Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

minaccioso. Indi, lentamente, come per una necessità che vincesse

dissi a tua madre, per vendicarmi, per turbarla, par

tua madre, per vendicarmi, per turbarla, par ribattere le

parlato, nel tuo interesse, per il tuo egoismo. Era

Oh! – fece Marco, come per interromperla. ¶ – Sì, sì... Era

è! – disse poi, come per togliergli ogni speranza di

del vantaggio della paternità per la prole, a difenderla

rispetto del popolo piemontese per l'aristocrazia: ¶ – È una

prima del matrimonio. Ma per fortuna lei non era

civile in regola... Ma, per sfortuna, Merenda morì improvvisamente

sfortuna, Merenda morì improvvisamente... Per fortuna, cioè – corresse poi

di sua madre: «Tutto per la bimba, nulla per

per la bimba, nulla per quella donna!». ¶ – Laurina cresceva

conti al padrone, più per scarico di coscienza che

scarico di coscienza che per convinzione dell'utilità di

come un giocattolo usato. Per un istante, così, senza

di nero. E allora, per quella traccia visibile, il

ritrarsene non è che per avventarvisi meglio. ¶ Così adesso

al Sacro Cuore, lassù, per la via di Valsalice

tradimento aveva compiuto, stava per dover compiere, verso di

sue fibre trasalirono. Oh! per riaverla così, la vita

chiaro nell'oscurità, come per una luce che se

non ci fu più per lui, intorno, che quell

si disse, ritraendosi. ¶ Pure, per l'atto il pensiero

l'uomo elegante non per vanità ma per istinto

non per vanità ma per istinto, lui, diventato una

la vampa dell'affetto per Laurina, dal fondo del

gittare il suo dolore per la morte, come lo

come lo avrebbe potuto per l'amore? In un

O, almeno, quell'amore! Per aver nuda Noemi tra

braccia, nel suo letto, per saziare di quelle membra

Marco fe' un cenno per congedarlo. Quegli non si

che non c'ero per nessuno. ¶ – Ma ha detto

Credevo che sarebbe tornato per pranzo. Lo ha aspettato

impeto. ¶ – Che tornava domattina, per mezzogiorno. ¶ Come fare, per

per mezzogiorno. ¶ Come fare, per evitarlo? Certo, egli nulla

momento, con quei pensieri, per lui sarebbe stato così

più dolcemente, Marco aggiunse: ¶ – Per Milano. ¶ Rimasto solo, riprese

aveva pensato di confessarsi per lettera ad Ettore e

nulla... Il silenzio; e per gli altri l'oblio

solo l'avvocato Ardano per gli affari della successione

rivedeva, la risentiva da per tutto. Ne portava l

di scherma, una cavalcata, per ricomporre un po' di

la vita potesse rifarsi per lui... Quanto tempo era

anco un provvedimento sociale... Per agire, bisognava consultare anche

Finalmente! La prima impressione per Marco fu di gioia

Era solo, a Parigi per affari. E lui, lui

subito, vedrai... È partito per salute: tornerà... per malattia

no; meglio soffrire così per lei! ¶ Era giunto alla

aveva punta un poco, per scherzo, sulla sua poesia

donna, di una fanciulla, per sapere se poteva sperare

Anch'io – mormorò Noemi. ¶ – Per sempre? Con tutta voi

mondo fosse suo, creato per lui, per loro. Ella

suo, creato per lui, per loro. Ella lo amava

C'è un telegramma per lei... ¶ Marco stese la

quella tema di dolore. Per un momento l'annuncio

ora il primo treno per l'Italia? ¶ – Alle cinque

che a Chambéry. ¶ – E per arrivare a Chambéry? Una

non la rivedrebbe? E per quanti giorni? ¶ Aprì la

giorni? ¶ Aprì la finestra per respirare. Soffocava. La notte

Ernestina bisognava scrivere. Pensò per un momento di svegliare

gli era stata materna, per intenerirsi, per commuoversi. Nulla

stata materna, per intenerirsi, per commuoversi. Nulla. Compiva un

siamo uno dell'altro, per sempre! ¶ Confortato da questo

subito – disse Marco facendo per passare nel suo alloggio

incontro di slancio; fe' per tendergli le braccia. Ma

fondo, leggergli nell'animo per vedere se era forte

amico... ¶ Povero Bardosi! E per trent'anni, lui, aveva

dire? Nella pausa, entrarono per la finestra, accostata anche

vita. Che cosa stava per esalarsi per lui, invece

cosa stava per esalarsi per lui, invece, in quella

male... L'ho fatto per il tuo avvenire... Allora

che, costretta a parlare per timore di un castigo

gemito... ¶ – L'ho taciuto per tredici anni... E lo

conosco. Sei mio figlio. Per la bambina, tutto. Ma

la bambina, tutto. Ma per la madre... ¶ – È stata

Ma non volevo. Era per te... Adesso mi pento

Io vi amo tanto... ¶ – Per la bambina tutto... Ma

la bambina tutto... Ma per la donna... Anche Monsignore

un punto Ettore, anche per scuotere il silenzio... ¶ – Non

gli dicevano: Coraggio. Perché? Per la morte ne aveva

Ma quanto gliene restava per quello che intravvedeva? ¶ Montò

cavaliere... ¶ Macchinalmente, Marco fe' per passare nell'appartamento di

fra le mani come per attanagliare il pensiero. Da

quelle parole avevano echeggiato per lui in ogni biascicare

sua madre era viva, per paura, per interesse, per

era viva, per paura, per interesse, per promessa... Adesso

per paura, per interesse, per promessa... Adesso parlerebbe... Ma

un'estranea, era... E per un dubbio egli pensava

Nei salottini, spalancati come per uno sgombero, entrava il

umiliazione, in quel caso, per la frivolezza della sua

Sua madre: l'essere per cui egli esisteva! Il

si ricorrerà a lei per essere consolati? Ed egli

rizzò sul busto, come per difenderai, come per ritrarsi

come per difenderai, come per ritrarsi. ¶ Marco ripeté, aspramente

fece un atto come per andare... ¶ – Dove vai? Che

silenzio soltanto torbido, come per una ignoranza, come per

per una ignoranza, come per un malumore... ¶ – Meno male

ignara? Lo teneva ella per persona che non potesse

ancora nessuno. Così felice per questo? Dov'erano dunque

pensò uscito di città per sempre, immaginò una vita

salire la piccola altura, per vedere, per sentire, se

piccola altura, per vedere, per sentire, se quel fischiatore

ieri io ho trepidato per lei!... ¶ Egoisticamente egli bevve

Savoia, sopra Chambéry, dove per due anni avevano affittato

hanno scelto?... ¶ – È comodo per mio padre: così sulla

cerchi lo scapolare: ma per Marco quel gesto di

chissà quali lontananze. Veramente, per Marco, tutti gli attimi

E tutti gli atti, per un momento, gli parvero

struggente, insensato, di buttarsi per terra, a' suoi piedi

cuore un peso lieve: per Marco quello di una

di una felicità traveduta, per Noemi, che? Il verde

fili di seta... ¶ Noemi per la prima, ruppe il

forse si è rovinato per me! ¶ Marco sentì una

nata a Torino: ma per essere la sua famiglia

credute lecite! ¶ Marco irritato, per un istante, dall'accoglienza

non mise a contributo, per descrivere la Savoia, la

corazzieri francesi... Una volta, per un alterco... ¶ – Lasciate le

sia un posto ideale per i bimbi. Tranquillo, verde

tu? ¶ Fu la volta per Ernestina di sorridere. Ma

Ah! Addio... Quando parti... per la Savoia? ¶ – Presto. A

solitudine morale lo avvolse. Per scuoterla si avvicinò un

Ernestina e di Ettore per quegli Almieri? ¶ – A me

fece un gesto come per indicare la più candida

ha a fare?... Gente per bene, sì, lo dicono

E quella ribellione parve, per un momento, concretarsi in

corse alla firma. Laurina. Per un attimo il disinganno

pare un sogno. E per convincersi che è realtà

parte. Va al mare per rimettersi della bronchite primaverile

Ma è il pretesto per andar là, che quella

inganna il dolore, così per qualche giorno parve a

nuovo tutto si rinnovava per lui. Gli parve che

uscir presto, al mattino, per andare a dipingere: poi

ognuno rimaneva da sé, per ritrovarsi quando il tramonto

risalgono il colle, avendo per mèta, quale un panorama

questa calma ingannevole durò, per Marco, soltanto il tempo

si facesse più tardi per veder qualcheduno. Vedeva, intanto

veder qualcheduno. Vedeva, intanto, per la finestra accostata, un

il suo amore; ma per la sua indifferenza, ah

Noemi era apparsa, veniva per la stradina. Aveva il

si volse verso Noemi, per intercedere. Questa sorrise e

noi eravamo legati, così, per sempre, dalla stessa capigliatura

viso lo avrebbe tradito. ¶ Per il rimanente della giornata

sì. Come poteva evitarla? Per un istante l'immagine

disse Laurina, generosamente, come per non costringere Marco a

chinandosi al suo fianco per rincalzare il letto, soppresse

scomodata nei suoi flirt per lui... Una pettegola, una

tornò in mente. Ebbe per un istante la tentazione

suo sorriso fioriva ancora, per lui, per lui solo

fioriva ancora, per lui, per lui solo. Marco fece

più che di sfuggita, per strada... ¶ Ma Noemi continuava

parvero un istante sviati, per la vista di qualcuno

storditamente. ¶ – Anche quando parla per incarico? – domandò Marco inquieto

mèta raggiunta o prossima. Per la via degli affari

via degli affari, e per l'abile scelta fatta

inferiore stingeva sempre più per Marco sulla bellezza della

anch'esso discretamente come per intonarsi a quella mondanità

di Caminetto, l'accaparrò per un discorso importante su

con una certa precipitazione, per non lasciarlo continuare, e

credeva ch'egli venisse per la signora Almieri? Tanto

me... ¶ – Ero venuto anche per lei – ribatté Marco. – Se

da chiedere all'ingegnere per coto di sua madre

atteso che quella dichiarazione per esserne certa, il loro

Ella lo guardò seria. Per la prima volta parve

come una pietà tenera per la sua inesperienza. E

puerizia, della sua adolescenza. Per suo padre aveva una

partiva, andava a raggiungerlo per qualche giorno a Roma

Parigi. Ed ella rimaneva per qualche giorno sola con

qui il suo amore per il mare e per

per il mare e per la riviera. Noemi rivedeva

o, vederla di rado per cercar di guarire. Ma

di quel suo amore per la fanciulla... ¶ Per fortuna

amore per la fanciulla... ¶ Per fortuna la signora Almieri

la donna cioè, che per riuscire in un suo

mondana o altro, mette per posta anche la sua

e tenerle il broncio per questo? Del resto molto

Ella s'era messa per un certo tempo sul

ognun d'essi riconducendo, per Marco, gli stessi pensieri

sua intimità, essere qualcosa per lei... Che cosa per

per lei... Che cosa per adesso chiedeva egli di

sensibile. Che era successo per far venire Bardosi a

più vergognosa... ¶ Marco assentì. Per tutti e due, cresciuti

me. ¶ Partito, finito, liquidato, per usar le parole di

sul suo viso, parve per un istante correggerne la

risuonarono dentro. Vergogna, sì. Per lui. E lei?... Come

Noemi interruppe il discorso per salutarlo affabilmente. ¶ – Non l

suo desiderio ancora ignorante, per lui? Quella bocca si

atteggiava inconsciamente ai baci per lui? E tutto quel

era soltanto un biglietto per la signora assente. E

signora assente. E, come per abbinare i casi felici

poteva essere così grave per l'ascoltatrice, prendeva la

di quelle parole frivole per una cosa che a

e la sua simpatia per Marco si pimentava di

Così quel viaggio accettato per pigrizia, non cambiava nulla

abitudini, e la annoiava per questo... ¶ La mattina, specialmente

esercizio fisico... E Noemi per lei era la consuetudine

esalando un odore che per ogni altro paese sarebbe

leggera, ella era fatta per quella cornice. Non pareva

con miss Craig, correva per le botteghe, dai fiorai

faceva svolazzare qualche velo. Per questo Ginevra preferiva rimanere

malinconia, mio Dio! Ma per qualche giorno poteva durare

di offrirgli un appiglio per la conversazione. Difatti, il

venne voglia di scendere, per sgranchirsi le membra, per

per sgranchirsi le membra, per rompere il corso di

sorridevano ora nel crepuscolo per quella bella strada triste

annunciasse: Noemi lasciava pensare per lei, inconsciamente, i suoi

era ancora la toeletta per il pranzo, la novità

Le belle donne sono per te. Almeno ti puoi

qualche contemplazione alla sfuggita... Per bella, bella è, sai

d'ambra... Ma, come per confortarlo in qualche desiderio

ma aveva quarant'anni, per bacco! Ecco la ragione

ragazza; di quella Noemi, per esempio... ¶ Scese pei gradini

sera... Quando si internò per la via che sale

accordato al ritmo come per una musica che lo

Idiota!, si disse Marco. Per una ragazzetta civetta e

che si può fare per lei! Quello che si

signora Almieri che temeva per il suo carnato. – Andiamo

e gli animi femminili, per cui ogni fine è

alla quiete, al silenzio. ¶ Per ora è ancora un

altezza: la più emozionante per le signore, le quali

Le sono tanto antipatico? – Per avere un suo sorriso

certo, era troppo vecchio per lei... ¶ La guardò intensamente

A poco a poco, per Marco ogni altra cosa

un abisso. Si misero per quello. Era stretto tanto

e insieme come esitante per qualche cosa che le

letto, si volse più per cortesia, che per fiducia

più per cortesia, che per fiducia. Ma appena ebbe

madre veniva avanti guardinga, per una abitudine presa quando

minacciato di peggio. Ma per fortuna... Sono dieci giorni

bisogna disprezzare una classe per qualche esemplare. Adesso, molti

né freddo. – Dicevo così per dire. Ognuno fa quello

quattordici anni hanno già per la testa i vestiti

Marco guardò la ragazza per vedere se la volgarità

mattina, in treno, e per quindici giorni era rimasto

belli dei nostri... ¶ – Ah! Per fiori, sì! Delle mammole

viole. Ne aveva mandate per commiato, per farsi perdonare

aveva mandate per commiato, per farsi perdonare... La signora

mamma, un altr'anno? Per quanto, delle viole ce

un momento di là per una cliente. E torno

il loro lavoro occulto, per cui, a un certo

il giuoco, l'amore per sé, e per gli

amore per sé, e per gli altri il guadagno

borghese che usciva presto per andare a teatro. Egli

e Marco si mise per lo scalone, lucido di

Era un maggiordomo noto per il suo «stile», già

raduna in un angolo, per fuggire la grandiosità degli

si fece avanti, e per una specie di precisione

un'opera che seduceva per il colore e la

parevano assenti, salvo che per il numero. ¶ La tavola

vittoria era dei fiori. ¶ – Per un pranzo quasi familiare

ammirazione inconscia, oltre che per sé stesso, anche per

per sé stesso, anche per il modello, in quelle

non bella così apertamente, per tutti come un idolo

fosse un cortese eufemismo per segnare la differenza tra

nei suoi complimenti e, per quel forzato mutismo, il

si accrebbe. Non era per lei sola, in fondo

lei sola, in fondo, per la sua bellezza, ch

e lo interessava, non per essere stato questi, fin

migliaio di franchi, buoni per il vicino Montecarlo... ¶ – Fra

io sono a Genova per la Fiamma. ¶ – Ci penserò

in un altro salotto per il caffè. ¶ Adesso era

fastidio crebbe. ¶ E invidiò, per un momento, Andreini, il

guarito di un colpo per quello sguardo, della sua

L'eterno gioco ricominciava per lui, divertente, appassionante, delizioso

eterno interesse si ritramava. Per certi uomini, il principio

una mano interrogativa, quasi per chiedergli, ancora, come fossero

ora non entrano, neppure per la porta di servizio

si era salvato; ma per virtù sua, o per

per virtù sua, o per effetto del caso? ¶ A

vecchio amico, come se per aver pranzato insieme la

il teatro Carignano, tanto per passare un'ora, per

per passare un'ora, per far venire le undici

l'apprezzava enormemente; non per riserbo, ma perché pensava

egli pensò alla sensazione, per chi l'amasse, di

così lontana da lui, per condizioni di fatto e

possono essere notati, contraddisse per un momento la sua

un passo indietro, come per ritornare; voleva rivedere il

in carrozza. ¶ Prese lentamente per la via Accademia delle

faceva di rado, più per non disturbarla che per

per non disturbarla che per non disturbarsi. Sapeva che

costretta durante il giorno, per la necessità sociale, ad

cercò la sua mano per baciargliela. E come se

battessero al suo cuore, per uscirne: e poi vi

a te: pregavo anche per te. ¶ Ella mormorò qualche

era parsa troppo limpida per celare qualche mistero e

ammirazione ch'egli nutriva per lei: allora perché non

pensato, egli la fuggiva per timore che n'aveva

in questa idea. E per qualche giorno, quel romanzo

finezza del suo camminare, per quel saluto, che nessuno

resto frequentata di rado, per un istinto di ritegno

Non aggiunse altro, come per lasciare, a disegno, la

Ci andrò domani... ¶ Fece per riprendere il passo in

vanità non entrava che per ultima, la teneva per

per ultima, la teneva per il giovine che le

sensualità, quella sensualità che per l'uomo è più

più un'abitudine e per la donna un istinto

mostrare il suo dolore, per non fargli sentire il

i passi adagio come per una specie di irresolutezza

piede ben calzato: e per la prima volta il

sereno e nitido, come per un pentimento. E divenne

veletta il suo viso per il freddo fioriva, e

letto, in una stanza, per delle ore, fra le

più frequenti a Torino per vederla... ¶ Un giorno, un

le scrisse un biglietto per fissarle un convegno all

Ella poteva averlo ricevuto per affari, per necessità... Poi

averlo ricevuto per affari, per necessità... Poi un altro

respirò... ¶ Come andarono lieti per il solito viale! Pareva

detto questo... Mi rincresce per te... ¶ – Oh! per me

rincresce per te... ¶ – Oh! per me!... – disse ella alzando

la generosità, egli pensò per un attimo alla risoluzione

dense sopracciglia grigie aggrottate, per figurarsi la immensità dei

giorno ella mancò: e per due settimane non la

di domenica, la travide per via accanto a suo

a casa sua; montò per la prima volta quelle

volta quelle scale, suonò per la prima volta a

lei. Gli parve diminuita, per quell'atto; e un

faceva un gesto come per mandarlo via. Poi, si

trattato da... sgualdrina... E per te! Per te! Fra

sgualdrina... E per te! Per te! Fra noi tutto

Un po' di vergogna per quella imposizione materna gli

egli muove un passo per allontanarsi: le è vicino

è troppo giovane ancora per capire la logica amara

a sua madre come per farla partecipare alla sua

alla sua contentezza, come per ridarle una parte di

Poi, uscito di lì, per dei mesi, Marco, non

lei non lo riconduceva per un attimo lì, nel

a sua madre, rifatta per lei come vien viene

così, leggermente curva, come per una soggezione improvvisa... ¶ – Buona

Certo era necessario, ma... Per le donne... ¶ – Laurina dovrà

la guardava, e rispose per lei: ¶ – Oh, sì! Laurina

pranzo, la vide apparecchiata per tre con dei fiori

Peccato! Non verrò più per un pezzo. ¶ Fuori congedò

idea di una passeggiata per quei viali che amava

gli amici, tratti ognuno per conto loro verso i

ridicolo. Egli aveva ora per la meditazione sentimentale il

involontario che si ha per le cose inutili. Gli

del suo studio: e per l'oscurità che aveva

ammirava discretamente, a teatro, per via. Si ricordò la

S. Carlo; ma comoda per sua madre che usciva

un nucleo mondano. Davano per adesso dei pranzi: più

stesso e si disse: ¶ – Per chi? ¶ Ripensò involontariamente a

cosa che si denuda, per offrirsi. E il suo

d'una difesa, come per meditare una offesa. Difesa

messo i bocconi doppi per paura di restare digiuno

atmosfera placida si ricompose per Marco. Giovanna! Era rimbellita

le avventure disdegna, non per timore, ma per indifferenza

non per timore, ma per indifferenza. ¶ – È bello. C

appoggiò al parapetto come per installarvisi meglio. Il pittore

coi sensi, non soltanto per quello che egli sentiva

e pieno. Ma anche per un intuito di enigma

quello che faceva ora per trarsi in su lo

ha molto amor proprio per me... ¶ Marco sentì la

stato un tal piacere per me!... ¶ – Allora, tutto si

non era stato poetico per due solidi, uomo di

che diceva così soltanto per consolarsi e per irridersi

soltanto per consolarsi e per irridersi... Ma come mai

Marco aperse la porta per salire agli appartamenti di

accesa, in un angolo, per economia. ¶ Marco notò che

solo un po' indifferenti per lui. Spinse l'uscio

ella teneva ancora socchiusi per un'abitudine di più

desse tanto d'attorno per vivere poi largamente sul

cara zia... Dieci punti per volta... Un affare magnifico

dense sopracciglia grigie, come per dire quanto s'era

a quarant'anni passava per una bella donna, soltanto

E aveva sempre sentito per lui una certa affezione

provava veramente da bimbo per certi angoli della casa

Un pranzo di affari... ¶ – Per la Fiamma?... ¶ – Sì – rispose

Ma viceversa, gli affari per te mi farebbero paura

delle speculazioni... La Fiamma, per esempio. Non esiste ancora

Bardosi discretamente aveva aperto, per non aver l'aria

contessa! – esclamò Bardosi come per scusarsi... ¶ – Sfido io! – ribatté

e il suo rispetto per le azioni e gli

ho fatta tener pronta per mandare al club questo

e i suoi giudizi. Per quel ch'era degli

ma talvolta senza tenacia per esercitarla. D'altra parte

faccia le cose, non per paura che n'abbiano

che n'abbiano, ma per obbedire a una tradizione

e le mantiene intatte. Per lui, sua madre era

fosse strettamente necessario, era, per lui, come mancare più

Così dolce. Marco ebbe per un istante l'idea

cose oscure, Marco sentiva per lui come una affezione

compagne ella si distingueva per quella signorilità, per l

distingueva per quella signorilità, per l'eleganza sobria del

sobria del suo vestito, per la finezza del suo

partito per salute: tornerà... per malattia... ¶ E rideva. Marco

Vedono il romanzo da per tutto. Del resto, sposarla

avrebbe sposato pel nome, per la posizione... Un Marè

ma certo... Dicevo così per dire... Eh! se ti

esistenza, un sentirsi ancora, per metà, sua preda. ¶ Ecco

si alzò in piedi, per vincere quel senso angoscioso

indagine fisica aveva ristretto per lui la cura di

e nel suo cervello per considerazioni sentimentali o morali

sfuggirgli e lo ripudia, per la stessa paura... ¶ – Ma

voleva rientrare in Italia per la linea di confine

svizzera, scendendo pel Rodano, per Annecy e il lago

faccia il suo fantasma, per sentirsene ormai vincitore, per

per sentirsene ormai vincitore, per deporre ogni paura. Come

più meschina, così anche per lui, adesso. Tutto era

via tutte le scorie, per sempre... ¶ – Addio! ¶ Un ultimo

sognata non esisteva più per lui. Guardò ancora una

ferma: ¶ «Sarò a Torino per fine d'anno. Pregovi

finch'ella fosse morta per lui: poi tornerebbe alla