Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930
concordanze di «per»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1930 | turchino, diacciavano l’aria. Per distrazione alcuno guardava fisso | ||
2 | 1930 | a spigolo dell’altro per misurare la profondità del | ||
3 | 1930 | di fiori messi lì per festeggiare il ritorno. ¶ Tutti | ||
4 | 1930 | tu eri sperso là per l’Americhe! ¶ — Sì. ¶ — Ma | ||
5 | 1930 | detenuto che dalle celle, per le fessure della bussola | ||
6 | 1930 | di nidi. ¶ Sperso là, per l’America, egli era | ||
7 | 1930 | ciurma mentre faceva vela per l’Americhe. La signora | ||
8 | 1930 | e lo sculacciò forte per toglierli lo spavento d | ||
9 | 1930 | gallina, e gesticolava come per dire: aspettate! e spulciava | ||
10 | 1930 | e quando lo sollevava per non soffocare, colava sudore | ||
11 | 1930 | diventava tutto toni celesti. ¶ Per la sua corporatura esile | ||
12 | 1930 | signora Dina si chiamava per nome di battesimo Amedeo | ||
13 | 1930 | pertugiato il viso. Amedeo per quella sua faccia ingiuriata | ||
14 | 1930 | vedi come si tapina per te! ¶ — Muoviti a compassione | ||
15 | 1930 | agganghiva come le cintine. ¶ — Per via di te, usello | ||
16 | 1930 | ha presa la demonia per i capelli. ¶ La gente | ||
17 | 1930 | di sudore. ¶ — Lo faccia per quell’innocente là — Filiberto | ||
18 | 1930 | inzuppavano subito e fumavano. ¶ — Per aver detto: il mare | ||
19 | 1930 | l’ammaccature al Tarmito: — Per via di te porto | ||
20 | 1930 | sventolava una bandiera nera. Per certi collari che anticamente | ||
21 | 1930 | anticamente aggraziavano i vani, per qualche fiore di capitello | ||
22 | 1930 | Casone e l’acqua per intridere il pastone la | ||
23 | 1930 | Una volta fu legato per il collo con un | ||
24 | 1930 | sono posti da vedovi: per uno che ha la | ||
25 | 1930 | trassero i compagni tirandolo per le gambe. Bandiera Rossa | ||
26 | 1930 | e quello riflesso ondeggiava per la piazza allagata. ¶ Il | ||
27 | 1930 | La pezzuola bianca mulinò per la stanza come un | ||
28 | 1930 | disutile aggeggiò il morto per il viaggio e con | ||
29 | 1930 | un altro lo sollevò per gli stinchi diacciati e | ||
30 | 1930 | e due lo tennero per le braccia interite; nel | ||
31 | 1930 | altana, vi si accedeva per delle scalette rampicate sulle | ||
32 | 1930 | trombonavano. Il carceriere mirandoli per l’ira, da rosso | ||
33 | 1930 | che serve ai tappezzieri per sbaruffare la lana. La | ||
34 | 1930 | una mensola che sostenne per dei secoli il Redentore | ||
35 | 1930 | finanza. ¶ — Lasciai il corpo per un ingiustizia, casomai! ¶ Lo | ||
36 | 1930 | ingiustizia, casomai! ¶ Lo chiamavano per ispregio il Giallone ma | ||
37 | 1930 | le sveglie in Carbonaia; per ciò quando appariva nel | ||
38 | 1930 | È l’unico modo per farli cantare. ¶ Il Casone | ||
39 | 1930 | dire da ognuno: Facciamola per quella povera stenta ch | ||
40 | 1930 | ghignando. ¶ — Se fossi piena per davvero starei all’aspetto | ||
41 | 1930 | starei all’aspetto su per i boschi. ¶ — Ma la | ||
42 | 1930 | mi’ padre? Ti rifiuterei per parente anche alla settima | ||
43 | 1930 | onor del mondo e per ricompensa m’attaccava de | ||
44 | 1930 | son cieco. O senti, per il mi’ troppo bon | ||
45 | 1930 | e tutti ti prenderanno per cieco scritto, e spaccherai | ||
46 | 1930 | che m’hanno aiutato per cieco e gli dico | ||
47 | 1930 | inventava che le portava per penitenza, i montagnoli li | ||
48 | 1930 | contrito: — Le porto anche per i vostri peccati. ¶ Nei | ||
49 | 1930 | son posti da vedovi, per uno che ha la | ||
50 | 1930 | strada Santippe e Verginella per farle donne. ¶ Nella corte | ||
51 | 1930 | di su ma’ morti. ¶ — Per i bei spettacoli che | ||
52 | 1930 | nella Casa di soppiatto per il vano che dava | ||
53 | 1930 | fisso si precipitava giù per la tromba delle scale | ||
54 | 1930 | Quando s’imbattevano su per le scale si pitizzavano | ||
55 | 1930 | cara. Se non fosse per queste due creature — Santippe | ||
56 | 1930 | Le scale del fosso, per quello di ritorno, eran | ||
57 | 1930 | come coloro che van per il frate. ¶ Il sabato | ||
58 | 1930 | campione, rovesciava la sacchetta per il controllo delle palline | ||
59 | 1930 | un’altra. ¶ — Ci vorrebbe per chi ha la lingua | ||
60 | 1930 | stirate di gambe. ¶ — Bada per quel Dio nero che | ||
61 | 1930 | sapeva rilevare i numeri per giocare al Lotto. ¶ Il | ||
62 | 1930 | invidia, ira, accidia, e per questo i gesuiti gli | ||
63 | 1930 | pinzochere aspettavano il venerdì per stabaccare. Appena il padre | ||
64 | 1930 | il gobbo. ¶ Un casigliano per levar ormeggio a una | ||
65 | 1930 | portarono tegghio nel Casone. ¶ Per trasportarlo nacque un putiferio | ||
66 | 1930 | pareva d’esser tirato per i piedi. Quella lordura | ||
67 | 1930 | era marcio di sudore. ¶ Per tutta la notte, nel | ||
68 | 1930 | d’essere stato preso per un orecchio e spellato | ||
69 | 1930 | che nemmeno in Barberia. ¶ Per tutta la mattina lesse | ||
70 | 1930 | grandissime guerre, et maxime per l’Italia et hanno | ||
71 | 1930 | Gli antesignani s’aggiravano per le campagne circospetti come | ||
72 | 1930 | campo, una proda? E per chi allora voi, da | ||
73 | 1930 | dal pungolo del destino per le vie del mondo | ||
74 | 1930 | mondo, quelli che hanno per capezzale il ciglio delle | ||
75 | 1930 | ciglio delle fosse e per coltre il firmamento, quella | ||
76 | 1930 | gli occhi di carbone, per la Siberia, la Cina | ||
77 | 1930 | come fosse stata vuota. Per calarla dalla tromba delle | ||
78 | 1930 | delle scale fu messa per ritto e rimbombò come | ||
79 | 1930 | rivolta. La forza stava per ghermire la cassa quando | ||
80 | 1930 | Egli disse ancora: ¶ — Vaghiamo per il mondo, io fo | ||
81 | 1930 | sui piazzali delle chiese, per le Sagre ci si | ||
82 | 1930 | i venti del pensiero, per poscia librarmi, oltre le | ||
83 | 1930 | il delirio dell’amore per la compagna: l’esser | ||
84 | 1930 | nome al vento. Così per tre giorni e tre | ||
85 | 1930 | era venuto al Casone per smascherare uno che vi | ||
86 | 1930 | una tarantola diaccia su per il fil delle reni | ||
87 | 1930 | Una ventata sparpagliò foglie per la bottega. Tutti sentirono | ||
88 | 1930 | anni era emigrato là, per le Americhe. ¶ In quelle | ||
89 | 1930 | dalla parte del fosso per un vano del muro | ||
90 | 1930 | soggiunse inflessibile il Tarmito. ¶ — Per parlare ho passato il | ||
91 | 1930 | compagna, e poi anche per morire. Guardami fisso in | ||
92 | 1930 | sbollentarlo l’avessero tenuto per i baffi ché quelli | ||
93 | 1930 | in un pozzo. Certo per darmi coraggio l’uomo | ||
94 | 1930 | indumenti che sembravano preparati per una grande mascherata: palandrane | ||
95 | 1930 | spioni venivano a truccarsi per sparpagliarsi poi negli angiporti | ||
96 | 1930 | precisai, sacrificai il poco per salvare il molto. Due | ||
97 | 1930 | e vi si accedeva per una porta bassa come | ||
98 | 1930 | Parigi, ed era accampata per le Americhe. La Libera | ||
99 | 1930 | soccorso della scienza, era per loro un compromesso. V | ||
100 | 1930 | e la conservavano diaccia per tutti i mesi della | ||
101 | 1930 | natura. ¶ — Perchè sei ritornato? ¶ — Per legge di natura. O | ||
102 | 1930 | il primo morto giù per i ravaneti silenziosi nella | ||
103 | 1930 | lo svettar del sole per prendere il largo nel | ||
104 | 1930 | perpetuo delirio della madre, per i castighi della divinità | ||
105 | 1930 | spelonca, ripito carponi su per le grotte, leccando la | ||
106 | 1930 | tempesta le avrebbe cancellate per l’eternità. ¶ Il paese | ||
107 | 1930 | dilungare tra le chiostre per le frappe dei pioppi | ||
108 | 1930 | intrepido. ¶ S’inerpicarono su per picchi scoscesi nudi. Sopra | ||
109 | 1930 | UMILE STIPE DEL COLLEGIO ¶ PER LA LIBERTÀ DELLA MORTE | ||
110 | 1930 | sua madre che chiamò per nome: — Dina, passo il | ||
111 | 1930 | di là dal mare. Per l’Americhe. ¶ La madre | ||
112 | 1930 | Gesù Cristo. ¶ — Han pregato per me! ¶ Dalla finestra spalancata | ||
113 | 1930 | giubba che si metterà per il viaggio. Io non | ||
114 | 1930 | m’hai contristato e per ispregio m’hai detto | ||
115 | 1930 | silenzio e ognuno andò per suo conto. ¶ La mattina | ||
116 | 1930 | Se non muoio là per le Americhe, vengo qui | ||
117 | 1930 | che doveva accompagnarli là per le Americhe. ¶ Qualche uomo | ||
118 | 1930 | torbe e dense che per le fessure del vetrame | ||
119 | 1930 | uomini, che avevano urlato per tutto il viaggio, osservavano | ||
120 | 1930 | piatto c’è anche per te. ¶ — Ma chi è | ||
121 | 1930 | se non divento pane per le formiche, quattro braccia | ||
122 | 1930 | seppelliranno in quelle terre per concio. ¶ Tutti si drizzarono | ||
123 | 1930 | bussole verdi s’udiva, per le fessure, il grugolar | ||
124 | 1930 | sanguinavano; arrancava molto su per gli erti carugli per | ||
125 | 1930 | per gli erti carugli per poter passare la serata | ||
126 | 1930 | piatto ci sarà anche per te. Nella cuccetta ci | ||
127 | 1930 | lo svettare del sole per capovolgere le mucchia del | ||
128 | 1930 | altri partivano la mandra per sesso. Quando il sole | ||
129 | 1930 | Scacciapensieri! ¶ — Soldatini di legno. ¶ — Per far chiasso, gente col | ||
130 | 1930 | la storia di Caam per due soldi, ricordatevi, il | ||
131 | 1930 | unge e mangia. ¶ — Tutto per due soldi. ¶ — La morte | ||
132 | 1930 | da una grande pietà per i meschini condannati a | ||
133 | 1930 | acque vorticosamente, gli argani per le gubìe, risucchiarono gli | ||
134 | 1930 | Il viso di Amedeo per i crivelli del vaiolo | ||
135 | 1930 | Tarmito, colto da ribrezzo per tutto quel viavai, prese | ||
136 | 1930 | non comprende la vita. Per amar gli uomini e | ||
137 | 1930 | si arrapinavano sulla terra: “per amare gli uomini e | ||
138 | 1930 | alle barche ivi ormeggiate per tanto tempo che la | ||
139 | 1930 | hanno e sol mugghiar per molte ¶ mandre quando la | ||
140 | 1930 | vi son, foreste folte ¶ per gli anni altere e | ||
141 | 1930 | gli anni altere e per l’eterno verde ¶ e | ||
142 | 1930 | in secco di vele, per le bocche di Napoli | ||
143 | 1930 | le mani alle serrette per non rotolare uno sull | ||
144 | 1930 | la tempesta; la superammo. Per celebrare il travaglio superato | ||
145 | 1930 | un Pietrucci che navigò per mare; ¶ ho scritto questa | ||
146 | 1930 | Capraia e di Montecristo, per inzavorrarsi verso le terre | ||
147 | 1930 | si apprestavano a salpare per altri viaggi. La ciurma | ||
148 | 1930 | a buio e che per fugare il sonno fumassero | ||
149 | 1930 | di cavargli gli occhi per vedere se son veri | ||
150 | 1930 | dopo. ¶ La Rossa stramazzò per la terra e mescè | ||
151 | 1930 | muraglia d’acciaio affondava per venti metri nell’acque | ||
152 | 1930 | in pasto al mostro. Per qualche ora rimase affacciato | ||
153 | 1930 | bianchi col numero grande per riconoscimento con la barca | ||
154 | 1930 | di terra sarebbero assai per campare la nostra vita | ||
155 | 1930 | quella gente spratichita su per gli angiporti come il | ||
156 | 1930 | viandante che l’alzava per maledire, e la riabbassava | ||
157 | 1930 | mare che abbiamo davanti, per magica potenza potesse diventare | ||
158 | 1930 | mare. ¶ — Insegnatemi la via per potermi ridurre nel centro | ||
159 | 1930 | ti accadrà di andare per il mondo e capiti | ||
160 | 1930 | la chiara parlata italiana per poi rimacinare altre favelle | ||
161 | 1930 | copertina di libro esposta per del tempo all’acqua | ||
162 | 1930 | No. ¶ — Io son qui per le cale fatte laggiù | ||
163 | 1930 | sempre. Lo fece passare per certi vicoli collegati da | ||
164 | 1930 | poteva essere lo steccone per pulire il cuoio. In | ||
165 | 1930 | del Profeta, sarebbe staccato per la dentatura intatta, ogni | ||
166 | 1930 | occhi mobili come congegnati, per le ciglia folte, alle | ||
167 | 1930 | col segacchio, quando sarà per precipitare scosciata, confonderemo il | ||
168 | 1930 | sul capo delirante: — Vili! per amare gli uomini non | ||
169 | 1930 | uno della comitiva afferrò per la cuticagna callosa e | ||
170 | 1930 | vita era un’insidia per quanti amavano la libertà | ||
171 | 1930 | che uscisse di cella per l’ultima volta con | ||
172 | 1930 | ometto. ¶ L’Argene camminava per la stanza come se | ||
173 | 1930 | lettere pisigue pareva tarmolasse per le orecchie, e dasse | ||
174 | 1930 | prurito alle cervella; su per le canne del naso | ||
175 | 1930 | la casa dell’impiccato per rilevare i suoi libri | ||
176 | 1930 | del lustra-scarpe, bleso, per i denti scalciati, sciangottava | ||
177 | 1930 | si rampicano i contadini per salire all’altana, una | ||
178 | 1930 | si tirano tre palle per un soldo. A intervalli | ||
179 | 1930 | ti mandiamo allo Stabilimento per questa quota d’anni | ||
180 | 1930 | eterno. ¶ — Come i costumi per mantenersi hanno bisogno di | ||
181 | 1930 | leggi, così le leggi per mantenersi hanno bisogno di | ||
182 | 1930 | una muta che acquistasse per miracolo la favella. Una | ||
183 | 1930 | sospirano dolorosamente anche quando per le narici dilatate entra | ||
184 | 1930 | avevano atteso l’uomo per venti anni archiviati dentro | ||
185 | 1930 | costato. Tal pietra che per di fuori è calamita | ||
186 | 1930 | giunture e la cotenna per vedere se queste erano | ||
187 | 1930 | da una trave accappiati per il collo. ¶ Una sera | ||
188 | 1930 | come spunghini carnosi, e per le narici esalò l | ||
189 | 1930 | greto, il ponte che per salire al vertice è | ||
190 | 1930 | girato come nelle leggende. Per i monti si vociferava | ||
191 | 1930 | venduto il suo scheletro per una specola d’America | ||
192 | 1930 | una specola d’America. ¶ Per questo la gente lo | ||
193 | 1930 | mai conta a nessuno per la paura di essere | ||
194 | 1930 | Reali di Francia là per le Americhe, con quelle | ||
195 | 1930 | vedere là nelle Americhe per i “Matti” quando son | ||
196 | 1930 | ghiarella di fiume. Come per magìa, l’acque del | ||
197 | 1930 | giovani nel mondo, là per le nuove Americhe. ¶ L | ||
198 | 1930 | madre con il bimbo per la mano si inerpicò | ||
199 | 1930 | disse l’Ave Maria per i morti: — Domani li | ||
200 | 1930 | era piantato in bocca per la paura di imbattersi | ||
201 | 1930 | che bruciarono la casa per vendere la cenere? ¶ — Ci | ||
202 | 1930 | Ci caveremo gli occhi per farci medicar le buche | ||
203 | 1930 | raccolti, ma ho deciso, per il bene dei vostri | ||
204 | 1930 | e tu torni là per le Americhe con una | ||
205 | 1930 | che io debbo andare per le Americhe a far | ||
206 | 1930 | i ragazzi si tenevano per la mano come fratelli | ||
207 | 1930 | giovine sangue nostrale disperso per le vie del mondo | ||
208 | 1930 | ombre ritornano: quand’egli per la prima volta si | ||
209 | 1930 | Gli uomini sono previdenti per le cose futili. Prima | ||
210 | 1930 | sul Rio si abbevera per scorgere se per le | ||
211 | 1930 | abbevera per scorgere se per le fessure sfila o | ||
212 | 1930 | picade dietro le spalle per trovarsi in eterno sulla | ||
213 | 1930 | possenti: — Udite? ¶ — Sì. ¶ — Nicodemo per sangue gagliardo fu pari | ||
214 | 1930 | il cranio in ciotola per una bevanda. Isaia parlava | ||
215 | 1930 | mi dette la stoppa per calafatare le canoe altrimenti | ||
216 | 1930 | suo fogliame, le vele per la barca che un | ||
217 | 1930 | notte e dì lavorammo per cucirle insieme coi giunchi | ||
218 | 1930 | dà un pane fragrante. Per questo la speranza che | ||
219 | 1930 | carovana zappavano la terra per pollare acqua, dai rami | ||
220 | 1930 | giunco, i due indiani per simulare d’essere calzati | ||
221 | 1930 | acqua dai caraguata, soprattutto per i cavalli che schiantavano | ||
222 | 1930 | acquattati qua e là per la foresta gli strani | ||
223 | 1930 | e intatta. Qualche uomo per imitare i civili non | ||
224 | 1930 | abiti, si era dato per tutto il corpo tanta | ||
225 | 1930 | si misero al lavoro per aprire una picada sul | ||
226 | 1930 | grandi rami fronzuti. Lavorarono per ore ed ore senza | ||
227 | 1930 | di rasoi si usava per scalciare il pelame una | ||
228 | 1930 | una pietra. Ad alcuno per ammorbidirlo si strofinava il | ||
229 | 1930 | ascia e d’accetta per aprirsi un varco tra | ||
230 | 1930 | ricerca del Grande Spirito per lamentarsi. Percorsero il vasto | ||
231 | 1930 | andasse. Rispose che usciva per la caccia ed in | ||
232 | 1930 | altri attedamenti d’indiani per avvertirli della presenza sul | ||
233 | 1930 | vegetato da alti canneti per ivi acquattarsi e fuggire | ||
234 | 1930 | Io ho vissuto sempre per i boschi. ¶ — E gli | ||
235 | 1930 | L’uomo fu legato per i polsi e costretto | ||
236 | 1930 | camminarono tutto il giorno per un sentiero aperto dagli | ||
237 | 1930 | farai la sua fine per le nostre mani medesime | ||
238 | 1930 | sopravvennero grandi malattie e per paura di morire, tutti | ||
239 | 1930 | uomini accampati si sparpagliarono per la foresta. Sono quattro | ||
240 | 1930 | in luogo più agevole per trovare pascolo agli animali | ||
241 | 1930 | agli animali e acqua per tutti. ¶ La carovana sull | ||
242 | 1930 | assetati giunsero all’acqua, per quanti sforzi facesse Don | ||
243 | 1930 | sforzi facesse Don Josè per fermarli, tutti vi si | ||
244 | 1930 | L’indiano fu legato per la gola al fusto | ||
245 | 1930 | lune. ¶ — Perchè l’uccisero? ¶ — Per prendergli il cavallo. ¶ — Fu | ||
246 | 1930 | cima all’asta passava per un bozzello che odorava | ||
247 | 1930 | videro le fanciulle prendersi per la mano, formare un | ||
248 | 1930 | ove riposavano l’ossa per ispaventare l’anima di | ||
249 | 1930 | capo bollente sulle erbe per vedere soltanto la bandiera | ||
250 | 1930 | pianura su cavalli barbari per comprare nei borghi vicini | ||
251 | 1930 | pareva invocare l’Eterno per qualche cosa di arcano | ||
252 | 1930 | denti pareva gli sorridesse, per la fenditura si scorgeva | ||
253 | 1930 | il poncio dal capo, per la camicia aperta si | ||
254 | 1930 | e gli aveva dato per giorni e giorni il | ||
255 | 1930 | con l’asta, salutava per l’ultima volta il | ||
256 | 1930 | il campo paterno e per il cammino audace della | ||
257 | 1930 | illumina. Questa parola, eruttata per tanti anni dall’anima | ||
258 | 1930 | avrebbero ripassato il mare per riposare in eterno sotto | ||
259 | 1930 | ogni cosa, alla Patria. ¶ Per tutta la notte non | ||
260 | 1930 | da noi i quali, per l’esilio di molti | ||
261 | 1930 | rivoluzionari del 1848 i quali per gli errori e le | ||
262 | 1930 | il fiore del loto per obliare il ritorno era | ||
263 | 1930 | anche tu parti? ¶ — Si, per appicciare il viaggio ho | ||
264 | 1930 | di tintura d’jodio per la cicca che scolava | ||
265 | 1930 | pareva l’avessero acciuffato per i baffi chè quelli | ||
266 | 1930 | maledette parole che riempirono per tanto tempo la bocca | ||
267 | 1930 | saranno sepolte nelle trincee. ¶ — Per l’attimo che passa | ||
268 | 1930 | che passa — rispose Cesare. ¶ — Per l’eternità! — affermò risolutamente | ||
269 | 1930 | guerra cresce la popolazione per la ragione che gli | ||
270 | 1930 | raggiera d’oro, stava per tuffarsi nel calice argentato | ||
271 | 1930 | di bue, le cavatoie per cui passa la luce | ||
272 | 1930 | un alveare gigantesco, appeso per il groviglio dei sartiami | ||
273 | 1930 | sul carabotto di prua per poter spaziare l’occhio | ||
274 | 1930 | d’Italia che ricoprì per tanti anni l’ossa | ||
275 | 1930 | domani prendo il fucile per i vivi e per | ||
276 | 1930 | per i vivi e per i morti. ¶ — Quando si | ||
277 | 1930 | Il Tarmito l’afferrò per il collare di cuoio | ||
278 | 1930 | Nicodemo s’era incarnata per salvarlo sull’orlo dell | ||
279 | 1930 | il cane lo seguì per le scale. Sul primo | ||
280 | 1930 | lui come un ciocco. ¶ Per vicoli oscuri il Tarmito | ||
281 | 1930 | saltò sulla calata, prese per il collare il cane | ||
282 | 1930 | coverta di una chiatta. Per lungo tempo si udì | ||
283 | 1930 | completò a sè stesso — Per i vivi e per | ||
284 | 1930 | Per i vivi e per i morti. ¶ Sul vertice | ||
285 | 1930 | cielo, il Tarmito stava per ridarsi in uno solo | ||
286 | 1930 | che si allontanava seminando per terra i tricciuoli della | ||
287 | 1930 | scala a pioli stesa per terra. Il Tarmito si | ||
288 | 1930 | battaglione del Tarmito partiva per il fronte. I soldati | ||
289 | 1930 | con me. ¶ — Stanotte parto. ¶ — Per la guerra? ¶ — Sì. ¶ La | ||
290 | 1930 | sogno: — Oggi è partito per il fronte. ¶ La tradotta | ||
291 | 1930 | svergognata e contrita e per spregio la cibò di | ||
292 | 1930 | di Dio, facevano strame per le bestie. ¶ Di notte | ||
293 | 1930 | piedi piagati, arrancavano infermate per le vie maestre; ridotte | ||
294 | 1930 | inaridito e mandarli raminghi per il mondo. ¶ Una branca | ||
295 | 1930 | altro che gli occhi per piangere oggi era nel | ||
296 | 1930 | fenditure di Itacà udì per la prima volta il | ||
297 | 1930 | di chi lo vide per la prima volta. Sul | ||
298 | 1930 | amore, quasi dovesse dolersi per i trabalzi, pareva che | ||
299 | 1930 | crepato, il cervello intatto per morire pensando a voi | ||
300 | 1930 | soldato fendeva le canne per vedere oltre la sassaia | ||
301 | 1930 | spauracchi con un teschio per capo, intabarrati, con le | ||
302 | 1930 | il silenzio, uno parlò per sentire se aveva ancora | ||
303 | 1930 | quando non ero cognito. Per difendere il nostro dittaggio | ||
304 | 1930 | vele scalpellano il cielo per mancanza di vento dichiarato | ||
305 | 1930 | mai dove vai, è per questo che io bramerei | ||
306 | 1930 | che è morto là, per l’Americhe dove si | ||
307 | 1930 | che ci domandavano: Partite per la guerra? noi si | ||
308 | 1930 | noi si rispondeva: No, per la rivoluzione. ¶ — Ma questa | ||
309 | 1930 | giorno che tu partisti per le Americhe, tua madre | ||
310 | 1930 | tante volte nella borsa per vedere se vi pescava | ||
311 | 1930 | vi pescava una lettera per lei, ma poi delusa | ||
312 | 1930 | mi ci levo volentieri per farlo studiare. ¶ — Per te | ||
313 | 1930 | volentieri per farlo studiare. ¶ — Per te ho fatto della | ||
314 | 1930 | diceva sempre mia madre. ¶ — Per te non ho più | ||
315 | 1930 | di terra sarebbero sufficienti per campare la nostra vita | ||
316 | 1930 | la guerra? ¶ — Cosa è per noi la guerra? — rispose | ||
317 | 1930 | guerra si muore anche per distrazione. ¶ — E cos’è | ||
318 | 1930 | distrazione. ¶ — E cos’è per noi la morte? Ecco | ||
319 | 1930 | nostri li hanno interrati per concio nelle terre pingui | ||
320 | 1930 | sul petto come pregasse per tutti. Le medagliette legate | ||
321 | 1930 | dolcezza dell’adolescenza; quando per la prima volta gli | ||
322 | 1930 | lento lavorìo delle bombarde per saltare sui reticolati fusi | ||
323 | 1930 | Tarmito e il Remito, per le vie dove c | ||
324 | 1930 | dorati. L’imbandigione era per tre. Al posto di | ||
325 | 1930 | baraccamenti!: ne domandino là per la piana di Bestrigna | ||
326 | 1930 | quella dove Gesù cade per la seconda volta sulla | ||
327 | 1930 | che aveva veduto peregrinando per il mondo. Il poeta | ||
328 | 1930 | che guardavano i campi, per immensa distesa non scorsero | ||
329 | 1930 | Alcuni calciavano la terra per scuotere la lordura che | ||
330 | 1930 | si turavano le narici per sfiatare dalla bocca l | ||
331 | 1930 | saliva stento la quota. ¶ — Per vino! ¶ — Volete morire abbottacciati | ||
332 | 1930 | se ne farà? ¶ — Ghiaia per strada — rispose il Tarmito | ||
333 | 1930 | umano. ¶ I soldati discesero per un sentiero, aperto sulla | ||
334 | 1930 | della cintura. Tutt’intorno, per quanto l’occhio poteva | ||
335 | 1930 | il parapetto. ¶ — La toelette per il mondo di là | ||
336 | 1930 | rilecca i capelli, sgocciola per l’ultima ciocca nel | ||
337 | 1930 | Notti di lavoro affebbrato per rinforzare i parapetti delle | ||
338 | 1930 | cordino. ¶ I tiri interdicono, per delle ore, alla corvée | ||
339 | 1930 | e le fontane bevono per tutta l’annata. ¶ — All | ||
340 | 1930 | si preparano i pali per le viti, si guardano | ||
341 | 1930 | sulle fosse del viso, per i gorioli dei mastoidei | ||
342 | 1930 | processione pareva dovesse transitare per una redola parata di | ||
343 | 1930 | rapprese si astringevano, taluno per destare il pensiero si | ||
344 | 1930 | L’espiazione era comune: per quanto l’occhio poteva | ||
345 | 1930 | come rotto dal colpo per costa della marraccia, atterrito | ||
346 | 1930 | ventre una sciaminea che per la bocca fiatava fumo | ||
347 | 1930 | sui dossi dallo scultore per tenerli molli. Se il | ||
348 | 1930 | aperta sotto il mento per non perdere nemmeno una | ||
349 | 1930 | alla pazza. ¶ Quelli che per timore d’essere saccheggiati | ||
350 | 1930 | avvicinavano con uno stecco per rimuovere lo sterco. Nell | ||
351 | 1930 | i crampi, s’intanavano per dar scarico alle materie | ||
352 | 1930 | materie entro una caverna per ivi introgolare senza molestia | ||
353 | 1930 | si rompon le zolle per dare aria alla terra | ||
354 | 1930 | gli orecchi tesi orizzontali. Per tutto l’inverno li | ||
355 | 1930 | ferri spinosi vegetavano, come per miracolo, giacchette rovesciate, camice | ||
356 | 1930 | infilavano su dei giunchi per le garge. Ne facevano | ||
357 | 1930 | Soltanto la donna che per un soldo andava dalle | ||
358 | 1930 | quelle ragazze che stanno per farsi donne, con le | ||
359 | 1930 | bovi, mattati di coltella, per fianco, a rovescio, di | ||
360 | 1930 | bollivano in un caldaione per disugnarle, il ventricolo del | ||
361 | 1930 | mano a delle donne per accorare un porco. ¶ Una | ||
362 | 1930 | un laccio di corda per il naso lo ritorceva | ||
363 | 1930 | Un soldato lo prese per il codino, slabbrandolo nelle | ||
364 | 1930 | cassa. Quattro lo augnarono per le zampe, lo scosciarono | ||
365 | 1930 | che sostenevano il porco per le zampe lo soppesarono | ||
366 | 1930 | scrofa l’avevano legata per il collo a un | ||
367 | 1930 | Ogni tanto si grattava per ogni dove come una | ||
368 | 1930 | che gli avevano dato per giunta. ¶ Il conducente che | ||
369 | 1930 | cosa fai ¶ ti tiro per i baffi. ¶ Perchè non | ||
370 | 1930 | deve aver cent’anni per gamba. ¶ — Chetati, scandaloso che | ||
371 | 1930 | non lo sai che per noi è stata come | ||
372 | 1930 | della salute e berciavano per le strade del mondo | ||
373 | 1930 | canto ¶ sciogliamo intanto. ¶ Irresistibile ¶ per tutto invase ¶ palazzi e | ||
374 | 1930 | e si scolorava come per dissanguamento lento, un albore | ||
375 | 1930 | Resurrezione. Alcuni erano proni per baciare le pietre. ¶ A | ||
376 | 1930 | viscere della terra come per terremoto. Spezzati i sostegni | ||
377 | 1930 | gesti vendicativi. Qualcuno schizzò per aria. ¶ — Fuoco! ¶ Il Tarmito |