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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «per»

nautoretestoannoconcordanza
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2008
l’uscita dalla scuola per rifugiarsi in un posto
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altri si erano salvati per miracolo. Solo il corpo
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la tentazione di tuffarsi per cercare Gemma. Sarebbe morto
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di restare a Crotone per sempre. ¶ I primi tempi
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una sola volta basta per tutta la vita. O
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chi sente che sta per morire. Le ultime frasi
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Catanzaro, prima della guerra. Per anni ho cercato anch
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una mano sugli occhi per cancellare un’immagine che
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logica, la più crudele. Per questo chiude gli occhi
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poco più in là per non farsi catturare dalle
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catturare dalle reti e per prendere in giro i
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se ne è andato per sempre. ¶ «Bisogna guardare nella
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Mare e l’attrezzatura per la pesca. I libri
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Nicola conosce. Un abbraccio per sempre, vostro aff.mo
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grazie, grazie di cuore per il tuo pensiero: mi
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più presto del solito per la cresima di mia
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voglio ringraziare, caro Lucio, per la sorpresa che mi
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mi hai voluto fare, per questi regali inattesi. ¶ La
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con un ragazzo, resteranno per sempre come i ricordi
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a chiave nel cassetto per non strapparla dalla rabbia
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essere arrabbiato, tutto procedeva per il verso giusto, in
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euforia: erano tutti felici per le sue vittorie, in
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è ancora più importante per la forza dei tuoi
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storto la caviglia e per due o tre passi
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vi avevo invitati io.» Per poco non litigarono. «Quando
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invitato a uno stage per giovani talenti al Centro
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notte gareggiava e vinceva per scommessa contro le auto
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sulle punte dei piedi per baciarlo sulla bocca, «finalmente
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Tu mi hai afferrato per i riccioli e mi
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di Tutti i Santi per fare un salto a
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i familiari il lutto per la morte di Capocolò
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delle assenze del marito per lavoro, dei tradimenti cronici
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nascondere la sorpresa gioiosa per i soldi che sembrano
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partire ho chiamato Anna per comunicarle la disgrazia. Era
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l’indirizzo di Anna per mandarle la roba» dice
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è l’unico modo per esaudire il desiderio di
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con delicatezza i libri per Anna in due scatoloni
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di leggerli. Non sono per lui, sono per Anna
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sono per lui, sono per Anna. Vista l’occasione
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e un’ennesima bugia. Per fortuna desiste: sarebbe la
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e della giovinezza curiosa per natura, magari lei si
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altro: mandare gli scatoloni per corriere o consegnarli personalmente
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di un motivo valido per rintracciarla. Pure Capocolò desiderava
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il tuo sorriso è per me di vitale importanza
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gli tirava i riccioli per dispetto, «non vantarti troppo
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morire giovane. Di perdere per sempre il calore di
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canzoni di Lucio Battisti, per non parlare del primo
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vassoio di pasticcini, cappuccino per lei, caffè per lui
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addio sogni di gloria!» ¶ Per non sentirlo più sbraitare
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E finalmente fu solo per qualche minuto, immobile, mentre
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e cominciò a prepararsi per la corsa. ¶ Quando fu
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traguardo, abbassò la testa per riprendere fiato liberando gli
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voi, e non solo per il piacere che mi
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entrare alla Montecatini, ma per come mi trattate bene
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al mese, non male per la zona, i pro
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stesso, volendo. ¶ «Sono qui per questo!» rispose riconoscente il
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il primo avrebbe continuato per il suo paese e
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di dormire in pensione per una notte, dato che
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indomani aveva il treno per Firenze alle sei del
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Nicola rallentando di continuo per non superarla. Arrivati sul
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sedettero sull’erba, vicinissimi. Per un po’ guardarono entrambi
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me o ci sta per davvero? Nicola era confuso
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Ora mangiamo» disse Anna per toglierlo dall’imbarazzo. Distese
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buono lo stesso.» E per dimostrarlo accostò le labbra
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Fra poco mi ringrazierai per averti portato qui.» Io
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un gioco da bambina per ammazzare il tempo. ¶ Ci
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t’illumina d’immenso per un attimo e sparisce
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al vento, un po’ per il vino corposo al
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era abituato, un po’ per la mancanza di punti
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lucciole?» sussurrò Anna come per paura di farle scappare
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in vita sua e, per condividere quella visione magica
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collo. Anna rimase passiva per un grappolo di secondi
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acceso, in modalità silenziosa, per essere raggiungibile dai suoi
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è morto il papà, per scaramanzia. Ed è ben
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fantasmi, pagarci le tasse per pochi giorni di utilizzo
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giorno era al porto per riparare la rete o
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manutenzione. Tornava a casa per i pasti e per
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per i pasti e per annaffiare il suo orto
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La madre lo abbracciò per congratularsi e il padre
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a muso duro: «Spero per te che ti lauri
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sue canzoni. Qualche volta, per la stanchezza e le
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altro disco: «Questo è per Anna. Vi pregherei di
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ritorna, glielo avevo promesso. Per Capocolò ho una stecca
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in barca, di notte, per riscaldarsi un po’». ¶ «Grazie
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era umida e appiccicosa, per giunta brulicante di zanzare
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davano schiaffi all’aria per tenere lontani gli insetti
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ogni volta, mentre fissava per sempre quei paesaggi vergini
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una voce innamorata e per dimostrarlo si mise a
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ne accese una anche per sé. Così tornò il
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aveva assunto e inviato per sei mesi a farsi
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che era una maestra, per fortuna nubile. Anzi, gli
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e ti restava addosso per sempre. Dunque, dopo i
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sposalizio era stato fissato per il 10 luglio. Un mese
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fu costretto a partire per il fronte. Si videro
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stesso della Liberazione partì per Crotone. ¶ Quando arrivò a
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bombardata spesso dagli inglesi per via del porto, della
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lui abbassò lo sguardo per paura che lei riuscisse
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forse l’aveva scambiata per dolcezza o sincerità o
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Mario» concluse, «a cui per fortuna non assomigli, che
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a fin di bene». ¶ Per cambiare discorso le chiese
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e spesso organizzavano assemblee per non fare lezione. E
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Tradizionali: ti facevano sgobbare per la promozione a giugno
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le piaceva, andava pazza per italiano, filosofia e greco
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tanti sacrifici del padre per mantenerla agli studi. In
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certi periodi usciva solo per una passeggiata sul corso
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ora d’aria”, come per le carcerate. ¶ «Sinceramente, a
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non più del venti per cento. Però anch’io
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impegno. Più che altro per non deludere mio padre
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ha frequentato le superiori per giocare a pallone.» ¶ Allora
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doveva andare a giornata per sistemare le due sorelle
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suo rimpianto più grande. Per il resto non rimpiangeva
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un padre che stravede per le figlie. Aveva quarantatré
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fame, scuro in faccia per il sole e le
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preoccupazioni. Non era facile per la sua famiglia arrivare
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racconto. ¶ «Farei qualsiasi cosa per non vedergli quegli occhi
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stesso quasi ogni mattina per venire qui a prendere
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gli darebbe una mano per farlo assumere alla Montecatini
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sindacale». ¶ Lei lo ringraziò per la promessa e per
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per la promessa e per la cena: «Te ne
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che ti devo ringraziare per la bella serata.» ¶ Al
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bella serata.» ¶ Al ritorno, per non perdersi nella folla
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lasciò fare, confuso, e per tutto il tragitto sentì
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destra e un secondo, per sbaglio, a metà labbra
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quando non doveva cucinare per le studentesse, la madre
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o andava alla Cattedrale per pregare la Madonna di
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Era l’unico svago per entrambi, in una vita
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un paio d’ore per andare ad abbronzarsi sulla
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un po’ di pasta per tre bocche ci vogliono
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sarebbe buttato a letto per recuperare le forze che
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è stata la partenza per la Germania della famiglia
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e non fanno nulla per aiutarci a restare nel
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noi stiamo tutti qui, per sempre, anche voi ragazze
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sta sempre in giro per i vicoli a giocare
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giocare), ma in giro per il mondo e di
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mamma, che vive solo per le figlie, non voglio
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tu. ¶ Caro Lucio, scusami per questo sfogo: è l
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chiesto almeno un bigliettino per avere la certezza che
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della fronte. ¶ Tua Anna, per sempre. ¶ La madre di
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secondo allenamento. La preparazione per la gara di Reggio
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di nuovo al lido per un gelato con qualche
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il viaggio in pullman per Reggio Calabria. Poi aveva
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ed entrò in finale per un pelo. ¶ «Ma che
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nuovo come un cavallo, per nulla concentrato, con la
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angoli della bocca. ¶ «Concentrati per la finale, altrimenti fai
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alle 19. Sarebbe ripartito presto per l’università. Intanto era
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la vigilia della partenza per Messina aveva dato la
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paccio di parente loro, per fortuna alla lontana, che
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mezzo ai gas nitrosi, per dodici ore al giorno
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fatti schiattare, bum. Spariti per sempre, in mille pezzi
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Carmine, che chiamavano Shanghai per via delle baraccopoli senza
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non menava le mani per risolvere i problemi, non
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era salito sul treno. ¶ Per fortuna Nicola era sulla
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bisogno del sale giusto per essere sfiziùsa, altrimenti diventa
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questo periodo sono teso per le interrogazioni di fine
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fine anno scolastico e per la gara di Catanzaro
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aderire dolcemente alle sue. Per un momento pensò che
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Nicola era già pronto per uscire. ¶ Più tardi, la
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spedito a Lucio Battisti. Per un attimo ripensò a
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letto sulla tua passione per la musica fin da
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elettrotecnico l’hai preso per accontentare i tuoi genitori
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la chitarra in testa per fartela dimenticare. «Figurati» ha
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me Rino piace molto, per la semplicità e l
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detto del mio amore per la tua voce e
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un francobollo, la risposta. Per me sarebbe il paradiso
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riusciva a frenare. ¶ «Preparati per la staffetta: sarai il
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gomme lisce – fu escluso per lasciargli il posto. ¶ Alla
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una progressione spettacolare, tagliando per primo il traguardo. ¶ Fatta
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Giochi della Gioventù soprattutto per non perdersi quella scorpacciata
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nella palestra della scuola per rafforzare la muscolatura delle
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domenica andava a pescare per rilassarsi. Con il mare
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avrebbe maledetto la Montecatini per avergli impedito di partecipare
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sue doti magiche. Provare per credere. Avvicinatevi, non abbiate
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fu lei ad accorgersi per prima della ragazza. «Guarda
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l’amore senza rimorsi per tutta la notte. La
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vede, se la sente per telefono, dato che erano
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che le appartengono, non per altro. E poi non
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era l’eterno e per fortuna velleitario proposito di
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ma non sei cambiato per niente, solo qualche capello
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mi piacerebbe incontrarvi una per volta, con calma. Vi
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aleggiare nel suo appartamento per ore. ¶ «Tu sei un
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immagine di Anna sbiadiva per mesi, quasi spariva del
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bene fuori. Offro io.» ¶ Per tutta la sera non
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cosce e i polpacci per abitudine, lo sguardo fisso
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aprire, un po’ preoccupato per quella visita inattesa. Il
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all’una io parto per il paese. Volevo salutarti
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salutarlo prima di partire per le vacanze. ¶ «Volevo anche
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vacanze. ¶ «Volevo anche complimentarmi per le due medaglie, visto
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gli porse la mano per il saluto, ebbe la
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bene» accettò Anna, «vada per la pizza, ho una
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mamma che non torno per cena» disse Nicola, e
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fine giugno sarebbe partita per Firenze, dove avrebbe lavorato
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un po’ di soldi per il prossimo anno scolastico
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è rimasta in silenzio per un po’. Pensavo che
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vederlo. Sarebbe un errore, per entrambi. La nostra storia
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di giorni. È morta per sempre. Non è lui
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notte con Rino Gaetano. ¶ Per sempre ¶ Caro Lucio, ¶ come
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io a lasciarlo. Forse per lui avevo preso solo
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ancora, ancora amore, amor per te…”. A volte canto
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dalla mattina alla sera per me. Già mi vedono
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mano, gli andò incontro per abbracciarlo e disse: «Fraticè
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che ho dovuto sorbirmi per telefono dalla mamma, pensavo
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tutto e quasi tutti. Per compiacerlo gli disse: «Se
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più nel mio cuore. ¶ Per te ho vissuto attimi
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vita ¶ e il ricordo per sempre in me rimarrà
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ora te ne vai per la tua strada in
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in salita ¶ e lascerai per sempre il tuo primo
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che ride e scherza per non piangere. ¶ P.S
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S. Il titolo è: Per sempre. Fammi sapere se
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mando una mia foto per ricordarti chi sono. Mi
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Se non fosse stato per le guance accaldate e
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una nottata memorabile anche per Nicola, nel bene e
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cassette di pesce misto per la zuppa marinara detta
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invitato spesso da Mario per le scampagnate. Anche quella
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radici e rami secchi per Capocolò, che li accatastava
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si scrivevano, si sentivano per telefono e un paio
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sarebbe buttato nel fuoco per l’amico. Stravedeva per
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per l’amico. Stravedeva per il suo modo di
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sua terra e prevedeva per lui un luminoso futuro
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abbrustoliva fette di pane per u quadaru e ogni
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e ottenne un applauso per Capocolò, che ringraziò alzando
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Nicola, dove sarebbe rimasto per sempre come il sottofondo
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nessun altro, quella sera. Per fortuna Manuela lo aveva
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a te». E Mario, per dimostrare che lo conosceva
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ospedale che lo curasse per guarir. Il ritornello lo
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non l’accettarono forse per l’orario. Si pregò
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lì non lo vollero per lo sciopero. Era ormai
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alla riva, più tardi, per rinfrescarsi la faccia, Rino
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Rino. Sarebbe un onore per noi». ¶ Mario si era
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mai mosso da lì per tutta la notte. Mario
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ora, l’aveva scambiato per uno studente di quinta
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gli piace al novanta per cento, cioè quasi tutto
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come terreno di conquiste. Per rispetto dei ragazzi. Per
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Per rispetto dei ragazzi. Per serietà professionale. Per Anna
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ragazzi. Per serietà professionale. Per Anna e la loro
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già e sono felice per te. Complimenti. Io devo
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io che ti adoravo per il tuo broncio sensuale
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Battisti, gli invia testi per canzoni, foto, e pretende
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aveva con se stesso per essersi infatuato di una
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Mi ero illuso. Ognuno per la sua strada. ¶ La
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restava incastonata negli occhi per tutte le ore di
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quel momento lo detestava per la superficialità e l
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arroganza che aveva dimostrato. Per la volgarità, soprattutto. Nicola
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sarebbe complimentato con lui per la prestazione eccezionale, correva
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ultimo, il più doloroso per Nicola, fu: «Quando la
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dispiaciuta dello scempio: «Peccato per questi bei boccoli, ma
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l’infermiera gli parlava per accertarsi che non fosse
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e, preparando le garze per la fasciatura, disse: «Appena
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e lambiva la fronte per perdersi in un graffio
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riccioli della nuca come per accertarsi che fosse vivo
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accussì lo hanno fascinato per farlo mòrere, ma io
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che mo’ è vivo per miracolo, grazie alla Madonna
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scusi. Il reparto otorino, per favore.» ¶ «Terzo piano, corridoio
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i gradini a due per volta. Si illude di
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dovrebbe andare dal cardiologo per problemi di cuore.» Stavolta
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nel suo letto, dunque. Per un istante sperò che
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le mani sugli occhi per stropicciarli e vedere meglio
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aveva consigliato riposo assoluto per almeno tre settimane. ¶ Per
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per almeno tre settimane. ¶ Per tutta la mattinata rimase
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dolorante, fingendo di dormire per non essere soffocato dalle
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di taglio sulla fronte per proteggersi gli occhi dal
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diviso tra la gratitudine per l’interesse sincero di
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Anna e il disappunto per l’opinione su di
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successi di Lucio Battisti. ¶ Per un po’ rimase in
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testa e il rimorso per la lettera aperta gli
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a quadri blu. «È per te. Provala» disse e
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occhi. ¶ Nicola era sorpreso per il regalo e lo
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forse un po’ ridicoli per una coppola. Ma, quando
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ferita, non ti incazzare per questo, non fare quella
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ciòtu come sei stato per davvero. Anche a me
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cuor suo lo ringraziava per le parole di incoraggiamento
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molto, ascolto musica, studio per la scuola, il tempo
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che ascoltava Lucio Battisti; per il resto, non riusciva
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che cercava un cappello per te. Gli ho dato
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sgherroso era troppo ridicola per non destare un’ilarità
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con regolarità, neanche tanto, per eccellere. E siccome lui
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di esercizi sulla panca per rafforzare i muscoli delle
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abbiamo tutto il tempo per migliorare.» Parlava per il
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tempo per migliorare.» Parlava per il bene di Nicola
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di nuovo fame. Così, per placare lo stomaco, andò
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Nicola doveva saltare due per volta. ¶ Intanto i capelli
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arricciandosi attorno alla ferita per nasconderla. Ben presto avrebbe
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un goccio anch’io per farle compagnia. ¶ Mia sorella
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e guarda il mare. Per ore. La rilassa, mi
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sulla destra. So che per voi è stato un
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del tu, e scusami per l’inciso che non
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fraintendere, so che tu per Anna sei stato molto
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siamo cambiati, tutti; tu, per me, fino a pochi
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questa tua accorata richiesta. ¶ Per prima cosa Anna ha
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quando raggiunse il campo per l’allenamento mattutino. Dalle
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e abbassava la testa per riprendere fiato, le mani
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e ripeterla al professore per filo e per segno
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professore per filo e per segno nelle estenuanti interrogazioni
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Era l’unico modo per procurarsi un po’ di
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era un ignobile trucco per avere la coscienza a
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motorino a mia cugina per venire a cercarti. Non
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i riccioli al vento, per poco non svenivo. Poi
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passo dal tuo cavallo. Per paura che mi sgridassi
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vengo dalla Calabria solo per portarti un piccolo pensiero
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un piccolo pensiero e per salutarti». Allora mi hai
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pudore). Ed esco pazza per la tua voce che
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mie sorelle ti ascolto per ore al giradischi, grida
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non abbia “intenzioni serie”. Per fortuna con mio papà
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E fa tanti sacrifici per mantenermi in pensione. Una
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storia poteva andare meglio per tutti se tu venivi
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ha aspettato pure troppo per i miei gusti. Ma
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Ho tenuto il lutto per un anno intero, come
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aveva solo il core per amare e due vrazzi
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amare e due vrazzi per fatigàre e abbrazzare, ma
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di nascere. Io, non per vantarmi, ero la più
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che lo facevo pure per lei, per farla studiare
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facevo pure per lei, per farla studiare. Lei che
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Non l’ho vista per due anni scarsi. Però
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i soldi a Firenze, per tutta l’università, ho
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o zito. A me per zito piacevi tu e
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ma più che sufficienti per capire che le volevi
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più come prima. Io per me ero disposta pure
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ha bisogno di tempo per inguamarsi. Mentre quello del
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patre si è spento per sempre. ¶ «E ora dove
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macàri tu. Ogni tanto, per le feste e il
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Gli gira la testa per il vino bevuto a
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la più brava, non per vantarmi, riceve pure privato
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rizzano sull’attenti, pronti per accompagnarlo lungo i vicoli
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lui che lo vide per primo. «Eccolo, il nostro
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affetto e il padre per dovere, poi diede una
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aveva inculcato l’amore per Guccini, I Nomadi, De
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occupazioni.» ¶ «Sì. Li fate per non andare a scuola
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a scuola e non per convinzione, bisogna cambiare tutto
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bisogna cambiare tutto, invece, per un obiettivo più alto
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papà annoiati che sparano per sparare. Amano il buio
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mattina alla sera.» ¶ Se per caso era presente il
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Dimmi un po’, tanto per cambiare discorso: quando ti
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E lei si squagliò per l’apprezzamento e per
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per l’apprezzamento e per gli occhi belli del
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nostro, ché è stanco per il viaggio» disse al
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sensuale arrapante afrodisiaca, forse per i peperoncini piccanti che
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neanche nell’insalata. E, per digerire meglio, dopo pranzo
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tempo: montava in bici per primo e con uno
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fratello ventenne, lo soverchiava per statura e robustezza; il
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ciòtu. Abbiamo rallentato apposta per farti vincere». ¶ «Non è
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solito il padre parteggiava per lui, il piccolo di
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il pallone ho stoppato per sempre. Parola di Ernesto
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guadagnato il pane giocando per quindici anni in squadre
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D e poi allenando, per sei stagioni, squadrette di
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pagavano abbastante né puntuale per campare tutta la famiglia
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vita a una pensione per studentesse, in casa trasìva
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ci voleva ben altro per mantenere Mario all’università
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mantenere Mario all’università, per fare due figli studiati
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fare due figli studiati, per vivere da cristiani. Una
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bici con i figli. ¶ Per fortuna era estate. Nicola
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amici o al pallone per ore nello spiazzo delle
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una gran fame, pronto per correre al mare. Cresceva
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o poi sarebbe passata. Per lui l’estate era
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allenava il gruppo sportivo per i Giochi della Gioventù
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subito alla prova» rispose per accontentare Ernesto. Aveva la
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ora, la faccia stravolta per lo sforzo e la
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sarebbe rimasta in pensione per tutti gli anni della
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sulla raccomandazione della compaesana per pagare di meno e
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ai piedi: era alto per la sua età e
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al benzinaio «il pieno, per favore», le voci, le
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Alfa 146 e si intrecciano per qualche secondo in un
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paura di esser preso per mano, che ne sai
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ad Anna, almeno allora. Per un attimo se la
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era stata un toccasana per lei: senza gli strapazzi
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a memoria, canticchia assieme per riempire il vuoto, senza
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cadere dall’etere solo per lui: “Mi ritorni in
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allo specchietto interno e per un attimo osserva i
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appena apre il finestrino per non soffocare, si leva
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lo aveva mai sfiorato. Per lui Lucio Battisti era
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che continuerà a cantare per sempre. E con quel
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gonfiano di rabbia pronti per una nuova corsa, le
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fuori campo si inserisce per comunicare che i funerali
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in forma strettamente privata per volontà della famiglia, ma
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la cassetta delle lettere per abitudine, anche se raramente
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se raramente trovava posta per lui, a parte una
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riccioli si richiudevano come per trattenere quella fragranza. ¶ «Ciao
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la dolce, la bella. ¶ Per prima cosa si vergognò
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stata un’ottima scusa per rivederla e parlarle. Ormai
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da scuola. Troppo poco per due che vivevano nella
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vassoi con il pranzo. Per fortuna, di fronte a
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il solletico, muoio, no…». Per qualche istante rimase assorto
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a Lucio Battisti. Ma per correttezza escludeva l’ipotesi
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portici di piazza Pitagora per sgranchirsi le gambe. ¶ L
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assieme alla sua curiosità? Per fortuna conosceva un modo
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conosceva un modo efficace per scaricare la tensione. ¶ Il
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cappuccino per lei, caffè per lui. «Pausa, gioie, facìti
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paese. Nicola ne approfittava per incontrare gli amici o
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poi lei si addormentava per prima, adagiando la guancia
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E lui, pur stanchissimo per la scuola, gli allenamenti
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di corsa al campo per il primo allenamento. ¶ Poi
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occhio. Anche le assenze per partecipare alle gare le
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di contentezza, non solo per quell’amore rigoglioso e
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che viveva, ma anche per la serenità che captava
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della famiglia a Crotone per mille motivi. Preferiva essere
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una capra nella stalla, per le comodità della sua
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finalmente un futuro roseo per le figlie e una
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a ingrassare ma che per lui era sempre la
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successo niente; ma, se per caso è vero quello
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là vi sta prendendo per il culo da anni
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A me dispiace soprattutto per Lucia, anche se l
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l’indice sul petto per comunicargli la decisione che
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che non ammetteva repliche per come era stata espressa
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parlò. Prima di tutto per giustificare l’ingiustificabile, il
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i rimorsi lo divoravano per un paio di settimane
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una mano sugli occhi per liberarli da quelle immagini
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rappresenta la mia laurea per voi. Perciò voglio fare
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fare un patto, anche per iscritto se volete: datemi
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Accetto e ti ringrazio per la fiducia che non
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un uomo. Lo spero per Lucia e per tutti
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spero per Lucia e per tutti voi». Nicola le
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Nicola le fu grato per quelle parole concilianti. La
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e le disse: «Scusami per la reazione ciotìsca che
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facciate scarse, il minimo per prendere la sufficienza o
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si recava a Messina per sostenere un esame, Mario
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operai su cose concrete, per il pasto della mensa
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Si sentivano molto spesso per telefono e, quando Rino
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Un giorno Capocolò partì per la sua città, dove
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due o tre primavere per trovare i suoi morti
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il silenzio assoluto. Poi, per ascoltare meglio, aveva allungato
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o un braccio, come per paura che potesse scappare
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aveva portato un regalino per tutti, una bottiglia di
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non aggiungeva più nulla. ¶ Per qualche giorno il suo
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andava al porto vecchio per rivedere la sua Rosa
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in carne e ossa? Per poco non sbenìvo. Ho
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mi ha rimproverata Ernesto per farmi vergognare della mia
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un incidente, sì, morto per sempre e pace all
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ballo morti e vivi per un sogno. Un sogno
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sembra un misero trucco per coinvolgerlo in una ricerca
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madre non si dà per vinta. «Chiama. Chiama e
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delle sue rose bianche. Per Anna quei gesti erano
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un atto di coraggio, per quegli anni. Si amavano
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due sigarette sottili, una per Capocolò e una per
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per Capocolò e una per sé. Si mettevano entrambi
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lentamente e si voltò per guardare Anna negli occhi
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tutti i sensi.» ¶ E per confermare il suo giudizio
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con Anna un appuntamento per la sera, poi aprì
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la invidiava: lui stava per diplomarsi e non sapeva
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avere quello che fa per te. L’amore che
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con lui”. ¶ Entrambi davano per scontato che si sarebbero
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che si sarebbero amati per tutta la vita. E
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tutta la vita. E per me è stato così
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lo dicevamo mai. Amarsi per sempre. Vivere insieme. Per
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per sempre. Vivere insieme. Per sempre. ¶ Il futuro era
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Della scuola che stava per terminare e dell’imminente
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imminente partenza di Anna per la Toscana. Dell’unica
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Fisica? Sarebbe l’ideale per un atleta come te
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quei mesi: si amarono per tutta la notte nel
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vestito di mezza stagione, per giunta con gilè e
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fiume Neto. Nicola rallentò per non superarli e, quando
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il padre ora Mario per giustificare la loro lentezza
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parlasse a se stesso, «per questo ritornano qui.» ¶ «Perché
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discreta ma non eccelsa. Per fortuna la caviglia non
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Da quando era partita per il consueto soggiorno estivo
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lo aveva mai chiamato per fissare un appuntamento con
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livore nei suoi confronti per tutto il viaggio, e
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i gradoni degli spalti per corrergli incontro. ¶ Si fermarono
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altrimenti perdo il treno per Firenze, e la zia
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sei fatta vedere prima?». ¶ «Per paura che ti deconcentrassi
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comunque inatteso e forse per questo più dolce del
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brillantemente tutte le prove per entrare all’ISEF e
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dalle parti dell’ISEF. Per familiarizzare con la città
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cultura della gente. Lui, per azzittirla, le chiudeva la
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altra che serve altrettanto per vivere, aria che adduràva
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piedi a nessuno, vado per la mia strada, conosco
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Natale pure il regalo per noi tre bambini piccoli
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prodigava a organizzare scioperi per gli aumenti salariali, per
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per gli aumenti salariali, per il rinnovo contrattuale, per
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per il rinnovo contrattuale, per ottenere gli stessi diritti
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Stalingrado del Sud e per il Sud si lottava
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il Sud si lottava, per il progresso, per l
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lottava, per il progresso, per l’edilizia popolare, per
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per l’edilizia popolare, per la sconfitta della mafia
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la sconfitta della mafia, per l’occupazione da cristiani
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l’occupazione da cristiani, per la sicurezza sul posto
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il padre a Nicola per telefono, «dopo la disperazione
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primo pensiero è stato per Anna: chi glielo dirà
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alle quattro di mattina per andare al lavoro. Mai
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dirle quando la chiamò per farle le condoglianze e
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condoglianze e in seguito per provare a consolarla. ¶ Lei
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giorni dopo Nicola vinse per la prima volta una
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sentiva ridicolo. Intanto studiava per gli esami all’ISEF
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l’amore fosse eterno. Per farmi reagire mi dice
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così commosso e pentito per averla letta che pensò
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confessarle la sua vigliaccheria. ¶ Per molti giorni vacillò tra
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Nicola quando si sentivano per telefono. In attesa di
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forse mai, almeno spegnerai per sempre il fuoco che
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concilia pericolosamente il sonno. ¶ Per fortuna, dopo Verona, la
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Quando si era abbassato per riprendere fiato e i
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come allora. Ha guidato per undici ore, fermandosi solo
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undici ore, fermandosi solo per fare benzina e mangiare
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gli spiega la strada per l’unico albergo del
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un ampio parcheggio. Mentre per cenare non c’è
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Bastava guardarla negli occhi, per capirlo. ¶ Era stata la
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la simpatia della gente per strada, degli stranieri nelle
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letto che in giro per Firenze. ¶ Erano gli unici
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Nicola riusciva a rilassarsi. Per il resto, mai la
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estero, viaggi ed esami. Per fortuna era stato ingaggiato
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lo raggiungeva a Roma. Per staccare, diceva, prima di
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Un figlio? Se è per questo allora è meglio
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niente. Messo lì solo per la rima. Quando scrivi
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Si intitola Scorpioni, che per inciso è anche il