Enzo Striano, Il resto di niente, 1986
concordanze di «per»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1986 | Tria non tornava neppure per la notte. Si presentava | ||
2 | 1986 | l’era tornato amore per l’antica lingua, specie | ||
3 | 1986 | le mani ogni momento: per difenderlo, salvarlo. Ma come | ||
4 | 1986 | te ne prego. È per il bambino». ¶ «Le stronzate | ||
5 | 1986 | stento. Non ha forza per alzarsi a rifornire il | ||
6 | 1986 | sopravviverà. Gli si dedicherà, per lui, forse, ritroverà amore | ||
7 | 1986 | casa alle Mortelle: quelli per la morte del bimbo | ||
8 | 1986 | comprensivo: sospirando disse che, per l’onorario, sarebbe ritornato | ||
9 | 1986 | Trovava forza il pomeriggio, per andare in chiesa, al | ||
10 | 1986 | che le avveniva dentro per la seconda volta lo | ||
11 | 1986 | urlò: «No, no, no!» per un intero pomeriggio. ¶ Una | ||
12 | 1986 | di lettere, l’agitò per aria. ¶ «Non parlammo di | ||
13 | 1986 | gettò in terra, urlò per ore, picchiando i pugni | ||
14 | 1986 | la pacchiana a correre per un chirurgo. ¶ Il dottor | ||
15 | 1986 | scuole aperte dal re per i ragazzi del popolo | ||
16 | 1986 | aveva niente da fare, per la spesa sarebbe scesa | ||
17 | 1986 | sfregavano. Provò nuovamente curiosità per le persone. In tutti | ||
18 | 1986 | di lì. Doveva arrampicarsi per Rosario di Palazzo, aggirare | ||
19 | 1986 | la stamperia reale, ficcarsi per le macchie dietro il | ||
20 | 1986 | mai. Andò allo specchio. Per un attimo ci vide | ||
21 | 1986 | faccenda delle patenti stava per concludersi. «Succede sempre così | ||
22 | 1986 | uomo, non è vissuto per vederlo!» ¶ Si tolse tutto | ||
23 | 1986 | Nutrirsi con raziocinio, rifiorire? Per chi? Uomini, amori, figli | ||
24 | 1986 | se n’era punita. ¶ Per esse ricominciare? A che | ||
25 | 1986 | libri, carta, penne. Forse per vergogna: si può star | ||
26 | 1986 | zelo? Senza devozione neppure per te stessa? ¶ Probabilmente anche | ||
27 | 1986 | fece i conti: sì per il busto nuovo, anche | ||
28 | 1986 | entrare che persone eleganti, per bene: usseri rossi e | ||
29 | 1986 | gialle, celesti, rosa, verdi. Per la mattina andavano tessuti | ||
30 | 1986 | ma con tournure. ¶ Anche per gli uomini la moda | ||
31 | 1986 | dietro. Abolite le parrucche, per incipriature grige. ¶ Vincenzo indicò | ||
32 | 1986 | come no. Ti cancella per sempre l’infanzia che | ||
33 | 1986 | matura.» ¶ «Dev’essere così. Per esempio, io non riesco | ||
34 | 1986 | stanno dentro. Senti qui, per esempio. “La maggior parte | ||
35 | 1986 | tutto il suo tempo per vivere, e quel poco | ||
36 | 1986 | che cerca qualunque pretesto per liberarsene.”» ¶ «Ha ragione» mormorò | ||
37 | 1986 | di terribile pietà universale: per me stessa, per tutti | ||
38 | 1986 | universale: per me stessa, per tutti, perfino per Pasquale | ||
39 | 1986 | stessa, per tutti, perfino per Pasquale Tria, suo padre | ||
40 | 1986 | il mio bambino, addirittura per gente vista in un | ||
41 | 1986 | meglio.» ¶ Commentò, ironica: «Sarà per ciò che i versi | ||
42 | 1986 | alle labbra. O è per questa bell’aria marinara | ||
43 | 1986 | le due camere grandi, per ottenere un saloncino, nella | ||
44 | 1986 | la sua porzione ereditaria per le patenti di papài | ||
45 | 1986 | Cava: c’era posto per il lettino di Graziella | ||
46 | 1986 | sensale di Sant’Anna. Per trattare con la madre | ||
47 | 1986 | buttò sul lettino preparato per lei e singhiozzò a | ||
48 | 1986 | Idea improvvisa. Afferrò Graziella per un braccio. ¶ «Grazie’» disse | ||
49 | 1986 | sentiva cantare, suonare, fischiettare per Napoli: un facile motivo | ||
50 | 1986 | di carne. ¶ Sospirando, ridiscese per Santa Teresella. Le ci | ||
51 | 1986 | ci volle mezz’ora per acquistare un piccolo coppo | ||
52 | 1986 | coccio bolliva l’acqua per i maccheroni. Pensò di | ||
53 | 1986 | e stendere i capitoli per il matrimonio.» ¶ 5 ¶ Due giorni | ||
54 | 1986 | a ripulire la stanza per ricevere, quella dove lei | ||
55 | 1986 | del caffè si spandeva per casa. ¶ Passavano, intanto, nella | ||
56 | 1986 | sembrava prossima a chiudersi. Per riprendere poi, immediatamente, ma | ||
57 | 1986 | quasi attrice dal proscenio), per cedere il posto a | ||
58 | 1986 | anche all’estero, stava per sposarsi con la contessa | ||
59 | 1986 | viola, con la pettorina per nascondere il maledetto seno | ||
60 | 1986 | caffè, s’era trattenuta per brevissimo scambio di frasi | ||
61 | 1986 | Come già la tenesse per moglie, svago, serva. ¶ «Certo | ||
62 | 1986 | Napoli e poi muori». ¶ Per restituire la cortesia aggiunse | ||
63 | 1986 | cinquanta ducati l’anno, per lacci e spille.» ¶ «Io | ||
64 | 1986 | spille.» ¶ «Io voglio danaro per libri, carta, penne» disse | ||
65 | 1986 | E pagherà le spese per il ricevimento» spiegò papài | ||
66 | 1986 | di pascolo a Lucera, per eredità della madre. Tieni | ||
67 | 1986 | da fare. Abbiamo fissato per la fine di gennaio | ||
68 | 1986 | un’anima. Non solo per il freddo: si parlava | ||
69 | 1986 | s’erano volute muovere. Per fortuna c’erano i | ||
70 | 1986 | senza controllo sui libri. Per entrare in chissà qual | ||
71 | 1986 | provinciali. ¶ Infine ebbe rimorso. Per non esser stata forte | ||
72 | 1986 | esclamò: «Questa è bella. Per chi ne sa capire | ||
73 | 1986 | muscoli delle cosce indurirsi per lo strano rifiuto. Ma | ||
74 | 1986 | vergogna!» ¶ «Non è vergogna per te. È un onore | ||
75 | 1986 | che ho preso apposta per te. È bella: a | ||
76 | 1986 | re dà il ricevimento per gli ufficiali andiamo a | ||
77 | 1986 | scomparire, uscir di scena. Per sempre? ¶ 3 ¶ Invece è ritornata | ||
78 | 1986 | nel quale papài sta per morire. ¶ José è col | ||
79 | 1986 | Si raccoglie sulla sedia, per il freddo. Sulle imposte | ||
80 | 1986 | vero istante in cui per lei l’esistenza s | ||
81 | 1986 | pensieri, supplicandoli di restare, per impedire il sopravvento a | ||
82 | 1986 | Una fiumana. Provò beatitudine per tutto il corpo gonfio | ||
83 | 1986 | il corpo gonfio, pesante, per il ventre a cupola | ||
84 | 1986 | che da cinque mesi per lei non avevano segreti | ||
85 | 1986 | cercasse di star calma per salvare il bambino. ¶ Lascia | ||
86 | 1986 | Lo fissa nelle labbra per decifrare, tende l’orecchio | ||
87 | 1986 | latte. Quando s’appartava per unirsi con lui in | ||
88 | 1986 | attenzioni, passeggiate a Chiaia per vedere i lavori della | ||
89 | 1986 | volte non tornava nemmeno per il pranzo. Meu Deus | ||
90 | 1986 | cucinare meglio che poteva. Per sentirsi proclamare: «Liono’, che | ||
91 | 1986 | con tre lettere. Una per Roma, ’n’ata per | ||
92 | 1986 | per Roma, ’n’ata per Vicenza. Chi sarrà? Qualche | ||
93 | 1986 | Spifferavano a voce alta, per sfregio. I primi tempi | ||
94 | 1986 | diritto ai miei soldi per i lacci» gli aveva | ||
95 | 1986 | rate di sottoscrizione!» ¶ «Peggio per voi.» Eran tornati stabilmente | ||
96 | 1986 | di fossetta sul mento. Per il resto era Lenòr | ||
97 | 1986 | Jeròcades sbatté i pugni per aria. Se ne andò | ||
98 | 1986 | juornu chiangiarriti». ¶ Maddalena chiamò per i gelati, il caffè | ||
99 | 1986 | si tratteneva a Roma per periodi sempre più lunghi | ||
100 | 1986 | ripulire la casa, uscire per la spesa, cucinarsi, lavare | ||
101 | 1986 | mai insegnato, né lei per tali cose aveva provato | ||
102 | 1986 | una donna dovrebbe riuscirvi per istinto. Lei, evidentemente, non | ||
103 | 1986 | tornasse fra gli amici, per chiudere, nel conforto del | ||
104 | 1986 | a starvene con noi per qualche tempo», Belforte pianse | ||
105 | 1986 | dovere di riguardarvi.» ¶ Dovere... Per chi? Aveva trascorso i | ||
106 | 1986 | più lì, in giro per la casa, ad assicurare | ||
107 | 1986 | pensare seriamente a sposarsi: per nutrirsi, disporre d’un | ||
108 | 1986 | si trasformava in merce per lo scambio. E se | ||
109 | 1986 | perversi, ne restano infettati per sempre. ¶ Decise di parlarne | ||
110 | 1986 | era pronta dal mattino per la veglia di Capodanno | ||
111 | 1986 | tutti i saloni sgomberati per le danze, a disposizione | ||
112 | 1986 | d’Ercolano, i tavolini per la cena, ognuno a | ||
113 | 1986 | salutata, compatita. Aspettò Primicerio, per mettersi alla prova: quando | ||
114 | 1986 | il matrimonio. Forse arrabbiato per quanto gli avveniva in | ||
115 | 1986 | Se avessi i mezzi per andare in Francia,» gridava | ||
116 | 1986 | i tuoi versi scritti per me. E tu hai | ||
117 | 1986 | Come dicevano i napoletani per significare “nulla, proprio nulla | ||
118 | 1986 | stanze al piano nobile, per unire le forze. Un | ||
119 | 1986 | quasi sempre a Roma per le maledette patenti: prima | ||
120 | 1986 | non valeva molto, ma per il resto aveva mille | ||
121 | 1986 | un po’ inquieti, come per l’idea d’un | ||
122 | 1986 | il Regno, il mondo. Per individuare forze cui potersi | ||
123 | 1986 | le monarchie europee che, per consolidarsi, miravano a distruggere | ||
124 | 1986 | quanto si sarebbe fatto per influenzare, sostenere il re | ||
125 | 1986 | forti, avrebbe fatto qualcosa per lei. E Cirillo... ¶ Sorrise | ||
126 | 1986 | difficili. ¶ Lavorare, prepararsi, produrre. Per la nascita della seconda | ||
127 | 1986 | che inviò a Corte. Per la nascita del principino | ||
128 | 1986 | fidava che di lui per mare. ¶ Conobbe anche il | ||
129 | 1986 | a scenderle, a gira’ per la casa senza rompere | ||
130 | 1986 | triviale ferocia, diretta solo per un verso: Maria Carolina | ||
131 | 1986 | nascoste in ampi cappucci per sostituirsi alle professioniste nei | ||
132 | 1986 | fidate, travestite alla perfezione? ¶ Per qualche po’ si distrasse | ||
133 | 1986 | vita del Regno, fu per abbandonarsi. Anche stavolta l | ||
134 | 1986 | alle idee nuove: finì per consigliargli la lettura di | ||
135 | 1986 | licenziare Tanucci. ¶ Un terremoto per tutti. Il salotto Serra | ||
136 | 1986 | la loro strana sensibilità per le sventure? Lei pure | ||
137 | 1986 | provava fastidio. Non premonizioni, per carità: senso del precario | ||
138 | 1986 | uomo di paglia. Serve per coprire la regina.» ¶ «La | ||
139 | 1986 | ha dovuto abbandonare Napoli, per chiudersi nel suo feudo | ||
140 | 1986 | Imbrecciata dei Sette Dolori, per cercare Vincenzo. Erta straduccia | ||
141 | 1986 | clamore. Ci volle tempo per scovare la casa di | ||
142 | 1986 | tornato a Sarno. ¶ “Sarà per la madre. Magari non | ||
143 | 1986 | Quando mai. Ad esempio per te non ho potuto | ||
144 | 1986 | Pensò di scrivere qualcosa per leccare il signor De | ||
145 | 1986 | a organizzare la faccenda, per conto di Tanucci, che | ||
146 | 1986 | verde di Palazzo, ove per i poeti era pronto | ||
147 | 1986 | l’aveva fatto apposta, per metterla a disagio! Lo | ||
148 | 1986 | gramo, rugoso. Vovó spasimava per i dolori artritici: prendeva | ||
149 | 1986 | commosse. ¶ Periodo brutto anche per gli studi. Vincenzo le | ||
150 | 1986 | con angoscia d’incamminarsi per vie ignote, senza più | ||
151 | 1986 | causa dei libri, né per influenze degli amici. Forse | ||
152 | 1986 | presero la corsa, infilandosi per un vicolo in salita | ||
153 | 1986 | Màmmete sta in pena per te e tu te | ||
154 | 1986 | pugno. ¶ Una volta sfilò per Toledo un corteo con | ||
155 | 1986 | enorme croce, rosso, gonfio per dolore e sforzo. Lo | ||
156 | 1986 | strabilianti mostre dei casadduogli per sant’Antonio! A Santa | ||
157 | 1986 | Arco... Ma non era per questo. ¶ S’era proprio | ||
158 | 1986 | può, è ancora Dio? Per qualche tempo l’era | ||
159 | 1986 | faceva del proprio meglio per contrastare quella proterva del | ||
160 | 1986 | eternità. Ogni fenomeno deve per forza generarne un altro | ||
161 | 1986 | avvenire avverrà. Se agisci per cambiarlo o evitarlo, vuol | ||
162 | 1986 | Cassano. Réfole violente strascinavano per il cielo le nuvole | ||
163 | 1986 | che intendeva scrivere, tanto per cambiare, su argomento greco | ||
164 | 1986 | che Napoli è paradiso per i legulei!» ¶ «Potete sempre | ||
165 | 1986 | appannaggio del re» sorrise, per provocarlo. ¶ «Zitta voi, che | ||
166 | 1986 | se si comporta male. Per ora...» ¶ S’accorse che | ||
167 | 1986 | È poeta, insegna, scrive per il teatro. Ama la | ||
168 | 1986 | riusciti a tirare avanti per un anno? Faceva proprio | ||
169 | 1986 | quattro lazzari s’accapigliarono per prenderlo. ¶ Luigi ebbe uno | ||
170 | 1986 | un braccio. ¶ «Senti, Lenòr. Per l’ultima volta, te | ||
171 | 1986 | del viso, in sforzo per restare calmo. ¶ Si girò | ||
172 | 1986 | Mentre la vettura andava per lo Spirito Santo, ripensò | ||
173 | 1986 | affermava, con lealtà: «Solo per diletto. So l’arte | ||
174 | 1986 | poesie diceva: «Le faccio per la gente. Ma di | ||
175 | 1986 | aveva detto, un po’ per scherzo, un po’ sul | ||
176 | 1986 | ardori che gli passavano per gli occhi. Si rassettò | ||
177 | 1986 | accesi i fuochi. Ma per attimi, in circostanze speciali | ||
178 | 1986 | avrebbe avuto ugualmente significato. ¶ Per settimane stette in casa | ||
179 | 1986 | al petto, si trascinava per bussarle all’uscio. ¶ «Lenòr | ||
180 | 1986 | Lenòr. Cos’hai? Aprimi, per favore.» ¶ In quei momenti | ||
181 | 1986 | e labbra che tremavano per loro conto? Il cuore | ||
182 | 1986 | Non avrebbe saputo dire per qual motivo e come | ||
183 | 1986 | quella volta, con Vincenzo, per volare sul mare azzurro | ||
184 | 1986 | era, Vincenzo. Sentì rimorso per averlo scacciato. Certo se | ||
185 | 1986 | dichiarava aperte le sottoscrizioni per l’Encyclopedie di D | ||
186 | 1986 | vederlo ridicolo. Provò compatimento per il vecchio infreddolito, lontano | ||
187 | 1986 | all’agghiacciante Danubio solo per esaminar da vicino una | ||
188 | 1986 | mai sarebbe dovuta durare per l’eternità? Anche gli | ||
189 | 1986 | cortese eleganza. ¶ «Se è per questo...» disse. «Posso fare | ||
190 | 1986 | e ne avrò almeno per un anno.» ¶ «Eh bien | ||
191 | 1986 | des Filangieri.» ¶ «Se è per questo,» intervenne Giulia Carafa | ||
192 | 1986 | l’intervento di tutti per sedare il principio di | ||
193 | 1986 | a punire il papa per la protezione all’odiosa | ||
194 | 1986 | poco incontrato a Portella, per condurla sul trono delle | ||
195 | 1986 | Sicilie. Maledetto Belforte! ¶ Movimento per l’arrivo di un | ||
196 | 1986 | Giamberga violacea stinta, parrucca per traverso. Ma gli occhi | ||
197 | 1986 | abandonner Orphée? Un sorbetto per rinfrescarti il cuore.» ¶ Le | ||
198 | 1986 | un pezzo. Pareva nervoso per sbalordire ragazza e uditorio | ||
199 | 1986 | una botte di vino per lavarmelo, quello schifo di | ||
200 | 1986 | con Francia ed Austria, per invadere lo Stato pontificio | ||
201 | 1986 | Real Farnese”, “Regina”, “Calabria”.» ¶ «Per me va bene solo | ||
202 | 1986 | spalle Giordano, ricomparso nero per l’avventura con la | ||
203 | 1986 | Io preferisco Pergolesi.» «Roba per le cameriere.» «Uno solo | ||
204 | 1986 | ci abboffano de stronzate». ¶ Per dispetto Paisiello snocciolò, calcando | ||
205 | 1986 | Portella con la sposa, per la città che tripudiava | ||
206 | 1986 | sera al San Carlo, per il Peleo di Bassi | ||
207 | 1986 | d’isolare dal mondo, per tener lì racchiusi, tutti | ||
208 | 1986 | Si gettò al podio per dirigere l’inno. ¶ Fra | ||
209 | 1986 | giù. Piano piano, come per scherzo, iniziò a battere | ||
210 | 1986 | Col binocolo studiava persona per persona, ogni tanto si | ||
211 | 1986 | cosa?» ¶ «Hai visto, tanto per farti un esempio, al | ||
212 | 1986 | che non valgono nulla. Per di più rozzi, volgari | ||
213 | 1986 | ce la faranno. Tu, per esempio, perché non scrivi | ||
214 | 1986 | scrivi un bel sonetto per le nozze del re | ||
215 | 1986 | un letto, o svolazzavano per le vie senza legami | ||
216 | 1986 | monaci a strillare che per la troppa scostumatezza Dio | ||
217 | 1986 | a cattivo immaginare che, per quanti sforzi facesse non | ||
218 | 1986 | pastorale. Che non sia, per carità, quello dei Filaleti | ||
219 | 1986 | Grande Architetto ha predisposto per loro. Nell’armonia, nella | ||
220 | 1986 | nella giustizia perpetue, tutto per tutti, non tanto per | ||
221 | 1986 | per tutti, non tanto per pochi, niente per moltissimi | ||
222 | 1986 | tanto per pochi, niente per moltissimi. Ciò è possibile | ||
223 | 1986 | io non voglio influenzarti, per carità. Ti dirò la | ||
224 | 1986 | messa su dagli Asburgo per domare i ribelli. O | ||
225 | 1986 | banchieri». ¶ «Ma che fanno?» ¶ «Per quanto ne so io | ||
226 | 1986 | fa necessariamente schiavo. E per me non va bene | ||
227 | 1986 | va bene. Proprio no.» ¶ 3 ¶ «Per me neppure» concluse la | ||
228 | 1986 | Angiola Cimino lanciava inviti per la sua villa di | ||
229 | 1986 | fisso sarebbe stato Primicerio. Per carità! E poi, occorrevano | ||
230 | 1986 | accettare che Vincenzo pagasse per lei. ¶ In casa non | ||
231 | 1986 | studiava legge da forsennato, per sistemarsi presto. Per José | ||
232 | 1986 | forsennato, per sistemarsi presto. Per José e Jerónimo s | ||
233 | 1986 | mani al petto, stanca per la fatica della casa | ||
234 | 1986 | Santa Lucia: vi restava per ore a fissar l | ||
235 | 1986 | il mondo ti presenta per liberarti dal bisogno sono | ||
236 | 1986 | avevano bisogno perché (tanto per cambiare) nobili e ricche | ||
237 | 1986 | nello Stato del papa, per esempio. Ma non basta | ||
238 | 1986 | pensarci bene. Oh no, per carità! Guarda giù: il | ||
239 | 1986 | col talento che possedeva per quel genere di cose | ||
240 | 1986 | Eleonora de Fonseca Pimentel per il quanto mai gradito | ||
241 | 1986 | due o tre gabelle per qualche convento... E poi | ||
242 | 1986 | Sanges scosse la testa. «Per me, nonostante tutto, Napoli | ||
243 | 1986 | Giordano. «Meglio di Parigi?» ¶ «Per certe cose sì. Meglio | ||
244 | 1986 | d’eccitazione, trattenne titìo per farlo parlare. ¶ «Giordano è | ||
245 | 1986 | infelici, a me piace per questo. Tanti si riempiono | ||
246 | 1986 | Sta preparando un libro, per la laurea. Si parlerà | ||
247 | 1986 | vedi, ti fa scorrere per il corpo carezze umide | ||
248 | 1986 | non pensa a sé. Per questo, tuttavia, s’arroga | ||
249 | 1986 | farebbe uccidere (forse ucciderebbe) per non mutare una virgola | ||
250 | 1986 | che pensa.» ¶ Fu stupita per l’ignota maniera d | ||
251 | 1986 | che se dovessero vivere per un giorno da lazzari | ||
252 | 1986 | miserabili.» ¶ Si sentì contrariata per la crudele franchezza. D | ||
253 | 1986 | terra rimastaci, a Sarno, per spremere un po’ di | ||
254 | 1986 | sorrise. «Mah. Forse finirò per mettermi dietro una ragazza | ||
255 | 1986 | di cui sentì vergogna per molti giorni di seguito | ||
256 | 1986 | città non servono appunto per consumare i prodotti dell | ||
257 | 1986 | dovrebbero anch’esse produrre. Per lo scambio. Sapete che | ||
258 | 1986 | mondo! Nel 1766! È anche per simili idiozie che il | ||
259 | 1986 | produce beni, né servizi.» ¶ «Per favore, Vincenzo. Spiegatemi cosa | ||
260 | 1986 | Vincenzo. Spiegatemi cosa intendete per servizi. Dovreste guidarmi nello | ||
261 | 1986 | scuole, produzione di giornali per l’educazione del popolo | ||
262 | 1986 | cupole, guglie, tante chiese... ¶ «Per lo meno Tanucci cerca | ||
263 | 1986 | Forse solo ai ricchi per farci spese, ai nobili | ||
264 | 1986 | farci spese, ai nobili per scialacquarvi le rendite, giocando | ||
265 | 1986 | Santa Maria della Vittoria: per tutta la spiaggia si | ||
266 | 1986 | Ma non vale nemmeno per gli altri. I Napoletani | ||
267 | 1986 | rosa, azzurre, con buchi per finestre. ¶ La spiaggia s | ||
268 | 1986 | di persone, piegate indietro per tirare una sciabica, al | ||
269 | 1986 | un pomo di legno: per colpi secchi avvolgevano il | ||
270 | 1986 | il duca di Medina, per la moglie napoletana, Anna | ||
271 | 1986 | del dolore”.» ¶ Annuì, stordita per il vento freddo, per | ||
272 | 1986 | per il vento freddo, per la gran luce negli | ||
273 | 1986 | un fuoco di carbone per stagnare pignatte a colpi | ||
274 | 1986 | sono benestanti.» ¶ Si distrasse per clamore e musica lontani | ||
275 | 1986 | svolta di vita. Stava per compiere diciotto anni. La | ||
276 | 1986 | occhi: grandi, neri, attraenti per stupore infantile, disse un | ||
277 | 1986 | ma ce n’era per tutti. Bastava stare attenti | ||
278 | 1986 | vedeva, però, gran futuro per la vita del cuore | ||
279 | 1986 | sesso, il misterioso aprirsi per un figlio, le pareva | ||
280 | 1986 | sentì amaramente provinciale. Non per sfarzo di sale damascate | ||
281 | 1986 | la piantò in asso per una discussione sulle religioni | ||
282 | 1986 | Cassano, Belforte (aveva indossato per la circostanza una giambergona | ||
283 | 1986 | questa sera odorata, gloriosa per la cara nipote. ¶ La | ||
284 | 1986 | stringeva, mentre proclamava che, per alti meriti letterari, la | ||
285 | 1986 | era rotta il cervello per giorni, fu questo, infine | ||
286 | 1986 | leggere il sonetto preparato per la circostanza, che cominciava | ||
287 | 1986 | Olcesamante” che era di per sé un quinario, come | ||
288 | 1986 | testa. Continuava a tenerla per mano, a starle addosso | ||
289 | 1986 | Piedigrotta!». ¶ Si pigiarono. Titìo per lasciar spazio s’avventurò | ||
290 | 1986 | voce sottile. ¶ Appariva prudentissimo, per la ripida discesa non | ||
291 | 1986 | Dio comanda e provvede per tutte ll’uommene. Lo | ||
292 | 1986 | re comanda e provvede per tutta la gente de | ||
293 | 1986 | Non era la jornata per scendere a Napole!» ¶ La | ||
294 | 1986 | Napole!» ¶ La vettura tremò per esplosione di fracasso infernale | ||
295 | 1986 | che tutto fosse utilizzabile per produrre rumore: nacchere, pentole | ||
296 | 1986 | alla via. Rimase incantata per la velocità con la | ||
297 | 1986 | mescolarsi ai mille fluttuanti per l’aria. Bruciaticcio delle | ||
298 | 1986 | purpurei. ¶ La carrozza rallentò per l’infittirsi della folla | ||
299 | 1986 | allegramente, cantando, ritmando, suonando, per spinta naturale, a precipitarsi | ||
300 | 1986 | un uomo che vomitava, per un attimo temé le | ||
301 | 1986 | a Ripa, antico ospedale per malattie veneree. ¶ PARTE SECONDA | ||
302 | 1986 | SECONDA ¶ 1 ¶ Giorni e giorni per sistemare tutto negli appartamenti | ||
303 | 1986 | di sole, che fluiva per il vicolo come miele | ||
304 | 1986 | canti. ¶ Uscì con mamãe per la spesa. Chissà perché | ||
305 | 1986 | pensione di centomila reis. Per la famiglia Lopez occorreva | ||
306 | 1986 | che a Roma, specie per il pesce. Di verdure | ||
307 | 1986 | ogni inizio di giornata, per estenuarsi col calar delle | ||
308 | 1986 | cupe che crosciano torrentizie per le discese dei vicoli | ||
309 | 1986 | i flutti di Toledo, per deporli all’altra sponda | ||
310 | 1986 | al sommo della botte, per i grandi usava il | ||
311 | 1986 | se n’andava restava per parecchio, dentro il vicolo | ||
312 | 1986 | uomini diretti a Toledo per la campata quotidiana. ¶ I | ||
313 | 1986 | a fatica il carrettino per la porta mezzo accostata | ||
314 | 1986 | voleva andare alla Rotonda per guardare da vicino il | ||
315 | 1986 | dal lato del Gigante, per scendere verso la Marina | ||
316 | 1986 | le rimase impresso anche per un altro motivo. Mentre | ||
317 | 1986 | casa s’accorse che per la prima volta da | ||
318 | 1986 | talco), a Minichiello uscito per ossequiarlo si rivolgeva nella | ||
319 | 1986 | apprese più tardi) serviva per le donne quando perdevano | ||
320 | 1986 | quando perdevano troppo sangue, per gli uomini in caso | ||
321 | 1986 | favorire nelle loro dimore per trattenimento. Papài e mamãe | ||
322 | 1986 | tu sei troppo giovane per questa sorta di lavoro | ||
323 | 1986 | Un giorno trovò coraggio per parlarne a tio Antonio | ||
324 | 1986 | pensava potesse trovar sconveniente per una ragazzina leggere poesie | ||
325 | 1986 | o di potere, bensì per delusioni amorose. La turbarono | ||
326 | 1986 | il passeggio delle carrozze per Chiaia, certi fulgóri che | ||
327 | 1986 | di due infatuazioni: una per l’astronomia, l’altra | ||
328 | 1986 | l’astronomia, l’altra per la Francia, il paese | ||
329 | 1986 | leggeva, studiava, scriveva, usciva per la spesa, faceva fugaci | ||
330 | 1986 | apparizioni nel salotto settimanale, per servire qualcosa o recar | ||
331 | 1986 | aria un po’ pesante per il fumo dei torcieri | ||
332 | 1986 | valutava, ci riuscì soltanto per un attimo. Scappò a | ||
333 | 1986 | D’Holbac, Lamettrie, Helvétius.» ¶ «Per carità, Giordano» intimò l | ||
334 | 1986 | appena usa la ragione.» ¶ «Per esempio?» s’intromise ironico | ||
335 | 1986 | che bramava battersi, figurare. ¶ «Per esempio. Puoi negarmi che | ||
336 | 1986 | Non v’aspettavamo più per stasera. Come sta Genovesi | ||
337 | 1986 | Cosa non si disfaceva per quel tratto sordido di | ||
338 | 1986 | attraccato a un pontile per due gomene sfilacciate. Se | ||
339 | 1986 | non sarebbe andata via per nessuna ragione. ¶ Il papa | ||
340 | 1986 | pronunziando non s’udivano, per distanza e clamore. Lo | ||
341 | 1986 | matam-se... S’ammazzano per raccogliere un pezzetto di | ||
342 | 1986 | tuttavia, avrebbe capito, saputo. Per ora stava attentissima, soprattutto | ||
343 | 1986 | ardite esplorazioni della città, per le quali poi venivano | ||
344 | 1986 | vicoli tortuosi di Ripetta, per mungere a ogni ballatoio | ||
345 | 1986 | una frase ascoltata lì per lì. ¶ «Noi siamo Portoghesi | ||
346 | 1986 | è che parla cussì per ’ste contrade? E che | ||
347 | 1986 | architrave. ¶ S’erano arrampicati per dirupi e sentieri, titìo | ||
348 | 1986 | lo Stato della Chiesa. Per evitare ritorsioni.» ¶ «Que Papa | ||
349 | 1986 | avremo mai pace, scacciati per il mondo.» ¶ «Hai ragione | ||
350 | 1986 | loro. Sarà un bene per tutti.» ¶ «Anche per Miguelzinho | ||
351 | 1986 | bene per tutti.» ¶ «Anche per Miguelzinho?» lacrimò, con sospetto | ||
352 | 1986 | sospetto, tia Michaela. ¶ «Ma per tutti!» fece papài, incollerito | ||
353 | 1986 | madre, fintamente risentito. ¶ «Solo per me, quindi, a Napoli | ||
354 | 1986 | abate ben diverso. Sei per Giansenio e Gassendi.» ¶ «Oh | ||
355 | 1986 | des danseuses sur scène.» ¶ «Per favore» intervenne papài, un | ||
356 | 1986 | camera sua, fu agitatissima per il caldo, il brulichio | ||
357 | 1986 | di Ripetta s’intratteneva per strada, con rabbonito clamore | ||
358 | 1986 | giorno, comunque, tutto questo per lei non ci sarebbe | ||
359 | 1986 | vasta famiglia portoghese sballottata per il mondo... Ne soffrivano | ||
360 | 1986 | pure, nonostante gli sforzi per ambientarsi, capire. ¶ Anzi: doppia | ||
361 | 1986 | ne devi nuovamente andare. Per forze ignote che decidono | ||
362 | 1986 | con questo bambino re per un giardino. O giocare | ||
363 | 1986 | O giocare a volano. ¶ Per un po’ le parve | ||
364 | 1986 | ai vestiti, e spedirlo per corriere a Napoli, dove | ||
365 | 1986 | Era un po’ stordita, per la levataccia, la confusione | ||
366 | 1986 | Anche adesso, mentre andavano per le vie percorse dagli | ||
367 | 1986 | dei guerrieri. Si battevano per la patria, è così | ||
368 | 1986 | al punto da morire per essa. Mandò un bacio | ||
369 | 1986 | a poco dovessero inoltrarsi per lande desolate, paurose, come | ||
370 | 1986 | abbandonò la via costiera per inoltrarsi in un viottolo | ||
371 | 1986 | sono addormentate le gambe». ¶ «Per forza, signo’» sorrise il | ||
372 | 1986 | ripeterlo a voce alta, per controllare le cadenze: la | ||
373 | 1986 | visto come dicono qui per salutarsi? Statte bbuono». ¶ Marcò | ||
374 | 1986 | occhi stolidi e cattivi. Per fortuna si ridiscese verso | ||
375 | 1986 | pesce fresco. ¶ Brontolando, preparò per gli altri viaggiatori, lasciando | ||
376 | 1986 | sciapo. Ne portarono via per il resto del viaggio | ||
377 | 1986 | di vegetazione da inquietare. Per boscaglie e fratte guizzavano | ||
378 | 1986 | sedere. Parlò da solo per tutto il tragitto, in | ||
379 | 1986 | a Caserta s’incantò per la fatata apparizione d | ||
380 | 1986 | colse mentre andavano ancora per campagne lavorate, fetidi paesi | ||
381 | 1986 | tesa, entro la quale, per un foro, l’uomo | ||
382 | 1986 | lenti sopra il mare. ¶ Per l’ombra tra giardini | ||
383 | 1986 | la folla che premeva per entrare. ¶ «Mannaggia. Mannaggia» l | ||
384 | 1986 | Antonio urlò: «Facciamo presto, per carità! Cosa sapevo che | ||
385 | 1986 | linea del fuoco, tanto per cominciare! Poi...» ¶ «Basta, basta | ||
386 | 1986 | Pignatelli, Ruvo fanno crocchio per concertare il piano di | ||
387 | 1986 | nemmeno rivolto uno sguardo per chiederle consenso. Come andrà | ||
388 | 1986 | esclama, un po’ seccata. «Per alcuni di noi sembra | ||
389 | 1986 | sanno scrivere devono impegnarsi per la Costituzione e il | ||
390 | 1986 | o nell’altro, moriremo? Per i figli? I nipoti | ||
391 | 1986 | E la sua morte? Per riempire di sciocco, inspiegabile | ||
392 | 1986 | te, tu lui no. Per definizione. Filosofica. Beati pauperes | ||
393 | 1986 | storia greca o romana per essere felice» sogghigna. ¶ «Ma | ||
394 | 1986 | utopie: vuole si vieti per legge l’uso dei | ||
395 | 1986 | Cuoco. «Non vogliono utilizzare per la Repubblica gli ex | ||
396 | 1986 | dentro salami, pane, formaggio, per i soldati della libertà | ||
397 | 1986 | bandiere bianche. ¶ Anche lei (per ora abita dai Serra | ||
398 | 1986 | mano, sebbene abbia altro per il capo. Sul tavolino | ||
399 | 1986 | appunti, abbozzi. Quanto pagherebbe per avere le sue carte | ||
400 | 1986 | ordine di tornare subito. Per condurre al forte la | ||
401 | 1986 | de suite.» ¶ «Quanti sacrifici per la Repubblica!» pensa, sorridendosi | ||
402 | 1986 | di Dio, leva nuvoloni per via delle Mortelle. ¶ Qui | ||
403 | 1986 | È anche lievemente turbata per il contatto col ragazzo | ||
404 | 1986 | venire pei Sette Dolori? Per la Concordia?» mormora Pepe | ||
405 | 1986 | lui pure. «A scendere, per qua va bene. Ma | ||
406 | 1986 | bene. Ma a salire... Per di più, in due | ||
407 | 1986 | vieni, dunque!» ¶ La guida per la scala al terrazzo | ||
408 | 1986 | popolo napoletano! Dichiaro decaduta per sempre la monarchia borbonica | ||
409 | 1986 | IV e Maria Carolina, per alto tradimento e abbandono | ||
410 | 1986 | di mano in mano per le firme. ¶ «È ventoso | ||
411 | 1986 | tutti noi,» ansa Moliterno «per dargli la lezione che | ||
412 | 1986 | regolarità, tutto il pomeriggio. Per Sant’Elmo vaga, azzurrognola | ||
413 | 1986 | a disposizione dei lazzari. Per sette giorni fino al | ||
414 | 1986 | e bocca col limone?» ¶ «Per non far sentire odor | ||
415 | 1986 | mentre Marra, ridendo, tira per un braccio Fasulo. ¶ «Senti | ||
416 | 1986 | fot...”.» ¶ S’interrompe, imbarazzato per la presenza di lei | ||
417 | 1986 | stentoreo: «Domani tutti giù. Per la grande parata repubblicana | ||
418 | 1986 | battente nel portoncino, scivola per la stretta scalinata tanfosa | ||
419 | 1986 | rappezzate, le camiciole stinte. ¶ Per arredare aveva dovuto comprare | ||
420 | 1986 | bozzetti di patrioti pittori per lo stemma della Repubblica | ||
421 | 1986 | prime prove di stampa per il «Monitore» e, dentro | ||
422 | 1986 | e blu, il materiale per il primo numero. ¶ Con | ||
423 | 1986 | la parata anche loro.» ¶ Per Foria movimento, nell’angolo | ||
424 | 1986 | Dominavano le redingotes, anche per le donne, alcune delle | ||
425 | 1986 | e fece pausa sapiente, per godersi il sorriso che | ||
426 | 1986 | sorriso che andava spargendosi per la folla. «Noi Francesi | ||
427 | 1986 | Napolitani eroi!» ¶ Fremito corse per la piazza. Vide i | ||
428 | 1986 | applausi, fischi, urla, tumulto per coglier le monete. La | ||
429 | 1986 | Viceré spagnoli, di Capeto! Per il resto bene. I | ||
430 | 1986 | saperne d’indossare livree per servire a tavola. ¶ Meu | ||
431 | 1986 | testa non va via. Per forza! Tutti quei vini | ||
432 | 1986 | aria strana: come se, per curioso meccanismo, si fosse | ||
433 | 1986 | Corte. Eravate nota, ammirata per i vostri versi. Come | ||
434 | 1986 | poche idee fallaci, irrealizzabili. Per sciocca fedeltà ad amici | ||
435 | 1986 | ne tramano la rovina, per turbare le dolcezze della | ||
436 | 1986 | d’andarsene di lì, per correre in qualche stupido | ||
437 | 1986 | stupido salotto di vecchiotti per bene. ¶ «Abitate al Grottone | ||
438 | 1986 | al Grottone di Palazzo? Per favore, rispondete sì o | ||
439 | 1986 | Guidobaldi. Anzi. Un significato per lei l’aveva: con | ||
440 | 1986 | con stupore enorme, anche per il tono gentile, poi | ||
441 | 1986 | c’entrava? Rabbrividì. Forse per lei c’era condanna | ||
442 | 1986 | tenerezza lacrimosa e spaventata per la ragazza, ma costei | ||
443 | 1986 | ducati a donna Crezia, per ispidi calzerotti di lana | ||
444 | 1986 | della degradazione. Triste sollievo per la libertà dai gesti | ||
445 | 1986 | grazie ai soldi, roba per stare più calda, qualche | ||
446 | 1986 | cose erano scomparse, forse per l’emozione, il terrore | ||
447 | 1986 | ragazzina e girava allegra per conoscere Napoli. Al Gigante | ||
448 | 1986 | sa, lo sente. Sempre per colpa del re, vacilla | ||
449 | 1986 | giovane, rissosa, sta dentro per contrabbando e furto. Più | ||
450 | 1986 | Stanno venendo li Frangise. Per mo’ hanno bruciato le | ||
451 | 1986 | guardia a li ccelle.» ¶ Per i corridoi trepestio di | ||
452 | 1986 | se sfondano è solo per farle male, profittarne. Forse | ||
453 | 1986 | Fa’ ampresso!» ¶ L’acciuffano per le braccia, la trascinano | ||
454 | 1986 | Lenòr. Coraggio.» ¶ Bisogna correre per le strade intorno la | ||
455 | 1986 | ne va. ¶ La trascinano per strade allucinate, nel fumo | ||
456 | 1986 | s’arrampicano sulle pennate per ficcarsi dentro le finestre | ||
457 | 1986 | li spogliano, s’inseguono. ¶ Per Toledo vapora curioso schiamazzare | ||
458 | 1986 | de me faire arrêter.» ¶ Per deviare il discorso, sorride | ||
459 | 1986 | Borboni l’han tenuti per servitori fedeli» farfuglia. Gennaro | ||
460 | 1986 | hanno attaccato i castelli, per liberare i carcerati comuni | ||
461 | 1986 | anche noi» conclude, ridendo. «Per venirti a trovare in | ||
462 | 1986 | altri.» ¶ «Son contenta. Anche per Chiara.» ¶ Maddalena si mette | ||
463 | 1986 | abito da cameriera. Giù per Sant’Anna di Palazzo | ||
464 | 1986 | sei famosa. T’aspettano.» ¶ Per un attimo l’emozione | ||
465 | 1986 | a districarsi nella ressa per rispondere alle braccia agitate | ||
466 | 1986 | trattar bene la popolazione, per non screditare la Repubblica | ||
467 | 1986 | re. ¶ Lauberg sembra stia per terminare. Salta su Delfico | ||
468 | 1986 | E settimo, ma primo per importanza! L’economia della | ||
469 | 1986 | come trovare le risorse per far vivere lo Stato | ||
470 | 1986 | lo Stato repubblicano! Cittadini, per favore, restiamo con i | ||
471 | 1986 | restiamo con i piedi per terra.» ¶ «Va bene» annuisce | ||
472 | 1986 | ordinata, perché Logoteta, eletto per acclamazione presidente, riesce a | ||
473 | 1986 | parola al cittadino Fasulo per pregiudiziale?» ¶ Acclamazioni. Sanges, che | ||
474 | 1986 | stanno versando il sangue per noi. E noi cosa | ||
475 | 1986 | assolutamente bisogno di loro? Per azione armata io intendo | ||
476 | 1986 | Da un solo cittadino, per quanto meritevole, non può | ||
477 | 1986 | Pagano» riprende Lauberg, duro. «Per discutere sui problemi costituzionali | ||
478 | 1986 | cittadino generale Championnet.» ¶ «Ma per dar poteri a questa | ||
479 | 1986 | ancora formato, la delegazione per Championnet la facciamo subito | ||
480 | 1986 | Questa la devi ringoiare! Per andare dal cittadino Championnet | ||
481 | 1986 | Uno di questi generali, per esempio...» ¶ Sogguarda la salsiccia | ||
482 | 1986 | Napoli» s’intromette lei. «Per quanti sforzi faccia, non | ||
483 | 1986 | Gennaro, versandosi da bere. «Per loro è indispensabile. Vorresti | ||
484 | 1986 | migliori, fa il possibile per alimentare l’odio. Mette | ||
485 | 1986 | si può far nulla per Ignazio? Dovrà marcire in | ||
486 | 1986 | mormora. «Gli han buttato per aria la casa, ma | ||
487 | 1986 | contratta. ¶ 4 ¶ Nel tardo pomeriggio, per consolare Chiaretta, Gennaro propone | ||
488 | 1986 | che conosce, la Pignasecca, per esempio. Anche qui si | ||
489 | 1986 | fa cenno di sì. ¶ «Per chi è? Addo’ se | ||
490 | 1986 | areto li ccancelle pure per te. Tu avissa sta | ||
491 | 1986 | orecchie, fermano le carrozze per offrirne cestini. ¶ I Serra | ||
492 | 1986 | Non nasconde l’ammirazione per Buonaparte. Da secoli non | ||
493 | 1986 | carcere, a Sant’Elmo. Per ordine della regina non | ||
494 | 1986 | napolitani, andate alle orazioni per invocar da Dio la | ||
495 | 1986 | hanno lasciato l’esercito per non dover combattere contro | ||
496 | 1986 | Napoli, attaccherebbero quella che, per tanti napoletani semplici, è | ||
497 | 1986 | Non c’è libertà per voi» s’agita Cuoco | ||
498 | 1986 | voi» s’agita Cuoco. «Per una parte minima della | ||
499 | 1986 | sulla spalla. «Non esageriamo per amor di polemica. Nonostante | ||
500 | 1986 | ride. ¶ «Non vorrete sfidarmi, per carità! Fin d’ora |