Alberto Moravia, I racconti, 1952
concordanze di «per»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1952 | capriccioso, cacciando a viaggiare per il cielo grandi nuvole | ||
2 | 1952 | rotondi nascondeva i viottoli per i quali avevano tante | ||
3 | 1952 | mani sulla balaustrata e, per non dare nell’occhio | ||
4 | 1952 | autocarro che saliva sferragliando per la strada di circonvallazione | ||
5 | 1952 | incredulo. In quei giorni, per la prima volta, godette | ||
6 | 1952 | e piacevoli. In realtà, per la prima volta, ella | ||
7 | 1952 | la madre che girava per le stanze della casa | ||
8 | 1952 | che è spiacente ma per quest’estate non potrà | ||
9 | 1952 | Gemma, "non è soltanto per quest’anno ma anche | ||
10 | 1952 | quest’anno ma anche per gli anni venturi?" ¶ "Sì | ||
11 | 1952 | dice che sarà meglio per tutti che tu non | ||
12 | 1952 | di chiamarmi Foresi... e per giunta non sono neppur | ||
13 | 1952 | Milano, tutte queste difficoltà per la nascita scomparirebbero come | ||
14 | 1952 | su e in giù per la stanza con i | ||
15 | 1952 | figlio di prender Gemma per moglie. Anzi il signore | ||
16 | 1952 | giovane e parlava piuttosto per bravata che per conoscenza | ||
17 | 1952 | piuttosto per bravata che per conoscenza dei fatti; e | ||
18 | 1952 | non ci penso neppure... per darla vinta a loro | ||
19 | 1952 | darla vinta a loro? per non macchiare il loro | ||
20 | 1952 | il loro illustrissimo nome? per farmi trattare come una | ||
21 | 1952 | subito perché desidero parlargli." ¶ Per un momento si guardarono | ||
22 | 1952 | non aveva mai nutrito per Paolo altro sentimento che | ||
23 | 1952 | madre né le passò per la mente che questa | ||
24 | 1952 | si sarebbero divisi, ma per il mondo sarebbe rimasta | ||
25 | 1952 | insieme sollievo e spavento per il pericolo incorso e | ||
26 | 1952 | fazzoletto sul viso, pianse per un lungo momento. Ogni | ||
27 | 1952 | defunti se Gemma, più per un senso di fastidio | ||
28 | 1952 | senso di fastidio che per dignità, non l’avesse | ||
29 | 1952 | madre. Questo fu troppo per Gemma che risentiva tutti | ||
30 | 1952 | a Gemma pessimo consiglio. Per un pezzo non riuscì | ||
31 | 1952 | e festivi, era morto per sempre; e di fronte | ||
32 | 1952 | era solita, al mattino, per destarla. "Su alzati," le | ||
33 | 1952 | le disse piano aggirandosi per la camera buia, "c | ||
34 | 1952 | ti aspetta di là per fare una passeggiata con | ||
35 | 1952 | altre cose, e, lì per lì, come una malata | ||
36 | 1952 | ancor piena di sonno per non aver dormito che | ||
37 | 1952 | di diventare sua moglie. Per un momento, Gemma, come | ||
38 | 1952 | se l’avesse osservato per la prima volta, rimase | ||
39 | 1952 | uomo a cui stava per legarsi per tutta la | ||
40 | 1952 | cui stava per legarsi per tutta la vita. Ma | ||
41 | 1952 | imposta, continuava a nutrire per il buonuomo lo stesso | ||
42 | 1952 | di un tempo, ora, per giunta, aggravato dalla delusione | ||
43 | 1952 | di nulla si accorse. Per lei, come prima, più | ||
44 | 1952 | Non l’amo, almeno per ora... ma sento che | ||
45 | 1952 | con fervore eccessivo, come per una magnanimità davvero insperata | ||
46 | 1952 | entrò la madre vestita per uscire, col cappello in | ||
47 | 1952 | i discorsi. La forza per fingere e sopportare tanta | ||
48 | 1952 | si dà subito attorno per costruirne un altro, già | ||
49 | 1952 | ella aveva perduto, forse per sempre, un’occasione preziosa | ||
50 | 1952 | a non muoversi, e, per quella notte, contentarsi del | ||
51 | 1952 | il giovane era partito per Roma, a causa degli | ||
52 | 1952 | quarto capì che, almeno per quell’anno, egli non | ||
53 | 1952 | giovani che ci passavano per recarsi a Roma. Fu | ||
54 | 1952 | un viaggio allegro e per tutto il tempo Gemma | ||
55 | 1952 | cattedrale si separarono, Gemma per andare a casa e | ||
56 | 1952 | e gli altri due per continuare sulla strada di | ||
57 | 1952 | vano maleodorante, guardando trasognata per la finestrella agli orti | ||
58 | 1952 | lagrimava a suo agio per qualche minuto. Questo sfogo | ||
59 | 1952 | sua madre. Ma costei, per avere le stesse passioni | ||
60 | 1952 | estate. Ma questa volta per poco tempo. Tanto aveva | ||
61 | 1952 | dava nel vero. Però, per quanto si informasse e | ||
62 | 1952 | tremolanti girava e rigirava per i quattro capi il | ||
63 | 1952 | il giovane. "Ah, è per questo che pare così | ||
64 | 1952 | ad una delusione. E per tutto quel giorno e | ||
65 | 1952 | Quell’inverno fu duro per le due donne. Oltre | ||
66 | 1952 | alcuna importanza, lo teneva per un poveruomo innocuo, squilibrato | ||
67 | 1952 | po’ sciocco. Ella aveva per le cose intellettuali un | ||
68 | 1952 | la sera quando Gemma per non ritirarsi e coricarsi | ||
69 | 1952 | di continuo si alzava per servire e per sparecchiare | ||
70 | 1952 | alzava per servire e per sparecchiare. Gemma mangiava poco | ||
71 | 1952 | appena apriva bocca e per lo più fissava gli | ||
72 | 1952 | le ripetono ogni anno per alleggerire l’insegnamento delle | ||
73 | 1952 | fastidioso e indiscreto che per amor di guadagno era | ||
74 | 1952 | le sue attenzioni, erano per Gemma un tormento. Si | ||
75 | 1952 | giovane, trovandosi a Roma per gli studi, si era | ||
76 | 1952 | dal Vagnuzzi che finì per perdere completamente la testa | ||
77 | 1952 | nervoso del solito. Rideva per nulla, si fregava le | ||
78 | 1952 | vedova e, afferrandola forte per un braccio, le bisbigliò | ||
79 | 1952 | subito quello che stava per avvenire, e, molto indispettita | ||
80 | 1952 | a menare gli uncinetti. ¶ "Per carità," protestò il Vagnuzzi | ||
81 | 1952 | mai mangiato così bene... per carità..." ¶ "Oppure la camera | ||
82 | 1952 | deve annunziarmi che sta per partire... Gemma ed io | ||
83 | 1952 | cosa lieta, lieta... almeno per me..". ¶ "Mi fa piacere | ||
84 | 1952 | parolette: sì o no... per lei è semplice: sì | ||
85 | 1952 | figlio unico, era agiato per non dire ricco, possedendo | ||
86 | 1952 | al quale aveva lavorato per anni. Anzi, spinse la | ||
87 | 1952 | della figlia, ma non per pentirsi dei propri errori | ||
88 | 1952 | nuova e significativa, e per prepararsi ad impedire che | ||
89 | 1952 | commettesse altri simili, bensì per deprecare sconsolatamente il fallimento | ||
90 | 1952 | questa speranza non fosse per verificarsi e che alla | ||
91 | 1952 | promesse ed esempi. E per la prima volta in | ||
92 | 1952 | astio, era chiaro che per Gemma la questione non | ||
93 | 1952 | dovuto dimostrare qualche riguardo per il Vagnuzzi: dopo tutto | ||
94 | 1952 | si tiene in caldo. "Per me fai pure," fu | ||
95 | 1952 | la più grande indifferenza per lo sfortunato pretendente. Ora | ||
96 | 1952 | pur ringraziandolo, lo pregava, per ora, di aspettare. Il | ||
97 | 1952 | sforzo che avrebbe fatto per ridestare il morto sentimento | ||
98 | 1952 | davanzale, "come ho fatto per ridurmi così infelice?" Gli | ||
99 | 1952 | di stendere la mano per cogliere; ma oltre ad | ||
100 | 1952 | una specie di disprezzo per un’azione che aveva | ||
101 | 1952 | non durerà mai abbastanza per convincermi che non è | ||
102 | 1952 | tutt’intorno il monte, per vicoli angusti oppure per | ||
103 | 1952 | per vicoli angusti oppure per fughe precipitose di scalini | ||
104 | 1952 | anemiche e mondane, cittadine per vocazione, le quali passano | ||
105 | 1952 | di stringere alla cintola per dar risalto alla snellezza | ||
106 | 1952 | un paio di volte, per brevi periodi di pochi | ||
107 | 1952 | che capitavano alla villa, per lo più proprietari dei | ||
108 | 1952 | notizie di sua madre. ¶ Per Gemma, pur sotto il | ||
109 | 1952 | muovevano apposta tante domande per vederla assumere la sua | ||
110 | 1952 | assurdità delle menzogne; timida per natura, sfidava il ridicolo | ||
111 | 1952 | sempre quelle persone finivano per tacere quasi dubitando della | ||
112 | 1952 | falsità, ella aveva finito per creare intorno a sé | ||
113 | 1952 | a far da governante. Per un mese e più | ||
114 | 1952 | e di curiosità che per gente così illustre tali | ||
115 | 1952 | traeva conferma e nutrimento per le sue ambizioni e | ||
116 | 1952 | si tratteneva e finiva per tacere. Gemma, seduta sulla | ||
117 | 1952 | miagolavano e si rincorrevano per gli scalini del vicolo | ||
118 | 1952 | forse non brutta. Tuttora, per lui come per le | ||
119 | 1952 | Tuttora, per lui come per le persone che capitavano | ||
120 | 1952 | sotto il sole, prese per un sentiero che serpeggiava | ||
121 | 1952 | viso rosso e accaldato per l’afa, coi capelli | ||
122 | 1952 | la chiamò più volte per nome, prima sommessamente, poi | ||
123 | 1952 | e chimerica si slanciava per la strada fino allora | ||
124 | 1952 | fu al fianco. ¶ Poi, per tutto il pomeriggio, stettero | ||
125 | 1952 | pomeriggio, stettero insieme, passeggiando per le colline e cogliendo | ||
126 | 1952 | dalle loro volontà e per questo fosse meglio non | ||
127 | 1952 | amica della sorella e, per la natura dei rapporti | ||
128 | 1952 | ed essendo ospitata quasi per carità, si trovasse nella | ||
129 | 1952 | ore del giorno passeggiando per le colline, dietro la | ||
130 | 1952 | dietro la villa. Ma per quanto si sentisse invogliato | ||
131 | 1952 | che Gemma fosse ospitata per carità, e si trovasse | ||
132 | 1952 | Gli pareva che Gemma, per le condizioni in cui | ||
133 | 1952 | sapore decisamente ancillare. Ora, per quanto fosse invaghito, l | ||
134 | 1952 | siesta o della notte, per i corridoi o altri | ||
135 | 1952 | preludono al matrimonio. Invece, per quanti sforzi facesse, si | ||
136 | 1952 | prima di quello fissato per la partenza di Gemma | ||
137 | 1952 | che fosse sveglia come per attenderlo, guidato da quella | ||
138 | 1952 | mostrò, arrossendo e tacendo per un momento con un | ||
139 | 1952 | proprio disappunto, "si fa per parlare... tu mi domandi | ||
140 | 1952 | cui basta una favilla per prender fuoco, quel po | ||
141 | 1952 | fatto era stata suffciente per incendiare di speranze chimeriche | ||
142 | 1952 | aveva più vissuto che per lui. Non era meno | ||
143 | 1952 | fronte alle immagini divine per la riuscita dei suoi | ||
144 | 1952 | tempo di dispetto. Ecco, per quella sciocca dell’Anna | ||
145 | 1952 | e quello scalpiccìo giù per la scala erano cessati | ||
146 | 1952 | la scala non correva per salvarsi, bensì invece per | ||
147 | 1952 | per salvarsi, bensì invece per andare ad ammirare lo | ||
148 | 1952 | avrebbe voluto poter camminare per andare dalla sua piccola | ||
149 | 1952 | domandarle perdono; pensò anche per un istante di promettere | ||
150 | 1952 | abbandonò subito questo progetto per la sua evidente assurdità | ||
151 | 1952 | dalla sera in cui, per la prima volta, aveva | ||
152 | 1952 | pensiero fu di gioia per la bella giornata. "Che | ||
153 | 1952 | fossero venuti a destarlo per tirarlo sulla terrazza, quando | ||
154 | 1952 | cacciata dal sanatorio, e, per un istante, un’angoscia | ||
155 | 1952 | e c’è ancora per l’aria il puzzo | ||
156 | 1952 | da che parte incominciare per mettere un po’ d | ||
157 | 1952 | terrore di Girolamo, e, per tutt’altre ragioni, di | ||
158 | 1952 | il più grande disprezzo per gli uomini, e la | ||
159 | 1952 | e la convinzione che per farsi strada, in questo | ||
160 | 1952 | suo sgomento e come per incanto si calmò. "Ora | ||
161 | 1952 | pensò stringendo i denti per superare il malessere che | ||
162 | 1952 | capì finalmente. ¶ "Ah... è per questo!" esclamò con freddezza | ||
163 | 1952 | affumicati e il pannolino per il ventre, tolse via | ||
164 | 1952 | pur guidando la macchina per le vie della città | ||
165 | 1952 | noia vana e orgogliosa per concludere alla fine che | ||
166 | 1952 | la vita era diventata per Lorenzo, un arido e | ||
167 | 1952 | ma solo un occhio per capire subito che quel | ||
168 | 1952 | gli oggetti parevano ricoperti per sempre dalla patina opaca | ||
169 | 1952 | opaca della sua pena, per essere sicuro che anche | ||
170 | 1952 | qualcosa di decisivo fosse per accadere. Stringendo i denti | ||
171 | 1952 | accadere. Stringendo i denti per la gran crudeltà del | ||
172 | 1952 | capì che la donna, per ingannare l’attesa, aveva | ||
173 | 1952 | vide che la donna, per riceverlo degnamente, aveva escogitato | ||
174 | 1952 | righe azzurre troppo stretto per i suoi fianchi ampi | ||
175 | 1952 | ampi e rotondi e per il suo petto pieno | ||
176 | 1952 | in fondo al letto. ¶ Per un poco ci fu | ||
177 | 1952 | svogliate e impazienti fece per toglierle la giacca dalle | ||
178 | 1952 | il giovane volesse spogliarla per meglio accarezzarla, assai soddisfatta | ||
179 | 1952 | ma in realtà era per lui come toccare un | ||
180 | 1952 | nonché di provare amore per quel bel corpo neppure | ||
181 | 1952 | grossa fede d’oro. ¶ Per un poco Lorenzo guardò | ||
182 | 1952 | tratto fu come se per uno schianto irresistibile tutto | ||
183 | 1952 | e il sole stava per spuntare la donna non | ||
184 | 1952 | perplessa, l’amante tacque per un poco considerandolo: "Ma | ||
185 | 1952 | su e in giù per la vasta stanza piena | ||
186 | 1952 | in cui si rialzava per bere: "Renzo," proferì la | ||
187 | 1952 | alle labbra e indugiò per un momento ad osservarla | ||
188 | 1952 | dal letto e fece per avvicinarsi alla poltrona sulla | ||
189 | 1952 | Così le toccherà chinarsi per raccoglierli," pensava; e gli | ||
190 | 1952 | e gli pareva che per l’amante, nuda com | ||
191 | 1952 | senza vergogna, andò intorno per la stanza raccogliendo i | ||
192 | 1952 | bianca è leggera aggirarsi per la stanza oscura, ora | ||
193 | 1952 | una così facile occasione per nuovi sarcasmi, raddoppiava la | ||
194 | 1952 | sopra i cuscini, e per un istante chiuse gli | ||
195 | 1952 | toccavano, e questo contatto, per le possibilità impensate che | ||
196 | 1952 | se l’avesse vista per la prima volta, pur | ||
197 | 1952 | il petto grasso; sia per il calore eccessivo della | ||
198 | 1952 | eccessivo della stanza, sia per un inconsapevole pudore, le | ||
199 | 1952 | Girolamo, "e mi prende per un pazzo." Nonostante fosse | ||
200 | 1952 | intorno al collo, come per farle capire che era | ||
201 | 1952 | Rosso in volto, più per lo sforzo che per | ||
202 | 1952 | per lo sforzo che per l’eccitazione, più annoiato | ||
203 | 1952 | suoi atteggiamenti (gli avvenne per esempio, ad un certo | ||
204 | 1952 | rumori dell’esterno, come, per esempio, i sonagli di | ||
205 | 1952 | una specie di fierezza per quello che aveva fatto | ||
206 | 1952 | cose transitorie e soltanto per questo tollerabili. Al Brambilla | ||
207 | 1952 | posto vuoto che stava per rioccupare il suo letto | ||
208 | 1952 | vedere più nulla; invece per uno scrupolo di dignità | ||
209 | 1952 | che, ad un tratto, per la prima volta da | ||
210 | 1952 | avrebbe veduto a Milano, per una reazione dell’amor | ||
211 | 1952 | spingeva ad umiliarsi spontaneamente per non esser umiliato, Girolamo | ||
212 | 1952 | suo stato, ma, come per sfida, mostrarsene persino soddisfatto | ||
213 | 1952 | altrimenti condannabili che stava per compiere. ¶ Ma i giorni | ||
214 | 1952 | di scandalo, che sia per l’infantilità della ragazzetta | ||
215 | 1952 | infantilità della ragazzetta, sia per le intenzioni che egli | ||
216 | 1952 | Joseph entrò. ¶ "È venuto per portarmi dalla Polly," pensò | ||
217 | 1952 | specchio e il pettine per ravviarsi i capelli scomposti | ||
218 | 1952 | cuscini come chi sta per svenire. L’infermiere intanto | ||
219 | 1952 | tutto rosso in volto per lo sforzo compiuto; "il | ||
220 | 1952 | mi ha detto: ¶ "’Joseph, per nessuna ragione d’ora | ||
221 | 1952 | aspettava una frase, come per esempio, "ah lei seduce | ||
222 | 1952 | alfine dalla soglia, girando per la stanza, già piena | ||
223 | 1952 | Brambilla, riempiva la stanza. Per un poco il ragazzo | ||
224 | 1952 | Evidentemente," pensò, "ella aveva per me, benché non me | ||
225 | 1952 | di adorazione... ed è per questo che mi ha | ||
226 | 1952 | lenzuola, là, nell’angolo, per sentirsi incapace persino di | ||
227 | 1952 | cui l’infermiera stava per andarsene, gli riuscì alfine | ||
228 | 1952 | La porta si chiuse. Per un istante Girolamo restò | ||
229 | 1952 | pareva di vedere, momento per momento, quel che sarebbe | ||
230 | 1952 | e verso la quale, per certi suoi scrupoli puerili | ||
231 | 1952 | ha più abbastanza soldi per mantenerlo al sanatorio; non | ||
232 | 1952 | in momento, e riempire, per così dire, di sé | ||
233 | 1952 | di passi precipitosi giù per la scala di legno | ||
234 | 1952 | la sirena del campanile, per gli incendi," pensò, "il | ||
235 | 1952 | quell’ululato della sirena per l’aria, con quello | ||
236 | 1952 | con quello scalpicciare, giù per la scala, là di | ||
237 | 1952 | portare un solo letto per volta... e ci sono | ||
238 | 1952 | cresceva sempre più, giù per la scala continuava il | ||
239 | 1952 | che, attaccato com’era per un piede alla carrucola | ||
240 | 1952 | ira che spavento, "attaccato per un piede... restare qui | ||
241 | 1952 | egli si destava, tremava per tutto il corpo, aveva | ||
242 | 1952 | attenzione, la vista finiva per ingannarsi e pareva che | ||
243 | 1952 | Ma se la neve per gli abitatori dei grandi | ||
244 | 1952 | promessa di campi vergini per gli sci, per i | ||
245 | 1952 | vergini per gli sci, per i malati era piuttosto | ||
246 | 1952 | può essere una mareggiata per i pescatori, un fatto | ||
247 | 1952 | del commesso viaggiatore, pure, per un’illusione più che | ||
248 | 1952 | riteneva un finissimo seduttore. Per Girolamo poco più che | ||
249 | 1952 | sempre di cameriere afferrate per i fianchi mentre rifacevano | ||
250 | 1952 | tutto, la sua ammirazione per il commesso cresceva sempre | ||
251 | 1952 | il Brambilla era ormai per lui il tipo ideale | ||
252 | 1952 | gesso, e le forbici per tagliare gli apparecchi ortopedici | ||
253 | 1952 | Sarebbe stato molto facile per il ragazzo dire la | ||
254 | 1952 | dice?" rispose l’altro, "per esempio, non dubito che | ||
255 | 1952 | quel che ci vuole per certe malate," e il | ||
256 | 1952 | degente aveva una stanza per sé. Girolamo aveva conosciuto | ||
257 | 1952 | aveva conosciuto questa bambina per via della madre, che | ||
258 | 1952 | che il ragazzo, sia per l’età, sia per | ||
259 | 1952 | per l’età, sia per l’origine familiare, fosse | ||
260 | 1952 | di età, aveva finito per prendere gusto a queste | ||
261 | 1952 | a queste visite e per aspettare quasi con ansietà | ||
262 | 1952 | ansietà i giorni fissati per gli incontri. Uscire non | ||
263 | 1952 | pareti, persino la luce, per essergli nuove e inconsuete | ||
264 | 1952 | se lo confessasse, era per il ragazzo un godimento | ||
265 | 1952 | canzonature, poche frasi come, per esempio: "Oggi il signor | ||
266 | 1952 | Girolamo scende all’asilo," per far cessare questo innocente | ||
267 | 1952 | puerili, e fu soltanto per un riguardo verso la | ||
268 | 1952 | delle radiografie ed uscì. Per quella sera l’argomento | ||
269 | 1952 | Brambilla, avrebbe cento finito per riconoscere che non era | ||
270 | 1952 | sarebbe stata dubbia; eppure, per una di quelle frequenti | ||
271 | 1952 | teneva, il ragazzo sentiva per il suo compagno di | ||
272 | 1952 | quel luogo di montagna per gli sport invernali, salissero | ||
273 | 1952 | Allora, la stessa notte, per una di quelle reazioni | ||
274 | 1952 | e di confusione finiva per addormentarsi. ¶ Ma questa attrazione | ||
275 | 1952 | che il ragazzo provava per il Brambilla, non andava | ||
276 | 1952 | commesso, di entrare, come per esempio Joseph, nel novero | ||
277 | 1952 | che il Brambilla ostentava per Girolamo pareva soprattutto fondato | ||
278 | 1952 | l’idea che cercava: per meritare la stima e | ||
279 | 1952 | madre della Polly, richiamata per affari in Inghilterra, era | ||
280 | 1952 | fatto che del bene, per le feste egli aveva | ||
281 | 1952 | condizioni; gli balenò anche per la mente che, nel | ||
282 | 1952 | una specie di rancore per le due straniere, madre | ||
283 | 1952 | di lui, aveva avuto per lui la madre della | ||
284 | 1952 | quelle gentilezze fossero fatte per adescarlo a visitare la | ||
285 | 1952 | né speranza. Fu anche per un rabbioso desiderio di | ||
286 | 1952 | il Brambilla e Girolamo, per ingannare il tempo, incominciarono | ||
287 | 1952 | s’accorse di stare per perdere daccapo, e, pieno | ||
288 | 1952 | pieno di rabbia, buttò per aria la scacchiera. Questo | ||
289 | 1952 | allampanati del petto, forse per nascondere la scollatura troppo | ||
290 | 1952 | suo ingresso nella sala. ¶ Per fortuna la confusione del | ||
291 | 1952 | le venisse detta; ma per civetteria rispose: "Voialtri giovanotti | ||
292 | 1952 | sentiva quel corpo pesare per intero sul suo braccio | ||
293 | 1952 | L., che mi pregava per lo stesso favore... un | ||
294 | 1952 | ricevere nella sua intimità... per esempio nel suo boudoir | ||
295 | 1952 | mia cara mi consumo per te, sono impazzito, non | ||
296 | 1952 | a sangue le labbra per non ridere, Ripandelli si | ||
297 | 1952 | di fare ogni sforzo per raggiungersi e azzuffarsi; cento | ||
298 | 1952 | domandò improvvisamente Lucini prendendola per la vita. Questo fu | ||
299 | 1952 | uomini, due la trattennero per le braccia, gli altri | ||
300 | 1952 | le gridò improvvisamente e per dar forza alle sue | ||
301 | 1952 | slanciò verso la porta. ¶ Per un istante lo stupore | ||
302 | 1952 | fuga. Micheli la afferrò per un braccio, Mastrogiovanni per | ||
303 | 1952 | per un braccio, Mastrogiovanni per la vita, Ripandelli addirittura | ||
304 | 1952 | la vita, Ripandelli addirittura per i capelli. La trascinarono | ||
305 | 1952 | quel momento Ripandelli ebbe per la prima volta la | ||
306 | 1952 | la faccia, gli fece per un secondo immaginare di | ||
307 | 1952 | tutt’altra persona e per tutt’altra ragione: per | ||
308 | 1952 | per tutt’altra ragione: per esempio una splendida fanciulla | ||
309 | 1952 | capelli nascondevano gli occhi "per fortuna" egli pensò ma | ||
310 | 1952 | morta," disse, ancora rosso per lo sforzo compiuto. ¶ Ci | ||
311 | 1952 | matti," incominciò Mastrogiovanni come per protestare contro qualche idea | ||
312 | 1952 | ci vadano." Un riso per un istante gli corrugò | ||
313 | 1952 | Tribunale...: Ripandelli sarà condannato per omicidio ma noi qualche | ||
314 | 1952 | ma noi qualche annetto per complicità necessaria lo prenderemo | ||
315 | 1952 | improvvisamente agitò il pugno per aria: ¶ "Lo sapevo che | ||
316 | 1952 | loro andò ad esaminarsi per vedere se era in | ||
317 | 1952 | e di leggerezza, perduto, per sempre perduto. Per quanti | ||
318 | 1952 | perduto, per sempre perduto. Per quanti sforzi facessero, il | ||
319 | 1952 | fosse successo." Poi Mastrogiovanni per primo, e gli altri | ||
320 | 1952 | dell’altro, il Brambilla, per passare il tempo, si | ||
321 | 1952 | un signorino io," diceva per esempio sollevandosi sul letto | ||
322 | 1952 | Anch’ io sono nato per lo meno benestante, ma | ||
323 | 1952 | ma il Brambilla non per questo si placava, e | ||
324 | 1952 | opponeva Girolamo troppo intimidito per protestare con sicurezza. ¶ L | ||
325 | 1952 | perché è vero... Io, per esempio, una ragazza come | ||
326 | 1952 | non la sposerei neppure per tutto l’oro del | ||
327 | 1952 | parlare della sua famiglia per il gusto non piacevole | ||
328 | 1952 | infermieri o camerieri. Entrava, per esempio Joseph, un robusto | ||
329 | 1952 | il signor Girolamo vuole per forza che io sposi | ||
330 | 1952 | Non si dà niente per niente." ¶ "Ma non ho | ||
331 | 1952 | l’ha guardata," pregava, "per piacere, signor Joseph, sia | ||
332 | 1952 | giuochi, mentre non erano per il Brambilla che un | ||
333 | 1952 | di no; gli mancavano, per capire in quale miseria | ||
334 | 1952 | e in famiglia; abituatosi, per trapassi quasi insensibili, ad | ||
335 | 1952 | lontanissime carezze materne, o, per uno di quei pentimenti | ||
336 | 1952 | perdono a sua sorella per tutte quelle sue compiacenti | ||
337 | 1952 | giovane entrò nella stanza. Per la strada, la sua | ||
338 | 1952 | non aveva più denaro per mantenerla. Queste immagini di | ||
339 | 1952 | quell’immagine inventata apposta per la separazione imminente, non | ||
340 | 1952 | Finita la vagheggiata ripugnanza per quel corpo che gli | ||
341 | 1952 | Maria Teresa sono venuto per dirti..." ¶ Ora, come tutti | ||
342 | 1952 | incontrato il giorno prima per strada, che si erano | ||
343 | 1952 | non aveva capito se per una eredità o col | ||
344 | 1952 | alzò, mosse qualche passo per la stanza. C’era | ||
345 | 1952 | né dare a vedere per alcun segno se quell | ||
346 | 1952 | di teatro, ora lavorava per il cinema; quell’altro | ||
347 | 1952 | chi era? un cameriere? ¶ Per la prima volta sotto | ||
348 | 1952 | e non rammaricarsi che per il denaro troppo goduto | ||
349 | 1952 | che freddo" e, rabbrividendo per tutto il corpo, andare | ||
350 | 1952 | e verde a spasso per i marciapiedi, con i | ||
351 | 1952 | a che ti serve?" ¶ "Per difendermi," ella rispose con | ||
352 | 1952 | che egli le puntava per giuoco contro la tempia | ||
353 | 1952 | accanto e la prese per la cintola. No, continuò | ||
354 | 1952 | e abbassando le palpebre per non ricevere negli occhi | ||
355 | 1952 | irresoluta e ansiosa come per cercare un appiglio per | ||
356 | 1952 | per cercare un appiglio per le sue ragioni. "Così | ||
357 | 1952 | se l’avesse veduto per la prima volta; ma | ||
358 | 1952 | oscuro, egli la prese per le spalle, la strinse | ||
359 | 1952 | negozi di suppellettili casalinghe; per completare l’impressione non | ||
360 | 1952 | spinaci e patate, e per finire un budino di | ||
361 | 1952 | portalettere o portiere, pensava, per potere versarsi allegramente da | ||
362 | 1952 | dover essere commosso come per qualche sventura, ma non | ||
363 | 1952 | un estremo bisogno!" ¶ "Ma per che farne?" egli insistette | ||
364 | 1952 | che farne?" egli insistette. "Per comprarti dei vestiti, per | ||
365 | 1952 | Per comprarti dei vestiti, per pagarti dei viaggi?" La | ||
366 | 1952 | aveva bisogno di denaro per andarsene dalla città, ritirarsi | ||
367 | 1952 | dei fiori, ma perché? Per niente, disse il giovane | ||
368 | 1952 | su e in giù per la stanza. "Ma siccome | ||
369 | 1952 | letto e rannicchiarsi come per dormire. Allora le augurò | ||
370 | 1952 | sonno e si alzò per andarsene. Era stata sua | ||
371 | 1952 | andarsene. Era stata sua per più di due mesi | ||
372 | 1952 | è duro essere costretti per la prima volta a | ||
373 | 1952 | una somma di denaro per l’acquisto dello champagne | ||
374 | 1952 | e della pasticceria e per il noleggio di una | ||
375 | 1952 | membri del circolo appartenevano per la maggior parte a | ||
376 | 1952 | tratti perfetti; era conosciuto per la sua rassomiglianza con | ||
377 | 1952 | e se ne serviva per far colpo alle donne | ||
378 | 1952 | partenza dell’ultimo invitato per potersene andare a piedi | ||
379 | 1952 | di andare a vedere per capire che stava piovendo | ||
380 | 1952 | lo dico una volta per tutte... è una vigliaccheria | ||
381 | 1952 | pendeva dal soffitto e per l’occasione vi erano | ||
382 | 1952 | ne era stata esiliata per una brutta storia di | ||
383 | 1952 | raggiunse appena in tempo per impedirle di schiaffeggiare il | ||
384 | 1952 | il servitore col quale, per qualche suo futile motivo | ||
385 | 1952 | e incomincia a chiacchierare... per tacere di molti altri | ||
386 | 1952 | Cherini, forse troppo esemplare per essere vera. Intanto, però | ||
387 | 1952 | sornione. Non doveva essere per nulla sentimentale, egli pensò | ||
388 | 1952 | su e in giù per il salottino. Così opulenta | ||
389 | 1952 | era affacciato alla finestra per respirare un po’ di | ||
390 | 1952 | fosse passata di lì per caso. Egli vide una | ||
391 | 1952 | fior di pelle, celati per metà sotto pesanti palpebre | ||
392 | 1952 | dovevano anche essere ubriachi... per poco non sbattevano contro | ||
393 | 1952 | tengo... e preferisco passare per un vigliacco piuttosto che | ||
394 | 1952 | Mancuso che Silvio, ciascuno per i propri motivi, non | ||
395 | 1952 | Al discorso che stava per fare non teneva più | ||
396 | 1952 | astuzie che aveva escogitato per far buon effetto nella | ||
397 | 1952 | alle idee che stava per esporre e, salvo alcuni | ||
398 | 1952 | razionale. Ora cosa intendo per razionale? A questa parola | ||
399 | 1952 | Niente di tutto questo. Per razionale intendo invece, ogni | ||
400 | 1952 | uomo è fondamentale. Tanto per fare un esempio, un | ||
401 | 1952 | disadorni sono fatti apposta per una vita austera, contemplativa | ||
402 | 1952 | mondana e salottiera. E per venire ai giorni nostri | ||
403 | 1952 | molto sommaria cosa intendo per razionale, verrò a spiegare | ||
404 | 1952 | caverò dicendo una volta per tutte che, almeno in | ||
405 | 1952 | in uno stile che, per comodità chiamerò arabo. Lo | ||
406 | 1952 | tale facciata era logico per lo meno aspettarsi un | ||
407 | 1952 | mobili ce n’è per tutti i gusti: Luigi | ||
408 | 1952 | logica. La casa moderna per essere razionale deve anzitutto | ||
409 | 1952 | Se non fosse stato per l’area che non | ||
410 | 1952 | che fosse possibile senza per questo ricorrere a corridoi | ||
411 | 1952 | servono più a nulla. Per esempio il salone. Oggidì | ||
412 | 1952 | più si viene visitati, per motivi ben definiti, da | ||
413 | 1952 | è una bella stanza per i bambini che potranno | ||
414 | 1952 | Spiegava e, un po’ per lo stordimento provocato in | ||
415 | 1952 | due donne, un po’ per certa irritabilità che gli | ||
416 | 1952 | un’ora tarda e per lui insolita, un po | ||
417 | 1952 | lui insolita, un po’ per l’ossessione di quelle | ||
418 | 1952 | corridoio? E le stanze per la servitù e la | ||
419 | 1952 | nuova, era lei che, per suoi motivi difficili a | ||
420 | 1952 | De Cherini dichiarò che per quel giorno poteva bastare | ||
421 | 1952 | lei qualcosa di anormale, per non dire mostruoso. Era | ||
422 | 1952 | attrici di varietà che per far ridere indossano abiti | ||
423 | 1952 | contaminazione ripugnante ben fatta per piacere al pubblico grossolano | ||
424 | 1952 | so come abbia fatto per capirlo... è vero: è | ||
425 | 1952 | le ho esposte soltanto per creare una impressione favorevole | ||
426 | 1952 | contrarsi e torcersi come per un godimento troppo forte | ||
427 | 1952 | alla prima Silvio sedeva per scrivere e per leggere | ||
428 | 1952 | sedeva per scrivere e per leggere, nel secondo aveva | ||
429 | 1952 | i libri nello scaffale per ordine di altezza, le | ||
430 | 1952 | cameriera, riordinava ogni cosa per conto suo, e non | ||
431 | 1952 | volentieri disteso sul letto per dormicchiare, o, meglio, per | ||
432 | 1952 | per dormicchiare, o, meglio, per fantasticare. Erano, infatti, questi | ||
433 | 1952 | rari, anelli preziosi, e, per giunta, un’aureola davvero | ||
434 | 1952 | un piano ben concertato per spillare da lui, come | ||
435 | 1952 | bambino passandoci innanzi trascinato per mano da sua madre | ||
436 | 1952 | del Castello e fece per imboccare il ponte. Era | ||
437 | 1952 | quando egli vi passava per recarsi allo studio, gli | ||
438 | 1952 | non ho spiccioli, sarà per un’altra volta," tirando | ||
439 | 1952 | dovette farsi da parte per lasciare passare un carro | ||
440 | 1952 | di quelle cose che per contrasto facevano apprezzare maggiormente | ||
441 | 1952 | isola Tiberina. Di qui, per i quartieri antichi, si | ||
442 | 1952 | che già imbruniva e per la strada stretta si | ||
443 | 1952 | fiato gli mancò e per un momento la fissò | ||
444 | 1952 | simile ad una apparizione, per il pallore intenso e | ||
445 | 1952 | di qui, sono entrata per vedere se c’eri | ||
446 | 1952 | fitto il doppio come per un subitaneo accecamento, e | ||
447 | 1952 | cielo, e non passata per la porta. ¶ Si guardarono | ||
448 | 1952 | la porta. ¶ Si guardarono per un momento, ambedue ansanti | ||
449 | 1952 | arrossì ad un tratto per tutto il viso. "Ti | ||
450 | 1952 | con te?... Fui quasi per accettare... ma allora speravo | ||
451 | 1952 | invece è finita... io per conto mio," soggiunse esitante | ||
452 | 1952 | in un luogo solitario, per esempio al mare, vicino | ||
453 | 1952 | una settimana o due, per riposarmi e riflettere... Poi | ||
454 | 1952 | domandò alfine con impaccio, per guadagnare tempo. ¶ Ella parve | ||
455 | 1952 | pensava Tullio, "si tratta, per cinque, dieci minuti di | ||
456 | 1952 | ella insistette, "ma dove... per esempio in città, in | ||
457 | 1952 | della tavola, la prese per un braccio. Questo contatto | ||
458 | 1952 | accennava un gesto come per accompagnarla: "Non muoverti," ella | ||
459 | 1952 | tutta la luce che per poco aveva diffuso intorno | ||
460 | 1952 | non provare alcuna simpatia per le note suppellettili del | ||
461 | 1952 | ma anche di scoprirle per la prima volta infinitamente | ||
462 | 1952 | un soffio di vento per l’aria mite e | ||
463 | 1952 | aveva riportato al concorso per il migliore villino moderno | ||
464 | 1952 | occhi errassero a caso per la grande piazza. Vide | ||
465 | 1952 | poliziotti in borghese quando, per i loro motivi, si | ||
466 | 1952 | serio, teneva il cappello per il cocuzzolo; il vestito | ||
467 | 1952 | ha vinto il concorso per il villino moderno?" ¶ "Sì | ||
468 | 1952 | visita. "È venuto," pensò, "per darmi lavoro." Il cuore | ||
469 | 1952 | fece un gesto come per dire: "troppo gentile.". "Sì | ||
470 | 1952 | smorfie, "perché no?"; e per un momento, come se | ||
471 | 1952 | A meraviglia," rispose Silvio. ¶ Per un altro lungo momento | ||
472 | 1952 | hanno mandato da lei per incaricarla di farci il | ||
473 | 1952 | con esso un pretesto per rimanere nella capitale. Inoltre | ||
474 | 1952 | fidanzata egli era obbligato per questo lavoro, doveva essere | ||
475 | 1952 | scrivere a suo padre per annunziargli la sua fortuna | ||
476 | 1952 | aver camminato un pezzo per certe melense viuzze piantate | ||
477 | 1952 | parola, se ne andò. Per un momento Silvio si | ||
478 | 1952 | stessa mano e rappresentavano per lo più nudi femminili | ||
479 | 1952 | giardini attigui e fluttuare per l’aria dolciastra e | ||
480 | 1952 | a discorrere, tranquillamente, come per una visita borghese. D | ||
481 | 1952 | si furono seduti. Poi, per quella sera, parlarono di | ||
482 | 1952 | sembrava, più pericolosa. Sera per sera, ella gli venne | ||
483 | 1952 | montare e tiene pronto per me...: avrei due donne | ||
484 | 1952 | parlato, non vuol parlare per primo... è un uomo | ||
485 | 1952 | e se ne vale per i suoi fini... obbligandoli | ||
486 | 1952 | cambio del loro denaro... per nulla non l’avranno | ||
487 | 1952 | di fedeltà coniugale. Ma per Tullio già infuriato e | ||
488 | 1952 | fu oltremodo indignato, anche per un senso di solidarietà | ||
489 | 1952 | aiuta? Fa da specchietto per le allodole?..." Queste parole | ||
490 | 1952 | denari... e forse stavate per fare la stessa cosa | ||
491 | 1952 | con le spalle come per dire "la perdono, certo | ||
492 | 1952 | pian piano si ripiegavano per meglio sposarsi a quelle | ||
493 | 1952 | accordo con il marito. Per un momento tacquero entrambi | ||
494 | 1952 | meraviglia, e, sempre muovendosi per lo stanzone squallido con | ||
495 | 1952 | un triangolo, ella girò per un vialetto, e, alfine | ||
496 | 1952 | di luci incerte, ma per le aperture vaneggiava la | ||
497 | 1952 | dall’altro, vanitosamente, come per far meglio ammirare la | ||
498 | 1952 | che ella avesse pensato per anni a questo abbraccio | ||
499 | 1952 | di una macchina; anche per il senso di lucida | ||
500 | 1952 | dita, sensazione più forte per lui che quella delle |