Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

tenevano lì in mostra per i forestieri; tutta ingombra

fare tutto noi anche per lui? ¶ — Sarà a spasso

che troveremo i denari per pagare le cambiali! ¶ — E

che lo preoccupava piuttosto per la puntualità che ci

faceva sul serio o per canzonatura. Allora anche a

rivolgevano mai a lui per comprare; ma a Giulio

io campo da signore per dispetto a quelli che

Come mi voglio godere! Per me, nella vita, non

Mezzo litro di rumme per volta! Ah, io sto

un idiota come lui, per darmela! ¶ E finse di

tempo da perdere. Giunse, per la Via Cavour, fin

entrò sbattendo l'uscio, per chiuderlo; perché quando una

Guardò tutta la bottega; per vedere se c'era

se non ci credete, per me è lo stesso

Glieli farai comprare. Subito! Per loro, faccio anche a

su e in giù per la bottega, che allora

la bottega, che allora per lui pareva troppo stretta

star fermo mai più. ¶ — Per noi, quelle bambine devono

arte, stabilitosi a Siena per studiare certi pittori del

può sapere? ¶ — Mi servirà per il libro che sto

una specie di ammirazione per tutto ciò che facevano

a un mondo che per lui esisteva soltanto prima

Siena spendevano pochi denari per comprare i libri, gli

i libri, gli chiese per dirne male con lui

Il Nisard gli disse: ¶ — Per fortuna ella ha guadagnato

ora ha i denari per vivere! ¶ Giulio restò un

Nisard, credendo che esagerasse per spilorceria e per grettezza

esagerasse per spilorceria e per grettezza, si mise a

buttar via i denari per comprare la carta stampata

moglie; senza smettere più, per tutto il pranzo. Era

insieme. Era mezzogiorno. Giulio, per esserne più sicuro, escì

Enrico andava a dormire per un paio d'ore

a pena le gambe. ¶ Per la strada, fingeva di

Lizza, che gli bastava per fumare tutto il sigaro

fratello Giulio, ero venuto per proporti un buon affare

mise a ridere, come per fare una bravata da

capito? Io ti prendo per il collo, e ti

Il Corsali, che era per aversene a male, quantunque

passo verso la porta, per andarsene. ¶ Niccolò gli fece

il calesse a Radicondoli, per affari della mia compagnia

in gola! Non fa per me. Io compro da

di cacio quanto basterebbe per metterlo nella trappola a

vorrei trovarmi la tacchina; per domani. Ci credi che

meno mettere in bocca per biascicarlo? ¶ Egli era gaio

Niccolò rispose: ¶ — Compratene una per te. ¶ — Certo! Da qui

seguitò: ¶ — Me lo dite per offendermi; ma io so

un'altra volta, questiono per da vero. Perché io

sono permaloso. E, poi, per le cose giuste! ¶ Niccolò

tutto quel che vuoi. ¶ — Per forza! Ho ragione! ¶ — Io

vaso antico. ¶ — E tu, per rompermi la testa, sciuperesti

aspettava che gli rivolgesse per primo la parola, e

Sarebbe andato via volentieri per fare a meno di

meno più le parole per lodarlo a modo suo

volentieri soltanto di lui. Per me, al mondo non

e poi in Pescaia, per rientrare in città da

torrente affossato, strosciando giù per le gorate, veniva dalla

parlare del suo bambino, per dire a Giulio: ¶ — Questi

all'infiammazione delle gengive per i denti che cominciavano

e disse: ¶ — Vede: io, per non dimenticare niente, segno

medico di casa... che, per dire la verità, a

volesse farli parlare parecchio per conoscere meglio il loro

mi sbalùgina né meno per la mente! ¶ Giulio lo

Io sono indifferente... non per vantarmene.... ¶ Niccolò disse con

prende le cose sempre per il peggio! ¶ Giulio, con

sarei pronto a restare per voi senza pane... se

e Giulio dovette ascoltarlo per quasi una mezz'ora

dico niente. ¶ Enrico, zoppicando per la gotta, aprì l

una ventina di lire per il pesce! M'hanno

paciona che viveva soltanto per la famiglia: non sapeva

la donna di servizio. Per farsi portare qualche ora

pace. Te lo chiedo per favore. ¶ Ella, allora, andò

farlo andare in salotto, per esser soli, gli disse

chiedeva a me. ¶ Niccolò, per non passare da debole

pronto, più degli altri, per viltà, a dirle tutto

dirle tutto, Niccolò sentiva per lei un affetto che

sudicerie le devi serbare per la bottega. In presenza

portava fuori di città, per una strada solitaria e

occhiata dentro la porta; per vedere se ci fosse

voltavano, tenendosi a braccetto, per guardare il muraglione, a

sue campagne sparse da per tutto. Più in là

spaccano come se fossero per sfiancarsi. ¶ Elle si misero

È troppo lontana; poi, per tornare a dietro, è

troppo temeraria. ¶ — E, se per caso, mi dovessi fidanzare

Bisognerebbe fare un salto, per arrivarle. ¶ — C'è da

avanti, — non voglio arrabbiarmi per voi! Vi fa vergogna

sì o no? ¶ Lola, per vendicarsi, rispose per la

Lola, per vendicarsi, rispose per la sorella; lagrimando: ¶ — È

Non è facile, anche per me, capire quel che

e Chiarina si voltò per guardare fisso il Cristo

da solo a fare per Chiarina quel che avrebbe

e disse: ¶ — Ero venuto per sapere se lei ha

le ginocchia di Niccolò, per salutarlo. Ma Niccolò finse

li dànno a me, per venderli! Caro Giulio, senza

almeno, si poteva cercare per la campagna! Ora il

è venuto a posta per Chiarina! ¶ — Ah, m'era

la vostra Chiarina è per fidanzarsi. Me ne congratulo

si dice che abbia per amante la zia di

esciti, a quest'ora, per vedersi!. Oh, ecco la

è venuto quel giovine, per il fidanzamento. ¶ — Lo sai

sia una buona fortuna. Per l'appunto è il

difficile trovare il denaro per scontarla, o almeno, com

almeno, com'erano soliti, per scemarla d'un quinto

trovare io modo, magari per mezzo di tribunale, di

padrone della bettola; che, per fargli piacere, gli dette

Tutti sanno che io, per esempio, ai teatri non

quando siamo a tavola; per convenienza. E, così, evito

spesa la faccio io, per il mangiare dò l

prendere moglie, e stare per conto mio. Vedrà che

a tre che bestemmiavano per un litro di vino

la verità. ¶ Ma Niccolò, per deriderlo, gli gridò: ¶ — Tu

non si dimenticavano più per un giorno intero; e

due ha più cervello! Per cosa molto più seria

bazzecole di famiglia! E, per così poco, siete vicini

nelle tasche della giubba, per nascondere la sua ira

non se ne andava per non essere maleducato con

accostò ad Enrico, tirandolo per una spalla: ¶ — Venga con

velare: ¶ — Non s'incomodi per me. Io vado nella

lo ascoltavano: Niccolò guardava per tutti i versi la

non si parlarono più, per parecchio tempo; alla fine

avere più nessun affetto per Niccolò, comportandosi come se

egli guardasse il Nisard per rassicurarsi. Allora, sfilò un

a cose addirittura infantili per aiutare il fratello; ch

piuttosto! Ma in prigione per le cambiali false, no

egli ebbe più compassione per il fratello che per

per il fratello che per se stesso. Di Enrico

viso! Sarà una festa per parecchi il nostro fallimento

casa, quasi correndo, giù per la scesa di Via

non ti affaticare troppo per il mangiare! Non voglio

moglie e saltò giù per le scale. Egli si

Romanzi, novelle.... ¶ — Pappa sciapa per chi non ha niente

come quando, d'estate, per chiappare una mosca picchiava

sbatacchiava le mani da per tutto. ¶ Giulio se ne

fatto di tutto non per essere un signore, perché

sarebbe stato possibile, ma per mantenerci quel che avevamo

avrebbe contato nulla. ¶ Niccolò, per approvare, fece una specie

rispose: ¶ — Dove vuole lei. Per me, è lo stesso

si sarebbe compromesso; o, per lo meno, gli avrebbe

mezzo di salvarsi soltanto per altre poche settimane e

fosse possibile rimediare. Stava per dire che non era

in un modo come per rimproverarlo. ¶ In casa, Giulio

si chiuse. Sentì che per lui vivere era doventata

momento, si voltò perfino per vedere se quell'ostacolo

Anzi, gli pareva proibito per sempre che egli potesse

era andato a Firenze per divertirsi; ed egli stesso

Egli aveva tutt'altro per la testa. Non sarebbe

l'ho chiesto tanto per potermi regolare nel caso

strada, che non corresse per tutta Siena? Bisognava, dunque

essere un bene anche per loro se io riescissi

a nessuno. Ma, siccome per eseguire la mia volontà

e di soffrire soltanto per un effetto della mia

perché non soffro soltanto per me ma anche per

per me ma anche per gli altri. Io vivo

prendessi prima del tempo! Per oggi, è bene ch

come se la vedesse per la prima volta. Era

sospinte e sdrucciolate giù per lunghi scarichi. ¶ Niccolò si

Niccolò si volse intorno, per vedere se nessuno lo

A casa disse giubilando, per vantarsi: ¶ — Come sono stato

qualche imbroglio. Egli, intanto, per evitare di chiedergli troppo

non doveva tornare almeno per un poco di tempo

quel che ci vuole per comprare la cambiale: ci

alzo! ¶ Mentre Giulio stava per dire a Enrico che

Niccolò sentivano l'uno per l'altro una tenerezza

insieme, poi un dito per volta della destra; tuffò

la titubanza cominciava qui. Per portarla, doveva ragionare presso

mattina non ebbe tempo per queste riflessioni, e né

riflessioni, e né meno per altre più brevi; perché

cambiale ed obbedì. Ma, per la strada, sentiva di

banca. Quando fu su per le scale, pulite ed

essere costretto a lasciarla per gli altri. ¶ Giulio, con

toccandola con le guance, per piegare la testa e

anderei ad ammazzarli uno per volta! Ladri! Che ci

come noi! ¶ Niccolò seguitò, per un pezzo, a sostenere

decidere! Perdio! Siamo galantuomini, per ora! ¶ Anche Giulio allora

dal capo ai piedi. Per salvarsi, nascose il viso

che egli avesse firmato per i Gambi un'altra

in lui ogni stima per gli altri; e se

meno una lira, erano per lui soltanto un anno

Verso la mattina, pianse per più di un'ora

male i Gambi; ma, per la strada, la sua

una partita a carte per la sera; e un

baciava e lo chiamava per nome. Enrico, per non

chiamava per nome. Enrico, per non trovarsi a qualche

turarsi in casa. E, per essere il primo, disse

non stava fermo, andava per tutti i cantucci della

voluto non essere lì, per paura che poi i

fece un gesto, come per trattenerlo e per accennargli

come per trattenerlo e per accennargli Giulio abbandonato addosso

influito sul fratello, disse: ¶ — Per me, sono contento se

di doversi pentire. Nondimeno, per ora, sembrava capace di

nulla; e quando ella, per affetto, voleva fissarlo negli

fingeva di fare così per distrarsi quanto fosse possibile

giacché non mi sento per ora nessun male che

questo non può essere, per quanto io soffra molto

s'era già rivelata per una enfiagione di cose

sé soltanto poche ore, per prendere qualche risoluzione che

potesse essere definitiva. ¶ Svoltando per una strada, s'imbatté

viso scomposto, quasi irriconoscibile per i sentimenti che ora

venire con me, specie per la gente, andremo un

far piacere all'altro, per Via delle Terme, dove

accanto alla torre, su per un arco chiuso che

le case si spargono per le chine. La campagna

disse: ¶ — Ci sarei stato per sempre! ¶ — Lei è senese

poche volte avevo coscienza. Per farla capire meglio, imagini

il presente stesso era per me il senso d

ho capito come vivevo per tanti anni di seguito

Ero venuto con lei per la curiosità che ho

una mente alterata!". E, per non trovarsi più a

disse che doveva lasciarlo, per tornare a San Domenico

avere più nessun affetto per loro; e, quando fu

disse: "La lascerò qui per sempre. Perché si veda

e appuntellò la porta per paura che venisse un

sul pavimento. Si chinò per chiapparla; entro con la

del cimitero sgocciolava giù per le spranghe di ferro

al fratello: ¶ — Tu passi per la strada più corta

la strada più corta per andare a casa? ¶ — O

poi venuto fuori lì per lì. E sarebbe stato

troppo repentino. ¶ Modesta, non per cattiveria, trovò giusto quel

denaro che mi basti per trovarmi una camera! ¶ Niccolò

più. Modesta portava sempre, per voto, le candele alla

Restava a letto finché, per non avere rimorsi, zoppicando

si metteva attorno, magari per portargli un guanciale di

nessuno con sé. Andava per strade solitarie; e se

ella temeva che fosse per perdere la ragione; e

più a calmarsi; e per quanto, durante qualche intervallo

Ha fatto di tutto per straziarmi; ma, questa volta

appeso al soffitto, scalciava per dare la benedizione con

Gli ho tenuto dietro per tutta Siena, e gli

le corna dei signori, per arricchire anch'io. ¶ L

il mestiere più adatto per te! ¶ Prima l'oste

toccarmi con un dito, per farmi saltare dallo spasimo

so io? dove ficcarti, per essere più riparato? O

quando piove? ¶ — Ho dormito, per quasi una settimana, in

grotte che sono giù per la strada di Pescaia

la mise in bocca, per biascicarla. Il suo vestito

più vecchio, che ora per ordine del municipio si

venire da quella parte per preparare un'altra fossa

di cinta. ¶ Il guardiano, per avvertire ch'era venuto

quella. ¶ — Sei proprio sicuro? ¶ — Per una settimana almeno, me

voluto vedere qual è per tornarci con più agio

e ci passano soltanto per andare al cimitero. Egli

di legno, lo spiava per capire quel che voleva

Strascicava una gamba; e, per quel giorno, non aveva

ci si fermavano sopra per ore intere. ¶ Alla fine

fine, dopo avere atteso per un altro mese, i

misero ad ascoltarlo; e, per ascoltarlo, non lavoravano. Qualcuno

di sego, si piegava per il calore della sua

Modesta tre croci eguali; per metterle al Laterino.