Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

linea della vita; e, per una specie d'ossessione

mani delle persone che per avventura si trovassero con

con ostentazione: di striscio, per me sola, senza farmi

coraggio. L'amavo troppo per averne il coraggio. Nemmeno

tu, dalla sua bocca, per un fiore che mi

non seppi mai se per avere inciampato, distratta dal

ogni altro pensiero; o per un capogiro, o per

per un capogiro, o per un momentaneo arresto del

felicità. Giorno dopo giorno, per che cosa si vive

si vive, se non per l'attesa del miracolo

orso; ma che vorrei, per un mio puntiglio, questa

m'accostai alla marchesa, per dirle l'ansia di

sapesse incredula; o, forse, per questo. Ma la trovai

venne voglia di dirgli, per consolarlo: – Io conosco la

concentro fino allo spasimo per rivederla, viva, olivastra, isolata

grado: noi due, io per lui, lui per me

io per lui, lui per me, il mondo per

per me, il mondo per entrambi; ma soltanto da

fatto che son venuta per raccontarti, giungemmo la sera

godere; e che stiamo per raggiungerla. ¶ “Ma io divago

Invece non sono qui per altro che per narrarti

qui per altro che per narrarti l'avventura di

gran folla incrociarsi, ondeggiar per le strade, come a

potuta vincere, la presi per il polso, accostando il

ma il nome, lí per lí, non lo raccapezzavo

il suo volto era, per me, simile al volto

la mano libera, quasi per convincersi ch'ero di

la lettera diceva: ¶ “Signora, per quante ricerche abbia fatte

brav'uomo che, piú per devozione che per compenso

piú per devozione che per compenso, s'incarica di

sono scesa in istrada per svagarmi: sempre con quel

a bollire l'acqua per il tè, preparò le

d'armonia; ma piú per amor dell'arte che

amor dell'arte che per bisogno di guadagno. Le

Croce Rossa e partii per un ospedale militare del

E nessuna importanza ha, per se stesso, il fatto

modo ritrovai, e non per averla cercata di mio

ch'io seppi trovare per farmi riconoscere: questo è

rado, simili avvenimenti sono per noi come repentine illuminazioni

d'abitare in campagna: per la pace che regnava

l'ammattonato; e anche per una terrazza tutta sole

s'apriva un ripostiglio per la legna. ¶ Quel ripostiglio

caminetto: dall'altro, quella per le stufe, segata a

la minutaglia, i sarmenti, per suscitare la fiamma. L

bastava aprirne la porticina per entrar di colpo in

l'impressione d'andar per funghi, affondando i piedi

su misura la rastrelliera per la cucina e l

cucina e l'asse per lavare, e adattato alla

esse a farmi lume, per comprendere sino in fondo

dureranno, e l'adorazione per il mucchietto d'ossa

navigante: urlano, un po' per celia, un po' sul

immemorabile tempo; e che per altre innumerevoli volte la

Rivedo il fiume, che per un vasto tratto somiglia

le lenzuola? Acqua, acqua, per le miserie, le sporcizie

ranno, e v'aggiungono, per gioco, fuscelli e fronde

di casa sua: certo per ordine della madre. Doveva

dormiva. Forse era appunto per dar sfogo all'indomabile

fanno i cani, calcolando per istinto la distanza necessaria

sgarrassero d'una spanna. Per il proprio comodaccio avevano

malta servivano a meraviglia per costruire grotte, canali e

aggressiva, la voce stridula per la collera, gli occhietti

capisce. Ma sí! Bellissima. ¶ Per qualche tempo rimasi lontana

in viaggio. Tornai; ma per far la spola fra

a riconoscerla, nella fanciulletta per bene che tornava da

dei libri. Magra, alta per la sua età, ma

quel suo nucleo magnetico, per cui l'avevo sognata

ruota che gira, uguale per tante ragazze povere, e

capo la strada, svolta per via Vallone. Cammina adagio

mèta fissa: che va per diporto. ¶ Via Vallone, prosciugata

i pochi delle vacanze – per andare alla sua scuola

libera, rifà la strada per abitudine: non sa rinunciarvi

avuto tempo e cuore per altro. Se non una

quella povertà. Rilegge intanto, per la millesima volta, sull

ha compassione: tanto peggio per chi rimane indietro. Mormora

scorre come un torrentello per balze selvagge. Ma a

or son due anni, per l'Italia. ¶ Corsa di

che sentiva sul cuore per aver lasciato casa e

ignoto: del prepotente spirito per il quale non esiste

dell'indomani, e vivo per sempre. ¶ Per sua fortuna

e vivo per sempre. ¶ Per sua fortuna, era di

ha voglia né sprone per farsi strada; e lei

a cui ricorrere parola per parola. Fu un bello

con sufficiente chiarezza, almeno per le cose piú liscie

no. Lei era qui per imparar l'italiano: solo

ridotta ai minimi termini, per la comodità d'una

generazione in generazione. Sono, per lei, ciò che per

per lei, ciò che per noi possono essere il

interrompe a questo punto, per chiederle, fra il serio

se non era meglio per lei esser rimasta laggiú

e delle dispense. Non per nulla ha vinto un

rimandano a piú tardi. Per loro, per Stania, l

piú tardi. Per loro, per Stania, l'amore potrà

e maturità si prendono per mano, e il cuore

di rado, e solo per mostra) del costume di

ammettere d'essere nata per sposare, in terra materna

poi una gran signora, per via d'un romanzesco

carattere ci si scopre per intero, vibrando colle vibrazioni

ben poco durano. Giú per un vicolo in pendio

vicolo in pendio, su per un altro in salita

è mai la morte, per lei, per il camerata

la morte, per lei, per il camerata che la

camerata che la finge, per gli altri attori della

plorante prendere il corpo per le spalle, due maschi

spalle, due maschi afferrarlo per i piedi, due per

per i piedi, due per le braccia; e portarlo

da cui si sbuca per internarsi in meandri del

nucleo di resistenza vitale, per guardarci e parlarci si

messa a quell'angolo per anacronismo. Buio come la

scandalo e spavento. ¶ — Passi per le risse. Ma l

dei ragazzi sono, su per giú, sempre i medesimi

i fanciulli lo sanno per istinto, che la morte

trattata cosí, a tu per tu, affrontandola e dominandola

Pavia fu del Foscolo (per otto mesi soltanto, dal

distingue dagli altri che per la lapide a sommo

cieca sbarra l'androne. Per lo stretto passaggio della

neve alta e cristallina per le strade pavesi», e

si trovi nelle antologie per le scuole superiori. ¶ La

di tale disperatissimo amore per l'Italia, contiene esortazioni

e prima forse, «tacerà per sempre in Pavia.» Naturalmente

che una delle ragioni per le quali rimarrà fra

vertenza letteraria, l'amore per Maddalena Bignami e l

focolare di Pallade, è per me un paese di

finalmente, son tutti misteri per me.» ¶ Di lezioni non

vederlo e d'ascoltarlo per l'ultima volta. ¶ Egli

Bellosguardo con l'amore per la Quirina e la

vita, non fosse che per una volta. Questo giardino

fondo verdastro si ricompongono per me i giorni d

lanche. Su e giú per ciottolose viuzze che nel

di Olmo del Foscolo, per diritto di figliuolanza. ¶ Ci

delle Confessioni sono, un per uno, rapimenti: dal mondo

camminano davanti a me per condurmi nella basilica. Passo

una volta l'anno, per la festa d'agosto

monaci). Liutprando: gran re per molte imprese: grandissimo, per

per molte imprese: grandissimo, per questa. Egli pure è

si trasmisero il tesoro, per qualche secolo. Costretti a

secolo. Costretti a partire per altra sede, lo lasciarono

degli oscuri, uomini illustri per ingegno, armi, potenza, venivano

tuttavia ancora a esulare, per varie e bizzarre vicissitudini

venne sostenuta buona battaglia per restituire a San Pietro

ferro, nella chiesa vuota. ¶ Per scalini di sasso logoro

Pace di sommi spiriti. Per raggiungerla in vita e

dominante. L'aria, qui, per chi la sa ascoltare

Io morrò a me per non morire a Te

che il voglia; ma, per ciò, ti bisogna cacciar

scoperte: se non fosse per ritrovare la postierla della

alla Torretta a lavare per l'ospedale. Piú tardi

non piacque. Troppo orgogliosa per servire: preferí tornare al

riva destra fu lasciata per una comoda casa della

non ci pensarono troppo: per l'andamento del traffico

già pei forestieri ma per propria salute e gioia

continuo affluire di gente. Per lo piú, giovani di

due ore di lavoro. Per gli uomini tutto ha

Non prendo fiato che per dormire.» – «Mamma Marietta, e

l'arte e lavorare per l'azienda: le femmine

meno dei maschi. ¶ — Ma per i mè fieu, – dice

michelaccio, allora, la prende per le spalle ossute, le

ella apra bocca: parlano per lei le braccia instancabili

a letto, le avviene, per via del caldo, di

sul far dell'alba per andare al fiume col

quando lavava alla Torretta per l'ospedale: come a

la casa di fronte: per potere, il mattino, spalancando

curvi sino a terra per il peso dei frutti

si continuò ad innalzarne, per lusso, superbia, ostentazione di

occhi ciechi, non servirono, per volgere d'anni e

reciso, duro: benefico appunto per questo. La loro solitudine

la parola d'ordine per passare. ¶ So che m

di blocchi di granito per costruzioni. Un altro vicolo

da un ragazzo, tira per un grosso cànapo, dall

certo riacceso ogni giorno, per lascito di uno ch

ch'è morto, o per volontà di uno ch

ascoltare; o seguirlo, almeno per un tratto di strada

tango o valzer, che per me è uguale. Mi

rari passanti il piattello per la questua. ¶ Da qualche

il piattello a terra: per nulla impacciata dal peso

suo volto mi colpisce per un'espressione, o piuttosto

un'espressione, o piuttosto per un'assenza d'espressione

di dietro, sui calcagni, per l'abitudine di tenere

I ciottoli aguzzi sono, per lei, sabbia morbida, erba

una creatura che agisce per solo istinto. Per un

agisce per solo istinto. Per un attimo gliela invidio

in collo, un piattello per la questua in mano

vorrei venire ogni giorno, per seguire il corso del

poco a distanza, come per tenerli in rispetto, un

la vanità del corpo per redimere l'anima? Per

per redimere l'anima? Per quanto bello, quel corpo

dalle spalle del fratello per fuggire, riccioli al vento

stupenda nella corsa, giú per una viuzza. La sua

braccio i piccoli, o per mano: i meglio in

Côrtassa (cosí chiamata proprio per ciò) d'urli, impropèri

lo trovano, un soldino, per la ciotola che uno

tale un pazzo amore per la sua città, che

la sua città, che per farmela meglio ammirare la

spalanca possentemente la bocca per chiamare il mondo a

quand'io ci venni per la prima volta, l

fila, che non so per qual miracolo fossero cresciuti

potesse gettar via, Francesco, per meglio essere sciolto, avrebbe

monastero di San Giuseppe, per assistere alla prima comunione

e la mamma: maestri per tradizione, per vocazione, per

mamma: maestri per tradizione, per vocazione, per passione: già

per tradizione, per vocazione, per passione: già i figli

è la beniamina; ma, per essere discendente di maestri

Francescana, anche; e tutta per la pietà; ma a

piú alto di lei, per difendere un nido di

San Giuseppe, a prepararsi per la prima comunione. ¶ Eccola

a pugni coi maschi per difendere i nidi! ¶ Un

assistono la comunicanda, pregano per lei. Io voglio bene

ricominciare. Vi fu pure, per noi, nell'adolescenza, un

porta della chiesetta, tuffandosi per la prima nel sole

querceto ha termine. Proseguo per una strada sempre piú

Santo poggiava il capo, per dormire sulla terra nuda

vera povertà, senza concessioni. Per conseguenza, potere assoluto, assoluta

come una folata: sono, per un attimo, una realtà

io soffra nella carne: per attutire, per non sentire

nella carne: per attutire, per non sentire l'oscuro

senza forza né coraggio per discendere: sapendo di non

di ritratto, troppo veritiere per non essere crudeli; ma

essere crudeli; ma appunto per ciò le eran piaciute

aveva superato l'orrore, per non vedere in essa

ne soffrisse. Ella, che per trent'anni aveva percorso

Partita giovanissima dalla patria per non farvi ritorno, rotti

prima ancora di sradicare, per necessità, sé-anima da

mai pensata né detta: per esserlo le mancava la

sentirla discorrere: a scatti, per scorci improvvisi, e impreveduti

cassapanca, i panni pronti per la vestizione dopo la

dallo spirito: a passare per miseri vicoli, neri e

e giardini furono spogliati per Lenor. La gente d

ebbe mazzi e ghirlande per ciascuna delle sue croci

vera Lenor. ¶ È partita per il favoloso Tibet e

hanno bisogno della parola per comunicare fra loro, e

in fila, si rassomigliano per la tranquilla penombra e

una casa rimasti estranei per lungo tempo: trovarsi vuol

trovarsi vuol dire ritrovarsi. ¶ Per entrare nella mia camera

se n'è andata per le vacanze. Le pochissime

da me stupidamente sbriciolato per la strada. ¶ Ma è

spiccano i giovani passeri per brevi tentativi di volo

sfocianti in piena campagna. ¶ Per altre viuzze piú interne

propria sola dovizia. Non per nulla possiede l'Università

di Borgo Basso. ¶ Vagabondare per una città che fino

è. ¶ Dalle mie scorribande per calli e callette, chiese

neppur la stanchezza fisica, per il giubilo delle scoperte

una ghianda nel grembo, per chi ha bisogno di

dal lato della Stàffora, per abbandonarsi ai piú svariati

in coro: quali, tenendosi per mano, fanno il girotondo

queste fonti termali. Godono per tutti i pori e

verde e di sole, per il tempo in cui

si vela di benevolenza, per proteggere quell'infanzia tutta

scuola. ¶ Ne prendo una per mano, staccata dall'altre

dono venuto a lei per omaggio. ¶ Non mi so

avete neppure un rimpianto per gli splendori della vita

carrozza distaccavano i cavalli per condurre in gloria Giulietta

vivevo da bimba. Splendevano per me, si rimodulavano in

bionde di Margherita giú per le spalle, disegnando un

E non s'affanni per le ricchezze che l

quel limite di serenità per cui l'arido letto

in se stesso armato per la difesa e l

altissimi scalini, troppo alti per le gambe d'oggi

senza buoi né cavalli per le strade della città

con rombi sbuffi strombettii, per un portone che reca

moderne macchine non stona per nulla col segno di

di becco, a tirarli per le alucce, che imparino

immagine di Santa Chiara. Per entrare ho attraversato un

un corridoio-veranda, aperto per tre finestre ogivali sulla

purità. Poi le cancellano, per tracciarne altre piú severe

Che ci si viene per voto? Per formarsi un

si viene per voto? Per formarsi un cuore nuovo

davanzali pane e biscotti, per propiziarmi almeno i colombi

al palazzo del Comune, per il pasto quotidiano. Giungono

di grano già pronti per la mietitura: strada in

argento degli ulivi, – pane per l'anima. L'anima

il grano senza nasconderlo. Per esse il cielo si

Vangelo, scritto e miniato per Santa Chiara da frate

ombre delle fedeli, su per ardui scalini, alla loggetta

Ella non può avere, per me, se non quel

e nel suo verbo per rinascere in Dio. Tacque

convento di San Damiano. Per conservarlo degno di quel

sanzionante, alla fine e per sempre, il privilegio della

Tornano, queste, dalle Missioni, per un breve periodo di

pronti a soffrire, morire per essa, non debbono sostare

con Dio. ¶ Vado, lenta, per la strada in discesa

non abbia altro linguaggio per dire al Signore: – Credo

sono creatura tua, soffro per amor tuo di vivere

ora, bruciati dall'arsura: per tal modo il verde

a scarpata, gramo, avvilito per la siccità, stampa il

ma Rufino Martire. ¶ Forse per celebrare il sangue sparso

che lo sa poverissimo, per l'instancabile sua carità

dall'incanto della musica, per concentrarsi su di lei

lavoro: non vivono che per voltare automaticamente le pagine

alla stessa ora passo per la piazza assolata, entro

nel regno delle fate. ¶ Per un po' stanno immobili

corpo è troppo lungo, per la misura dell'ali

di giovani salici. Perde, per me, un poco del

e, piú in là, per me non v'è

a fior delle quali, per nascondere i rugginosi barattoli

sol lato. Dallo spiazzo, per un viottolo erboso a

intona col resto. ¶ Ma, per la cena frugale, non

curva. Si sale, invece, per una ripida scaletta esterna

si storca, si martirizzi per accrescerla. Tra le fronde

qui. ¶ Mentre si sta per risalire in macchina, una

è la terrazza, aperta per tre lati sulla campagna

istante morire e rinascere. Per quella che si spegne

sulla ghiaia del viottolo. Per qualche istante rimane immoto

parola di tanti maestri, per rimanere, qui, presa d

di piú il battente, per meglio ascoltare: la striscia

piú tardi, quando vennero per me i durissimi momenti

nome non so. Vagabondassi per l'intero globo, e

ne scorgevo il rimedio. Per nulla al mondo avrei

un pizzico sulla lingua per gustarne il sapore. ¶ Quella

Comprendo perché tanti uomini, per difendere il loro pezzo

avevano costume di rifugiarsi, per la notte, nei due

stormi da un folto, per posarsi in un altro

vecchia signora che sta per morire s'ode fin

lei dura tanta fatica per morire. ¶ La magnolia che

carne ora non fioriscono per nessuno: son già tutti

che dura tanta fatica per morire. ¶ La magnolia che

la gente che passa per la strada: si fermano

piú. Com'è penoso, per gli uomini, morire. Che

ha fatta sbocciare qui, per lei: spero che, quando

Vitamorte, mortevita, si soffre per nascere, si soffre per

per nascere, si soffre per morire, sofferenza è risolvimento

colpo sordo del risveglio, per il quale il sogno

del sogno, troppo bello per essere perduto. Ero, e

desta. Non so se per oscura volontà o per

per oscura volontà o per oscuro istinto, mi movevo

trasparenza, mi si rivelava per vera. L'avevo intesa

Traversi: l'uomo che, per aver restituito tanti morti

sanguigno. ¶ Vagava un giorno per quelle terre sconvolte un

il soldato. Stava quasi per assopirsi, quando un pettirosso

stupefatto, non osando fiatare, per timore che l'uccellino

Volò via, infatti; ma per fermarsi su un monticello

col cuore a martello, per rivedere il pettirosso; ma

d'ombra, quasi azzurra per la violenza del contrasto

le pàlpebre, non già per dormire; ma per rivedere

già per dormire; ma per rivedere la muraglia sbrecciata

non facevo nulla. Poi, per lungo tempo, in questo

d'essa se non per la frescura che mi

intero, le stiano lontane, per riverenza. Al limite occidentale

e io dovevo, appunto, per andare alla mia, prendere

tenerezza, e lei stava per saltarmi al collo; ma

Benvenuta, signora luna». E per te, che mai le

lungo la via. Lasciando, per la luna, Libellula e

a pensare d'abbandonar per sempre la città, quella

stata ignota. ¶ Tutto ciò, per la ragione che la

camerata che lo conduce per mano. ¶ Ma il lungo

angolo d'un crocicchio: per altre vie e piazzali

terrazzo. C'era, tutta per me: solo per me

tutta per me: solo per me: nel gran sereno

a vivere, a patire per morire? ¶ Non tardai a

comunione, in quello stupore, per il quale io non

sentivo era amore; ma per una rivelazione di Dio

n'era già andato: per cui mi parve che

verso il ramo fiorito, per fiutarlo a lungo e

grazia e felicità che per naturale impulso si propagavano

suono e la parola per essere una canzone. ¶ Continuando

erano súbito fatti amici: per quanto lo sentissero superiore

di tempesta lo guardava, per dirgli: – Sei piú giovine

stata innamorata dei fiori, per tutta la vita. Le

la neve che sta per sciogliersi: gli alberi, dietro

nuvole. E ancora, ancora, per noi, forza da riprendere

vita, insomma, da vivere. ¶ Per qualche istante non ebbi

era lí. Ma come per la sosta d'un

si serviva di me per offerirlo a Chi solo

non si direbbe (almeno per il momento) giornata marzolina

aprile ci si crederebbe: per il momento. Sole, sí

muratori, di là caldaioni per il catrame, in fondo

che suolo da scavare per fondamenta. So che né

Da velato che era, per via del vento improvviso

velocità, conquista della lontananza per piantarvi la propria fortuna

propria fortuna, della ricchezza per gioire d'ogni bene

Se fossero invece parole per l'anima, sillabe d

tengono il lapis rosso per le labbra nella tasca

Lo sapevo, che venivo per le mammole in questa

loro, le distinguo una per una, e nessuna è

d'amore, e solo per l'amore vivevo. È

Ritornare alle mammole significa, per me, riaccostarmi al vero

ho pianto su me, per dolori di vanità, d

tornare a esser ragazza, per imparare a zappar la

orto, ritrovarmi a tu per tu con le mie

visive, non esisto che per godere e soffrire della

che accompagnavan le voci per rapire fuggevoli accenti alla

scoperta delle sette note, per consolazione degli uomini e

al volo, non è per me che una foglia

la sua migliore vitalità per nutrirmene, e m'addentro

alberi trovano la parola per confidare all'aria immobile

che va e va per conto suo, una vita

suo tempo, un cassone per l'antracite, col coperchio

E, anche, le assi per un armadio a muro

avevo pregato di scovarmi per un cassettone maggiolino. Fra

pare, i buchi rimarginano per incanto, in barba all

tutti rispettano e obbediscono per tradizione il capo di

bonarietà: che dà lui per il primo l'esempio

Verziere: ingombro di tavole per piallare; seghe, scale a

so io da accomodare, per modo che il giovine

recisi di qualche centimetro per renderlo piú comodo, gli

mattina alla sera. Ma per la bottega ci vuole

raccontar la sua vita: per quanto nulla, proprio nulla

in lei col tempo. Per la stessa inspiegabile ragione

era cuoca e io per qualche anno fui cliente

attraverso i naturali passaggi per cui si giunge al

di sí alla vita, per dura e malvagia che

ella trattava a tu per tu, in pacata e

ma pronte a liberarsi per riprendere le faccende, sentivo

bambine là dentro ricoverate per carità. Ben poco ormai

rapporti con Calista e per meglio spiegare Calista a

Odor di muffa su per l'angusta scala, scivolio

piccola; ma sembrava larga per certi quadri scuri, di

alle pareti bianche; e per il bianco letto di

il periodo della rassegnazione, per entrare in quello, definitivo

si metteva a cantare per celebrarlo. ¶ La servetta sciancata

occhi di rospo entrò per non so quale faccenda

lo cederebbe a nessuno, per nulla al mondo, il

pregare giorno e notte per tutti quelli che si

nella cerchia dei conoscenti, per l'indomabile sua persistenza

pena d'essere vissuta: per l'aggressiva energia del

meraviglia. Esequie senza fiori, per volontà di lei: solo

che fuggiva fuggiva. E, per un involontario ripiegamento dell

sottomettersi? Tanto piú che, per via del fanciullo, separarsi

una pietà nuova, profonda, per l'uomo sulla cui

veniva che il mattino, per le faccende grosse. Andò

sola, e tanto peggio per chi la sbaglia: indietro

uno scompariva all'altro, per poi ricomparire. ¶ Ma chi

il buio nella camera, per non vedere l'estranea

FINE ¶ NOTE ¶ SAN DAMIANO. ¶ Per, le notizie sulla vita

IN CIEL D' ORO. ¶ Per le notizie intorno al