Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

non balzava in piedi per misurare a passi concitati

solo quando si trattò, per tagliar corto, di cavarsi

fortuna, pativi o esultava per gli andirivieni della sorte

e vecchi edifici, anche per offrire al sole qualche

stalla di vescovo, infastidiva per suo conto le divine

quando non si disperdevano per il mondo: il sotterraneo

venivano issati in casa per dormirvi. ¶ Legnoso, calvo, scheggiato

sollevare il capo domandava: «Per che motivo?». «Sfregio» poteva

le sue ferme parole per chi tentasse di ridurgli

Avanti». Don Ersilio: «Tanto per dirvi che più leggera

di volere (prego osservarmi per l’esempio pratico) e

batteva imperiosamente col tacco per ottenere che la fame

responsi: flettendosi o irrigidendosi per simulare o aggressione o

quando assorte beghine sopraggiungevano per udire il suo consiglio

di cui fecero tesoro, per l’esenzione dal servizio

inventò certi sferzanti nomignoli per il riformato che piacquero

se i migliori trucchi per incatenare gente ai venditori

non ci credo, che per le torbide giornate del

esigendo ribassi del cinquanta per cento; don Ersilio disse

nuovo e micidiale insulto per l’arbitro di una

non avesse saputo concepire, per volgarità o meschinità d

soggiunse don Ersilio sbirciandoci. Per qualche minuto non ci

che cosa debbo fare per voi. Volete sposarvi con

carnale? Volete comprare tutto per niente? Volete sopprimere o

inferno e un paradiso per voi? Imparò da voi

ragazza è ormai pronta per l’uso che la

ogni uomo deve essere per piacere veramente alle donne

ricomposti dalle apologie, finivano per ridursi, agli occhi della

bicchiere, ad occhi chiusi, per non pensarci più. Questo

sul più bello. Dico per la ragazza Cozzolino, stella

niente altro, come dirò per concludere; frattanto la ragazza

se ne impadronisce, abolendo per lunghi minuti le stelle

dopo un trafelato intermediario, per solito vagamente giuridico, qualche

veniva imbandita la tavola per rifocillare il messaggero; «Come

l’orecchio e scrutano, per narrare la storia di

davanzale da cui stavano per spiccare il tragico salto

di mia nonna, io per esempio non mangerò mai

neonato, un maschio, sopravvisse. Per fronteggiare il dolore di

la fronte aggrottata, come per una vertenza; i loro

intervennero sempre in tempo per salvarlo, determinando nella casa

utilizzando frazioni di secondo per infierire nei modi più

culla. ¶ «Assassino ipocrita, tu per nove mesi mi hai

mentre l’innocente veniva per puro miracolo recuperato illeso

era ormai troppo tardi per intervenire. Il vedovo emise

delle innumeri regali vivande per effettuare il suo tragico

colossale indigestione che tenne per una settimana don Peppino

percorrono tutta la città per andare a vedere un

è un ingenuo trucco per illudere e per illudersi

l’interlocutrice sembra stia per esporre il motivo della

scherzo delle corna. ¶ «Sospendete... per carità, non è il

così mi comporto oggi per domani sono in regola

Volevo morire quando nacqui, per avvolgimento del cordone ombelicale

e costruiti io pezzo per pezzo con queste mie

devoto che si arrampica per spolverare gli ottoni, e

Gesù (gli dice) io per non aver preso la

mi parlasse, io solo per questo mi trovo qua

infermi che s’ingannano, per quanto riguarda Napoli, come

cena e del sonno per oggi, per l’anno

del sonno per oggi, per l’anno scorso e

l’anno scorso e per l’anno venturo: è

pagliericcio sarebbe stato bruciato per ordine dell’ufficio di

Salvatore (bisogna essere precisi), per l’appunto don Salvatore

il nonno lo conduceva per mano verso San Biagio

a un abile trafficante per le pratiche. Senonché, giunti

fermo proposito, mentre lasciava per sempre la capanna alle

la capanna alle Fontanelle per seguire il nonno, bisogna

gli si addice! Ma per Luigi non si trattò

seppellivano, è stato esclusivamente per non dargliela vinta... Gesù

vinta... Gesù, mi spiego? Per non dargliela vinta! ¶ Uno

effettivo, certo, innegabile, ha per l’appunto i connotati

rientrò furtivamente all’alba per pigliarsi qualche oggetto (aveva

denaro dovutogli dalla buonanima; per te c’è l

qui a momenti. «E per te c’è Poggioreale

più che una cruna per il micidiale filo delle

né poi. Vissero insieme per alcuni mesi, di “pizze

Napoli mi ha mandato per posta una irrisoria ma

ridiventa rosea e tenera per mettersi a bruciare di

che l’insegnante escogitava per istruirci. Detestava la cultura

i fatti che sto per riferire. ¶ Passano vent’anni

di morire. Non dico per Nicola Giraci, il quale

calessino ed egli chiede per piacere un pezzetto di

in una carrozzella e per lunghe ore pretese che

processo si mette male per don Nicola, ecco don

il giro del mondo per restituire ciò che ha

adagiava su un braccio per lunghi minuti: poi d

botteghe, officiava ai riti per la vestizione o per

per la vestizione o per i pasti della suocera

dirigono, e che finirà per trasmettergli l’abitudine di

con quanto impegno, e per quanti anni, il destino

disappunto, ogni fertilizzante contrarietà, per riserbarlo a una sola

le mani in mano, per non cadere; o forse

pure li enunzio, ma per sommi capi; e anche

livrea dalle dorature appassite. Per tre quarti del giorno

di una modesta retta per le spese quotidiane, il

poteva essere cavillosamente sfruttato per impoverirlo una seconda volta

recarsi dal barone Z. per una richiesta di fondi

Sofia; gli uomini mangiano per quattro e guardano per

per quattro e guardano per cinquanta: don Rosario gongola

ebbe paura. Sconosciuti avventori, per festeggiare la sposa, sul

che era troppo bella per lui. ¶ Quanti uomini, da

era accidioso ma avaro. Per qualche minuto giacque in

pallida e atterrita. ¶ “Basso” per “basso”, bottega per bottega

Basso” per “basso”, bottega per bottega, don Rosario visitava

Un serio incidente fu per determinarsi nella bottega di

una impercettibile significativa occhiata. ¶ «Per carità, don Alfredo», disse

stamane non avete trovato per caso il mio anello

nel cielo nuvoloso fa per l’appunto il moribondo

Alfredo non vi figura per nessuna “pizza”. ¶ «Siete in

ripassare fra una settimana per l’incasso. ¶ Ecco un

araldi sono già partiti per diffondere questa versione dei

anima pigra. È difficile, per un uomo così espanso

e tuttavia autoritari, come per guidare i portatori di

non ci fate torto... Per l’articolo che sapete

l’articolo che sapete... per un colpo apoplettico o

un colpo apoplettico o per una bella paralisi... alla

epilogo. La signora Petrillo, per quanto si sapeva, era

di metri quadrati 249, eccetera. Per quanti giorni lavorerà, e

bisogno quel contadino?» Stava per scadere il termine di

scarrozzare al suo fianco, per cinque anni, verso i

come a un operaio. ¶ Per lunghi mesi don Saverio

finire». ¶ L’altro stava per rispondere, quando si aprì

la mattina in bottega per sapere che cosa dovevano

doveva vestirsi di nero, per questo, e riempirsi le

mistica occhiata gli porgeva, per così dire, notizie della

e don Saverio stava per recarsi al cimitero. I

ma un medico che per caso vi si trovava

cavallo sul quale stesse per balzare. Sorrise, sussurrò: ¶ «La

presente! Javarone Carmine, assente per giustificato motivo! Non so

che guizza e ride. ¶ Per un anno, o poco

certo gusto dello spettacolo. Per ricomparire in via Foria

ma ci vuol altro per mettere nell’imbarazzo un

don Alfonso Corrado fu per tre anni infermiere nell

primario) ha recentemente costruito per auscultarsi. È un normale

che poi si biforca per versare le più impercettibili

prendere, mai, mai agire per interposta persona. Io sono

inventati... ma ho combattuto per dieci anni, ma se

Insomma io sono Corrado per la Casa sveva e

Casa sveva e Alfonso per gli aragonesi... fu uno

senz’altro una lampada per scrittoio, ideata da lui

essere irreparabilmente riconosciuti. Tirando per i piedi il pulcinella

avergli permesso di alzarsi per mostrare il funzionamento della

ansima e dice: ¶ «Non per vantarmi, io di queste

attempato, non sono oggetti per ignoranti o per freschi

oggetti per ignoranti o per freschi sposi. Dovete credermi

un vecchio contadino trasformatosi, per dispiaceri intimi, in uomo

non fate mai niente per opporvi a niente. Diceva

pene di qualsiasi genere? Per carità, teneteveli». Don Saverio

rimettendoci. Il vecchio Palumbo, per pochi soldi, mi rivelò

io ero troppo lontano per sentirla. Mi restò Giovannino

Diceva: rispettate il cane per il padrone, non rifiutatevi

che Dio ha scelto per voi. Visse finché non

facemmo presto a crescere. Per esempio c’erano le

amici viravano senza fretta per non raccoglierlo prima che

terra i sensi, ma per dar modo ai “luciani

come in questa cartolina; per qualche mese la vecchia

in punta di piedi per raggiungere via Nuova Capodimonte

parapetto. Molti ne approfittavano per uccidersi, San Vincenzo era

si foderano di raso per non consumarla. Una volta

noi gli obbedimmo finché per un futile sgarbo di

acqua e così feci. Per qualche attimo il suo

se non fosse stato per quel buffo particolare del

Palazzo Reale, mentre correvo per conseguire l’indivisibile premio

non sai quanto valeva per me quella lira, sbirciavo

o dalle loro piaghe per farti inciampare e cadere

svolgere una speciale inchiesta per conto proprio, stabilire se

di lei si affacciava per dirgli macché, la tua

Quante me ne dài per un tornese?», o come

qua» che lei indumento per indumento finisce col sacrificargli

riconoscenza, quando metta conto, per i genitori? L’intera

cuore mio, vattene solo – per le vie deserte, – tu

tu lo volevi appendere per voto – se lasciavo Assunta

devoto – conducimi in chiesa per un voto – insegnami di

lega mani e piedi, per qualche minuto la commozione

marzo, esistono a Napoli per azzuffarsi. La stessa Carmela

con una camicetta rosa per corredo sono comunissime a

di uno straordinario espediente per dire ai dispiaceri che

di carta abbastanza simile, per colore e per disegno

simile, per colore e per disegno, a quella che

bacia, sono attimi supremi per me, come se mi

Piedigrotta, ho visto che per le canzonette-fiume della

una nuova primavera. Caio per esempio dice di essere

fare? «Domani stesso parto – per la terra più straniera

sennò tragedia nera – sarebbe per me e per te

sarebbe per me e per te! – Ma tu, se

notte e già pronta per l’uso. ¶ La signora

un’atavica certezza. ¶ Faccio per dire. Ora come ora

circonfuso di scintille canticchia, per provare la voce. Il

resto sarà troppo tardi, per chiunque abbia resistito a

eredi, dello stesso rosticcere; per questa e per altre

rosticcere; per questa e per altre ragioni, non dissociabili

stomachi di infima capacità per gli alimenti pagati alla

un bisbiglio, gutturali starei per dire, ora deliberati e

rituale spalancano i battenti per far entrare i primi

di Sant’Agostino finii per conoscerlo come il mio

di Nola, che non per niente era un po

imbrunire, la chiesa stava per aprirsi, mi accorsi che

guidato la mia mano, per impartire al cuoco il

cuoco e lo emendò per sempre: oggi riassaporando dopo

in me l’amore per la chiesa di Sant

odore ci accapigliavamo ferocemente per ghermire l’abito migliore

nostra umiliazione. Fu insomma per dimenticare che bevemmo il

fu trambusto in chiesa per il Te Deum interrotto

antico dolore che vaga per la città, anche i

esiste paese più favoloso, per un bambino, delle terrazze

vento si è rifugiato per morire ma ogni tanto

punta disperatamente i gomiti per rialzarsi: tutto un mondo

Gennaro era il nemico, per armi avevamo spegnitoi, bombe

avrai poco da scavare per venire a fare i

e di Carmela B., per esempio, eccola seduta davanti

le canzonette del 1919; io, per me sono diciassettenne e

paterno? Sciocchezze: eppure esistiamo per accorgerci, un continuo trasalire

letto di dolore), io per andare in casa mia

ruggine inventavano questa carezza per lei. ¶ Fu in un

volto a lutto stretto per l’oscurità degli occhi

a quella sua occhiata per concludere: «Alzati e vieni

affioranti di chi sta per annegare; me ne infischio

giovane baciava la ragazza per continuare il bacio precedente

il bacio precedente e per iniziare, d’altra parte

così scrivo. Ci sedemmo per terra, ai materassi che

bisogno d’amore è per l’adolescente, al mio

avute; mi dette coraggio per il piacere e contro

numero delle condanne riportate per averne fatto l’uso

arrivare; egli si fermò per accendere la sigaretta e

carrozza di gala e per l’ultima volta i

riunivano tutte le sere, per motivi letterari, nel vecchio

mentre facevo la fila per il pane, fra donnette

di andare a chiedere, per il primo numero, una

prensile potesse essere escogitato per trasferire l’impacciato forestiero

ci vuotammo le tasche per racimolare quelle cinquanta lire

Io avrei dovuto figurarvi per un distico, ma mi

Annunzio e come Papini. Per mio conto, mi sforzavo

gli occhi e bisbigliava: ¶ «Per carità spegni il lume

e quello umoristico, mentre per lo stile... Ah non

bel mese, mi arrivano per posta dieci cartoline illustrate

nome sulle cartoline e per il resto si rimette

panorama. – È un panorama per modo di dire, incompleto

siamo al mondo solo per divertirci o solo per

per divertirci o solo per soffrire. Questo della Riviera

l’uomo ha approfittato per deporre furtivamente il suo

pieno di brutte notizie per la sua sobria respirazione

partì con gli altri per la favolosa Montecarlo: forse

di Napoli sono insultanti per chi ha mangiato poco

paese. Cessato il lavoro, per non patire le strade

il mio corpo: grazie per le braccia e per

per le braccia e per gli occhi e anche

gli occhi e anche per la fame, non soffro

soffro, mi preoccupo invece per te, ho solo pietà

lo spruzza d’acqua per stirarlo, è una sindone

che ora sta arrivandomi per posta da Montecarlo, da

ben suddivisi, quasi giorno per giorno, il tuo salario

mia madre fu dissepolta per essere messa in un

un appuntamento, un appuntamento per le undici. Bisogna portare

lo stendono nella nicchia per non deporre le ossa

correre i treni) abolendo per sempre il folle giardino

del Calascione che danzò per noi quando sembravamo sventurati

di aver tardato (ancora, per l’ultima volta) ma

che i congiunti arrivino; per risparmiarli si lascia solo

e finiti tanti pensieri per me. Finiti? Non posso

dal più vicino droghiere per due soldi di caffè

dell’altro, singhiozzano abbracciati per difendersi dagli enigmatici sviluppi

e berne quanto voglio. Per interminabili minuti ci sentimmo

Quando la zuppa sta per essere allargata nei piatti

un momento, se è per questo. Mia sorella divenne

restando attaccato agli alluci per un lembo, come una

che la tua amicizia per la Capezzuto deve finire

Disobbedire è così facile per una donna, diceva sì

o anche si lavava per tre o quattro ore

Ci separammo allora e per sempre, io e Maria

Rientravo sempre più tardi per non incontrare Angelo: stavano

se non avessimo pianto per te non ti saresti

e una pietanza: ma per essere una minestra è

casa mia optavamo generalmente per la neutra acqua del

conoscemmo noi soli; finirò per informarne con una lettera

dal lavoro. Confezionava divise per i soldati, vestì l

soldati, vestì l’esercito per tutte le campagne, da

la ruota della macchina per cucire si spegneva perché

suoi Tantum ergo, fu per cinquant’anni uno strenuo

mi prendeva in braccio per insegnarmi i santi, mi

di inedia nel 1916; stava per svegliarsi, sospirò e richiuse

suo consumatissimo anelluccio matrimoniale per potermi dare qualche soldo

suoi vestiti. ¶ Nonna, preghi per me, adesso? Se i

non lo fui, scrissi per te una poesiola in

andai al cinema Partenope per non perdere l’ultimo

grigi. Aggiungo che vestendoti per il seppellimento mia madre

non avevano senso né per me né per lei

né per me né per lei; dicevo «Ad Deum

il treno, la chiesa per me è rimasta sempre

Sant’Agostino si apre, per non so che funzione

e stiratrice; lo tenne per oltre dieci anni. Ho

ultraterreno. Rimproverò mia madre per la sua vanità, le

villa tutti i pomeriggi, per ritirare gli avanzi del

e la vedova pregavano per il defunto avvocato; quanto

sostenute da corde tese, per separare di notte il

di ciò che stava per accadere. Per tutta la

che stava per accadere. Per tutta la mattina io

Forse non più che per un passo o due

pazienza. Con auguri e per cento anni» concluse rassegnato

uomo serio e dabbene. Per me, non vedo difficoltà

vita dei camerieri grassi, per esemplari che siano, c

rivoltate e fatte pagare per nuove al padrone. ¶ «Donna

mia madre. «Proprio voi! Per questo sono nati e

e li ho cresciuti. Per consegnarli a voi. Forse

il pane di bocca per nutrirli... Lavoro giorno e

e perché lo faccio? Per darli a don Salvatore

don Salvatore, e uscì per primo. ¶ «Le caramelle!» gridò

anni della mia adolescenza; per poco non si assunse

ferme e quasi pulite per il loculo, nonché la

la miseria più assoluta per gli orfani e per

per gli orfani e per la vedova. ¶ Le promesse

che una finzione escogitata per ottenere che l’avvocato

aquiloni. Suor Elena aveva, per cultura e per rango

aveva, per cultura e per rango, i migliori rapporti

subito dopo si dileguò per sempre. ¶ La casa del

qualche libro dagli scaffali per andarmelo a leggere in

serie) della vedova Marotta!». ¶ «Per carità, signor conte, c

sì, sono assolutamente tranquilla per ciò che riguarda il

ero rimesso il soprabito per andarmene, la toccai passando

la toccai passando e per un attimo sentii le

nemmeno che essa lavori per un uomo che voglia

quello che aveva potuto per i miei studi, non

tanti solenni dipinti sparsi per la casa, o l

l’insensato individuo che per insultare la sua malinconica

fumava. Si era tolta, per il caldo, la giacca

il suo incalcolabile patrimonio per metà al suo autista

al suo autista e per metà alla Chiesa. Che

In qualche corridoio ultraterreno, per secoli e secoli, contraffacendo

poi lo assolveranno, non per i suoi donativi a

del proprio dolore, che per gli altri non ha

mamma ¶ E una volta, per qualche interminabile mese, scrissi

Dio; lavorava e stirava per lui le più belle

madre se intendeva seguirlo per due o tre mesi

lei chiese qualche giorno per decidere e tornò a

donne che si insolentivano per lunghe ore, trattenute dai

a me. Infine, stavamo per addormentarci, disse: «Peppino, tu

mi dài quasi niente, per la casa. Aspetta, io

di cavarmela da solo per un mese o due

abbuia e si rischiara, per questo alterno afflusso di

più allegro, persuasivo, starei per dire ondulante come il

abbandonando i remi, fissando per esempio le case di

Ma siamo stati amici per così poco tempo, io

i piedi feriti come per aver calpestato i frammenti

s’arruffa ogni tanto per qualche volo d’uccelli

che lei forse interrogava per l’ultima volta. Non

occhi chiusi, allora, allontanandomi per la prima volta dalla

tanta forza nella memoria. Per qualche minuto lei rimase

tu che resti e per sempre, pensavo voltandomi a

scrollando i viaggiatori come per assicurarsi che siano ben

si noleggia un secchio per cambiare l’acqua nei

ora sono qui solo per lei, coi fiori in

che compariva alla madre per mostrarle il vestitino inzuppato

zolle fangose, ma come per caso e vergognandomi della

uno accanto all’altra per i regolamentari dieci anni

anni, aveva molto denaro per distrarsi. ¶ «È un difetto

che fa compagnia» finì per dire della sua gobba

occhi gialli i lupini. Per un po’ don Ignazio

fremito delle dita superstiziose. ¶ Per mesi e mesi piazzette

che inceppava le macchine per cucire e raggrinziva lo

litigando cielo e mare – per stabilire chi abbia dato

Pellegrini. «Prego, professore, verificate.» ¶ Per impedirgli di dare in

contro chiunque osasse mostrarsi per esortarlo a nutrirsi o

più rumorosi ed eccitanti. Per qualche anno, infatti, don

seta escono dalle chiese per mescolarsi al popolo, ricevendone

saltellando le esplosioni, procedeva per così dire a braccetto

aspra, di puntiglioso esordiente. ¶ Per arrotondare il suo meschino

ma egli vi diguazzò per quindici ore. Il popolo

e capelli si congedano per sempre da lui, ma

nuziali, vi si distingue per la sua arguzia, come

la sua arguzia, come per la destrezza con cui

un bambino cresce anche per ricostruire i fatti ai

che lo aveva consumato per anni. Tre mesi prima

diventare la mia città. ¶ Per tre mesi la mia

tendeva agguati nel corridoio per costringermi a pregare con

sole, esse mi prendevano per mano e mi portavano

di tutti i mali per vent’anni. Mamma, eri

ospite in casa mia per tutto il periodo dei

mio padre peggioravano ora per ora: ma egli si

cavillosi espedienti legali ricorresse per ottenere tante dilazioni. ¶ Così

una moglie troppo giovane per lui, ma ecco che

soli nove anni sta per restituirla al cortiletto. ¶ Sul

i bambini... mi rimariterei per i bambini. E allora

occorre che vi preoccupiate per noi. Si tratta soltanto

e i suoi. Ancora per pochi giorni io sostenni

e lasciammo quella casa per una stamberga di cui

stamberga di cui sto per parlarvi. Mia madre trovò

trucco per illudere e per illudersi che la morte

morte sia una rarità, per solennizzare in qualche modo

e lo agghindano come per la prima comunione; poi

malinconica e familiare nenia per addormentare il morto. ¶ Il

salvadanai di cartone fabbricati per la ricorrenza. Inutile dire

in candele e fiori per i defunti, bensì in

in melagrane e dolci per gli stessi piccoli questuanti

questuanti; e se finiamo per aderire ai loro perentori

accorrono e si accapigliano per raccoglierli, lasciando lembi di

bisbigliò la donna, cessando per un attimo di piangere

creò insomma i “Quartieri” per sentirvisi lodato e offeso

qualche ignobile ruffiano, finiva per abbattersi erroneamente su un

furiosamente su uno scalino per arrostirvi qualche nero moccioso

si sporgono dalle carrozze per acquistare un cespo di

sigarette, i manifesti gibbosi per le intemperanze della colla

Della Rossa, e lì per terra, proprio dirimpetto al

rovescia. Il botteghino usufruiva, per la normale vendita, di

venivano acquistati, in blocco, per pochi decimi del loro

dei vagoni letto vedemmo per lunghi minuti le vergogne

con tutto l’occorrente per allestire e spacciare al

parte: egli vi dava per due soldi una tazzina

solo tentacolo era bastato per riempire la pentola), ravvivata

il frammento di polipo. Per ore esso sopravviveva intatto

masticarlo l’indomani e per sempre. Desidero si sappia

alzando le braccia come per sollevare, appunto, i suoi

arma sicura. Chi agirà per primo? Io sono a

nella portineria del carcere, per anni, sigarette e aranci

in pubblico, non fosse per esempio ricco o povero

corda: ossa bianche, linde per quanto sporche fossero, estratte

se talvolta rivedo una per una le piccole ricoverate

campane, fogli e buste per scrivere ai parenti se

San Gennaro dei Poveri per capire Napoli quanto è

più. L’Ospizio resiste per non deludere don Pietro

spopolata gira e sale per raggiungerlo; talvolta, d’estate

di nuovo le forze per restituirlo alla pazienza e

fu subito un ricordo per me. “A capo e

loro giuochi, erano, che per alcuni minuti non si

colpo. O invece seduti per terra si gioca d

ottengono speciali intrecci detti per approssimazione d’immagine “la

immuni. Giocate pure, bambine: per “lo specchio” o per

per “lo specchio” o per “la culla” che gli

fra le vostre dita, per questo e per ogni

dita, per questo e per ogni vostro ingenuo passatempo

è stato, pensavo: ma per i vostri occhi no

come uomo e non per il mestiere che faccio

o li ha solo per un altro minuto. Le

a chi la vedeva per la prima volta: «Faccio

volta: «Faccio questo mestiere per contrappeso, se non portassi

come code di lucertole. ¶ Per i ragazzi dei vicoli

a scavare nella sabbia; per logori che siano, i

ci custodiva i panni per un soldo. Ne faceva

illuse e la accarezzò per lunghe ore, fino a

Posillipo, cosa posso fare per voi, che volete da

avevate niente di meglio per il mio cinquantesimo salvataggio

di non deluderlo, aspettavano per tuffarsi; un attimo dopo

fra gli applausi, ma per sentirsi ripetere, dai freddi

riva. Fu l’uragano per voi, don Annunziato. Immobilizzaste

affogaste dopo alcune bracciate, per mancanza di esercizio. I

morte le migliori occasioni per scegliere i loro napoletani

di presiedere il comitato per le onoranze a San

un sentimentale che finiva per unire le sue lacrime

al giovane spergiuro. «Vengo per una figlia di mamma

scale. «Vi siete incomodati per niente» diceva don Ciccio

don Ciccio arrivando, e per un attimo fissava i

Così il morto finiva per appartenere al più vivo

suo massimo splendore. Pensate: per intercessione del piccolo Sgambati

giornale, la solita strada per recarsi a scuola. Don

giacque svenuto sulle selci, per effetto di un davidico

Vito Scarano. Dico barbiere per il tempo in cui

le parti non trafitte per mettere al mondo innumerevoli

bruciata sotto una pentola per cucinare gli spaghetti all

pomeriggio è praticamente inutilizzabile per un barbiere. ¶ A don

a generare la femmina per una successiva figurina; ma

terrificante simbologia che stava per fare qualche cosa. Uscì

della botteguccia, regolarmente acquistata per cinquecento lire, ne scacciò

le ultime cinque lire per convertirle in vino. ¶ Abbozzando

gli feci osservare che per due anni si era

un certo senso immolato per lunghissimi mesi a quella

Riconosco che il tempo per trovare altro lavoro non

un fermaglio d’oro per il recupero del quale

che più si sbellicavano per le sue facezie se

che o si chiamano per onomatopeia “putipù” e “triccaballacche

le cui vibrazioni, ottenute per frizione del pugno e

fa crescere nelle cantine per addobbarne gli altari nella

della Vicaria; divulgò specifici per il mal di denti

mal di denti e per i calli; sostenne candidati

si prese un passaggio per espugnare Napoli di notte

grand’uomo è tale per il suo domestico, figuriamoci

il suo domestico, figuriamoci per sua moglie. Da quanto

e un mandolino danno per risultato un barbiere, come

spesso non ha pane per chi non riesce a

triccaballacche” e degli “scetavaiasse”. Per la prima volta, quella

in un bell’impiccio per causa vostra. Il mio

non vedo che pericoli, per qualsiasi scrittore della mia

confidenza, li volevo tenere per me. Ma se li

si mette in movimento per esprimere il trionfo dei

dei numeri citati, anzi per descriverli mentre percorrono in

ogni tanto agli sportelli per ringraziare e per dire

sportelli per ringraziare e per dire: «Mancuso... don Ciro

alba del lunedì, paonazzo per lo sforzo di scrivere

avrebbe man mano cancellati per sostituirli con nomi autentici

il pezzetto di gomma per cancellare, si assestava le

prosciutti, penne stilografiche, macchine per cucire, vasche da bagno

Comprava alle aste pubbliche, per sorteggiarli, i più disparati

quando non aveva denaro per gli acquisti, sacrificava un

era sempre viva abbastanza per salvarsi gemendo che suo

doveva essersi svegliato, e per ritornare a distendersi, più

che l’aveva pedinata per un breve tratto si

compensato con dieci sesterzi per ciascun verso...», don Leopoldo

si districava dalle tendine per raggiungerla, una interruzione di

il numero era approssimativo) per arrivare alla sbaragliante guida

corrispondeva al numero estratto, per l’appunto quel nome

disse: ¶ «Con buona salute». ¶ «Per cento anni» aggiunse, assumendo

meglio si scostò leggermente per mostrare lo scopo legittimo

alla Solfatara di Pozzuoli, per sottrarsi a un improvviso

gemendo che si sposa per costrizione e domandandosi se