera, ove si dice ¶ Per la crudele, e falsa
255
1449
ha passato de' Pisani, ¶ Per dar la sua memoria
256
1449
di virtù rabbia serena ¶ Per non venir così tosto
257
1449
Padovani, ¶ Andaron tutti pesti per lo mondo ¶ Aspro, maligno
258
1449
udendo questo ¶ Gli vennon per gran pena le morice
259
1449
e quel d'Ombrone ¶ Per un pulcin, che fu
260
1449
pure un boccone: ¶ Io, per non far quistione, ¶ Me
261
1449
morendomi di sete, ¶ E per non ber digiun, mangiai
262
1449
veleno: ¶ Vostri nimici sieno ¶ Per vostra colpa, e non
263
1449
vostra colpa, e non per vostro inganno; ¶ Oh Bessi
264
1449
A una fava sola per baccello, ¶ Comperarli a giumelle
265
1449
e Ferraresi ¶ Armati tutti per tener difesi ¶ I ranocchi
266
1449
Alle stinche si fan per tre quattrini, ¶ E armati
267
1449
che m'intenda? ¶ Ma per quel, ch'io comprenda
268
1449
gli occhi sulle spalle, ¶ Per potersi guardar dalle farfalle
269
1449
chioma, ¶ Quando Apulejo diè per sua malizia ¶ Due Romajuoli
270
1449
e i ranocchi, ¶ Che per gran sete mi pizzican
271
1449
Donna della gregge prava, ¶ Per far delle testuggini vendetta
272
1449
Mercurio convertì in civetta ¶ Per far pigliare i Filosofi
273
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tutti d'Arno fuggiranno, ¶ Per ben, ch'a code
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velenosa coda di Scorpione, ¶ Per cui Fetonte abbandonò li
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Un Baril d'Acquerel, per loro ostaggio. ¶ O Meleagro
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un poco avanti, ¶ Che per non far a' pellicelli
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è reo, ¶ Ch'allor per tema de' cattivi sogni
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vanno al Giubbileo, ¶ E per passare il fango di
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piglio a uno Agnello, ¶ Per voler empier le sue
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Mina stringe la vinaccia ¶ Per farsi una ghirlanda di
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cantar da cento messe ¶ Per l'anima di cento
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lor portando la padella, ¶ Per rifriggervi dentro la mascella
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Pana ¶ Con molte grida per purgar l'onore ¶ Del
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a Marzocco: becca, becca ¶ Per la gran gente ch
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loro ¶ Ne toccò un per uno a concistoro, ¶ E
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i grilli verso sera ¶ Per B molle la zolfa
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procession col capo basso, ¶ Per non potere entrar ne
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a pelare i fegatelli, ¶ Per non errare a scegliere
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rappresentato a mona Ciola. ¶ Per questa cagion sola, ¶ Fu
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cantare a i grilli ¶ Per fare innamorare un pizzicagnolo
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Vergilio rubò un soccodagnolo ¶ Per insegnare a balestrare a
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piena di savore ¶ Portavan per tributo de' Valacchi. ¶ E
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Che sgocciolava gli orciolin per canto. ¶ Fammi un servigio
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Ch'andava a Norcia per veder la fiera; ¶ Andandogli
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cacio a due gualchiere, ¶ Per lo suo andar con
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tagliere, ¶ Tu vedrai sempre per isperienza ¶ Affogar lor la
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a lume della Luna ¶ Per rimenar le lucciole a
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Siena, ¶ Rimesse i granchi per le buche loro, ¶ Che
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fuor n'erano usciti per la piena. ¶ E odo
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Patria ancor mi preme ¶ Per amar Pisa con le
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tredici coltella da tagliare ¶ Per risquittir due Agnoli d
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dieci, o venti birri per istajo; ¶ O Gajo Erennio
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era smontato a piede ¶ Per far dell'erba alle
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la Torre di Babello, ¶ Per guardar l'oche dal
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bucinato fra gli arpioni: ¶ Per coteste ragioni ¶ Voglion far
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fu degli Adimari, ¶ Arson per festa tutte le misure
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degli Otto ¶ Ha dato per consiglio alle Tabelle, ¶ Che
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fece racconciar molte frittelle ¶ Per acquistar la torre di
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mi stanno, ¶ E sol per la gran tara ch
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me ne giova, ¶ Che per consiglio di sciocchi sensali
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Che pazzìa è cruciarsi per sei mele? ¶ Come fece
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Mandando innanzi un nugol per ispia; ¶ Che molti n
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Giunto a Firenze, pregate per Puccio, ¶ Con allegar, che
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il Dirupisti. ¶ Essi conchiuso per legge civile, ¶ Che gli
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interame di tal fiera ¶ Per levarlo dinanzi a tanti
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provvede la poppa, ¶ E per padron vi manda Frate
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Chi cercasse con pena, ¶ Per ritrovare il capo d
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ghiribizzar, che gli riesce, ¶ Per le finestre serrate se
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mel ravvilirebbe a tre per due. ¶ LXXI ¶ Guardare i
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Barbier tanta dovizia. ¶ Ma per la gran nequizia, ¶ Che
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fa piover calde vampe, ¶ Per pagar la diffalta di
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far pace ¶ Meco stasera, per insino a oggi, ¶ E
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a Soccio, ¶ S'andavan per paura sotterrando, ¶ Chiamando per
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per paura sotterrando, ¶ Chiamando per soccorso il buon Sansoccio
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Monte reggi ¶ In mandrie per te; ma tu pazzeggi
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e anche al Buono, ¶ Per dare esempio ti farem
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novello Angioletto, ¶ Che penetra per se l'antica forma
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se l'ultim'effetto ¶ Per la virtù, che mai
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non si trasforma; ¶ Onde per Dio, Lettor, fa che
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Non ti si fa per or cotal novella; ¶ Ma
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disse, ei mentiran ben per la gola, ¶ Che 'nanzi
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Che chesta impresa lasci per danajo: ¶ Disse poi Micheroccio
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ed arsiccia ¶ Si dà per frutte a desinare, e
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distillava barbe di Tartufi, ¶ Per guarir del veder Civette
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quel, che convertì Tessaglia: ¶ Per tutto l'Oriente, in
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Messer tornato Pedagogo, ¶ Che per vergogna la fronte ti
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Galea carica d'impiastri, ¶ Per guarir del catarro Mont
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incaciati, ¶ Andando a Vallembrosa per cappelli, ¶ Furon tenuti tutti
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Aretini andavano in Boemmia, ¶ Per imparar a favellare Ebraico
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vedresti insieme le giuncate ¶ Per la fortuna, c'hanno
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una Bertuccia in zoccoli ¶ Per far colpi di lancia
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andaron tutti alle Gualchiere ¶ Per guarire intrafatto della scesa
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fusse lor mandato un per quartiere. ¶ Di poi le
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esce lor la milza per gli orecchi. ¶ E un
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colonne ¶ Cantavan tutti Chirieleisonne ¶ Per l'influenza de' taglier
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fare i capei biondi. ¶ Per questo le Testuggini, e
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Bue, che quando corre, ¶ Per gran doglia che n
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poi le mandò lor per un Romeo. ¶ Il Gherofano
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Legnaja udiron la bombarda ¶ Per una lor Matrigna, che
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ammannite co i grembiuli, ¶ Per tigner ventri in chermisi
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cacacciola alle lucciole, ¶ Che per fuggir fer lanternin de
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sul Veron di Ripoli, ¶ Per poter me' veder giostrare
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vecchi a mazzasquido, ¶ E per cominciar fanno al duro
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al ponte a Rifredi ¶ Per passar tempo infino a
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sesto dì di Pasqua per via buja ¶ Cantano il
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assediato il Re Ruberto, ¶ Per le mezzette, che non
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voi lo terrete pur per voi, ¶ Che tenesti lo
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Mosto cotto. ¶ Così fu per la riva di Parnaso
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molta colla de' benducci ¶ Per risaldar le piaghe d
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cappucci ¶ Portano un nodo per aver a mente, ¶ Che
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il cul di Gramolazzo ¶ Per un Mulin, che confessava
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scarlattini, ¶ O Melarance cotte per le stalle. ¶ Pregovi soccorriate
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due penne. ¶ Ei cadde per paura dalla proda, ¶ E
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paura dalla proda, ¶ E per la gran percossa tutto
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con uno scrignuto, ¶ E per sal vi tir'entro
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tir'entro Votacessi, ¶ E per agresto Minchiattar tra essi
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meriggiando il Luglio, ¶ Dormir per gli scrittoj i Mocciconi
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dalla gragnuola. ¶ XXXIII ¶ Sicchè per questo, e per gli
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Sicchè per questo, e per gli atti di Gello
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sudar come l'uovo per freschezza. ¶ XXXIV ¶ Il freddo
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oggetto, ¶ Come favilla su per fiamma in foco. ¶ Quì
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eran chiuse le lumache ¶ Per vergogna, che viddero al
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mortajo, ¶ Che le pestava per farne utriache, ¶ Avendo intorno
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E che 'l volean per lor per farne cera
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l volean per lor per farne cera. ¶ XXXVII ¶ La
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tolse lor la vita: ¶ Per Dio siemi chiarita ¶ Da
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di ranocchi ¶ Son buon per farinata da volatiche. ¶ Eran
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le sett'arti matematiche. ¶ Per tanto lo sciloppo de
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star tanto alla musa ¶ Per uno orlicciuzzin di pan
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Sinon trovò la scusa ¶ Per lo Greco caval nella
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Calisto, ¶ Cecina, e Filomena per Megera ¶ A Marzia fecion
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Giove fra i mortali ¶ Per soccorrer Diana nel diserto
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scaglie d'un Muggine ¶ Per volerle poi spender per
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Per volerle poi spender per moneta. ¶ A Norcia se
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regola c'insegna ¶ E per conclusion concludo tutto, ¶ Tengasi
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tien governo, ¶ Ch'ella per se, se bene il
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dove ne può mattezza: ¶ Per vanità, superbia, e leggerezza
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fu lo scambrilla Piacentino? ¶ Per la riferma invia per
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Per la riferma invia per cammino ¶ Cancelliere, o panciatico
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alto ingegno, ¶ Ond'io per ottener di tal sapienza
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spesso impetra l'udienza ¶ Per tuo ajuto, che ti
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saper lo vorrei. ¶ CCXCI ¶ PER CORREGGERE I FIGLIUOLI. ¶ Quando
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par che sia dovuto ¶ Per un inganno che ho
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CCXCIV ¶ A NICCOLÒ CIECO ¶ PER GLI RETTORI. ¶ Pronto all
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laudabil opre, ¶ Che fan per fama le persone eterne
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lo Stajo, ¶ E son per te venuti a gran
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quistione, ¶ Dice la Poesìa: per che cagione ¶ Non vuoi
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i' lo fo sol per camparti dal ruffo, ¶ Sentendo
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perch'il vuò sapere, ¶ Per vedere se t'avessi
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lor, giuoco, e congrega, ¶ Per farsi dello stato suo
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giuochi, e Corte, ¶ Cattolico per forza divenuto, ¶ E Belletri
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che predica il digiuno, ¶ Per cui si veste ogni
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bardella, e soma ¶ Gir per la terra a vender
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e conciansi le cuoja ¶ Per far vagine di vetro
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censo ¶ Già più tempo per me intralasciato, ¶ Però che
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e pagare ogni anno per dispenso ¶ Del Beneficio glorioso
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costato ¶ Di cinghial proprio per recìo compenso: ¶ Dunque per
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per recìo compenso: ¶ Dunque per tanto non vi paja
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dei Pastori, ¶ Che afferman per decreto esser perduto, ¶ Chi
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matte ¶ Or si volgon per tetti, or per le
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volgon per tetti, or per le scale ¶ Con urla
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che strame si batte; ¶ Per quello ancor le Simie
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lo advento del sgodion ¶ Per saper ciò che poi
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il mese in circa per decina ¶ Mostrando aver pietà
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deriva dai Pastori, ¶ Che per pecunia non vietan la
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un seminar scisma; ¶ Onde per tal sofisma ¶ Si vive
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Dice il Proverbio, che per me si conta, ¶ Che
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Bernardo rispondette Cristo: ¶ Non per viaggi, nè per digiunare
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Non per viaggi, nè per digiunare, ¶ Non per orare
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nè per digiunare, ¶ Non per orare, o piangere, o
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I' credo che fortuna per sollazzo ¶ Quando la fece
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La guardia agli Orti per salvare i fiori. ¶ Statti
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stò col manco ¶ Braccio, per non potervi star col
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modo farlo franco. ¶ E per più mia consolazione strana
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poco ti vale. ¶ Costà per Grieve convien che si
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trovo distrutto dell'avere ¶ Per lo vizioso giuoco di
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ghiande, e le castagne ¶ Per le sue Zanne, e
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le sue Zanne, e per la gran paura, ¶ Che
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far la cura, ¶ Sol per purgar le sue triste
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spinaci dura, dura. ¶ Poichè per mia sventura, ¶ Non vuol
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a mona Tessa, ¶ Giù per la gola tanta rema
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sui. ¶ E tal giace per lui nel letto tristo
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lui nel letto tristo ¶ Per tema non sia preso
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fratei posso cantare, ¶ Che per lo sangue lor del
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di bastone. ¶ Colui hai per fratello, o per amico
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hai per fratello, o per amico; ¶ Ed il nome
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orecchi, e grugni, ¶ E per più gelosia ti fè
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posso aver se non per doccia, ¶ Nè aver lo
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ch'i' 'l vò per un cojajo, ¶ Che 'l
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tosto ci renda, ¶ E per carità vostra, atto d
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alcun favore: ¶ Deh fatel per onore, ¶ Che Dio in
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ne rende ¶ A chi per i suoi poveri gli
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Che vai furando tu per la cucina, ¶ Che basterieno
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Dio coroni, ¶ Di chiovi per triaca fina fina; ¶ Acciò
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CCCXXVII ¶ Io mi scontrai per via in un babbion
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questionam, si possa far per legge, ¶ Se olio non
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Roman fenno, ¶ Che sarè per l'onor loro sbandito
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CCCXXX ¶ I' ho fornito per lo Carnevale ¶ La casa
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le Leggi quanto capita, ¶ Per nulla tengo l'Inforziato
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baccelli ¶ Vennero a Siena per comprar guarnelli ¶ Da tesser
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insieme con gli uccelli ¶ Per radere, e rifare i
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de' venti si riserba ¶ Per governar le trippe male
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trippe male attese; ¶ Ma per fuggire ispese ¶ Li candellieri
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lucerne ¶ Cominciano a abitar per le taverne. ¶ CCCXXXV ¶ La
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vecchia, e mal trattata; ¶ Per sua disgrazia, un quà
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corbi me la beccan per la via; ¶ La pelle