parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «per»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
cestino da viaggio, correvano per dar l’illusione del
2
1934
era il momento favorevole per provvedersi. Dopo uno scambio
3
1934
aver voglia di mangiare: «per me… per me… pheu
4
1934
di mangiare: «per me… per me… pheu!…» e se
5
1934
sfuggiva al nipote, e per dargli subito un’idea
6
1934
sufficiente di chi sa per lunga pratica che in
7
1934
che gli chiedeva se per caso non si sentisse
8
1934
bocca si arricciavano appena per formare il sorriso, illuminando
9
1934
a lungo questo fenomeno per ottenere dalla propria fisionomia
10
1934
di ringraziamento, furono già per le donne una mercede
11
1934
sentirono lusingate e avvinte. ¶ Per essere un ragazzo di
12
1934
sedici con comodità; sia per la figura come per
13
1934
per la figura come per l’espressione del viso
14
1934
espressione del viso e per la compostezza che non
15
1934
contenersi fra gli adulti, per poi sfrenarsi, magari, con
16
1934
senza riserve. ¶ Carolina, forse per giustificare a se medesima
17
1934
del proprio impulso, o per sciogliersi da un groviglio
18
1934
di tenerezza avesse rappresentato per il giovane un atto
19
1934
che si vedono viaggiare per le Romagne con tanto
20
1934
e svogliate alle labbra per allontanarla al primo contatto
21
1934
ingerire: un concerto; e per farne uscire il disgusto
22
1934
il labbro inferiore come per far cadere l’acqua
23
1934
una fonte. ¶ Un po’ per non mostrarsi avide, ma
24
1934
dalle mani di Niobe. Per modo che non appena
25
1934
a liberarsi del sacchetto per offrirglielo interamente. Offerta che
26
1934
e senza il necessario per mangiare in modo civile
27
1934
povera Augusta! Ah! Ah!». Per compensarla di essere rimasta
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1934
parole che davano loro per tutta la persona un
29
1934
sorrideva a questo nome per il quale gli sembrava
30
1934
dimostrando la migliore attitudine per comprendere quanto gli veniva
31
1934
baciò, lo strinse; prima per non poter resistere, ma
32
1934
poter resistere, ma insieme per sapere se si sarebbe
33
1934
articolandole appena, senza baciare; per modo che si sarebbe
34
1934
e calmato il secondo per il naturale andamento del
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1934
È questo il treno per Firenze? È proprio questo
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1934
convoglio s’era mosso per entrare un’altra volta
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1934
cristiani sbranati dalle belve: “per tutti, per tutti”. Nel
38
1934
dalle belve: “per tutti, per tutti”. Nel nuovo viaggio
39
1934
disperata della sorella morente. Per il buon nome della
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1934
tutto il vicinato accorso per sapere della povera Augusta
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1934
Succede sempre così, anche per coloro di cui nessuno
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1934
non si sarebbe scomodato per salutarli, un cane con
43
1934
capo con rispetto. Ma per il momento non vogliamo
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1934
terreni soffici. Tutti correvano per sapere, per veder Remo
45
1934
Tutti correvano per sapere, per veder Remo, il figlio
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1934
la sua divina bontà. ¶ Per debito di ospiti, per
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1934
Per debito di ospiti, per dovere verso la morta
48
1934
verso la morta, e per gli ottimi rapporti che
49
1934
lunga né troppo gaia. ¶ Per quanto ella portasse un
50
1934
Non aveva coltivato aspirazioni per la propria vita né
51
1934
propria vita né illusioni per la propria persona, aveva
52
1934
Ancona. E come prima per la mansuetudine del carattere
53
1934
due volte all’anno per le solennità del Natale
54
1934
dalla difficoltà dello scrivere per chi non sia familiare
55
1934
care sorelle, vi scrivo per dirvi che non ho
56
1934
da dire, ma che per ora io sto bene
57
1934
frase, come il palo per la vite; e viene
58
1934
un particolare agghiacciante: che per andare in Ancona si
59
1934
era mai questa Ancona per cui si doveva cambiare
60
1934
si doveva cambiare, se per andare a Roma non
61
1934
che si rendeva necessario per pronunziarne il nome. Per
62
1934
per pronunziarne il nome. Per tutte le altre città
63
1934
a Torino, a Firenze…” per questa invece quell’“in
64
1934
bisognava attraversare l’oceano per andare in America. Dopo
65
1934
anni dopo il matrimonio per la nascita di un
66
1934
inviando a suo tempo, per il nascituro, un pacco
67
1934
di cucirle una camicia per il giorno delle nozze
68
1934
a prenderne molto allorquando, per quelle fatalità grandiose che
69
1934
giunsero appena in tempo per vederla morire. ¶ All’apparire
70
1934
volesse dire una parola per la quale non le
71
1934
stringe una mano cara per l’ultimo addio. ¶ Lasciava
72
1934
chinò la testa come per dormire. ¶ Annichilite dalla grandezza
73
1934
Pareva che il ragazzo, per la voce del proprio
74
1934
rendeva facile a lui, per questo malessere e questa
75
1934
il nipote taciturno, non per una ragione che fosse
76
1934
saggezza da suggerirgli che per ora, nel caso suo
77
1934
vederlo piangere e disperarsi per consolarlo, e prendere esse
78
1934
attribuivano a naturale timidità, per quanto l’aspetto del
79
1934
che s’imponeva virilmente per non abbandonarsi a una
80
1934
e trattenendosi dal ridere per non averne voglia, e
81
1934
dirgli tante cose rassicuranti per rallegrarlo. Dirgli subito che
82
1934
pure avrebbe potuto comandare per le sue necessità. Erano
83
1934
avrebbe trovato dei compagni per giuocare, figlioli di brava
84
1934
di brava gente, gente per bene, sì, ma troppo
85
1934
quanto ritraevano dal lavoro… Per non diminuire la sorpresa
86
1934
che ogni pochino sbuffava per il caldo, ai primi
87
1934
che andassero a Roma per inginocchiarsi ai piedi del
88
1934
e ricamato la pianeta per un cardinale, o corressero
89
1934
un cardinale, o corressero per veder morire una brava
90
1934
che rispondono al rosario per abitudine inveterata, e le
91
1934
po’ afona, lontana, non per debolezza fisica, ma per
92
1934
per debolezza fisica, ma per una bontà che non
93
1934
Faenza comprende quarantotto gallerie, per un corridoio tutto nero
94
1934
del mare che udivano per la prima volta, simile
95
1934
da una mano ignota per incutere terrore sotto una
96
1934
lasciava la tranquillità necessaria per guardare e godere. ¶ La
97
1934
piantavano baracca e burattini per ritornarsene nel loro regno
98
1934
sopra le zolle, finiva per cadere producendo intorno uno
99
1934
coglierlo lo teneva stretto per alcuni secondi da lasciar
100
1934
si decideva a coglierlo per mangiarlo o, più facilmente
101
1934
particolari che ritenni necessari per darvi sufficiente testimonianza del
102
1934
abbandonavano il lavoro non per comandamento, ma per il
103
1934
non per comandamento, ma per il loro intimo piacere
104
1934
giorno di San Francesco per recarsi alla fiera di
105
1934
fiera di Fiesole. ¶ Nutrivano per il Santo dei poverelli
106
1934
spremuto il proprio ingegno per ritrarre con la seta
107
1934
quasi rattenendo il respiro per l’altezza della missione
108
1934
commossa fino alle lacrime per ridere subito dopo soddisfatta
109
1934
soddisfatta di sé; e per tutto il tempo aveva
110
1934
sorelle imboccavano l’erta per recarsi alla fiera, lassù
111
1934
e in allegria, rimanevano per due ore estatiche, tonte
112
1934
dagli splendori della festa. Per la via di Maiano
113
1934
ore di silenzio. ¶ Zoppe per la stanchezza, spedate, incalzate
114
1934
ogni soggezione le acchiappavano per le braccia stiracchiandole, sballottandole
115
1934
sempre perduto qualche cosa per la strada, almeno un
116
1934
rotta la maglietta e per poco non le cadeva
117
1934
gettava ai loro piedi per liberarle dalle scarpe, slacciarle
118
1934
mani sotto le sottane per assicurarsi che erano sempre
119
1934
dolore, provavano ad alzarsi per salire in camera: «Ah
120
1934
ferite a morte. ¶ E per meglio esaurire la nostra
121
1934
qual punto possa avere per voi, come invece per
122
1934
per voi, come invece per me, un significato allettante
123
1934
nel pomeriggio di domenica per obbedire a un comandamento
124
1934
forse e senza entusiasmo, per assistere a una celebrazione
125
1934
anno mezza giornata spontaneamente per recarsi ad una festa
126
1934
presenta naturalissimo, insignificante, ma per il quale lo piantavano
127
1934
lo piantavano in asso per un periodo breve, dieci
128
1934
altare. ¶ Dovete sapere che per le belle colline di
129
1934
canti, giacché i soldati per la campagna cantano sempre
130
1934
alti, valutando da quelli, per quanto femmina e zitella
131
1934
un’altra forza, non per abbandonarvisi compiacente o passiva
132
1934
compiacente o passiva, ma per fondersi con la sua
133
1934
fondersi con la sua, per comprendersi e stimarsi a
134
1934
Dio ce ne fosse per tutte, anche per le
135
1934
fosse per tutte, anche per le brutte, anche per
136
1934
per le brutte, anche per le vecchie. ¶ Dietro i
137
1934
caso la faceva capitare per la pulizia mattutina nella
138
1934
stanza sbattendo l’uscio per non sentirne nemmeno il
139
1934
sorelle in ammirazione, e per le quali pronunziava a
140
1934
disgusto: «Vecchie grulle! scimunite». Per un uomo che si
141
1934
imperterrita il suo amore per essi, un desiderio sterile
142
1934
scambiandosi un sorriso malizioso: per quello che sapevano tutti
143
1934
quello che sapevano tutti, per quello che sapevano loro
144
1934
sapere, ma ancora più per quello che sapeva lei
145
1934
al passante ed ospitale per le mille anfrattuosità del
146
1934
dolcezze. Cosicché la Domenica, per quella via, sotto la
147
1934
nessuno si era avvicinato per tale squilibrio, per mancanza
148
1934
avvicinato per tale squilibrio, per mancanza di fluido, di
149
1934
come spostarne l’interesse per attirarlo verso di sé
150
1934
non avevano il tempo per stare a sentire, o
151
1934
chiarimenti, precisando le cause per cui il matrimonio non
152
1934
Narrava di essere sfuggita per un miracolo alla stretta
153
1934
rimanendo preda dell’orgasmo per l’intera notte, contusa
154
1934
riportarle al giusto livello per non compromettere i parti
155
1934
corso da sua madre per informarla che il giovane
156
1934
gravissimo, uno di quelli per cui è dovere del
157
1934
questi: canonici impedimenti, ragione per cui bandisce le nozze
158
1934
deve parlare con chiarezza per la buona riuscita del
159
1934
se di esso finivano per ridere tutti gli uomini
160
1934
finirlo in risate, e per il quale il poverino
161
1934
e ad essere sfuggita, per puro miracolo, a un
162
1934
che l’avesse conciata per il dì delle feste
163
1934
due conoscevano gli uomini per sentito dire, per il
164
1934
uomini per sentito dire, per il più vago e
165
1934
meno. ¶ Passavano stringendosi come per freddo le coppiette, ed
166
1934
glie lo volevano trovare per schiacciarle, diminuirle, ridurle in
167
1934
cucite storte, in tirare per farle soffrire, sproporzionate per
168
1934
per farle soffrire, sproporzionate per imbruttirle, ridurle goffe e
169
1934
e uno sguardo benevolo per i maschi ai quali
170
1934
divenuta oramai una commedia per esse, che non aveva
171
1934
femminili d’alto rango, per quanto di indumenti di
172
1934
caro prezzo, non sentivano per la terra il più
173
1934
proprio benessere ritenendolo ignobile per quanto esse, una volta
174
1934
ed energia, non lasciando per il resto della vita
175
1934
male speso il tempo per recarsi visitare la propria
176
1934
la propria terra e per amministrarla; e se Fellino
177
1934
avrebbe prestato orecchio, e per mezzo di un divincolamento
178
1934
il caso d’importunarla per simili facezie. ¶ Giselda, d
179
1934
e un disinteresse supremo per le cose che amministrava
180
1934
podere coltivato a ortaggio per la massima parte, si
181
1934
pigione senza avvedersene, corrente per certe condutture e depositi
182
1934
e dopo le nipotine. Per modo che quando Fellino
183
1934
mai l’ora adatta per farlo, ché le suscettibili
184
1934
ci sono le furie per gli ortaggi, c’eran
185
1934
eran le furie anche per le camicie e le
186
1934
tanto che il derelitto, per concimare la terra, aveva
187
1934
se qualcheduno della famiglia per errore o per qualsiasi
188
1934
famiglia per errore o per qualsiasi altro motivo si
189
1934
uva, il contadino invitava per tale faccenda i loro
190
1934
loro incontro a gara per salutarle con affetto, per
191
1934
per salutarle con affetto, per ossequiarle. Quasi non uscivano
192
1934
sopra le zolle stavano per cadere ad ogni istante
193
1934
allo scopo di trionfare, per l’odio covato sotto
194
1934
padre, che aveva avuto per tanto tempo un genitore
195
1934
asilo alle sorelle rientrando per sempre sotto il loro
196
1934
tracce. La donna che per venti anni aveva rappresentato
197
1934
e cortese, cosa che per il suo orgoglio calpesto
198
1934
di essere di lui per sempre, volendolo a dispetto
199
1934
di aprire il cuore per non avere più quella
200
1934
sua acrimonia era provvidenziale per amministrare senza debolezze, cedendo
201
1934
proroghe delle pigioni esigue per parte degli inquilini meno
202
1934
buono e avveduto governo per il reciproco vantaggio; faceva
203
1934
di pianura poco gagliardo, per non dire fiacco. Con
204
1934
interesse. Andava a Firenze per gli acquisti e le
205
1934
non muoversi un momento per nessuna ragione, proprio come
206
1934
quasi fosse stata decrepita, per non amareggiarsi fino allo
207
1934
le signore venivano introdotte per le prove; ma mai
208
1934
coricarsi dopo la mezzanotte per eseguire di proprio pugno
209
1934
fosse inibito a lei, per superiore decreto, ogni intervento
210
1934
erano fatte una religione. ¶ Per le faccende grosse c
211
1934
serva dimenticata in Vaticano per lo smarrimento, e per
212
1934
per lo smarrimento, e per la quale il Papa
213
1934
e benedizione speciale. Vecchia per modo di dire, giacché
214
1934
cinquanta potevano essere scambiati per sessanta molto facilmente. ¶ Niobe
215
1934
e la sua bocca, per quanto priva di molti
216
1934
sapendo ch’era fatta per portare, e portava senza
217
1934
pure trattandola con degnazione per la sua miseria fisica
218
1934
così e la donna, per secondarle, s’era mostrata
219
1934
Ed essa, in fondo, per misera che fosse, sorrideva
220
1934
che delle proprie gesta, per nulla dispiacendosi di essere
221
1934
in qualità di fante per guadagnarsi il pane, all
222
1934
conosciuta da tutti e per cui tutti le davano
223
1934
anni prima al paese per cause rustiche, riprese ad
224
1934
alterare le proprie dimensioni per cause urbane, o inurbane
225
1934
a noi piace lasciarle. Per il decoro della famiglia
226
1934
avvilimento al suo orgoglio per sentirne parlare con simpatia
227
1934
i borghigiani che andavano per salutarle e coi quali
228
1934
che anticipavano la conclusione per un forte anticipo preso
229
1934
ridendo le dame cinguettose. ¶ Per vederle femmine bisognava sorprenderle
230
1934
Avvenimento assai difficile giacché, per quanto religiose, non rispettavano
231
1934
non veniva a chiamarle per andare a tavola. Finito
232
1934
dire cucire una camicia per sé, né avevano mai
233
1934
non credo, e non per la ragione pratica che
234
1934
me un cantuccio libero per tentarne una a dovere
235
1934
due più basse, dimostrava per tale inferiorità il proprio
236
1934
altra devote quanto occorresse per la vittoria comune? Il
237
1934
quasi se lo facessero per dispetto, a chi se
238
1934
argomento dei loro discorsi? Per qualunque altra coppia di
239
1934
sarebbe facile indovinare, ma per queste, chi lo potrebbe
240
1934
era l’amore anche per queste. Quella finestra della
241
1934
aveva dimostrato le attitudini per il taglio e la
242
1934
essa aveva dimostrato quelle per la decorazione, l’estro
243
1934
la decorazione, l’estro per il disegno, la sensibilità
244
1934
il disegno, la sensibilità per il colore. La sua
245
1934
in un corredo importante per quello che riguardava i
246
1934
giovinetta del vicinato, ammessa per favore, loro inquilina generalmente
247
1934
uguale, ciò che rappresentava per esse una fatica senza
248
1934
irregolare, ma ottima invece per le nostre sorelle, giacché
249
1934
financo il sacerdote; questi per i paramenti dello spirito
250
1934
dello spirito, l’altra per quelli del fragile corpo
251
1934
fragile corpo, e che per farne sempre meglio risaltare
252
1934
popolo di Santa Maria per molti mesi ne seguitò
253
1934
Avendo eseguita una pianeta per un cardinale di Curia
254
1934
anticamere di Sua Santità, per mezzo del Cardinale Arcivescovo
255
1934
vestite, sapendo ognuno che per essere ammessi alla presenza
256
1934
giunta a Roma soltanto per cadere svenuta. Soffriva di
257
1934
la voglia di lavorare. Per togliersi da tanto orgasmo
258
1934
di consacrare l’Ostia. ¶ Per un mese donne e
259
1934
il capolavoro delle sorelle. ¶ Per l’estrema tensione Carolina
260
1934
mani l’Ostia, che per essere un disco tutto
261
1934
sue, le loro mani per vederle, dicendo ad entrambe
262
1934
benedizione, ebbe uno slancio: «Per l’anima di nostro
263
1934
anima di nostro padre! Per l’anima di nostra
264
1934
ghiaccio, accennava a seguitare: «Per nostra sorella di Ancona
265
1934
nostra sorella di Ancona! Per quella di Firenze! Per
266
1934
Per quella di Firenze! Per tutti gli abitanti del
267
1934
assentiva con la testa per far capire che la
268
1934
benedizione era valida anche per loro. Carolina, che non
269
1934
fa con un fanciullo: «Per tutti, per tutti», le
270
1934
un fanciullo: «Per tutti, per tutti», le disse prima
271
1934
e la passione, sia per parte del loro lavoro
272
1934
del loro lavoro come per parte delle rendite di
273
1934
vivere, rallentarne il ritmo per godere un istante di
274
1934
si sarebbero sentite infelici per la prima volta, e
275
1934
loro raccomandazioni e preghiere per farsi servire. Seguitavano quel
276
1934
essendo allora troppo bambina per parteciparne le sofferenze, e
277
1934
non erano contente, sia per sentirsi onnipotenti esse. Della
278
1934
girellone: andare a Firenze per eseguirvi le commissioni e
279
1934
sarebbe venuto in casa per chiederla ufficialmente alla famiglia
280
1934
trionfo e di sfida per parte della fanciulla, a
281
1934
rivalità destinata a scoppiare per vivere poi sempre. E
282
1934
invece di farsi docile per ammansirle, di impicciolire la
283
1934
dava la sua vittoria. Per modo che valendo i
284
1934
e la discordia finirono per esplodere allorquando si seppe
285
1934
il soggetto meno indicato per la riuscita di un
286
1934
e senza scrupoli, e per il quale il matrimonio
287
1934
vittime fino dall’infanzia per aver dato anche a
288
1934
prese gli amorevoli consigli per gelosia bella e buona
289
1934
i pesci notar vedean per lo lago a grandissime
290
1934
essendo in più luoghi per la piccola valle fatti
291
1934
a dir sorridendo.» ¶ Aggirandosi per queste contrade e sorridendo
292
1934
in conflitto, accordando legittimità per la nobile aspirazione e
293
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la nobile aspirazione e per l’amore a tutte
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vien voglia d’entrare: per veder che? Come fra
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che noi non riguardano per nessun conto, ferma la
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e alla figura, e per la cui poetica descrizione
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di rosa sbocciata bene, per rimanere nel linguaggio cavalleresco
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giglio consapevole, essendo giunta per lui la fine del
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fine del proprio candore, per rimanere nel linguaggio casto
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1934
altro; vecchie, oltre che per gli anni, di elezione
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impunentemente, che nulla fanno per attenuare o nascondere l
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di tanto l’indifferenza per le vigenti mode, da
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rinunzia, certe donne, finiscono per rappresentare una decisa protesta
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borsetta logora e unta, per piangere una miseria vergognosa
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e lentezza, e insieme per un baleno di seta
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bocche devastate e semiaperte per l’afa ed il
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gravi e soverchianti cure. Per otto o dieci metri
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o si ciondolano svenute; per modo che uno di
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all’imbrunire rimane aperta, per gran parte dell’anno
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rotondo e ovale, uno per parte. ¶ Davanti alla bizzarra
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in parte minore. E per quanto i mobili vi
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e attive ricamatrici. Ma per meglio precisare le qualifiche
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1934
precisare le qualifiche, e per quanto il ricamo sia
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1934
la loro vera specialità, per la quale godono fama
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1934
il capo e avvicinandosi per ricever consenso e concertare
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tavole sotto le finestre per disegnare ¶ Al tempo in
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donna forte, volitiva; e per quanto la sua espressione
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1934
sfiorire della persona e per la vita d’isolamento
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diventare languore o smanceria. Per quanto lo fosse appena
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sentirsi, tirarsi su qualcosa per riabbandonarsi maggiormente, rendendosi freschezza
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1934
freschezza illusoria e precaria; per modo che pareva appuntato
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a quegli arbusti che per una possibilità di ripiegarsi
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grazia affettata e languida. Per quanto i fili argentei
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bellezza e superiorità non per modestia ma per godersela
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non per modestia ma per godersela tutta. La faccia
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fatica. Oltre che differire per questa esteriore femminilità, vicino
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da povera gente, sia per l’ampiezza che per
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per l’ampiezza che per la disposizione delle stanze
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male impiegare qualche parola per descrivere questa proprietà e
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1934
matura, ed essendo stato per sé fino alla tirannide
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1934
l’uomo divenuto iracondo per la completa rovina, non
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attitudini specialissime la prima per il taglio, la seconda
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il taglio, la seconda per il disegno e il
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1934
divenire esempio e maraviglia per gli altri, intima e
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intima e legittima soddisfazione per loro stesse. ¶ Rimaste sole
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Teresa e passava oramai per essere in quel genere
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1934
Santa Maria a Coverciano ¶ Per coloro che non conoscono
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debba rizzare il naso per vedere il cielo come
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1934
un lato soltanto e per un tratto breve, la
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1934
affacciare. Lassù si accede per mezzo di scalinate: ¶ per
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per mezzo di scalinate: ¶ per le scalèe che si
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fotografie stampe e cartoline. ¶ Per tale fatto dunque, corrono
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1934
possono separarla da esse per due o tre chilometri
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1934
parola; e volendo esprimere, per maggiore chiarezza, che quando
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1934
da sogno o fiaba, per virtù di certa severità
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1934
l’occhio dell’osservatore per il numero inesauribile delle
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che il secondo artefice, per avere tanto amato e
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italiani d’altra regione, per esprimere tanta diversità di
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1934
soltanto li faceva turbare per un istante; parola che
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1934
di Firenze. ¶ Vi sono per tale ragione, come vi
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1934
e che voi, percorrendo per passeggiata o per visita
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1934
percorrendo per passeggiata o per visita, a piedi in
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1934
e che, sia pure per poco tempo, vi separi
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1934
rassegnata a essere calpestata per andare oltre. Nessuno se
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fa mèta se non per necessità, popolata essa pure
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noia; e usando raramente, per l’esaurirsi della pazienza
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1934
da questo la forza per sopportarla. ¶ Dirò altresì, non
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1934
sopportarla. ¶ Dirò altresì, non per migliore chiarezza ma per
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1934
per migliore chiarezza ma per scolpire meglio con un
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1934
cortese dei passanti ha per lei quella cordialità di
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1934
porta allorquando si va per visitare la sua padrona
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1934
alla molta polvere che per colpa dell’altra è
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1934
pennacchi, dovizia di ornamenti, per i quali al diletto
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1934
materiale e vano sarebbe, per l’alterigia e la
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1934
rimane a testa bassa per non guastarsi il sangue
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1934
libera con gioia rappresentando per lei solamente della sporcizia
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un dono della provvidenza per il beneficio che le
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oltre che gli occhi per rassegnazione e la bocca
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1934
rassegnazione e la bocca per prudenza, le tocca ogni
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turarsi anche il naso per non sentire la puzza
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1934
deve turare, la derelitta, per far piacere alla profumatissima
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1934
si acquatta, si allarga per riceverla, spalanca il proprio
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1934
spalanca il proprio grembo per accogliere tutte le scolature
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rasciugare, e resta sudicia per una settimana intera. ¶ È
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ma un popolo, e per popolo s’intende quel
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1934
nucleo non costituito di per sé in ente civile
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marmo, e una lapide per ricordare che in quel
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quel convento venne conservata per alcuni secoli la veste
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1934
che vi diresti aperta per guardarvi a discrezione. Tale
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1934
nel passato o vigoria per l’avvenire, asilo per
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1934
per l’avvenire, asilo per la gioia come per
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1934
per la gioia come per il dolore… ma questo
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1934
il luogo precisamente, ragione per cui in questa plaga
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1934
nella valle delle donne, per quivi disporre ogni cosa
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1934
guardata bene dall’uscire per muovere rimostranze o dar
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muoversi, di non intervenire per nulla, e le suggeriva
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sollevare un panno bianco per poterlo ammirare; lo avevano
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sposare, tutto il rispetto per il luogo e per
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per il luogo e per il lavoro se n
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1934
ore, prima di rientrare per un poco nel proprio
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1934
di riprender sonno, ruzzolava per il letto, mordeva le
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1934
di Remo, poi, faceva per lui condizioni specialissime, dilazioni
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1934
centro di una costellazione per quanto fulgida non facilmente
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1934
né facevano serrate proteste per diventarlo al più presto
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1934
e appartenevano a famiglie per bene, ma troppo mediocri
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troppo mediocri o modeste per le loro aspirazioni, per
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1934
per le loro aspirazioni, per il loro desiderio di
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1934
appassionavano a tutti indistintamente, per cui li possiamo chiamare
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la professione dell’auto per sé esclusivamente. ¶ Il sarto
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1934
in generale, e anche per esse aveva tutta una
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1934
risentimento, aspettando l’istante per ripagarsi del silenzio e
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1934
stata attratta una volta per tutte, e glie ne
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1934
cuore un’amarezza inestinguibile. Per aver sofferto troppo di
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1934
aveva seguitato ad osservarla per vedere se non ci
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1934
ci fosse una via per giungere fino a lei
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1934
allora cercò ogni mezzo per farsela nemica senza riserve
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1934
fingendo tema e premura per il suo stato di
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tutto e tutto tenendo per sé. Talora aveva trovato
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il conseguente disinteresse dimostrato per tutti fuor che per
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per tutti fuor che per Palle, avevano lasciato qua
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tutti andavano in visibilio per le scarpe magnifiche che
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lei toccava di lucidare; per il vestito, la camicia
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1934
apriva più la bocca per parlare, piaceva troppo alle
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1934
pezzo faceva sforzi sovrumani per non dimostrare niente, tenendo
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tutto chiudendo in sé per non esporsi alle sconfitte
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alle sconfitte ed essere per ciò fonte di troppe
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1934
di offenderla. Anche Niobe, per quanto di animo generoso
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tanto dannosa o inutile per lei quanto per lui
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inutile per lei quanto per lui provvidenziale. ¶ Ora Giselda
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divenuta una facoltà inutile per il vivere comune, dal
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veniva in mente lì per lì; di modo che
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1934
non cantava male, e per quanto inesperta non aveva
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1934
passanti alzavano la testa per attrazione. ¶ Non è possibile
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intende, il meno propizio per esse; e come esse
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1934
spiassero in quel canto per sorprendervi un’offesa diretta
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1934
riguardasse, una celata canzonatura per insorgere, imporle il silenzio
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discussione, piccola o grande, per un conto da pagare
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1934
di una scena vivace per l’entità e la
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1934
Si trattava di rimostranze per il peso che nella
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1934
capivano bene, Remo spendeva per due. Mentre a casa
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Palle; via, Palle…”, aveva per lui un calore nella
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1934
voce come non aveva per nessuno; e la devozione
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1934
altri su tale affermazione. Per modo che gli era
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1934
suoi gagliardi stantuffi; e per quante investigazioni facessero non
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1934
notte, seguirono quelle, angosciosissime, per quello che Remo tornando
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1934
nel pomeriggio di domenica per farsi ammirare e ammirare
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1934
della camera: “si vede?” per rassicurarle sulla saggezza del
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infinito con gli amici per parlare di macchine, di
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1934
giorno senza accorgersene; e per cui non sentono più
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1934
riposo, altrimenti avrebbero finito per cadere inferme. Quelle non
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di Palle, a svegliarla per sapere se lui fosse
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ora fosse; l’ora per lei non aveva la
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1934
e indietro la serva per confabulare, futilità da persone
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male. Se un giorno, per una fatale sciagura glie
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via scrollando il capo per quanto, con diverso spirito
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1934
di sentir qualche cosa per chicchessia; che a furia
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avendo dei ragazzacci sguinzagliati per il mondo la notte
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porterebbe il discorso troppo per le lunghe. ¶ Rientrando, Remo
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volgendosi dalla sua parte per mostrare gli occhi arrossati
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d’ingiurie, di minacce per farlo soffrire un po
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toccate tutte le corde per giungere al suo cuore
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influire con una sillaba per diminuirne il furore, o
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arrabattarsi, a quell’ora, per tirar fuori le stoviglie
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mensa, accendere il fuoco per scaldare un po’ di
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ora illecita, questo incomodo per dargli da mangiare. Una
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1934
mangiava quando restava fuori per tante ore? ¶ Al disordine
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1934
di dormire. Non era per nulla ubriaco perché non
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1934
prodigava con ogni mezzo per ricomporre la pace. ¶ E
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eroico di chi giunge per affrontare un cimento grave
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ansia la migliore promessa per la riuscita dell’impresa
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1934
avrebbe fatto ben altro per essi; il loro strepito
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1934
baccano possibile. E se per caso uno, novizio dell
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a svegliare il contadino per farsi dare, a nome
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1934
portavano lui in trionfo per il salotto, lo depositavano
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un leprotto saltava giù per correre in cucina a
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ricompariva coi fiaschi, uno per braccio, e si accingeva
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Remo frugava in dispensa per scovare qualche cosetta che
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1934
a grado a grado per la disponibilità delle bocche
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1934
bocche, incominciavano ad alzarsi per correre in cucina dove
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divincolarsi ancora un poco per arrivare in fondo alla
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1934
bene e bene armati per vivere; pareva se li
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1934
polverosa di Teresa, contratta per la fatica, parlando con
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1934
lo sguardo dei ribaldi, per darsi un contegno incominciava
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1934
dall’uno all’altro per allegrezza e affettuosità. A
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sensibile, bastavano gli occhi per farla divincolare. ¶ Palle faceva
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1934
ogni tanto si sedeva per mangiare qualche cosa anche
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1934
se ne facevano bersaglio per mille scherzi in cui
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1934
dietro l’altra stringendosi per la mano; e lungo
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1934
corridoio, rattenendo il respiro per non far rumore, arrivavano
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la donna era scappata per mettersi ai loro ordini
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a poco a poco, per l’arte invincibile di
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1934
la madre, a casa, per nulla addolorata o sgomenta
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1934
l’altra sospese come per dire: “si starà a
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o fantasie buone soltanto per togliere la pace del
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1934
necessaria, durante il giorno, per poter lavorare. ¶ Una volta
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affanniamo con ogni mezzo per mantenerci nella primitiva illusione
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illusione, ciò non accade per coloro che dalla riva
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chi c’è sopra per il suo irragionevole annaspare
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1934
sé: “Ah! Oh! Eh!”. ¶ Per questo fenomeno curiosissimo fino
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1934
abbiamo visto bene impiantato per divenire un giovane bello
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vermiglia, le cui labbra, per la perfetta modellatura, il
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sporgeva sull’inferiore sensibilmente, per quanto carnose e carnali
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interrogativamente. Avresti detto che per non alterare l’armonia
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che le zie vedessero per la prima volta e
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di chiamare le zie per intero, col loro nome
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1934
avevano di che alimentare per un pezzo la loro
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assente o si celava per non turbare l’armonia
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né lui faceva nulla per farlo uscire da tale
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1934
signorile eleganza nel vestire, per modo che, fino dal
500
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necessario un lungo riposo per ristorare le forze, né