Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

cosa dovesse sistemarsi tranquillamente per i cosacchi, come per

per i cosacchi, come per ogni altro popolo della

una sorta di nostalgia per la normalità perduta, sentiva

dell’uomo era fatto per la pace, la tranquillità

come sarebbe potuta finire per loro la guerra? Come

volte le piaceva mettersi, per farli vedere a Marta

più eleganti, non tanto per un residuo di civetteria

residuo di civetteria, quanto per non esser confusa con

e che aveva perduto per colpa della guerra. ¶ Ogni

anzi ognuno nella villa per lui era diventato come

sue passioni era camuffarsi, per esempio indossare le scarpe

occhi. L’amicizia era per lui una pianta stregata

avesse un’inclinazione particolare per le cose di religione

sciarpe e di passamontagna per difenderlo dal freddo, perché

L’attrazione più grande per Luca era costituita dagli

era costituita dagli animali, per i quali aveva una

venne anche la passione per i cavalli, e chi

vera e propria cotta per il cavallo di Ghirei

si serviva di lui per mandarlo in avanscoperta, e

tanto io non sono per te!”. ¶ Ghirei cominciò a

era un cosacco, cioè per Alda e per sua

cioè per Alda e per sua madre, come per

per sua madre, come per le zie e ogni

e del nemico potenziale per i giovani del paese

faceva fare la capriola per aria. Ma intanto il

di aprire la finestra per caso, per rinnovare l

la finestra per caso, per rinnovare l’aria o

con energia, chiassosamente, come per tenerlo fuori con rumore

ogni tanto la tendina per dare un’occhiata e

dall’animale, lo seguiva per pochi passi, tenendosi afferrato

con gli occhi spalancati per la meraviglia, e in

orgogliosa che si esibisse per lei, e per lei

esibisse per lei, e per lei rischiasse di rompersi

del paese, provava attrazione per lui. Sapeva che quando

quando conduceva il cuginetto per mano fino alla casa

palmo della mano. Andava per le strade come fossero

come un pesce va per acqua. ¶ Nel cuore di

si era mai sforzata per esempio di farsi un

suo andamento complessivo. Era per lei uno sforzo di

fantasia e nel sogno. Per esempio sperava ancora che

detto con chiarezza che per gli altri non c

gente le correva incontro per dirle che la guerra

della guerra. Ma proprio per davvero, questa volta, non

su, qualunque cosa stesse per succedere in avvenire. ¶ Lei

nemici, perché gli uomini per lei erano tutti uguali

Provava una nostalgia intensa per certe cose che la

e le feste religiose per esempio, che erano il

suonare tutta la vigilia, per la sagra di san

che sembrava tagliato soltanto per la festa e la

erano i bolscevichi, che per lui erano un male

una specie di traditore per aver abbandonato la propria

propria terra, e soprattutto per essersi messo col tedesco

tartari e i circassi per esempio erano più selvaggi

che adesso erano dispersi per le valli della Carnia

uscito dall’antico nomadismo per farsi stanziale, contadino, boscaiolo

pesava sul popolo kazàk per cui esso, a un

rame, e ridiventare ramingo per le vie del mondo

stranamente acceso ed entusiasta per via dei due uomini

si arrendeva e perciò, per quello che era accaduto

di paura e mai, per nessuna ragione, avrebbero voluto

la cosa non piaceva per niente. Si sentiva responsabile

niente. Si sentiva responsabile per Ghirei, che avrebbe potuto

come del resto anche per tutti gli altri, e

che la serata finisse, per trascinarsi dietro il ragazzo

dei cosacchi perché ognuno, per ragioni di orientamento, ma

difficoltà a trovare posto per tutti nei piccoli cimiteri

da vicino, aveva deciso per la seconda soluzione, perché

era una faccenda terribile per tutti. Tra le bábuške

era in tutto e per tutto simile alle donne

vicina: ¶ «Guerra non buona per nessuno.» ¶ «Nessuno di noi

loro Dunaika sembrava nata per il lavoro, ma soprattutto

il lavoro, ma soprattutto per prendersi sulle spalle il

andasse avanti così, stolidamente, per forza d’inerzia. Durava

infezioni, e soprattutto pregare per loro. ¶ Dunaika infatti apparteneva

rassegnazione e dell’accettazione. Per i morti del bombardamento

anima russa. ¶ Provava compassione per la sua gente, entrata

lungo calvario, e soprattutto per gli Atamany, cui spettava

un fondo di ansia per ciò che poteva succedere

dita raspose e tagliuzzate per il gran lavorare fra

sottovalutare i loro avversari per spavalderia tipicamente cosacca. ¶ Soprattutto

col cuore in ansia per tutti. In effetti i

cosacchi cominciavano a innervosirsi per quello scontro che era

aria, che doveva avvenire per forza, prima o poi

Sentiva che sarebbe finito per accadere che le cose

degli uomini l’ossessione per la guerra sarebbe pian

anche Dunaika, che finiva per assecondarla. Del resto per

per assecondarla. Del resto per lei era un incredibile

sentire tutti quanti, perché per tutti provava una propensione

verso gli altri. Ma per Dunaika provava una simpatia

tiglio e di malva, per alleggerire il sangue, e

o una vodka. Ma per lei la cosa di

avere delle attenzioni anche per se stessa, e si

allo specchio, chiedendosi se per caso fosse ancora una

e donne sono fatti per vivere in coppia.» ¶ «Bei

soltanto una vecchia, e per me la partita è

badare soltanto a Ghirei, per tenerlo lontano dai pericoli

finimenti di vario genere per i cavalli, indumenti di

confezionare nelle loro botteghe, per trarre qualche vantaggio dall

aveva ricominciato a vagabondare per le contingenze sventurate della

sorta di patria provvisoria, per riposare un poco, riprendere

fosse una maledizione strana per cui al cosacco erano

riposo e di ristoro per il kazàk. Urvàn era

di Gavrila, e doveva per forza coltivare una speranza

speranza o un’illusione per il proprio popolo, perché

osteria si vendeva persino, per pochi soldi, un giornaletto

coperti di pelli giravano per le strade fangose e

cosacchi, pieni di brio per esser riusciti a scovare

dopo esserne stato lontano per alcuni giorni. Ma qui

ai piedi dell’albero. Per miracolo riusciva a trovare

dolore e l’angoscia per la sventura che l

era turbata, non tanto per la canzone appena sentita

canzone appena sentita, quanto per un insieme di ragioni

visto mai più, e per il modo con cui

l’attaccamento di Urvàn per il suo popolo, e

di nozze, le feste per le nascite dei bambini

di cui sempre disponeva per il passato, sentiva che

assemblea, che chiamavano Rada, per discutere del loro avvenire

esso, che lo respingeva per i suoi colori cupi

preferiva parlare del passato. Per esempio di come, nella

l’Armata rossa, costituendo per essa una pericolosa spina

un’unità di rincalzo per i tedeschi, ossia una

che quei pensieri fossero per i cosacchi una zona

padroni, come dovessero starci per sempre. Queste notizie spaventavano

armi né di cibo, per costringerli a vivere di

di stregone, e corresse per la vallata ululando per

per la vallata ululando per combinare uno scherzo sinistro

nemmeno guardare dalle finestre, per cercare di capire da

ma finsero di scambiarli per partizany travestiti, per vendicarsi

scambiarli per partizany travestiti, per vendicarsi delle tante umiliazioni

tante umiliazioni subite, e per l’antico odio e

dell’orda cosacca scatenata, per esempio quando essa raggiungeva

soldato. ¶ Misero ogni impegno per far sparire i due

dalle montagne del Caucaso per razziare o incendiare le

occhi. L’esultanza finì per concentrarsi in una sola

avessero tutti i diritti per la loro prodezza. Dentro

ore piccole della notte. ¶ Per giorni e settimane gli

poi se ne ritornavano per la via più corta

non tirava aria buona per loro. Lì era una

funghi nei boschi, e per loro era più salutare

andava su e giù per il paese, senza requie

con le loro carrette per le strade nevose del

fermati, sempre e soltanto per combattere i partigiani, anziché

combattere i partigiani, anziché per fare la guerra vera

fiuto di un bracco per riuscire a scovare del

cosacca contro i Rossi, per liberare i territori che

una ricognizione a cavallo per tutta la valle. Cavalcavano

sul collo degli animali, per tenerli quieti e fugare

si guardavano attorno, come per riuscire a raccapezzarsi in

perché l’aveva aspettata per metà della sua vita

amministratore in una domaine, per qualche tempo, gli erano

la guerra perduta ricominciasse. ¶ Per lui quello che era

ogni giorno una nuova, per non concedergli mai ciò

stesso punto. Lo facevano per superbia, perché erano convinti

non sapeva più tenere per sé tutte queste cose

cruccio e il rimpianto per come si eran messe

aveva avuto in Francia per tanti anni… Che ella

crepuscolo. Allora anche lui per un momento si dimenticava

lasciato provava misteriose attrazioni per la domaine e quella

proprietari della fattoria, cioè per tutte le cose le

e gentile e, come per ognuno, provava per lui

come per ognuno, provava per lui una mescolanza di

chiese cosa potesse fare per lui. Un giorno mise

ammirazione e di attrazione per le cose raffinate ed

Evidentemente l’esser vissuta per tanti anni in una

le parlava della Russia. Per lui laggiù al potere

si perdevano un’occasione per farsi una risata, sicché

avevano creduto che stavano per morire nemmeno quando nella

pugno. Credevano che fosse per portarle al sicuro in

che lui combatteva anche per rimettere sul trono una

un velo di simpatia per i partizany, che erano

Ghirei dimenticava questi pensieri, per effetto della sua irruenza

e della speranza coltivata per tanti anni. Vlasov invece

una figura sospetta, perché per due volte si era

conversare con Marta, e, per così dire, girava al

largo da quei due per un istinto di discrezione

ciò che gli passava per la testa, perché sapeva

gli strumenti di segnalazione, per cui lei era per

per cui lei era per Urvàn soltanto una presenza

della domaine in cui per tanto tempo era vissuto

tempo era vissuto… ¶ Proprio per questo alla villa aveva

cavalli, ad esempio, e per nutrirli andava a requisire

avevano già così poco per sé. ¶ Ormai il cortile

cavallo e di cammello per le strade. Le bábuške

seccare a bella posta, per poi raccoglierlo a tempo

la legna che vuoi per le stufe e i

alla fontana del paese per l’abbeverata, soprattutto la

quando le tenebre stavano per calare a tradimento sul

spesso anche alla villa per vedere Urvàn o Ghirei

di sasso delle case, per effetto delle grandi bracciate

cominciarono a comparire merci per i cosacchi. Un po

camicie ricamate alla tartara, per le donne e le

chiamavano matrjoške e compravano per i loro bambini. E

erano già state nascoste, per paura di loro, e

con un occhio solo per sventare gli agguati. Bisognava

serviva alla loro vita, per sistemarsi nel modo migliore

attriti con la popolazione per l’avvenire. ¶ IV ¶ Alla

Alla villa ¶ Si diffusero per tutto il paese come

cavallette, cinque o sei per ogni casa, divisi per

per ogni casa, divisi per famiglie. Così sistemati, finalmente

Domani noi trovare. Vina per tutti…» ¶ Lo stesso giorno

che teneva un bambino per mano, e un colonnello

nerissimi. ¶ «Ghirei. Ghireikahn» aggiunse, per darsi importanza. ¶ Marta gli

si guardavano attorno come per valutare lo spazio che

grande. C’è spazio per tutti» disse Marta in

cosacchi caddero dal cielo per lo stupore, e le

con cui era vissuta per molti anni, e in

gli ebrei venivano portati per eseguire lavori pesanti lungo

occhi verso di lei, per rivedere il suo viso

assegnò le stanze: una per la donna e il

e il bambino, una per Urvàn e Ghirei e

terza, la più piccola, per il colonnello. Marta continuava

giornata, se non girando per i boschi a far

diventato un cane poliglotta. Per la sua natura fondamentalmente

in aria con abilità. Per Baldo quel rumore corrispondeva

e raddoppiava l’attenzione per decifrarlo e obbedire. Ormai

lo considerava troppo raffreddato per farlo. ¶ Se Baldo imparò

bábuška, faceva ogni lavoro per il gruppo dei compatrioti

poteva rinunciare al furto, per ragioni di sopravvivenza. Lui

Dunaika faceva da mangiare per i suoi in un

dovevano fare degli sforzi per trattenere il disgusto. Ma

potevano incontrarsi. Il pilav, per esempio, era nient’altro

burro, una ghiottoneria anche per le due ragazze. Haha

Essa seguitava ad essere per lei una strana irrealtà

prendeva corpo nel mondo per chissà quali ragioni ribalde

non trovavano la strada per entrare nella sua mente

trovava sempre una ragione per farsi beffe di lui

la vostra serietà?» ¶ E, per una ragione o per

per una ragione o per l’altra, si metteva

aveva mosso un dito per meritarlo, salvo il fatto

e dalla sua famiglia per ventitré anni. Era diventato

avrebbero fatto di tutto per evitare la battaglia. Tuttavia

evitare la battaglia. Tuttavia, per salvare la faccia e

salvare la faccia e per prudenza, predisponeva i turni

in tutto il villaggio per giorni e giorni. ¶ Anche

della guerra avevano finito per consumare la loro fortissima

finché si erano incontrati per bizzarra volontà del destino

Ciò che loro facevano per lui era sempre ben

che la sete ardente per la libertà, che era

demolivano ogni cosa che per lui era importante, la

e fiero della terra. Per lui era un’insensatezza

lasciata soverchiare dalla pietà per questo e per quello

pietà per questo e per quello. Solo che, più

testa, e avrà noi per badare a lui. È

ci sarà posto anche per lui. Al diavolo tutto

motivi rilevanti e decisivi per mettersi in allegria. ¶ Marta

Marta si accorse che, per effetto di quell’avvenimento

da bambina. E se, per un miracolo strano, Arturo

bisognava vivere soltanto giorno per giorno, e magari ora

giorno, e magari ora per ora. A fermarsi sul

rivolse a Dio, che per lei era il Grande

il bisogno di pregare, per conservare intatti il suo

e a fare progetti per il futuro. Cercava con

tutte le sue possibilità per colpa della guerra e

sapeva neppure cosa stava per accadere l’indomani? I

di vedere venir su per le strade delle vallate

da una vaga simpatia per i cosacchi, perché gli

un poco selvaggi, ma per il resto se li

quella condizione di nomadismo per recuperare la libertà e

prati e quelle strade. Per qualche minuto, appena scesi

ghiaie che si allargavano per diecine di metri, e

magnifici animali sarebbero stati per i lavori della campagna

verso i suoi, come per una consultazione volante e

cavallo e lo sostenne per la mano. Il bambino

la mano. Il bambino per un po’ ebbe paura

madri erano uscite, timorose, per correre a prendere i

cosacco afferrò il bambino per metterlo giù, mentre quello

intiero venuto in Friuli per stabilirvisi e prenderne possesso

occhiata all’accampamento sterminato. Per chilometri si vedevano le

acqua fino al ginocchio per far bere i cavalli

mazze, tra l’erba, per legarvi i cavalli e

legato ai paletti piantati per terra. ¶ Marta si avvide

rimorso di averla abbandonata per tanto tempo, e col

in fase di preallarme per il suo ritardo e

il suo ritardo e per le voci che circolavano

cammina, dopo aver girato per l’Africa, i Balcani

tanto aprivano la bocca per incitare i cavalli. Avanzavano

I cosacchi sapevano ormai, per lunga esperienza, che dove

sottoterra, e poi uscivano per i loro colpi di

nella notte. Essi sapevano per esperienza, e anche perché

tante fughe e spostamenti per la Russia e l

l’Europa. ¶ Si consolavano per essere alla fine del

del loro viaggio sterminato, per alcuni di loro durato

quasi due mesi, e per essere arrivati alla terra

cominciato ad andare male per loro? ¶ Vlasov era a

Cavazzo, fremeva d’impazienza per riprendere l’antica guerra

basta, senza arroganza, anche per il fatto che nessuno

lungo gli occhi attorno per cercare di scoprire gli

scoprire gli spazi adatti per loro. Si avvidero subito

non era un segreto per nessuno. Era cosa che

I partigiani giravano anche per i paesi perché in

neppure avevano uomini bastanti per insediare un presidio dappertutto

dedicate ai lavori casalinghi, per imbracciare le armi anche

senza pari, a cui per destino non aveva diritto

s’immerse nella notte per i sentieri che giravano

di lei; e lei, per così dire, sarebbe vissuta

vita era eterna. ¶ Seguitò per un sentiero lungo il

era il suo modo per far festa a qualcuno

a qualcuno, e soprattutto per mostrargli la sua simpatia

comunità. Così era stato per Elias e anche per

per Elias e anche per il vecchio Haha. L

subito un’istintiva simpatia per lui. ¶ «Ha fame?» gli

temperatura dell’uomo, ma per fortuna non ci fu

territorio controllato dai tedeschi, per unirsi ai partigiani e

reduce dai fronti, era per lei il modello del

loro tentavano di salirvi, per tornare a casa con

immense distanze della Russia, per cui, nella marcia di

stato soltanto un modo per aumentare la propria pena

erano più che bastevoli per disegnare alla buona la

padrone dei propri movimenti per unirsi ai partigiani. Marta

di salire in montagna?» ¶ «Per abbreviare la guerra. Ciò

dieci vite umane, era per lui già obiettivo di

un fronte, a patire per il freddo o la

e senza indumenti adatti per ripararsi. Mai più, finché

virgola, e ogni tentativo per fargli mutare idea sarebbe

tanto si dimenticava che per mettere saldamente i piedi

che ciò avvenisse soprattutto per effetto della presenza di

i movimenti di Marta per la casa, col suo

un rito che lui, per malignità del destino, non

a lui destinata soltanto per lasciarla e passare oltre

arrivato a casa soltanto per tornare nel fitto della

donna non potevano esserci per davvero finché la guerra

i giorni delle scuse per prolungarne il soggiorno. Si

ambedue. Lei sentiva compassione per i morti; ma nello

ogni luogo era uguale per loro, e ogni terra

era la sua pietà per i vivi, perduti nel

serviva della sua parola per dare forma a un

dopo essersi chiusa dentro, per non essere vista neppure

ragazza, se fosse salita per caso, si abbandonò a

letto. Poi si addormentò per un poco, a causa

se l’erano immaginata per una tendenza luttuosa della

ritornerò. E allora sarà per restare» disse. ¶ Marta gli

una gatta, allorché stanno per partorire. Aveva cominciato ad

buono, pieno di attenzioni per il figlio che si

essere incinta quasi più per istinto che per le

più per istinto che per le sue vaghe conoscenze

lei toccasse inventare qualcosa per tirarvela fuori. ¶ «Sai almeno

e la mia pietà per quello strano popolo di

della Storia aveva sottratto per sempre la possibilità di

che ogni cosa fosse per cambiare e che la

da fare, e proprio per questo il governo precedente

neppure a trovar parole per tranquillizzare la signora Esther

ormai la guerra stava per finire, finirebbe in pochissimo

o covi di polizia per venire proprio da lei

Marta si chiedeva se per caso non fosse il

soma pesante, troppo pesante per essere portata dall’anziana

avevano costretto a partire per la Russia. Era un

paese con la sorella per uscire definitivamente da una

della sua infanzia. Allora per il suo paese, nell

tempo che lei sentì per la prima volta la

consorte, vicino al colonnel… ¶ Per lei era come se

villa, non fosse che per il rumore dei motori

cani lupo, non era per Marta che una riedizione

di ritornare nel presente, per cogliere nelle sue giornate

dietro nelle sue passeggiate, per i sentieri del bosco

faggi stavano cambiando colore per effetto dei primi freddi

legati a pioli piantati per terra, si agitavano nella

sotto un pentolone rovesciato. Per terra erano sparsi sedili

Non sapeva immaginarlo. Stava per andare in paese, a

di salire alla villa, per controllare se per caso

villa, per controllare se per caso qualcosa di irregolare

po’ molle e pantanoso per una pioggia recente, trovarono

nel mezzo del cortile, per cui s’infilò una

era una cosa conosciuta, per così dire, soltanto dal

acqua del fiume. Proprio per questo Marta ebbe l

armati fino ai denti, per portar via dei poveracci

neppure alzare gli occhi per guardare i nuovi invasori

guardare i nuovi invasori, per la paura soffocante che

appartata e nascosta, come per far dimenticare la propria

di salvezza, quasi stesse per annegare. In lei di

paese da nulla, dove per mesi e per anni

dove per mesi e per anni si era sentita

gli saltava addosso come per chiedergli dove fosse Elias

villa se ne stava per conto suo, negli spazi

dal bisogno di vagabondare per i boschi e i

a dare alle donne per la prima volta la

incollati sui muri. ¶ Ma per quanto continuasse la sua

col cane, come se per Baldo egli volesse essere

sfogo al suo rammarico per quelli che non c

potevano e dovevano servire per la sopravvivenza di loro

una dura battaglia soltanto per riuscire a mettere qualcosa

tendevano a tenere tutto per sé, e riuscire a

frutta sugli alberi, Marta, per disporre di quattrini, dovette

in quel lungo disputare per un quattrino di più

più o di meno, per un paio di uova

fatto un gran correre, per avvertire i tuoi amici

pieno di istintiva allegrezza, per avergliela fatta un’altra

spogliare i morti, anche per uno come lui, ma

trovava, senza andare tanto per il sottile. Il kazàk

diceva affettuosamente: “Trr, trr” per incitarlo. Vivere senza non

Akmek preparò il pranzo per i cosacchi della spedizione

faceva più tanto freddo. Per un russo il clima

arrosto di Akmek. Poiché per quel giorno avevano mangiato

aveva bevuto, ma non per rispettare gli insegnamenti del

una spia. Ero lassù per caso. Sono stato sorpreso

tutti gli scacchi subiti per opera dei partigiani, ma

un segno d’onore per un uomo, e testimonianza

mai chiesto niente, e per lo più aveva evitato

al largo, non tanto per non spaventarla, quanto perché

Aveva ancora abbastanza coscienza per capire che per lui

coscienza per capire che per lui era finita, e

finita, e che moriva per la libertà, come già

lui una singolare attrazione per la morte. Nel cadavere

e non sapeva decidersi per l’una o l

vero, in tutto e per tutto simile ai guerrieri

senza fine, e scantonavano per non incontrarle. Erano convinti

guerra le avesse sottratte per sempre ai loro occhi

cosa era diventata chiara per tutti, che i cosacchi

sentirsi carica di responsabilità per Caleb, il signor Aaron

un minimo di sicurezza per quel bambino non si

di travolgerla. Lo provava per quelli che le stavano

più vicini, ma anche per la gente in genere

nelle grotte della montagna, per trovare finalmente un po

un qualche significato, erano per lei carichi del fascino

vita. Dopo esser passata per quei luoghi, che pareva

Urvàn, che adesso era per lei il suo uomo

quale non avrebbe rinunciato, per cui si sentiva in

in ansia come Dunaika per Ghirei. Perciò ricominciava a

un modo di salvezza per lui e per sé

salvezza per lui e per sé. Immaginava di ritirarsi

ai partigiani. A Vento per esempio, che non poteva

rinunciato nel profondo e per sempre. ¶ Ma in definitiva

Reno, i russi stavano per entrare in Germania da

e gli Atamany venerati per anni non avevano più

più grande del mondo? ¶ Per lui e i suoi

il canto degli uccelli. Per lui Itaca non esisteva

sussurrando, che non solo per il popolo kazàk non

più patria, ma neppure per gli uomini moderni, perché

né dove andare. Tuttavia, per una sorta di necessità

unica cosa da fare per noi è cercare di

quell’ordine di pensieri per cui un uomo aveva

e il costume paesano per abbagliarlo e accenderlo di

e assetato di vita per potersi affiatare con l

qualche sguardo di odio per l’umiliazione ricevuta. Non

Alda lei lo considerava, per così dire, un evento

questa verità, che aveva per così dire oscillato davanti

chiarezza cosa ha deciso per il futuro.» ¶ «D’accordo

disse Gavrila. Si aggirarono per le stanze del quartier

in quei tempi lontanissimi. ¶ Per le stanze preziose e

Dopo essere stati seduti per pochi minuti di nuovo

aveva una voce nasale per un evidente raffreddore. ¶ «Principe

Ascoltiamoli» disse. ¶ Gavrila fu per cominciare un discorso, ma

cose?» ¶ «Non bene, eccellenza.» ¶ «Per via dei partigiani?» ¶ «Non

che fanno di tutto per non venire ai ferri

la guerra va male per noi…» ¶ «E chi lo

che la materia prima per la vittoria erano la

in cui avevano creduto per tanto tempo, e che

grosso sentimento di colpa per aver contribuito a portare

in loro aveva creduto per tanti decenni. Mentalmente prese

di salvezza doveva esistere per forza. La prima cosa

suo favore, e quindi per lui quella strategia era

se ne erano andati per divergenze con gli altri

di là dell’Isonzo, per unirsi al nono Corpus

che si fossero nascosti per evitare le rappresaglie di

di lasciarli lì esposti per ammonimento alle popolazioni. Era

l’andatura dei cavalli per ritrovarsi al più presto

una specie di celebrazione per il ritorno della primavera

e nelle altre case. ¶ Per tutti l’addormentarsi fu

perché ballando e cantando per la festa della primavera

della primavera, e perciò per molto tempo erano stati

avevano attaccato in forze per liberarli. I cosacchi erano

si aggiungeva il dolore per i commilitoni massacrati e

sue vittime. ¶ I prigionieri per cui i cosacchi avevano

di quel successo, e per cui si erano sentiti

ogni forza pareva congiurare per continuarla. Forse ne stava

parevano piene di stupore per ciò che era loro

pieno di antico orgoglio per trovarsi a contatto con

di sciocchezza, sia pure per brevi momenti di stanchezza

aveva dichiarata o proposta. Per giorni e giorni non

sono più in guerra. Per loro la guerra è

provvidenza o di speranza per il suo popolo, ramingo

era svanita e perduta per sempre. Urvàn vedeva, da

capiva che era fuggito per arrendersi ai partigiani, o

avevano aspettato la notte per fuggire, ed erano passati

passati ai partizany, perché, per chi non aveva una

e giravano come fantasmi per i cortili, le vie

preso tutte le misure per evitare l’accerchiamento. Anch

agli stavoli del Salvadi per rifornirsi di bestiame, ma

bestiali. Il giovinotto fuggì per un bel pezzo, e

mani sopra una spia. Per loro non era soltanto

qualunque bensì la Spia per eccellenza, la Spia assoluta

pace. Tutto era finito per il morto, che diventava

e della sua gente”. Per questa via si arriva

la Russia era perduta per sempre. Non avrebbe mai

sconfitto. Girava a vuoto per la villa, i cortili

nemmeno riconoscerli. Ora, passando per le strade del paese

dedicati a sé, ricevuti per interposta persona. ¶ Il funerale

non disponesse di parole per quel lutto così sventurato

avrebbe mai potuto essere per lui. La sua ostinazione

della tragedia. Essa guardava per traverso anche Urvàn e

stati capaci. Ogni cosacco, per il solo fatto che

fosse una sua parente. ¶ Per molto tempo restò come

Marta e da Urvàn. Per loro anzi provava una

e senza brillare. Adesso per nessun motivo si sarebbe

dal cavallo in corsa, per la gioia dei bambini

suo cuginetto. Tutto ciò per lui era finito per

per lui era finito per sempre. Lo sentiva con

abbastanza audace e arrischiato per la sua bestia, cui

esso che gli spuntarono per la prima volta le

strane che gli passavano per la mente. Intanto pensava

poteva odiare chi stava per morire. ¶ Da allora Ghirei