Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «per»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | marmo dei gradini, girava per un istante la testa | ||
2 | 2015 | due file di letti, per vedere se l’altro | ||
3 | 2015 | fuori dalla camerata. Spariva per molto, tornava certe volte | ||
4 | 2015 | quelli che si alzavano per andare al gabinetto nello | ||
5 | 2015 | cortile buio e deserto, per vedere se io ero | ||
6 | 2015 | al buio tenendoci irresistibilmente per mano, incernierati, saldati, per | ||
7 | 2015 | per mano, incernierati, saldati, per non essere strappati l | ||
8 | 2015 | e ci siamo guardati per la prima volta, lui | ||
9 | 2015 | ero salita forse solo per accoglierlo così, in piedi | ||
10 | 2015 | continua a suonarlo ancora per un po’ a distesa | ||
11 | 2015 | c’era un posto per noi, dove stare, in | ||
12 | 2015 | gambe che ci tremavano per l’emozione, con i | ||
13 | 2015 | mentre ci spostavamo così per la prima volta, allacciati | ||
14 | 2015 | la sua che tremava, per aprirla, e per entrare | ||
15 | 2015 | tremava, per aprirla, e per entrare con la sua | ||
16 | 2015 | volta le sue labbra per avvolgerle in un morso | ||
17 | 2015 | dentro la piccola officina, per paura che qualcuno, svegliato | ||
18 | 2015 | oppure della vecchia costruzione per vedere cosa stava succedendo | ||
19 | 2015 | spazio. Sono continuati ancora per un po’, in piena | ||
20 | 2015 | me e ha lacerato per la prima volta il | ||
21 | 2015 | la quinta dell’altare... Per forza che lui tremava | ||
22 | 2015 | noi e si tormentava, per me, oppure per lui | ||
23 | 2015 | tormentava, per me, oppure per lui, chi può dire | ||
24 | 2015 | ancora inverno, di notte, per sorprenderlo mentre si allontanava | ||
25 | 2015 | al buio dal dormitorio per venire a bruciare con | ||
26 | 2015 | lo afferrava senza preavviso per la carne della faccia | ||
27 | 2015 | il rovescio della mano per farli smettere, ma loro | ||
28 | 2015 | pare. Io ero rimasto per molto tra la veglia | ||
29 | 2015 | buio sotto le coperte per finire di spogliarsi là | ||
30 | 2015 | un sonno profondo, sfiniti per le emozioni di quella | ||
31 | 2015 | notte ero già uscita per incontrarlo ma poi ero | ||
32 | 2015 | E noi camminavamo avvinghiati per non essere strappati e | ||
33 | 2015 | salendo sopra l’altare, per la messa di mezzanotte | ||
34 | 2015 | sulla sua grande ostia per pronunciare le parole della | ||
35 | 2015 | più avanti, dopo che per molte notti i nostri | ||
36 | 2015 | quel mondo buio. È per questo che tremava così | ||
37 | 2015 | messo nel portavivande come per le nostre nozze segrete | ||
38 | 2015 | pensavo che fosse solo per lo sforzo di soffocare | ||
39 | 2015 | ogni volta all’indietro per paura che glielo colpissi | ||
40 | 2015 | e ci eravamo nascosti per qualche istante, irresistibilmente, nella | ||
41 | 2015 | ordinazione, è stato mandato per un po’ in un | ||
42 | 2015 | incernierati, saldati...» ¶ Si interrompe per un istante, solleva una | ||
43 | 2015 | difficile muovere le gambe per camminare, verso piccoli appartamenti | ||
44 | 2015 | la notte, svegliandoci continuamente per baciarci e per morderci | ||
45 | 2015 | continuamente per baciarci e per morderci e per esplorarci | ||
46 | 2015 | e per morderci e per esplorarci e per incernierarci | ||
47 | 2015 | e per esplorarci e per incernierarci ancora, con le | ||
48 | 2015 | lui, che stava uscendo per andare a casa e | ||
49 | 2015 | accese per me, solo per me, entrerò e scenderò | ||
50 | 2015 | avere abbassato gli occhi per un istante, sull’asfalto | ||
51 | 2015 | su cui stavo precipitando per lo squilibrio della mia | ||
52 | 2015 | avanti. Devo avere sbattuto per un istante le palpebre | ||
53 | 2015 | sventola alle sue spalle per la velocità impressionante della | ||
54 | 2015 | altre due mani. ¶ Guardo per un istante la nuova | ||
55 | 2015 | sua testa che vibra per la velocità della corsa | ||
56 | 2015 | e morte, mi passa per la mente, in quello | ||
57 | 2015 | morte ci sarà stata, per determinare una simile onda | ||
58 | 2015 | spalle, gli avevo detto: ‘Per voi, scrittori americani di | ||
59 | 2015 | americani di oggi, come per tutti gli scrittori del | ||
60 | 2015 | la morte è dopo. Per me invece è prima | ||
61 | 2015 | gli avevo risposto. ‘Ma per chi sa che la | ||
62 | 2015 | vita deve ancora venire. Per chi crede che la | ||
63 | 2015 | lungo queste strade sfuocate per la violenza delle vibrazioni | ||
64 | 2015 | il continente dei morti per poterla incontrare ancora. Lei | ||
65 | 2015 | si è mostrata solo per un istante per dirti | ||
66 | 2015 | solo per un istante per dirti che c’è | ||
67 | 2015 | sposa, che ha indossato per te, solo per te | ||
68 | 2015 | indossato per te, solo per te!» ¶ «E se qualcuno | ||
69 | 2015 | un rumore forte, come per una frattura ossea. ¶ «Via | ||
70 | 2015 | dita che si allargano per un istante sopra l | ||
71 | 2015 | le loro lamiere morte per la violenza delle ultime | ||
72 | 2015 | suoi piedi si espandono per un istante sopra l | ||
73 | 2015 | feste...” mi sta passando per la mente, in quel | ||
74 | 2015 | si inerpicava sul tabernacolo per arrivare a disporre i | ||
75 | 2015 | volto mentre si spostava per mettere i sacchetti della | ||
76 | 2015 | occhi spalancati nel buio per riuscire a vedere. Ma | ||
77 | 2015 | e che si torcono per fare presa sulla superficie | ||
78 | 2015 | sfilacciata che c’era per terra, da traino, e | ||
79 | 2015 | e buttandole ai lati per liberare il passaggio, col | ||
80 | 2015 | le domando, le grido. ¶ «Per sfondare le barricate!» mi | ||
81 | 2015 | altro con la cinghia per non essere separati, tutti | ||
82 | 2015 | parti e si scontrano per lasciarci passare, quando vedono | ||
83 | 2015 | il cambio con furia per far salire di giri | ||
84 | 2015 | domando ancora, le grido, per coprire con la mia | ||
85 | 2015 | scosse che si fermano per un po’ e poi | ||
86 | 2015 | nuovi mobili, abiti, oggetti, per poter continuare a vivere | ||
87 | 2015 | del volante nel buio, per imboccare sempre nuovi svincoli | ||
88 | 2015 | schienale del sedile, chiudo per qualche istante gli occhi | ||
89 | 2015 | continente dei morti? È per questo che non ti | ||
90 | 2015 | sbadigliando, di notte, sfuocati per l’enorme velocità della | ||
91 | 2015 | velocità della corsa e per quelle lacrime che si | ||
92 | 2015 | lacrime che si formano per la stanchezza, per il | ||
93 | 2015 | formano per la stanchezza, per il sonno. ¶ «Tutti quei | ||
94 | 2015 | questa cinghia da traino per non venire separati e | ||
95 | 2015 | vedevi.» ¶ Rimango in silenzio, per un po’, guardo le | ||
96 | 2015 | suo dormitorio, guardandosi attorno per accertarsi che non ci | ||
97 | 2015 | al mio corpo coricato per terra, qualcuno avrebbe provato | ||
98 | 2015 | spingermi con il muso, per vedere se ero morto | ||
99 | 2015 | lentamente, a piccoli passi, per cercare di arrivare a | ||
100 | 2015 | mentre camminavo di notte per le strade di una | ||
101 | 2015 | volta attraversare la fiamma per arrivare fino al cuore | ||
102 | 2015 | e a questo limite, per arrivare fino a quel | ||
103 | 2015 | amico che ho incontrato per la prima volta nel | ||
104 | 2015 | potrà mai esserci assoluzione per una simile colpa?”. ¶ Così | ||
105 | 2015 | meno nell’aria nera per compiere il gesto sismico | ||
106 | 2015 | mia testa nel buio per cercare di capire dal | ||
107 | 2015 | all’improvviso nel buio per calare sulla mia testa | ||
108 | 2015 | ondate al suo fianco per pronunciare vicino alle sue | ||
109 | 2015 | che storia può esserci per vivi e morti? Se | ||
110 | 2015 | è bisogno di gridare per essere sentiti nel continente | ||
111 | 2015 | che storia può esserci per i morti, se la | ||
112 | 2015 | ero vivo, ho creduto per un po’ che ci | ||
113 | 2015 | vivi contro la morte per anticipare la morte? Perché | ||
114 | 2015 | sterminate dagli uomini vivi per essere prima della morte | ||
115 | 2015 | cielo, seminando morte, terrore, per essere prima della morte | ||
116 | 2015 | la velocità della corsa per accostarsi ancora di più | ||
117 | 2015 | aveva fatto tremare sismicamente per giorni e giorni e | ||
118 | 2015 | donne e bambini, 150, 200 persone per ogni vagone, la tortura | ||
119 | 2015 | che cercano un varco per accucciarsi, l’orrore dell | ||
120 | 2015 | batteri in esplosione demografica per l’enorme quantità di | ||
121 | 2015 | a gas di 7 metri per 8 l’una, 500, 600 persone nude | ||
122 | 2015 | stracci e i cadaveri per cercare di salvarli, i | ||
123 | 2015 | contro i muri tenendoli per i piedini, che strappano | ||
124 | 2015 | trovavano neanche il posto per cadere a terra? Che | ||
125 | 2015 | pavimento era tutto inclinato per poter far rotolare fuori | ||
126 | 2015 | niente...» ¶ Giro la testa per un istante, perché sento | ||
127 | 2015 | a parte dalle crepe, per precipitarmi giù in strada | ||
128 | 2015 | che si erano ritrovati per pochi istanti, nel continuo | ||
129 | 2015 | e le mani, avvinghiati, per non venire strappati via | ||
130 | 2015 | che si ritrovino ancora per brevi istanti vicine nel | ||
131 | 2015 | voglio che tu risorga per non vederti andare un | ||
132 | 2015 | così travolti dall’amore per i loro bambini vivi | ||
133 | 2015 | dentro la morte? Perché? Per farsi perdonare di averli | ||
134 | 2015 | dicendo: “Perché vuoi risorgere? Per venire di nuovo bruciato | ||
135 | 2015 | di milioni di gradi? Per venire consumato da quella | ||
136 | 2015 | a quella del suono? Per diventare di nuovo un | ||
137 | 2015 | un pezzo di muro? Per venire risucchiato dal gas | ||
138 | 2015 | nella palla di luce? Per venire iniettato un’altra | ||
139 | 2015 | loro madri di risorgere per venire di nuovo bruciati | ||
140 | 2015 | più la mia corsa, per arrivare un po’ più | ||
141 | 2015 | non è voluto risorgere. ¶ «Per non farsi raggiungere dai | ||
142 | 2015 | quando la vedono balenare per un istante di fronte | ||
143 | 2015 | avanti, a testa bassa, per cercare di avvicinarmi un | ||
144 | 2015 | piena di luci accese per me, solo per me | ||
145 | 2015 | Lazzaro, che mi tiene per mano, con la testa | ||
146 | 2015 | tutto il volto luccicante per le lacrime che scendono | ||
147 | 2015 | testa continuando a correre per vedere chi era, correvo | ||
148 | 2015 | con la testa girata per riuscire a capire chi | ||
149 | 2015 | le nostre mani morte per farle dipingere da altre | ||
150 | 2015 | unghie minerali mezze dipinte, per unirci anche noi a | ||
151 | 2015 | raccontarvi qualcosa solo così, per movimenti improvvisi di faglia | ||
152 | 2015 | movimenti improvvisi di faglia, per vortici, per spaccature, per | ||
153 | 2015 | di faglia, per vortici, per spaccature, per espansioni, per | ||
154 | 2015 | per vortici, per spaccature, per espansioni, per urti, per | ||
155 | 2015 | per spaccature, per espansioni, per urti, per folate e | ||
156 | 2015 | per espansioni, per urti, per folate e per sciami | ||
157 | 2015 | urti, per folate e per sciami sismici. ¶ Si comincia | ||
158 | 2015 | che vi vengono incontro per un istante in questa | ||
159 | 2015 | noi ha persino intercettato per un istante qualche vivo | ||
160 | 2015 | due che corrono tenendosi per mano e che hanno | ||
161 | 2015 | vivi. ¶ Allora mi spostavo per le strade, di notte | ||
162 | 2015 | di tanto in tanto per la mente che stava | ||
163 | 2015 | era solo un tentativo per ritardare di un po | ||
164 | 2015 | morte, dove ero finito per sbaglio, per caso, come | ||
165 | 2015 | ero finito per sbaglio, per caso, come qualcosa che | ||
166 | 2015 | corpi che si trovavano per un istante vicino a | ||
167 | 2015 | solitudine infinita del mondo, per quella continua irruzione e | ||
168 | 2015 | in una latrina nera per vedere che cosa c | ||
169 | 2015 | di mia madre gettata per terra e massacrata a | ||
170 | 2015 | come un sacco insanguinato per terra, i suoi versi | ||
171 | 2015 | lì che ho incontrato per la prima volta quel | ||
172 | 2015 | tremava così forte? Solo per l’enormità di quello | ||
173 | 2015 | mondo? O era anche per qualcosa d’altro? E | ||
174 | 2015 | che tremava con violenza per contenere dentro di sé | ||
175 | 2015 | nudi sopra l’altare per mettere i vasi di | ||
176 | 2015 | città addormentate dei vivi per portare la rivoluzione dentro | ||
177 | 2015 | passava sopra due dita per pulirlo, si portava alle | ||
178 | 2015 | profonda, indistintamente, alla cieca, per annientare e per assolvere | ||
179 | 2015 | cieca, per annientare e per assolvere il mondo? E | ||
180 | 2015 | in cui sono finito per sbaglio, per caso, e | ||
181 | 2015 | sono finito per sbaglio, per caso, e in cui | ||
182 | 2015 | potrà mai esserci assoluzione per una simile colpa?”. ¶ Sarei | ||
183 | 2015 | che fanno la fila per essere confessati da lui | ||
184 | 2015 | sono messo in fila per essere fotografato da morto | ||
185 | 2015 | che vogliono diventare vivi per rivivere la loro vita | ||
186 | 2015 | la montagna era franata per le forti piogge che | ||
187 | 2015 | tutto inciso e spaccato per le vene d’acqua | ||
188 | 2015 | quasi privo di conoscenza per quell’immensa disperazione e | ||
189 | 2015 | sono fermato, sono rimasto per un po’ così, in | ||
190 | 2015 | morte. Sono rimasto fermo per un po’, poi ho | ||
191 | 2015 | ho ripreso a camminare, per cercare almeno di arrivare | ||
192 | 2015 | ero allontanato di molto, per riuscire ad andare a | ||
193 | 2015 | Sono rimasto così ancora per un po’, disteso in | ||
194 | 2015 | buio verso di me, per aiutarmi a liberarlo dalle | ||
195 | 2015 | attaccate alla carne ferita per il sangue secco. ¶ Le | ||
196 | 2015 | di tremare, si fermava per un istante solo per | ||
197 | 2015 | per un istante solo per riprendere a tremare ancora | ||
198 | 2015 | che stavo già camminando per le sue prime strade | ||
199 | 2015 | risorto una prima volta, per andare verso la mia | ||
200 | 2015 | risposta. ¶ Mi sono seduto per terra, lì vicino, mi | ||
201 | 2015 | dal buio. ¶ «Sono tornato per farti risorgere» gli ho | ||
202 | 2015 | risorgere dalla morte solo per poter far risorgere te | ||
203 | 2015 | uno vicino all’altro, per molto, nel buio. ¶ Allora | ||
204 | 2015 | più niente, ho pensato per un istante che il | ||
205 | 2015 | Mi ha lasciato fare per un po’, poi ho | ||
206 | 2015 | dolcezza. «Io non risorgerò per essere di nuovo Gesù | ||
207 | 2015 | morti salgono e precipitano per rette sghembe dentro i | ||
208 | 2015 | che arrivi in fondo per l’ultima volta. Non | ||
209 | 2015 | che si erano trovati per un istante vicini nel | ||
210 | 2015 | al mio fianco tenendomi per la mano. «Ci sono | ||
211 | 2015 | senza suono dei morti, per andare a comprimere e | ||
212 | 2015 | mani e le braccia per non venire allontanati l | ||
213 | 2015 | via dalla testa, una per una, distintamente, nell’aria | ||
214 | 2015 | mondo, mentre corriamo tenendoci per mano in questo finimondo | ||
215 | 2015 | con l’altra mano per poter continuare a vedere | ||
216 | 2015 | che mi tiene saldamente per mano. ¶ «Vieni con me | ||
217 | 2015 | cos’è la bellezza per i morti? Che bellezza | ||
218 | 2015 | Che bellezza può esserci per i morti?» ¶ «La morte | ||
219 | 2015 | può essere bellezza solo per i morti.» ¶ «La morte | ||
220 | 2015 | voce mi sta rispondendo. «Per questo io sono venuto | ||
221 | 2015 | nel continente dei morti: per far risorgere la vita | ||
222 | 2015 | Non dico più niente per un po’, non gli | ||
223 | 2015 | anche lui in silenzio, per un po’. Sta ancora | ||
224 | 2015 | nostre spalle. ¶ Mi giro per un istante a guardare | ||
225 | 2015 | che riescono a prendersi per mano, per non essere | ||
226 | 2015 | a prendersi per mano, per non essere strappati via | ||
227 | 2015 | più bisogno di voltarmi per capire che cresce sempre | ||
228 | 2015 | ti prenderà anche lei per mano, e correrete tutti | ||
229 | 2015 | dentro la morte solo per risorgere dentro la morte | ||
230 | 2015 | dentro la morte solo per risorgere dentro la morte | ||
231 | 2015 | quando perdo l’equilibrio per la velocità della corsa | ||
232 | 2015 | passi in rapida successione per non piombare a terra | ||
233 | 2015 | non smettiamo di correre, per svellermi dall’altra mano | ||
234 | 2015 | il corpo di lato per tirare con ancora più | ||
235 | 2015 | tempo a vedere ancora per un istante la testa | ||
236 | 2015 | morti, dove è venuto per farli risorgere dentro la | ||
237 | 2015 | morti che si riuniranno per risorgere dentro la morte | ||
238 | 2015 | anche tu?» ¶ «Io corro per trascinare ogni cosa nel | ||
239 | 2015 | morte e la vita?» ¶ «Per far risorgere la morte | ||
240 | 2015 | vita dentro la morte. Per far risorgere la vita | ||
241 | 2015 | une contro le altre per le tremende spinte che | ||
242 | 2015 | l’altro nelle stanze per vedere le nuove crepe | ||
243 | 2015 | sopra la spalla, come per sottrarmi alla ressa degli | ||
244 | 2015 | La forza un po’ per farla entrare nei suoi | ||
245 | 2015 | enorme silenzio che durava per giorni e giorni, e | ||
246 | 2015 | Il suo corpo trema per la commozione e il | ||
247 | 2015 | Dov’è la porta per uscire? Dov’è quella | ||
248 | 2015 | uscire? Dov’è quella per entrare? Poter ritornare indietro | ||
249 | 2015 | due ha detto niente, per un po’. Ci limitavamo | ||
250 | 2015 | perché si era seduto per terra accanto al mio | ||
251 | 2015 | ha detto più niente, per un po’, si limitava | ||
252 | 2015 | vuoi farmi risorgere solo per farmi morire di nuovo | ||
253 | 2015 | venuto nel mondo solo per portare una simile resurrezione | ||
254 | 2015 | portare una simile resurrezione? Per perpetuare il ciclo delle | ||
255 | 2015 | dovrai farmi risorgere ancora, per farmi morire ancora, per | ||
256 | 2015 | per farmi morire ancora, per farmi risorgere ancora... Perché | ||
257 | 2015 | Io sono venuto qui per morire, perché se io | ||
258 | 2015 | mi ha detto ancora. “Per questo poco fa tremavo | ||
259 | 2015 | fa tremavo, piangevo. Piangevo per te, ma piangevo anche | ||
260 | 2015 | te, ma piangevo anche per me.” “Signore, perché?” sono | ||
261 | 2015 | era inchinato un po’ per togliersi i sandali impolverati | ||
262 | 2015 | mi aveva tirato fuori per i capelli dal continente | ||
263 | 2015 | tranquillizzato. Sbatteva la coda per la contentezza, nel buio | ||
264 | 2015 | buio. L’ho preso per la cavezza, l’ho | ||
265 | 2015 | le mie gambe come per darmi segni continui della | ||
266 | 2015 | cielo ha cominciato poco per volta a diventare più | ||
267 | 2015 | davanti alle porte addobbate per la festa e in | ||
268 | 2015 | ai lati della strada, per guardarmi passare, gettava rami | ||
269 | 2015 | vesti e lo gettavano per terra davanti a me | ||
270 | 2015 | volate via tutte insieme, per qualche istante, atterrite da | ||
271 | 2015 | solo far risorgere te per far morire te, si | ||
272 | 2015 | solo far morire te per far risorgere te. Perché | ||
273 | 2015 | Anche Dio deve morire per poter creare il mondo | ||
274 | 2015 | la resurrezione. Deve vivere per poter far morire il | ||
275 | 2015 | anche i vivi. Perché per far risorgere i morti | ||
276 | 2015 | il resurrettore?» ¶ È rimasto per alcuni istanti in silenzio | ||
277 | 2015 | resurrettore è rimasto ancora per qualche istante in silenzio | ||
278 | 2015 | è parso, ho sentito per la prima volta vicino | ||
279 | 2015 | sepolcro, sono rimasto immobile per un po’, il mio | ||
280 | 2015 | e la mia emozione per quanto stava accadendo. Ho | ||
281 | 2015 | nero. Mi sono seduto per terra vicino al suo | ||
282 | 2015 | Non ho detto niente, per un po’, non ero | ||
283 | 2015 | aprire molto la bocca per via delle bende. “Chi | ||
284 | 2015 | ho detto: “Sono venuto per farti risorgere!”. “Io non | ||
285 | 2015 | rimasto là dentro ancora per un po’, lontano da | ||
286 | 2015 | un po’, quanto bastava per trovare un varco e | ||
287 | 2015 | morte spaccata in due, per farla risorgere da questa | ||
288 | 2015 | ho continuato a camminare per le sue strade buie | ||
289 | 2015 | poi mi hai detto per la prima e unica | ||
290 | 2015 | qualcuno che avesse pensato per un istante di entrare | ||
291 | 2015 | acqua presa dal pentolino, per inumidire e sciogliere il | ||
292 | 2015 | era vicino al fiume per ritirare una spedizione di | ||
293 | 2015 | pavimenti di cemento lucidi per la cera e le | ||
294 | 2015 | a poco lo specchio per riuscire a vederci dentro | ||
295 | 2015 | stavi girando a piedi per il parco, giravi attorno | ||
296 | 2015 | tenevo le braccia sollevate per riuscire ad arrivare con | ||
297 | 2015 | giravi ad angolo retto per attraversare il cortile e | ||
298 | 2015 | catino e le brocche per le abluzioni del mattino | ||
299 | 2015 | deserta. Mi sono chinata per guardarlo più da più | ||
300 | 2015 | passandoci sopra il palmo per sentire la consistenza del | ||
301 | 2015 | a sollevarlo dal letto, per sentire il suo peso | ||
302 | 2015 | ad allargarlo dal fondo, per poterlo indossare. Stavo ancora | ||
303 | 2015 | hai chiusi del tutto per un istante e mi | ||
304 | 2015 | i morti?» ¶ «Sì.» ¶ Rimango per un istante immobile di | ||
305 | 2015 | morti faceva la fila per venire fotografata e configurata | ||
306 | 2015 | della mia mente, come per i Canti del caos | ||
307 | 2015 | quello l’unico modo per arrivarci...” ¶ Avevo in mente | ||
308 | 2015 | terribile, ma anche comica, per far vedere fino a | ||
309 | 2015 | erano incontrate di nuovo, per un istante o per | ||
310 | 2015 | per un istante o per sempre, in questa assoluta | ||
311 | 2015 | farle incontrare di nuovo per un istante in questo | ||
312 | 2015 | altre e si congiungono per i sempre nuovi arrivi | ||
313 | 2015 | non farle più incontrare per sempre nell’eternità rovesciata | ||
314 | 2015 | una narrazione lineare ma per spostamenti d’asse, avverrà | ||
315 | 2015 | deformano e si combattono per adattarsi all’ambiente nella | ||
316 | 2015 | ambiente nella loro lotta per l’esistenza e per | ||
317 | 2015 | per l’esistenza e per perpetuare il proprio Dna | ||
318 | 2015 | si specializza sempre più per combattere contro il resto | ||
319 | 2015 | il resto della vita per la propria sopravvivenza e | ||
320 | 2015 | l’altra, di nuovo, per l’ultima volta, come | ||
321 | 2015 | il continente dei morti. Per la prima volta ci | ||
322 | 2015 | quello dei morti. Ancora per poco la massa oscura | ||
323 | 2015 | combattersi tra di loro per diventare la stessa, identica | ||
324 | 2015 | combattono contro la morte per restare vivi dentro la | ||
325 | 2015 | combattono contro la vita per restare morti dentro la | ||
326 | 2015 | stiano cominciando a preoccuparsi per la loro salute...» ¶ «Ma | ||
327 | 2015 | curano, che cosa crede! Per restare in morte bisogna | ||
328 | 2015 | bisogna curarsi, esattamente come per restare in vita.» ¶ «Ah | ||
329 | 2015 | è la pressione giusta per i morti?» ¶ Il medico | ||
330 | 2015 | brani qua e là, per vedere se sono state | ||
331 | 2015 | si restringe sempre più per questo tellurico smottamento di | ||
332 | 2015 | appena abbandonati e svuotati per lo spostamento di quelli | ||
333 | 2015 | terra e si innalza per un numero incalcolabile di | ||
334 | 2015 | parlano tra di loro, per giorni interi, per intere | ||
335 | 2015 | loro, per giorni interi, per intere notti, se qui | ||
336 | 2015 | stanno fronteggiando e scontrando per l’immissione di sempre | ||
337 | 2015 | una macchina mentre camminavo per strada succhiando un tronchetto | ||
338 | 2015 | lingua che si gonfiano per i gas di scarico | ||
339 | 2015 | batteri in esplosione demografica per l’enorme quantità di | ||
340 | 2015 | riuscite neppure a immaginarla. Per fortuna, perché altrimenti non | ||
341 | 2015 | di una morte simile per un essere come me | ||
342 | 2015 | resta che farvi balenare per un’ultima volta qualcosa | ||
343 | 2015 | con le luci sfuocate per la velocità, mentre vi | ||
344 | 2015 | lacrime che si formano per il sonno, e intanto | ||
345 | 2015 | e uomini in partenza per il regno dei morti | ||
346 | 2015 | valigie nei bagagliai, ripartono per le stazioni, gli aeroporti | ||
347 | 2015 | già pronta, e guarda per l’ultima volta da | ||
348 | 2015 | così, in modo figurato, per cercare di farvi capire | ||
349 | 2015 | volte su te stesso per farti perdere l’orientamento | ||
350 | 2015 | mondo dove sono andati per separarsi da tutto e | ||
351 | 2015 | più nessuno, più niente, per nessun motivo, per sempre | ||
352 | 2015 | niente, per nessun motivo, per sempre, in cui anche | ||
353 | 2015 | demone e l’angelo per la conquista della nostra | ||
354 | 2015 | combattimento, nessuno ha combattuto per me e per la | ||
355 | 2015 | combattuto per me e per la mia anima. E | ||
356 | 2015 | demone alla mia anima per convincerla ad andare con | ||
357 | 2015 | in giro di notte per una città dei vivi | ||
358 | 2015 | gloria. Mi sono fermato per un po’, in piedi | ||
359 | 2015 | la penna in mano per chiedergli un autografo. ¶ «Certo | ||
360 | 2015 | si accalcavano intorno come per proteggerlo da quell’intruso | ||
361 | 2015 | alterata e più alta per coprire il brusio della | ||
362 | 2015 | dalla nuvola di capelli, per accertarsi che siate alle | ||
363 | 2015 | a slogarvi le mascelle, per esprimere nell’unico modo | ||
364 | 2015 | risponde. Si sentono solo, per un po’, quegli urli | ||
365 | 2015 | morte e il sonno, per questo spostamento tellurico di | ||
366 | 2015 | dal finimondo di voci per rispondere alla vostra testa | ||
367 | 2015 | è bisogno di gridare per essere sentiti. Qui ci | ||
368 | 2015 | fossero vivi. Si sbranano per contendersi un tempo che | ||
369 | 2015 | non ci sarà. Combattono per restare vivi, per diventare | ||
370 | 2015 | Combattono per restare vivi, per diventare morti. Si gettano | ||
371 | 2015 | i morti ¶ Ma adesso, per potervi raccontare la morte | ||
372 | 2015 | allagato. ¶ Allora diciamo che, per prima cosa, si viene | ||
373 | 2015 | proviamo a dire così, per riuscire a dare un | ||
374 | 2015 | sia un solo fotografo per tutti i morti?” ¶ Però | ||
375 | 2015 | nel buio che preme per andare verso la luce | ||
376 | 2015 | così forte da cancellare per un istante ogni cosa | ||
377 | 2015 | più alle mie spalle, per quelle sempre nuove carovane | ||
378 | 2015 | nell’oscurità più profonda, per sempre. Invece, dopo un | ||
379 | 2015 | un nuovo bagliore evidenzia per un istante tutto questo | ||
380 | 2015 | al buio che premono per andare verso la configurazione | ||
381 | 2015 | all’interno. Quanto basta per vedere una persona in | ||
382 | 2015 | po’ reclinata all’indietro, per potermi vedere attraverso la | ||
383 | 2015 | riesco più a parlare, per un po’. ¶ «Ma tu | ||
384 | 2015 | capelli, le palpebre socchiuse per mascherare lo strabismo. ¶ «Allora | ||
385 | 2015 | vivi che si scontrano per la prima volta sul | ||
386 | 2015 | due corpi d’armata per rafforzare il fronte, la | ||
387 | 2015 | e avanzano in Mesopotamia per attaccare i turchi, Dardanelli | ||
388 | 2015 | che sta già tremando per il sisma di vita | ||
389 | 2015 | unghia e di sollevare per caso una piccola crosta | ||
390 | 2015 | che tracimano a ondate per lo sfondamento verticale della | ||
391 | 2015 | nuove ondate di moneta per fare fronte alle spese | ||
392 | 2015 | è dentro la morte, per portare la rivoluzione che | ||
393 | 2015 | disgiungersi e di polimerizzarsi, per cogliere il momento esatto | ||
394 | 2015 | la mutazione chiamata vita, per poter forgiare le armi | ||
395 | 2015 | di alzarsi in volo per andare a bombardare le | ||
396 | 2015 | che si saranno sparati per primi con le loro | ||
397 | 2015 | come quando si scorge per la prima volta il | ||
398 | 2015 | un foglio di plastica per ripararsi dalla violenza dell | ||
399 | 2015 | seminale che bisognava oltrepassare per arrivare a quelle altre | ||
400 | 2015 | l’emanazione luminosa sprigionata per la prima volta dai | ||
401 | 2015 | e che ho vagato per molti mari e per | ||
402 | 2015 | per molti mari e per molte terre, vagherò, tracimerò | ||
403 | 2015 | foglie e di fiori per tirarla dentro, in piedi | ||
404 | 2015 | a svellere il fiore per trascinarlo dentro la mia | ||
405 | 2015 | dovevo tornare a riva per riportare la barca prima | ||
406 | 2015 | così, senza più parlare per l’emozione, senza respirare | ||
407 | 2015 | dita si stiano poco per volta staccando. ¶ «Adesso che | ||
408 | 2015 | stessa ora e come per incanto dalle case, dopo | ||
409 | 2015 | le loro teste incrociandosi per un istante nella vita | ||
410 | 2015 | e intanto si guardavano per un istante con i | ||
411 | 2015 | e disabitate!» mi passa per la mente, per quella | ||
412 | 2015 | passa per la mente, per quella cosa tracimata che | ||
413 | 2015 | con un’unica stanzina per ogni piano, sono salita | ||
414 | 2015 | testa e col corpo per vedere da lontano, dall | ||
415 | 2015 | e inventata e fondata, per avvisarti, salvarti!» ¶ «Io invece | ||
416 | 2015 | nascondiglio segreto, senza respirare per non farci sentire, stretti | ||
417 | 2015 | Io ti correrò incontro per aprirti, come ho già | ||
418 | 2015 | lungo queste strette scale per arrivare un secondo prima | ||
419 | 2015 | io ti dirò, staccandomi per un istante per riprendere | ||
420 | 2015 | staccandomi per un istante per riprendere fiato, con un | ||
421 | 2015 | sarò. Comincio a correre, per allontanarmi da questo frastuono | ||
422 | 2015 | della commessa che aprivano per la prima volta una | ||
423 | 2015 | il velo di carta per liberare quelle scarpe dalle | ||
424 | 2015 | Mi tappo le orecchie per non sentire più queste | ||
425 | 2015 | forbice, e sembrano andare per conto loro? Mentre il | ||
426 | 2015 | corpo e la testa per parlare con quelli che | ||
427 | 2015 | una bomba a idrogeno, per poter far tracimare un | ||
428 | 2015 | si torceva col corpo per parlare con chi gli | ||
429 | 2015 | sue mani manovravano come per conto proprio la forbice | ||
430 | 2015 | immergeva quel mestolo freddo per trasferire un po’ di | ||
431 | 2015 | tenere ferma la mano per non rovesciarne lungo la | ||
432 | 2015 | da parte a parte per poter imboccare la scaletta | ||
433 | 2015 | la bella testa fradicia per guardare in alto. ¶ Non | ||
434 | 2015 | La jeep corre ancora per un po’ tra tutti | ||
435 | 2015 | è svegliato di soprassalto per la violenza dell’urto | ||
436 | 2015 | gli sussurra lei. «Era per farti tracimare dentro la | ||
437 | 2015 | dentro la morte. Era per farti portare la rivoluzione | ||
438 | 2015 | questi corpi che oscillano per la violenza crescente del | ||
439 | 2015 | mia testa. «Guardami finalmente, per la prima volta, da | ||
440 | 2015 | continua a parlare, arrochita per la pressione della corda | ||
441 | 2015 | se ci vediamo adesso per la prima volta?» mi | ||
442 | 2015 | mi sono impiccata adesso per la prima volta da | ||
443 | 2015 | e stai tracimando adesso per la prima volta?» ¶ «Guardami | ||
444 | 2015 | larga sotto la pioggia, per arrivarle più vicino, e | ||
445 | 2015 | viene prima. Ho visto per un po’ di tempo | ||
446 | 2015 | si è chiuso. Solo per me non si è | ||
447 | 2015 | io ti ho tenuta per sempre dentro la mia | ||
448 | 2015 | un’altra più grossa, per paura che la prima | ||
449 | 2015 | spalle. ¶ Mi guardo attorno, per vedere chi ha parlato | ||
450 | 2015 | dei vivi era morto!» ¶ «Per forza, se no come | ||
451 | 2015 | avrei continuato ad ascoltare per sempre solo il suono | ||
452 | 2015 | vibra fino a spezzarsi, per le voragini che vengono | ||
453 | 2015 | dico ancora, gli grido, per coprire il rumore del | ||
454 | 2015 | nel mondo dei vivi per tenere sollevata con la | ||
455 | 2015 | giudizio, che sarebbe tracimato per giudicare i vivi e | ||
456 | 2015 | diventando sempre più bianco, per questa assenza totale di | ||
457 | 2015 | vederti ancora una volta, per la prima volta?» ¶ «Perché | ||
458 | 2015 | più forte, senza prenderci per mano, senza toccarci, senza | ||
459 | 2015 | era rimasta a girare per una settimana là in | ||
460 | 2015 | e poi abbiamo ascoltato per un po’ con il | ||
461 | 2015 | E siamo rimasti lì per un po’, senza guardarci | ||
462 | 2015 | ci siamo presi irresistibilmente per mano, senza dirci niente | ||
463 | 2015 | E poi ci terremo per mano anche nel mondo | ||
464 | 2015 | legnaia, sempre più inclinato per farci stare dentro tutta | ||
465 | 2015 | di spazio diversamente colorato per la luce che attraversava | ||
466 | 2015 | tra vita e morte per lanciarsi dall’alto di | ||
467 | 2015 | di queste torri e per tracimare. ¶ Qualcosa sotto di | ||
468 | 2015 | che si sta inalberando per la percussione sotterranea del | ||
469 | 2015 | testa dalla sua parte, per guardarla, anche se non | ||
470 | 2015 | bisogna salire in alto per poter tracimare! ¶ Non si | ||
471 | 2015 | dal vestito da sposa, per incernierarci ancora di più | ||
472 | 2015 | incernierarci ancora di più, per non venire separati e | ||
473 | 2015 | staccati e sono crollati per la violenza del sisma | ||
474 | 2015 | e la cerco, precipitando, per incernierarmi ancora di più | ||
475 | 2015 | ancora, quando ci spostavamo per quelle sale piene di | ||
476 | 2015 | di tanto in tanto per la mente che avrei | ||
477 | 2015 | stessa fiamma, e tenerci per mano così, nel cuore | ||
478 | 2015 | corpo si sta spalancando per la prima volta di | ||
479 | 2015 | di fronte a me, per la prima volta che | ||
480 | 2015 | e più devastanti armi per far tracimare un numero | ||
481 | 2015 | stati mandati a Vienna per annunciare la vittoria, gettando | ||
482 | 2015 | dei morti!” mi passa per la mente. “Come penetrano | ||
483 | 2015 | è interminabile questo viaggio per arrivare alla cima di | ||
484 | 2015 | vibra nell’infinito buio per tutte le comunicazioni e | ||
485 | 2015 | domando, chiudendo gli occhi per le vertigini. ¶ «Da qui | ||
486 | 2015 | guerra che viene combattuta per la prima volta qui | ||
487 | 2015 | di vedere gli eserciti per poterli schierare in battaglia | ||
488 | 2015 | schierare in battaglia e per poterli guidare! Io gli | ||
489 | 2015 | vederli prima al buio per poi poterli manovrare alla | ||
490 | 2015 | il braccio nel buio, per indicarmi qualcosa che io | ||
491 | 2015 | nel continente dei morti per questa tracimazione universale e | ||
492 | 2015 | di nuove plebi vive per tentare le loro prime | ||
493 | 2015 | risonare e a vibrare per il sovraccarico di messaggi | ||
494 | 2015 | si accalcheranno ai lati per vedermi, che crederanno di | ||
495 | 2015 | crederanno di vedermi passare per la prima e ultima | ||
496 | 2015 | la gradinata, e camminerò per le strade disseminate di | ||
497 | 2015 | un’altra volta e per la prima volta dentro | ||
498 | 2015 | sono già state combattute per la prima volta dai | ||
499 | 2015 | e che sono sprofondato per un po’ là dentro | ||
500 | 2015 | continente dei morti stavano per essere investiti dalla tracimazione |