Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «per»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | le ronzava intorno, e, per certe occhiate che lanciava | ||
2 | 1910 | pericoloso lasciarla correr sola. ¶ Per istrada ella non faceva | ||
3 | 1910 | via dalla bottega paterna per godersi un po’ la | ||
4 | 1910 | si chiuse, la Ruskaia, per amor d’Arrigo, trascurò | ||
5 | 1910 | sopraggiunge in una città per solito fredda e nebbiosa | ||
6 | 1910 | finestre chiuse, infiammandole, come per dire: — Aprite! Io passo | ||
7 | 1910 | vertiginoso, più non baciava per contentare le orai del | ||
8 | 1910 | degna d’essere combattuta per una causa migliore, poiché | ||
9 | 1910 | spirito nascer l’ali per un più grande volo | ||
10 | 1910 | rinomati già da secoli per la loro impeccabile bruttezza | ||
11 | 1910 | del Monte, che passavano per la più ricca famiglia | ||
12 | 1910 | della quale narravasi che, per salvare certe speculazioni del | ||
13 | 1910 | disertato il talamo coniugale per il letto vedovile della | ||
14 | 1910 | trovare cavalieri abbastanza intrepidi per galoppare quanto a lei | ||
15 | 1910 | cerchia d’una città, per giudicarla; dove l’ingegno | ||
16 | 1910 | non ne corra notizia per le bocche della plebe | ||
17 | 1910 | in cui avrebbe avuto per mensa una tavola imbandita | ||
18 | 1910 | ed invece s’apparecchiò per i suoi ozi le | ||
19 | 1910 | imbottite di cuscini morbidi, per le sue danze sognò | ||
20 | 1910 | sale sfavillanti di candelabri, per i suoi amori si | ||
21 | 1910 | talami delle marchese infedeli, per le sue nozze, ch | ||
22 | 1910 | talento aprirgli o chiudergli per sempre l’accesso alla | ||
23 | 1910 | scelti con minore severità, per il bisogno di mantenersi | ||
24 | 1910 | della vita egli valeva per il cammino che vi | ||
25 | 1910 | valeva nella fiera umana per la sua destrezza di | ||
26 | 1910 | sua destrezza di giocoliere, per la sua facondia di | ||
27 | 1910 | assetati di vita, avidi per diuturne astinenze, callosi e | ||
28 | 1910 | e degli sfaccendati, che per pigrizia non avevano il | ||
29 | 1910 | lontana dalla città, e, per finirvi l’estate, affittarono | ||
30 | 1910 | frequentatissimi; tutto il giorno per la lunga strada rasente | ||
31 | 1910 | Nulla è più tormentoso per il viandante che l | ||
32 | 1910 | Nulla è più stanchevole per il rematore che il | ||
33 | 1910 | desiderio nascosto, quelli che per infinite strade han da | ||
34 | 1910 | immaginazioni altrui, che muove per tutto all’intorno una | ||
35 | 1910 | questo fece si che per la riva lacustre, in | ||
36 | 1910 | s’era prima commossa per l’avventura di costui | ||
37 | 1910 | d’amore lo strinse per la bellissima cantatrice. ¶ Non | ||
38 | 1910 | ragazze da marito; ma per un amor filiale più | ||
39 | 1910 | stato una cosa gioconda. ¶ Per corteggiare la Ruskaia il | ||
40 | 1910 | E poi è dolce, per la donna un poco | ||
41 | 1910 | nel suo fondo — che per amore di lei veglia | ||
42 | 1910 | volto perchè aveva remato per due lunghe ore sotto | ||
43 | 1910 | in impaccio, ella rideva. Per prima cosa dunque si | ||
44 | 1910 | siamo vicini di casa, per mia fortuna... — egli disse | ||
45 | 1910 | invitarla nelle case loro. ¶ Per riflesso, Arrigo profittava delle | ||
46 | 1910 | che gli fosse possibile, per non ledere le buone | ||
47 | 1910 | sciami, curiose di lui, per quel che ne avevano | ||
48 | 1910 | nome si era diffuso per le prime volte, congiunto | ||
49 | 1910 | fischiati assai più, che per quell’unica sera campale | ||
50 | 1910 | cui meglio sarebbe convenuto per natura il trincetto e | ||
51 | 1910 | degnamente o vanamente affaticati per quell’erta scabra la | ||
52 | 1910 | uscivano da quella folla per starsene soli, per riparlare | ||
53 | 1910 | folla per starsene soli, per riparlare delle antiche battaglie | ||
54 | 1910 | buio qualche bellissimo raggio, per poterla illuminare tutta, e | ||
55 | 1910 | v’era, lì accanto, per lo più, un uomo | ||
56 | 1910 | indelébile scherno e che, per sola conciliazione con la | ||
57 | 1910 | le cose più logoranti per la tempra umana: l | ||
58 | 1910 | altre città, a mescersi per qualche sera nei cenacoli | ||
59 | 1910 | ingegno e tutto osava per infuturarsi con una bella | ||
60 | 1910 | le sue forze feline per dare il balzo che | ||
61 | 1910 | altri che invano contendevano per lo stesso miraggio, discepoli | ||
62 | 1910 | che molto rare discorrevano per difendere o per ferire | ||
63 | 1910 | discorrevano per difendere o per ferire, con la medesima | ||
64 | 1910 | accetto alle diverse compagnie, per quei fascino singolare ch | ||
65 | 1910 | vollero compagno nelle cene per il suo gaio spirito | ||
66 | 1910 | i donnaioli lo corteggiarono per la sua bella donna | ||
67 | 1910 | gli apriva il cammino per andar oltre. Di lì | ||
68 | 1910 | raschiandosi molto la gola per nascondere una stupida commozione | ||
69 | 1910 | e s’era preso per sè solo un bel | ||
70 | 1910 | ritrovar la strada tortuosa per la quale era giunto | ||
71 | 1910 | loro, e voleva che per nulla al mondo potessero | ||
72 | 1910 | nell’abito nero, girar per i teatri a fianco | ||
73 | 1910 | sfavillante di gioielli, scarrozzare per la città, pranzare nei | ||
74 | 1910 | ella gli faceva spendere, per esempio a cena, in | ||
75 | 1910 | debiti piccoli e grandi per ogni cantuccio; la sua | ||
76 | 1910 | il che lo avrebbe per sempre perduto e bandito | ||
77 | 1910 | una salvezza c’era per lui: quella di chiedere | ||
78 | 1910 | da lungo tempo, non per scrupolo forse, ma per | ||
79 | 1910 | per scrupolo forse, ma per quella diffidenza innata che | ||
80 | 1910 | duole. Chiacchiera, e, magari per vendicarsi, con due parole | ||
81 | 1910 | quando crede di appartenere per tutta la vita ad | ||
82 | 1910 | le sue corse affannose per i vicoli oscuri della | ||
83 | 1910 | tutto questo gli repugnava, per quanto fosse in lui | ||
84 | 1910 | in un giorno solo, per una cosa minima, tutta | ||
85 | 1910 | crollò il capo come per cacciarne una torma di | ||
86 | 1910 | di pensieri bui, come per ribellarsi contro quel principio | ||
87 | 1910 | ecco, ora lo sai! ¶ Per una settimana ella offerse | ||
88 | 1910 | tranquillità. ¶ Ciò divenne anzi per entrambi la cosa più | ||
89 | 1910 | cambiale da un usuraio, per un prezzo indecente. La | ||
90 | 1910 | fratello, delle sorelle; infine, per mettersi un poco in | ||
91 | 1910 | negozio con un braccialetto per la sua paziente fidanzata | ||
92 | 1910 | una esclamazione di sorpresa. ¶ — Per Dio, che bel capo | ||
93 | 1910 | marchio c’è... — borbottava. ¶ Per maggior sicurezza andò da | ||
94 | 1910 | provarlo con gli acidi per sapere se fosse oro | ||
95 | 1910 | tornò in bottega. Questo per lui riparava in parte | ||
96 | 1910 | che già, quando usciva per istrada, uno sciame di | ||
97 | 1910 | dove si giocava, più per spasso che per vizio | ||
98 | 1910 | più per spasso che per vizio, si facevano merende | ||
99 | 1910 | fosse a lei ritolta per opera d’un tale | ||
100 | 1910 | Sant’Urbino, cui spettava per nobiltà, censo e per | ||
101 | 1910 | per nobiltà, censo e per effeminatezze d’esserne l | ||
102 | 1910 | Quando la novella fa per tutto risaputa, e la | ||
103 | 1910 | veri prodigi di maestria per non trovarsi di fronte | ||
104 | 1910 | correva nei palchettoni sparsi per tutto il teatro. Tanto | ||
105 | 1910 | poltrona di terza fila, per l’appunto era comparso | ||
106 | 1910 | medesima lor vita, forse per ambizione più che per | ||
107 | 1910 | per ambizione più che per tendenza; e sedere fraternamente | ||
108 | 1910 | fatta un’arma temibile per molestare altrui. E forse | ||
109 | 1910 | So di alcuni che per questa faccenda rischieranno di | ||
110 | 1910 | giurato di farla sua per primo, poi Camillo Torretta | ||
111 | 1910 | Londra, sacrificando altri lussi, per essere il vero arbitro | ||
112 | 1910 | Gian Giacomo, detto Bacco, per una certa sua rassomiglianza | ||
113 | 1910 | ammessi ed anzi ricercati per il loro spirito giocondo | ||
114 | 1910 | giocondo sebben grossolano, e per quell’instancabile brio che | ||
115 | 1910 | d’una certa considerazione, per esser scevro di quasi | ||
116 | 1910 | tenevan gli occhi addosso per le lor figlie da | ||
117 | 1910 | amori. Così era stato per la Ruskaia, naturalmente. Gli | ||
118 | 1910 | il nostro medesimo tormento: per questo si cominciò nel | ||
119 | 1910 | la passione della cantatrice per Arrigo del Ferrante, citando | ||
120 | 1910 | un uomo comune, e per dire la verità confesso | ||
121 | 1910 | Prémoli. — Tanto più che, per giungere alla Ruskaia, bisognerà | ||
122 | 1910 | a lui. Dico ciò per quelli che se ne | ||
123 | 1910 | una donna, questa cade per forza nelle braccia d | ||
124 | 1910 | cosa del tutto nuova per te! — rispose urbanamente Lanzo | ||
125 | 1910 | sua vita irruenta, cavalcava per gli ippodromi, si cimentava | ||
126 | 1910 | dei ventagli odorosi, fatti per bisbigliarvi dietro una parola | ||
127 | 1910 | dietro una parola furtiva, per soffocare un riso inverecondo | ||
128 | 1910 | soffocare un riso inverecondo, per nascondere uno sbadiglio, di | ||
129 | 1910 | in casa della Ruskaia per domandarle una tazza di | ||
130 | 1910 | Rigoli fra questi, non per corteggiare la cantante, ma | ||
131 | 1910 | corteggiare la cantante, ma per ficcare il naso nelle | ||
132 | 1910 | pubblico ad Arrigo, escludeva per sempre qualsiasi obbiezione che | ||
133 | 1910 | aver avuto qualche debolezza per gli uomini belli, sentì | ||
134 | 1910 | lor parentele e clientele per importune che siano. Totò | ||
135 | 1910 | Totò Rigoli, il quale, per istinto di beffa, sin | ||
136 | 1910 | principio si era schierato per il del Ferrante contro | ||
137 | 1910 | ed un poco altresì per quella smania di proteggere | ||
138 | 1910 | ove l’adito era per tutti ma l’ammissione | ||
139 | 1910 | tutti ma l’ammissione per pochi. Varie cricche vi | ||
140 | 1910 | un tal pittore imitò per i suoi scheletri della | ||
141 | 1910 | onesta e certamente signorile per gli stambugi malfamati, accompagnandosi | ||
142 | 1910 | un principe germanico, esiliatosi per un impari amore, volgeva | ||
143 | 1910 | come una docile mandria per le strade ove passano | ||
144 | 1910 | commedie, che non abbia per una volta sentito in | ||
145 | 1910 | torbide. Ritornò ad ascoltarla, per meglio imbeversi della sua | ||
146 | 1910 | imbeversi della sua voce, per saturarsi del suo malefico | ||
147 | 1910 | quasi una favola, e per altri uomini ella era | ||
148 | 1910 | uomini ella era fatta, per altri che possedevano il | ||
149 | 1910 | unèambizione così grande, ma per ciò appunto quest’ambizione | ||
150 | 1910 | di queè molti che per ragioni di mestiere hanno | ||
151 | 1910 | propria scaltrezza. Era cosa per lui difficile poterla avvicinare | ||
152 | 1910 | l’aria d’incontrarla per caso, e d’inseguirla | ||
153 | 1910 | sia pure, ma come per caso, e farsi notare | ||
154 | 1910 | e piacerle sopra tutto per una di quelle subitanee | ||
155 | 1910 | venne un’idea, li per lì, buona o cattiva | ||
156 | 1910 | dall’altro, ch’ella, per un momento, lasciò le | ||
157 | 1910 | si mise a guardare. ¶ — Per la signora Tatiana Ruskaia | ||
158 | 1910 | via, come se lèincontrasse per caso. E la guardò | ||
159 | 1910 | vedendolo passare. La seguì per un tratto, assai discretamente | ||
160 | 1910 | grappolo di rose gialle: per caso, quel giorno, egli | ||
161 | 1910 | venuto il momento propizio per inviarle una lettera. Ma | ||
162 | 1910 | nemmeno con l’ortografia, per vero dire. Parlando, ne | ||
163 | 1910 | ed egli sapeva benissimo per quali strade. Una volta | ||
164 | 1910 | giungeva in carrozza chiusa, per cantare. ¶ A quell’ora | ||
165 | 1910 | le tese la mano per scendere. Di maraviglia ella | ||
166 | 1910 | ammantellata fino al collo, per timore della nebbia fina | ||
167 | 1910 | nella piccola porta, lasciando per lungo tempo dietro di | ||
168 | 1910 | palazzi che la chiudevano per intorno, si andava lentamente | ||
169 | 1910 | muri, tutta curva, come per proteggere una bronchite latente | ||
170 | 1910 | sigaretta che gli spargeva per le vene una specie | ||
171 | 1910 | labbra verso lo specchio, per disporli sopra il soverchio | ||
172 | 1910 | schiena, la medesima imbiancatura. ¶ Per tal modo il suo | ||
173 | 1910 | azzurra e lasciava intorno, per la piccola camera, un | ||
174 | 1910 | musica, quand’egli entrò. Per un momento si trovaron | ||
175 | 1910 | Non avevo altro modo per avvicinarmi a voi, — dissèegli | ||
176 | 1910 | avvicinarmi a voi, — dissèegli per iscusarsi. — Molte volte non | ||
177 | 1910 | irrigidendo la sua persona per non mostrarsi turbato. Ella | ||
178 | 1910 | quel negozio di fioraio. «Per la signora Tatiana Ruskaia | ||
179 | 1910 | dipartiti dalla sua mente. « Per la signora Tatiana Ruskaia | ||
180 | 1910 | tardi lo aveva riveduto per via, quand’egli le | ||
181 | 1910 | aveva qualche volta cercato per via con occhi distratti | ||
182 | 1910 | nellèavvicinarsi alle strade ove per solito le accadeva d | ||
183 | 1910 | capriccio che le frullasse per il capo! E quasi | ||
184 | 1910 | chi se ne va per il mondo in cerca | ||
185 | 1910 | desiderio femminile d’essere per lui una vera donna | ||
186 | 1910 | un poco...» — egli fece per interrompere quel silenzio che | ||
187 | 1910 | forse ne riderete, che per voi, senza sapere nulla | ||
188 | 1910 | domandare anche a voi, per esempio: Chi siete?... e | ||
189 | 1910 | poteva essere una donna per tutti; le bisognava amare | ||
190 | 1910 | giorno andarsene a lato per la città, uscire insieme | ||
191 | 1910 | innamorar la Ruskaia? Innamorarla per davvero, a quanto pareva | ||
192 | 1910 | Miris la Tunisina! ¶ E per mille strade la voce | ||
193 | 1910 | più d’una volta, per la finestra e per | ||
194 | 1910 | per la finestra e per l’uscio; aveva inteso | ||
195 | 1910 | e nell’amore paterno per opera d’uno de | ||
196 | 1910 | ce ne potevan loro? Per riparare al malanno, per | ||
197 | 1910 | Per riparare al malanno, per mostrargli quanto ne fossero | ||
198 | 1910 | infatti era doverosa? E, per tutto ringraziamento, lui lo | ||
199 | 1910 | di bottega in farmacia per comprare un grammo di | ||
200 | 1910 | scattando su dal banco. — Per chi? per il tuo | ||
201 | 1910 | dal banco. — Per chi? per il tuo padrone? ¶ — Già | ||
202 | 1910 | il tuo padrone? ¶ — Già, per il mio padrone. ¶ — Ebbene | ||
203 | 1910 | occhi pieni di sonno, per aver consumata la notte | ||
204 | 1910 | affari de’ suoi vicini. Per un tacito accordo egli | ||
205 | 1910 | entrò subito nell’argomento. ¶ — Per mia norma vorrei conoscerò | ||
206 | 1910 | giorno che avreste fissato per il matrimonio, — disse con | ||
207 | 1910 | francamente, non vi ho per ora nemmeno pensato. ¶ S | ||
208 | 1910 | dubitavo! — disse. — Ma è per potervi pensare insieme che | ||
209 | 1910 | il mezzo di guadagnarne, per ora. Soggiungerò io stesso | ||
210 | 1910 | ora. Soggiungerò io stesso, per non lasciarlo dire da | ||
211 | 1910 | che non ebbe fiato per rispondergli e fissò l | ||
212 | 1910 | Da canaglia! Ah, no, per Dio! Non credere d | ||
213 | 1910 | più vecchi di me. Per il che vi riconfermo | ||
214 | 1910 | tanto gli era necessario per i suoi prossimi destini | ||
215 | 1910 | vita, la fortuna conta per molto ma il carattere | ||
216 | 1910 | ricco fratello si comandava per i suoi diletti. ¶ Con | ||
217 | 1910 | al giuoco, — questi raccontò, per spiegare ogni cosa. E | ||
218 | 1910 | si era sempre nutrita per lui una certa predilezione | ||
219 | 1910 | dargli torto né condannarlo per partito preso. Faceva piacere | ||
220 | 1910 | si metteva lèabito nero per andarsene a teatro in | ||
221 | 1910 | venali quando si danno per amore, aveva tollerato, sì | ||
222 | 1910 | rendesse incinta una ragazza per bene, perchè le signorine | ||
223 | 1910 | Fece chiasso; la sala per tutta la quindicina rigurgitò | ||
224 | 1910 | E gente venne che per solito non bazzicava in | ||
225 | 1910 | di tutti coloro che, per spender meno, accettano i | ||
226 | 1910 | n’era fortemente incapricciato per quel sapore che aveva | ||
227 | 1910 | con la Tunisina. Miris, per urbanità voleva infilarsi la | ||
228 | 1910 | bocche di tutti, fu per la prima volta commisto | ||
229 | 1910 | Tatiana Ruskaia; aveva cantato per le maggiori scene del | ||
230 | 1910 | a prezzo d’oro per quest’ultima supremazia. ¶ Il | ||
231 | 1910 | questo fu noto, se per taluno millantò. ¶ La cosa | ||
232 | 1910 | pensiero non la trattenne. Per ora voleva soltanto cantare | ||
233 | 1910 | armonioso il canto; e per quella facilità nell’apprendere | ||
234 | 1910 | avrebbe fatto un giro per l’Italia; voleva conoscere | ||
235 | 1910 | di sole. Vèera giunta, per vero dire, con una | ||
236 | 1910 | di stagione, l’avevano per vero dire alquanto delusa | ||
237 | 1910 | dire alquanto delusa. Su per giù li trovava come | ||
238 | 1910 | la fervida immaginazione, quasi per divertire la capricciosa bambina | ||
239 | 1910 | lei. ¶ Arrigo la vide per la prima volta sulla | ||
240 | 1910 | non ci fosser argini per conto tutta in sé | ||
241 | 1910 | incamminarono sotto il sole, per la strada polverosa, verso | ||
242 | 1910 | sera, egli le disse per le scale: ¶ — Vieni da | ||
243 | 1910 | compisse un mezzo giro per la camera, che tutti | ||
244 | 1910 | gite, la domenica, scampagnate per i colli, merende nei | ||
245 | 1910 | ebbe male alla schiena per una settimana, ella ne | ||
246 | 1910 | confessata quella terribile verità. Per poco egli non erale | ||
247 | 1910 | molto i legacci, e per aiutarla era venuta la | ||
248 | 1910 | in fondo in fondo, per antica memoria, venerava gli | ||
249 | 1910 | Che quattrini! Che quattrini!... Per tua norma io non | ||
250 | 1910 | Ma la Mercedes, anche per orgoglio proprio, volle proteggerlo | ||
251 | 1910 | forse? ¶ — Cento cinquanta lire. ¶ — Per quelle hai la cambiale | ||
252 | 1910 | consiglio, ed era venuto per questo. Cercò di rabbonire | ||
253 | 1910 | Mercedes, che girava minacciosa per la camera sbatacchiando il | ||
254 | 1910 | in fretta e su per giù, cambiando il nome | ||
255 | 1910 | nome e lèindirizzo tanto per precauzione. Non voleva certo | ||
256 | 1910 | Le hai o no? ¶ — Per ora no. ¶ — Allora amen | ||
257 | 1910 | e rischiar la galera per te, senza nemmeno guadagnare | ||
258 | 1910 | poi, non credesse neanche per sogno di finire la | ||
259 | 1910 | lire che gli mancavano per pagar mamma Gilda; ossia | ||
260 | 1910 | di poco avvenire, ma per intanto non fece obbiezioni | ||
261 | 1910 | qualsiasi classe appartengano e per quanto sia grande la | ||
262 | 1910 | sul grembo straziato come per soffocarne gli spasimi. Egli | ||
263 | 1910 | Egli era turbato, e per mostrarle un poco d | ||
264 | 1910 | era dibattuta; fu carezzevole per darle coraggio, per farla | ||
265 | 1910 | carezzevole per darle coraggio, per farla guarire con un | ||
266 | 1910 | venti volte nella corte per spiare dalle finestre nella | ||
267 | 1910 | bottega del farmacista, chi per le scale, chi a | ||
268 | 1910 | Paolo andò a telefonare per un medico, Stefano si | ||
269 | 1910 | nulla. Salvatela, donna Grazia, per l’amore di Dio | ||
270 | 1910 | potersi dire. Prese colui per le spalle, scotendolo, gridò | ||
271 | 1910 | si diede a girare per la camera, in piccoli | ||
272 | 1910 | quale passavan ombre. ¶ VIII. ¶ Per una quindicina di giorni | ||
273 | 1910 | nessuno cercò di lui. Per due settimane l’Eugenia | ||
274 | 1910 | il meglio fosse tacere per non dar esca al | ||
275 | 1910 | in punta di piedi per andar a mettere rocchio | ||
276 | 1910 | più mostrarsi nella corte, per quel certo risolino che | ||
277 | 1910 | lo sappiate benissimo, ma per prudenza lo teniate lontano | ||
278 | 1910 | quattrino nè il mezzo per trovarne, Arrigo fece ritorno | ||
279 | 1910 | Me ne sono andato per semplificare le cose, — ebbe | ||
280 | 1910 | interruppe il padre, spiegando per la prima volta una | ||
281 | 1910 | tempo in seguito, e per intanto gli convenisse lasciar | ||
282 | 1910 | acqua sotto i ponti. ¶ Per via d’amicizie il | ||
283 | 1910 | piedi o co’ denti, per il dirupo scabroso della | ||
284 | 1910 | voleva certo una farmacia per dote né per eredità | ||
285 | 1910 | farmacia per dote né per eredità una bottega d | ||
286 | 1910 | Perchè schiantarsi a lavoro, per essere miserabili sempre, quando | ||
287 | 1910 | meta? Cosa gli mancava per questo? Non le maniere | ||
288 | 1910 | vèè cosa al mondo, per quanto grave paia, che | ||
289 | 1910 | chiamo Riotti! Del rèsto per lei non temo. A | ||
290 | 1910 | rotta, Giannotto e lei, per certe botte sonore che | ||
291 | 1910 | era una donna elegante: per lei bisognava giocare di | ||
292 | 1910 | Già, tu non vuoi per orgoglio. Ma quando si | ||
293 | 1910 | a sborsare un millesimo per i debiti di quel | ||
294 | 1910 | un’ora più tardi per farci sopra un po | ||
295 | 1910 | lui, Stefano, voleva rovinarsi per le cattive azioni di | ||
296 | 1910 | bene dov’erano e per una inezia di più | ||
297 | 1910 | di fare qualsiasi sacrifizio per un amico, — ma non | ||
298 | 1910 | quali garanzie potevan offrirgli per il suo denaro? Si | ||
299 | 1910 | a dire l’otto per cento! Ma su cosa | ||
300 | 1910 | lui, uomo di scienza, per quella gente da nulla | ||
301 | 1910 | si tengono in casa per misericordia, e donna Disgrazia | ||
302 | 1910 | un non so che per quel discolo prepotente e | ||
303 | 1910 | di debiti, e che, per quanto a lui desse | ||
304 | 1910 | ne doveva saper nulla, per ora... ¶ E ciò che | ||
305 | 1910 | poiché Stefano era galantuomo; per di più si creava | ||
306 | 1910 | alla sua vita indegna per accettare un impiego qualsiasi | ||
307 | 1910 | gioiello ch’egli serbava per le delizie del dopo | ||
308 | 1910 | come se li così per abitudine, senza neppure guardarsi | ||
309 | 1910 | mese, frequentava un laboratorio per imparare il mestiere del | ||
310 | 1910 | un piuolo di legno per costruire una sua certa | ||
311 | 1910 | lavoro di cui dilettava per solito la sua digestione | ||
312 | 1910 | cercasse di mangiar poco per non aiutare una molesta | ||
313 | 1910 | chiamare il medico lì per li, essendo prossima a | ||
314 | 1910 | caldo, ve la confiderei per qualche giorno, se la | ||
315 | 1910 | aggiunse con dignità — sia per non detto e grazie | ||
316 | 1910 | grazie di tutto cuore! ¶ — Per me... — rispose Stefano mansuetamente | ||
317 | 1910 | cèè da farsene maraviglia. Per tua regola, però, non | ||
318 | 1910 | un buon diavolo, e per amicizia verso l’occhialaio | ||
319 | 1910 | ed una passione vorace per i romanzi d’amore | ||
320 | 1910 | nascosto, nudriva un tenero per Arrigo; una di quelle | ||
321 | 1910 | l’amava sopra tutto per i suoi malanni. ¶ C | ||
322 | 1910 | un ambiguo rossore; e per lei, lèuomo chèera lèamante | ||
323 | 1910 | faceva sognare! — quell’uomo per lei possedeva, come gli | ||
324 | 1910 | stesso non le avesse, per un capriccio, suggerito, educato | ||
325 | 1910 | aria di compatimento. ¶ Ora, per distrarre i lunghi ozi | ||
326 | 1910 | villa nei dintorni: corte per modo di dire, che | ||
327 | 1910 | amorose ogniqualvolta la vedesse per il cancello del suo | ||
328 | 1910 | alcuni spiragli di luce per le connessure dell’ uscio | ||
329 | 1910 | Facilmente si trema talvolta per un rumore che nella | ||
330 | 1910 | fontana, e si chinarono per specchiarsi, ridendo d’un | ||
331 | 1910 | scorrere giù in rivoletti per le braccia grasse, vedeva | ||
332 | 1910 | sponda, incrociò le gambe per togliersi le scarpine, le | ||
333 | 1910 | Si mise a camminare per la stanza, rasciugandosi. La | ||
334 | 1910 | Eugenia! Fece un giro per la camera, trascinando le | ||
335 | 1910 | le trecce caddero giù per le spalle, in disordine | ||
336 | 1910 | meno assai… ¶ — Sì... — Ma per pudore si rannicchiò nel | ||
337 | 1910 | vittime oscure, che camminano per un lento calvario e | ||
338 | 1910 | raccolse nella propria casa per allevarlo con i figli | ||
339 | 1910 | vispe sartine che vanno per via come coditrémole nelle | ||
340 | 1910 | tutti i processi clamorosi, per certe bazzecole del buon | ||
341 | 1910 | ancora, e degnamente, anche per una donna che non | ||
342 | 1910 | nessuno, mai. Era nata per piacere, per godere, per | ||
343 | 1910 | Era nata per piacere, per godere, per sentirsi desiderata | ||
344 | 1910 | per piacere, per godere, per sentirsi desiderata e per | ||
345 | 1910 | per sentirsi desiderata e per lasciarsi prendere; le mancava | ||
346 | 1910 | sue lente economie; sicché, per campar la vita, con | ||
347 | 1910 | Aspettava un cliente mattiniero per buttargli lì, fra un | ||
348 | 1910 | politica, letteratura... Egli era, per somma sfortuna, l’aborrito | ||
349 | 1910 | piccola vita. A scuola, per esempio, — una scuola privata | ||
350 | 1910 | retrobottega paterna li nominava per i loro titoli di | ||
351 | 1910 | moscardino, faceva i capricci per indossare nei giorni della | ||
352 | 1910 | paniere della merenda, e per non confessare aè suoi | ||
353 | 1910 | che un avvocato, poiché, per tutte le famiglie borghesi | ||
354 | 1910 | e di tristi, che per tutta la lor vita | ||
355 | 1910 | vicino, non la pensava per l’appunto così, e | ||
356 | 1910 | persona, una spiccata tendenza per tutte le scienze a | ||
357 | 1910 | e grassa femmina, cui, per venerazione certo al grande | ||
358 | 1910 | nome di Ermengarda. Tuttavia, per brevità, la chiamava Eugenia | ||
359 | 1910 | nutriva una predilezione decisa per i fatti di sangue | ||
360 | 1910 | fatti di sangue e per i suicidii d’amore | ||
361 | 1910 | il nome, l’amante per cui s’uccise, la | ||
362 | 1910 | si fosse mai avvelenata per lui!... Anche i delitti | ||
363 | 1910 | egli vi entrava, o per la corte o dalla | ||
364 | 1910 | con un pretesto qualsiasi. Per lo più erano i | ||
365 | 1910 | mano sul fuoco neanche per il primo!... ¶ Una sera | ||
366 | 1910 | primo!... ¶ Una sera tuttavia, per precauzione, gli aveva pulitamente | ||
367 | 1910 | affari prosperavano a sufficienza per poter pagare un maestro | ||
368 | 1910 | che gli si diede per amore, qualche ondata calda | ||
369 | 1910 | pochissimo che ci volle per fare di questo fanciullo | ||
370 | 1910 | se ne andava bighellonando per i marciapiedi, inseguiva le | ||
371 | 1910 | al suo figlio riottoso per contendergli palmo a palmo | ||
372 | 1910 | lire che dovevano bastargli per un mese, poi si | ||
373 | 1910 | con ogni ripiego, tenendo per ultima confidente la sua | ||
374 | 1910 | a giocare, non tanto per vizio quanto per necessità | ||
375 | 1910 | tanto per vizio quanto per necessità... Come poteva egli | ||
376 | 1910 | bastavano tutt’al più per le sigarette. E il | ||
377 | 1910 | si faceva terribilmente cara. Per poco che uno volesse | ||
378 | 1910 | comprarsi un bell’astuccio per le sigarette, una mazza | ||
379 | 1910 | rubino di Giannotto; scarrozzare per la città, andare nelle | ||
380 | 1910 | un’amante altrui, averla per amore, con una cert | ||
381 | 1910 | verso le tre. Aveva per cespite unico l’amore | ||
382 | 1910 | di un industriale. Arrigo, per quanto non lo volesse | ||
383 | 1910 | tanto bisognava pur pagare, per mantenersi il credito e | ||
384 | 1910 | come tutti i padri, per infinite volte. Il Riotti | ||
385 | 1910 | aperto. ¶ — Bene, bene; dicevo per dire. ¶ Stavano mettendosi a | ||
386 | 1910 | famigliare era troppo grande per quelle tre persone; i | ||
387 | 1910 | esservi, ne avesse disertato. Per primo se n’era | ||
388 | 1910 | la sua prima carezza. Per lungo tempo la sua | ||
389 | 1910 | si levava dalla nidiata per chiamare: papà, mamma! Con | ||
390 | 1910 | stordiva; quello stordimento era per entrambi delizioso. ¶ — Dove andiamo | ||
391 | 1910 | piena di languori. Navigavano per l’aria quasi ferma | ||
392 | 1910 | dovuto lasciar l’esercito per debiti; a teatro prende | ||
393 | 1910 | da dirti. ¶ — Non saprei; per abitudine forse. ¶ — Sei stato | ||
394 | 1910 | di malumore, disse: ¶ — Io, per esempio, se avessi un | ||
395 | 1910 | buia. Le confessò: ¶ — Vedi, per ingelosirsi, bisogna essere innamorati | ||
396 | 1910 | piano, chinando la faccia, per nascondere la bocca che | ||
397 | 1910 | trasparenza del cielo; pioveva per intorno una chiarezza pervasa | ||
398 | 1910 | tese a lui come per fargli conoscere il suo | ||
399 | 1910 | quello che potrei sentire per un altro, per un | ||
400 | 1910 | sentire per un altro, per un estraneo, lo sento | ||
401 | 1910 | un estraneo, lo sento per te. Mi fa male | ||
402 | 1910 | trotterello del cavallo stanco, per corsìe diritte, per strade | ||
403 | 1910 | stanco, per corsìe diritte, per strade oblique, per vicoli | ||
404 | 1910 | diritte, per strade oblique, per vicoli tortuosi, penetrando nel | ||
405 | 1910 | esser come due sconosciuti per una terra quasi straniera | ||
406 | 1910 | dalle piccole decrepite case, per gremir la strada con | ||
407 | 1910 | sera; le comitive inauguravan per ogni contrada l’allegrezza | ||
408 | 1910 | in un’aria violacea, per le contrade laterali che | ||
409 | 1910 | specie di sensuale abbattimento. Per una breve ora gli | ||
410 | 1910 | non aver conosciuta mai per I’addietro, gli entrava | ||
411 | 1910 | respingerla da sé, quasi per purificarsi di questa colpa | ||
412 | 1910 | gli affluiva nel cuore per tutta la vene, come | ||
413 | 1910 | il suo paterno amore per l’animale stracco, potè | ||
414 | 1910 | folto dei rami, correva per i pergolati, si lanciava | ||
415 | 1910 | annullare l’anima propria per ricevere l’altrui, sopra | ||
416 | 1910 | di quella passeggiata serale per le campagne semibuie; avevan | ||
417 | 1910 | amore. Si erano sentiti per un momento soli nel | ||
418 | 1910 | ad Arrigo, — abbia pazienza per stasera, signor conte! Il | ||
419 | 1910 | correre fra i tavolini per acchiappare una farfalla moribonda | ||
420 | 1910 | grassa; rideva di tutto, per una sùbita gioia ch | ||
421 | 1910 | allegrezza fu breve; breve per entrambi. A poco a | ||
422 | 1910 | li sorprendesse, mentre ambedue, per una onestà inconsapevole, si | ||
423 | 1910 | l’ho avuto io per la prima. Ora non | ||
424 | 1910 | Io non ti considero per tale; non sento affatto | ||
425 | 1910 | Quello che puoi avere per me somiglia tutt’al | ||
426 | 1910 | stesso uno sforzo terribile per salvarti? ¶ — Per salvarmi? Per | ||
427 | 1910 | sforzo terribile per salvarti? ¶ — Per salvarmi? Per salvarmi, dici | ||
428 | 1910 | per salvarti? ¶ — Per salvarmi? Per salvarmi, dici? Ma io | ||
429 | 1910 | cosa è male, o per lo meno qual è | ||
430 | 1910 | cricca di fannulloni equivoci per le bottiglierie malfamate. I | ||
431 | 1910 | intuendo i loro discorsi, per la prima volta si | ||
432 | 1910 | trattoria campestre, quasi clandestina per un giovine signore, e | ||
433 | 1910 | tenendosi a braccio, avendo per tutte le vene diffusa | ||
434 | 1910 | si avvolgeva intorno come per stringerlo in una carezza | ||
435 | 1910 | mormorò, allungando una mano per accarezzarlo. ¶ — Nulla; fa presto | ||
436 | 1910 | fra i denti, come per mordere la sua canzone | ||
437 | 1910 | contro di lui, come per fargli sentire quanto il | ||
438 | 1910 | gli piegò il collo per parlargli all’orecchio. ¶ Disse | ||
439 | 1910 | egli le ripeteva quasi per addormentarla: ¶ — Taci... ¶ La sua | ||
440 | 1910 | E tornarono a piedi, per la notte chiara, verso | ||
441 | 1910 | del sole. ¶ Avevano scelto per i loro convegni un | ||
442 | 1910 | poi tortuosamente s’infoltava, per giungere ad un gabbione | ||
443 | 1910 | la loro triste vecchiaia, per quella riconoscenza crudele che | ||
444 | 1910 | le mie buone ragioni per nascondervi la verità? ¶ — Quali | ||
445 | 1910 | chi ero, avrei dovuto per forza interrompere la nostra | ||
446 | 1910 | tante che si incontrano per l’istrada… ¶ — Oh, Loretta | ||
447 | 1910 | di avervi rispettata sempre. ¶ — Per forza, mio caro! ¶ — Sì | ||
448 | 1910 | forza, mio caro! ¶ — Sì, per forza... Non dico di | ||
449 | 1910 | Mi son lasciata fermare per istrada, mi avete sempre | ||
450 | 1910 | Se potessi fare qualcosa per divenire più intimamente il | ||
451 | 1910 | sincera. ¶ Ed entrambi rimasero per qualche tempo in silenzio | ||
452 | 1910 | di fanteria che teneva per mano una domestica rubiconda | ||
453 | 1910 | una sconosciuta, o quasi, per voi. Ma ora che | ||
454 | 1910 | leggerezza imperdonabile. Non tanto per me... Io, ve lo | ||
455 | 1910 | un po’ eccentrica... Ma per mio fratello, che voi | ||
456 | 1910 | dissimulata. Rafa era passato per tutte le alternative del | ||
457 | 1910 | della collera. ¶ — Allora è per dirmi addio che siete | ||
458 | 1910 | riprese: ¶ — Ho tutto lasciato, per godere solo di questi | ||
459 | 1910 | insisto più; mi accontento per ora di vederti di | ||
460 | 1910 | dell’ amore che ho per te, meglio era non | ||
461 | 1910 | e nulla osi rischiare per me. ¶ — Non capite, vi | ||
462 | 1910 | mi date del tu, per esempio? Sapete bene che | ||
463 | 1910 | che so? Trovandoci soli, per esempio, con i discorsi | ||
464 | 1910 | sempre mi fate... o per caso, o per isbaglio | ||
465 | 1910 | o per caso, o per isbaglio, o per un | ||
466 | 1910 | o per isbaglio, o per un’altra ragione qualsiasi | ||
467 | 1910 | visto! Noi ragazze paghiamo per tutt’e due. La | ||
468 | 1910 | ad uno, a voi per esempio: « Mio caro Rafa | ||
469 | 1910 | avvenire, materiale e morale, per la sventatezza d’un | ||
470 | 1910 | videro, traverso il verde, per un altro viale, tornare | ||
471 | 1910 | vedete che mio fratello, per esempio, fa una vita | ||
472 | 1910 | diversa dalle altre, impunto per le mie idee singolari | ||
473 | 1910 | Non mi sento nata per avere un marito mediocre | ||
474 | 1910 | ne andrò; farò probabilmente per qualcuno quello che voi | ||
475 | 1910 | domandate ora; ma non per un uomo il quale | ||
476 | 1910 | lavarsene le mani, continuando per la sua strada. Eh | ||
477 | 1910 | perplesso, come alcuno che per la prima volta si | ||
478 | 1910 | non mi amate abbastanza per questo. ¶ Nella gabbia rugginosa | ||
479 | 1910 | pranzo non era imbandito. Per tutto il giorno Loretta | ||
480 | 1910 | ha i vapori! Ormai per lei ci vogliono le | ||
481 | 1910 | una incredulità sorridente, specchiandosi per ogni lato. Poi ebbe | ||
482 | 1910 | esclamò allegramente: ¶ — Son pronta! ¶ Per le scale s’appese | ||
483 | 1910 | lenta, se n’andava per via discorrendo di cose | ||
484 | 1910 | il cuore della fanciulla; per un momento i suoi | ||
485 | 1910 | come l’amore... Tutto per lei si radunava nella | ||
486 | 1910 | ogni più squisita gioia per la donna, quella consapevolezza | ||
487 | 1910 | lor visita di dovere, per non essere dimenticati a | ||
488 | 1910 | andavano famosi nella città per casato, per bellezza e | ||
489 | 1910 | nella città per casato, per bellezza e per censo | ||
490 | 1910 | casato, per bellezza e per censo; e v’era | ||
491 | 1910 | Questa pareva potersi disciogliere per una piccola scossa, come | ||
492 | 1910 | uno stagno, nasce come per miracolo uno di que | ||
493 | 1910 | sensi viziati; non più per incuriosire le chiacchiere mondane | ||
494 | 1910 | incuriosire le chiacchiere mondane, per contenderlo ad un’amica | ||
495 | 1910 | contenderlo ad un’amica, per avere intorno alla propria | ||
496 | 1910 | altra vita, di sacrificarsi per un’altra felicità, quella | ||
497 | 1910 | amore. ¶ Così non era per lui possibile nascondersi a | ||
498 | 1910 | tristezza, una voce, buona per lui come nessun’altra | ||
499 | 1910 | madre che l’ aspettavano per dirgli: « Dammi il tuo | ||
500 | 1910 | così egli pensava e per questo non ardiva guardarla |