Ada Negri, Il dono, 1936

attesi, o vita, ¶ (e per esso, lo sai, mi

qual sogno t'offersi, per qual fede ¶ a perderti

tua fiaccola ardente? Sol per questo ¶ data mi fosti

dinanzi alla segreta legge ¶ per cui s'alterna con

ti prego, mio Dio, per questo giorno ¶ che ancor

viva soltanto ¶ alla pietà per altri, unica forza ¶ che

soffrire ¶ tanto si deve, per morire? Al corpo ¶ nostro

del mondo e van per loro audaci vie, ¶ che

caduca ¶ e l'eterna, per te libera sosta ¶ di

mia mamma ¶ a messa, per vïuzze ancor nel sogno

giglio. ¶ OCCHI ¶ Colei che per limosina mi tese ¶ la

Ed io non so per quale ¶ tristizia il passo

folla: io fui nessuno ¶ per la misera donna, ella

donna, ella nessuno ¶ fu per me; ma giammai dalla

ancor bisogna ¶ camminar, camminar per aspre vie) ¶ miracolosamente fioriranno

aspre vie) ¶ miracolosamente fioriranno ¶ per la mia gioia, quando

eterna ¶ in Dio, prega per tutti, ¶ prega per me

prega per tutti, ¶ prega per me. ¶ GIARDINI ¶ PIETRE E

d'esser viva ¶ sol per un giorno! ¶ Non importa

calata giú dal cielo ¶ per gioco, e pronta a

di corona: men vo per chiare vie ¶ fra cavalieri

pronto è a morir per me. ¶ Libera andare ¶ fra

il deodàra. ¶ Venuta è per narrargli ¶ novelle del paese

esiste al mondo ¶ ora, per lui, che quella grande

delle pietre nei secoli. Per queste ¶ solitudini un giorno

dalle gambe di cerbiatta, ¶ per gettarmeli in grembo, tondi

radici nutrirà del tronco ¶ per rispuntar dai rami a

lontananze cerule, ¶ or camminante per roccia e per bosco

camminante per roccia e per bosco. ¶ E fermarsi non

quassú tutto è sorriso ¶ per gli occhi: guardo rastrellare

Voi superbe, o massaie, per la casa ¶ parata a

a fior dell'alba, ¶ per intridersi d'oro incontro

anima mia ¶ ancor sommersa per divino incanto ¶ nel fulgore

stirpe invitta, che ha per carne il sasso ¶ delle

sette anima e vita ¶ per altre vite, né t

allo sguardo. E sfaccendar per casa, ¶ e lavare alla

ed ai fanciulli ¶ sono per te rosa sul ramo

ti cerchi il seno, ¶ per prodigio d'amor torni

sul cuore di pietra, per sempre. ¶ IN CAMMINO ¶ Sorella

un lampo. ¶ Madre, sperasti per i tuoi capelli ¶ bianchi

di fede ¶ l'anima, per andar sino a quel

ti stringi, ti curvi, per meglio ¶ celarti; e non

al tempo in cui, per nascere, me tutta ¶ rompesti

sui ginocchi, ¶ d'accompagnarti per la mano; e tu

sei tu forse ¶ viva per altro? O ricco sangue

patimento, o creatura nata ¶ per la fatica di creare

CONFESSIONE ¶ Pur non vorrei per te, figlia, il cammino

il cammino ¶ ch'è per tutti, degli anni. Troppo

che il tempo anche per te s'involi ¶ rapido

com'oggi: mai fosti per me sí ricca ¶ di

brace ¶ santa del focolare: per l'anello ¶ d'acciaio

non lo toglier mai, ¶ per quanta sia magnificenza e

stella mattutina. ¶ DELIA ¶ PREGHIERA PER L'AGONIA ¶ Ti supplico

AGONIA ¶ Ti supplico, Signore, per colei ¶ che sta morendo

Ella sofferse ¶ senza lamento, per sí lunghi giorni, ¶ crocifissa

ed io ¶ nulla posso per lei, fuor che pregarti

a Maria del Calvario, per salvezza ¶ d'uomini in

d'ogni grazia. ¶ PREGHIERA PER LA MORTE ¶ Insegnamento della

e sí gran luce per tutti? E quella ¶ radïanza

spesso, nel sogno, errante per giardini ¶ meravigliosi. ¶ Oh, quei

te dicevi: – Come ¶ farò per meritar la sola grazia

divina guida il figlio. ¶ Per ogni nuovo spasimar del

come da sinistri roghi. ¶ Per meglio bere tutto il

fosse quello sguardo. ¶ Solo per ritrovarlo il faticoso ¶ giorno

misura oltre la sorte, ¶ per aver la bellezza di

pur nati non siamo ¶ per questa terra. – Una serenità

di non poter nulla ¶ per quel bimbo che piange

udíi, che non udrò, per tutta ¶ la terra, ovunque

ciascun che spira. ¶ Oh, per la vita e per

per la vita e per la morte, pena ¶ de

portar sabbia, ¶ e su per assi e sbarre arrampicarti

anima ed il volto ¶ per cui sola nel mondo

ricordo umano, ¶ errando andrai per quei deserti, in cerca

tempo ¶ di Dio varrà per secoli e millenni. ¶ Un

Ed io credetti ¶ fosse per l'uomo, o l

il mio male, tutto ¶ per me Tu fosti e