Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

gruppi s’erano formati per affinità, per simpatie. Insieme

erano formati per affinità, per simpatie. Insieme alle ragazze

ci daranno questi buoni per i viveri.... A noi

risposta sono scappati! ¶ — Fanno per provare la resistenza. Io

l’universo e piangete per la pappa come bambini

di malocchio il meccanico per la severa sorveglianza che

severa sorveglianza che esercitava, per la disciplina che voleva

domandate con qualche pretesto per rimanersene prudentemente a casa

ma sapendo di lottar per il suo avvenire, non

le cucine comuniste stavano per entrare in funzione, i

al più presto. Ma per fronteggiare la situazione economica

nuova fase della lotta, per la quale i compagni

un dito che spenzolava per un lembo di pelle

non avete sparato? Andate per la città senza un

sulle spalle una mantellina per nascondere il bendaggio. ¶ — Ehi

s’era subito offerto per sostituir il carrettiere dello

a prender le norme per le vendite. Poichè il

so. – E quegli, affrettando per seguirlo il picchiar sordo

resto, che cosa contava per lei? ¶ Pietro andò ad

intese un contrasto: ¶ — Veniamo per servizio! Ecco le tessere

all’Artero: – Da fare, per chi ha del coraggio

di fronte a Pietro per mangiare, ma quasi subito

maestranza sospendeva il lavoro per tre ore. Il meccanico

uscì a passi leggeri per salire a ispezionar le

Appena essa si spostò per avvicinarsi alla cinta, giunse

si dilatò nel vuoto per un attimo. Rispose laggiù

Giovanni Ottarda lo fissò per riconoscerlo; fece il gesto

piegò sul moribondo: – Lottiamo per tutti e siamo traditi

lacrime gli scivolarono giù per le guance: – Mi capisci

sentirono lo stabilimento rianimarsi per la ripresa del lavoro

un po’ di roba per la cena, la donna

cuore le batte forte per l’angoscia. Presso il

e non rientra che per dormire. ¶ Nel salire le

riprende, non si dà per vinta; ma di sopra

lo sforzo come può, per andar a vedere la

in quattro a prendermi per forza, mentre Margherita era

tenuto dentro ventiquattr’ore, per castigo. Se sapessi dove

ha lasciata la vita per miracolo, dove me l

a sbucciar le patate per la minestra, sentendosi nominare

ha fatta alzare lui. ¶ — Per precauzione, si capisce! ¶ Mentre

alla nipote, e aggiunge per complimento: – È proprio bello

incosciente e lo volge per istinto ai pochi mobili

a cui esso appartiene per sempre. E si affretta

la storia di lavorar per gli altri e pigliarsi

ad alzar le braccia per aver libere le mani

ho i denari bastanti per la sbornia. Se no

sanno quello che fanno. Per me, invece, tutto è

la pioggia, c’è per tutti. Se ho i

non tornava a casa per la colazione, accontentandosi di

coi suoi baci, almeno per un attimo, quella ruga

alba, si vestì come per andare all’officina, ma

a cena: doveva allontanarsi per un giorno o due

lungo tragitto che faceva per andare in fabbrica, Maria

capitò nella soffitta Davide, per la prima volta. Dalla

di un avvocato giovine, per poter rinunziare a riscuotere

ospedale, Davide era disceso per confortare la compagna di

noialtri. Pietro lo sa per prova...! ¶ Il toscano e

gli sfruttati hanno inventata per coprire la propria vigliaccheria

ricco fanciullo caritatevole. Ritoccarli per conto proprio non basta

riprese il suo cappello per andarsene, l’uomo rosso

dopo un momento aggiunse: – Per preparare l’elemento uomo

necessario alla società nuova, per creare la coscienza sociale

sempre ragione io, che per ora, non insegnando nulla

il fiume, salirono su per la collina. Il maestro

lavoravano la terra. Davide, per uno strano improvviso bisogno

disparte questo o quello per discorrere misteriosamente, agitando senza

un bottone spenzolava sempre per un lungo filo. Gli

ripercotevano i fatti esterni, per soddisfare il suo bisogno

dal rumoroso salone e per qualche sera non vi

giorno, mentre si recava per incombenze dell’ufficio alla

sporchi che s’insinuavano per curiosare tra una persona

volevano questa guerra solo per istinto di malfare, per

per istinto di malfare, per turpe mania di rivolta

che onestamente si affaticava per il pane ma era

quella porta della città per accompagnarlo a passeggio nei

un ritiro di religiose. ¶ Per la malinconia che provava

dormire, con la giacca per guanciale, un sonno pesante

conosceva sincerissimo nella simpatia per la folla proletaria, della

era andato a Milano per vedere a qual punto

che bisognava “lavorare” ciascuno per conto proprio. Una volta

al freno e che per agire sul serio occorreva

l’agitazione dei metallurgici, per far leva sulla massa

da pochi soldi, come per ostentazione di povertà o

ostentazione di povertà o per un sovrano disprezzo degli

convocazione dei lavoranti pelli. ¶ — Per te, Rocchi: domattina alle

ripigliava subito il discorso: – Per l’attrezzamento della rivoluzione

la capacità di realizzarsi; per divenire dei fatti trovano

una grande idea che per forza propria si traduce

Ed estrasse l’orologio per dar congedo al visitatore

a stare in letto per essersi ferito a un

era alzato, era uscito per bere, malgrado la ferita

avrebbe voluto esser solo per poter gridare al fratello

a stento si ordinava per sfilar nell’androne a

gli uomini erano pochi. Per questa ragione il meccanico

e Maria si avanzò per ricevere il pentolino. ¶ — Novità

Non sappiamo come fare per la luce. Se non

ai campi, rincasa soltanto per la cena. Parla pochissimo

è adesso il manifesto per il Primo Maggio, del

anarchico e viene là per diffondere le sue idee

mai! ¶ I compagni parteggiano per l’uno o per

per l’uno o per l’altro. I più

il pugno sulla tavola, per l’azione immediata. Ottarda

la gamba di legno: – Per me, cartucce e pistola

Pietro torna a casa, per trattenersi in cucina a

compagnia è un pericolo per il nipote. Soprattutto per

per il nipote. Soprattutto per questa ragione ha dato

della soffitta lo prende per la mano e lo

capo all’indietro – ma, per Dio, bisogna scuotersi! ¶ La

gliela prende in silenzio, per avvolgerla nel suo fazzoletto

propagò. Dove il corteo, per ordine della questura, doveva

moda, mamme coi bambini per mano, vecchie poveramente vestite

disse ad alta voce. – Per noi. ¶ — Dei soldati non

d’uno sguardo. Cercò per istinto, trovò subito due

non s’era messo per un impulso istintivo, liberamente

lo sbarramento della forza per tentar di scendere nel

maneggiavano le armi come per far fuoco; ma la

allontanarono quasi di corsa, per raggiungere qualche gruppo avanzato

Davide: quanto accadeva, era per lui fulmineo e straordinariamente

vite esposte ai colpi. Per sè non sentiva paura

Bianca, di Maria. Movendosi per cercarle, si avvide che

un attimo di smarrimento. Per istinto la sua mano

mosse incontro, lo afferrò per le braccia. ¶ — Non vedete

le forze che stavano per tradirlo. Il carabiniere lo

indignazione ancora coperta: – Assassini! Per dieci lire al giorno

carro un ragazzo cantava. ¶ Per tornar in città Davide

aspettava il figliuolo morto. Per lei bisognava ritornare a

vedere. Esitava ad avvicinarsi, per timore di recarle danno

davanti a sè, come per giungere più presto al

farfalle. Pareva che Bianca, per aspettarlo, non distogliesse mai

mentre schioccava la fucileria, per la folla degli inermi

riservato e freddo, quasi per diffidenza, e gli portava

Paolo un disprezzo iracondo per il padre, un sentimento

si era già ritirato per lavorare al libro. Dalla

andar a vivere altrove, per conto mio.... ¶ Dalla scrivania

dall’abitudine è foggiato per vivere secondo le possibilità

si sono mutate pacificamente? Per creare un ordine nuovo

mani le braccia come per frenare la propria irritazione

da cui siamo odiati per aver impedita la sconfitta

Io non ho dimenticato per che cosa è morto

la patria si identifica per voi col meccanismo sociale

che una farsa! ¶ Ansante per la fatica di moderarsi

egli aveva iniziato trattative per venire assunto da un

in camera, sempre taciturna. Per il forzato rinvio sembrava

di vergogna, come se per la prima volta fosse

ricreatorii li fanno passeggiare per la città, al canto

tutti insieme, dei pretesti per stare in ozio. Questa

lavorare? Non sono, uno per uno, degli uomini liberi

mondo! Chi nasce povero, per mangiare bisogna che lavori

pensa forse quale sia per la maggior parte di

di soffrire, di tormentarsi per un fine che non

è la loro nobiltà, per cui tutti sono veramente

Si diressero al banco per farsi servire dell’acquavite

altro si rivolse come per una puntura nelle carni

e di cattivo; ma per me nessun fine della

Il Barale si alzò per la seconda volta, chiamando

non trovava la voce per dargli una risposta qualunque

se avessero una colpa. Per quanto si studiasse di

crocevia fermò il traino per comprare da uno strillone

camminargli a paro, come per simpatia di quello sconosciuto

quasi la moltitudine stesse per traboccare. ¶ Davide si lasciò

stessa ora diversi comizi, per gruppi di categorie operaie

quelli dell’edilizia. Su per lo scalone, sui ripiani

volevano tornare indietro; altri, per scambiar parola con i

ad ogni tratto qualcuno per risalire. Un continuo incrociarsi

si introducevano negli uffici, per faccende di tessere, di

verso quell’uno come per sete delle sue parole

tutti i lavoratori riuniti per fabbriche, per aziende, per

lavoratori riuniti per fabbriche, per aziende, per comuni rurali

per fabbriche, per aziende, per comuni rurali, e farli

fragoroso ma breve come per significare soltanto che le

di rivoluzione si sostituiva per la prima volta la

capigliatura ricciuta e incolta per cui pareva enorme la

manifestazione più grave, stava per crollare. Ma come in

lavoratori! Noi dobbiamo vincere per tutti. E vinceremo, compagni

verso le porte, come per rompere ogni argine e

vecchia Antonia il consenso per accasarsi con Pietro. Senza

Maria ha dovuto combattere, per portarsi via i mobili

spiano il suo arrivo per discendere tosto, come dicono

un po’ di denaro per gli acquisti indispensabili; ma

di quanto va fatto per mettere in ordine l

ora che venga licenziato per rappresaglia: un pretesto non

questi alzano la voce per esser pagati. Finchè si

Nelle maestranze delle officine, per effetto dello scacco subito

nuova compagna di Lando, per puntiglio, pretende di far

esistenza scorre tranquilla e, per chi sta a mezzadria

C’è troppe novità per aria, adesso. Non voglio

è ripartita, sola. ¶ — Saluta per me il paese, – le

non lo stimoli affatto per timore che dopo si

vendita una piccola officina: per qualche migliaio di lire

padroni e vi lavorano per conto proprio. Se Pietro

lasciato il suo recapito per la risposta, ma un

è bastato ad Antonia per vedere la cosa nella

col passo senza rumore, per rientrare nel suo mondo

che sperano nella rivoluzione per mutuo consenso, sono imbecilli

frequentare le officine ma per riunirsi a comizio nelle

inutilità di quanto stava per fare. Che cosa poteva

trincea, sotto il bombardamento, per accompagnare il tenente disteso

del reggimento.... ¶ — Ma lei, per suo figlio, ha di

un pensiero, si finisce per credere all’immaginazione.... ¶ Dal

e non può rimaritarsi. Per una donna ancor giovine

di andarla a prendere, per rincasare insieme a lei

Giuliana! Perchè aveva mentito? Per procurarsi lunghe ore di

stato necessario l’inganno. ¶ Per combattere le idee più

sua fiducia era distrutta per sempre. Gli rischiarava la

ella trovava qualche pretesto per uscire sola, e restava

aveva detto di recarsi per qualche giorno a Viareggio

dello stipendio che teneva per sè? Le economie, le

invece? Che cos’era per quell’estraneo senza nome

era ancora rientrata. Paolo, per certi suoi impegni, aveva

ufficio perchè ero aspettata,... per potermi trovare dove avevo

mondo? Il suo amore per Claudio, la passione che

lo distolse repentinamente, come per ribrezzo. Lo sconcio segreto

si confessava. Camminando adagio per la camera senza mai

erano accompagnati alcune volte per la via. A quel

mesi la separazione, accordata per colpa della moglie. Aveva

della sua immediata simpatia per lui; poi, subito, li

anche l’idea che per istrada lo aveva assalito

ancora salir dal profondo per questa sua figlia contaminata

che ha forza soltanto per chi la comprende. ¶ — Il

Ma è giusto che per questi principii si rinunzi

Parlavano entrambi come se per l’ultima volta si

la sfortuna di legarmi, per amore, ad un uomo

a questo distacco che per me sarebbe la fine

ebbe detto, si sentì per un attimo prodigiosamente felice

gran buio. Chiamò piano, per istinto: “Giuliana”; e sentì

cercandone il duro spigolo per appoggiarvi la fronte. ¶ Con

non poteva far nulla per togliere la madre da

madre da quel martirio, per risanarla. Perchè allora avrebbe

di comandare: “Tu camminerai per questa strada e non

questa strada e non per un’altra”? Della propria

attraverso il paralume vide per un attimo l’alta

dovevano sciuparsi gli occhi, per leggere, alla luce artificiale

alle otto sei già per la via? ¶ L’avvocato

anni di lavoro – disse per rinfrancarlo – non mi sono

Stefani.... ¶ Li aveva uniti per anni un’affezione quasi

alla sua cittaduzza nativa per esercitare l’avvocatura, Davide

ebbe uno scatto: – Eh, per forza! Quella gente non

di creare i Sovièti per far la rivoluzione? – Aggiunse

i borghesi non odiano, per parte loro, i proletari

lavorano quasi più, e per la famosa rivoluzione fanno

pensò ancora alla madre. Per lei le fatiche erano

filari fino a sera, per una scodella di minestra

allora, i padroni finiranno per licenziare tutti! Sentiamo che

si lascerà convincere. ¶ — E per quale ragione? Suo padre

e non disse altro. ¶ — Per favore, Maria, aiutami a

Ha tante altre idee per il capo. ¶ All’improvviso

con accento di soddisfazione. ¶ — Per i fatti di Roma

succedere! – esclamò Maria come per un impulso invincibile. – Le

alla violenza, tanto peggio per loro! ¶ Sempre più inquieta

trascinava il piano automatico per le strade: un uomo

Aperse un suo canestro per mostrare ch’era pieno

gli occhi infossati, che per un momento gli era

notte, passava i muri. Per il sussidio governativo e

cattivo garbo. ¶ — Son venuto per i bambini. Se mai

strilli. Il vecchio agguantò per minaccia un pezzo di

trappole. Non son fatti per la gente che pensa

il quale era fuori per lo sciopero; ma sarebbe

era stata offerta. Incontrò per le scale Eligio, il

non avevano più spazio per muoversi. Oltre Michele e

troppo meschina e fragile per dire le parole che

La ragazza si rivolse per istinto a Davide: – Lavorare

Russia.... – disse Davide pensieroso. – Per voi è il paradiso

il paradiso in terra; per i vostri avversari un

prima! E almeno soffrono per esser liberi, hanno una

come se li vedesse per la prima volta; e

suo orto le pianterò per me le cipolle. ¶ — Ti

Tu sei troppo vecchio per imparare...! ¶ — Ebbene, io mi

risollevò la persona massiccia per cominciare, con l’aiuto

dovere, non foss’altro per giudicarla? ¶ Sentendo dire da

L’operaia soggiunse che per sapere di Pietro sarebbe

alto, si allontanò indisturbata; per svoltare, tra un ripetersi

assalito nella sua automobile; per le vie gli scioperanti

randello appeso al polso per una striscia di cuoio

Paolo si arrestò come per accomiatarsi e tornare indietro

dal babbo sulle braccia per afferrare i serpentelli nodosi

cimitero di guerra dove per tanto tempo aveva riposato

nella stanza Giuliana, vestita per uscire, aggiustandosi sulle spalle

Dobbiamo esser tutti presenti. Per la mamma. ¶ Con un

essere tra i legionari per venir insieme a loro

aver perduto troppo tempo per spenderne ancora a diventar

si compie nelle masse per sollevarle, gli sforzi che

sforzi che si fanno per rompere la struttura della

eletto i loro commissari, per i Consigli di fabbrica

guardava giornali se non per cercarvi notizie le quali

col reduce un appuntamento per condurlo quindi in casa

uno dopo l’altro. ¶ Per liberarsi del disagio che

in città e villaggi per “radunà ’e renare” che

il quale voleva sapere per che motivo fosse venuto

fanciullo, era veramente cancellato per sempre dalla vita e

si avvicinò subito come per chiudere il varco con

porgeva l’orecchio come per intenderla. Era l’annuncio

prossima.... Scavare nuove trincee per seppellirvi i proletarî.... Ma

con baldanza dal cuore? ¶ Per la gradevole eccitazione che

gli era piaciuta anche per il suo fervore politico

o di violenza tribunizia. Per gli ascoltatori lontani ogni

nefasto, scorrazzano di nuovo per le vie. Sopporterete voi

Le congiure militariste....” ¶ Sopraffatta per breve dai clamori, la

che si trovò vicino. ¶ — Per vociare, il fiato in

che l’ha contenuta per ore sia spezzato, la

si spande, trabocca giù per le gradinate. Passa rapidamente

marcia. La folla, quasi per un movimento spontaneo e

dispone in colonna, avanza per un largo viale. Allora

da lui, si slancia per istinto ad afferrargli il

ecco, il torrente scorre per il viale, quindi svolta

fatta una veloce manovra per affrontar di nuovo i

in una rapida folata, per retrocedere poi subito o

Via, via! ¶ La prese per le spalle, la fece

direzione opposta. ¶ L’operaia, per non allontanarsi troppo, si

a casa del giovine, per aspettarlo, per assicurarsi che

del giovine, per aspettarlo, per assicurarsi che non l

ferrovia, si incamminarono insieme, per la lunghissima arteria in

ti riscaldi il cervello per qualche sasso che hai

ne occorre. Buttar tutto per aria, dammi retta, è

ascoltava attento e stupito. Per lui, che sapeva appena

pur volgendosi ogni tanto, per cortesia, al mutilato. Nella

dir cose troppo difficili per i suoi ascoltatori. Gli

massa umana ridivenuta amorfa: per i movimenti istintivi, per

per i movimenti istintivi, per i grandi fatti che

non mi hanno ripreso, per le faccende del ’17. ¶ — Anche

delle Ferriere – disse Lando, – per quei sette mesi di

la mano al taschino per pagare; poi domandò al

erano incontrati prima, nemmeno per le scale. ¶ — Adesso lavoro

Non c’era tagliata per la miseria, lei! Però

freddamente: – Se ti spaventi per questo...! Siamo al principio

Davide uscì nel corridoio per vedere chi aveva sonato

viso; poi borbottò: – È per la signorina. ¶ Giuliana era

donde ricavava alcuni dati per lo studio che conduceva

Una lettera d’amore. ¶ Per venirne in chiaro Davide

in fretta, s’incamminò per la discesa del viale

matrimonio mancato erano state per Giuliana un dramma intimo

sembrava affluire dai sobborghi per riversarsi nelle vie principali

manifesti d’ogni partito per le elezioni avvenute pochi

i severi edifizi allineati per ordine sovrano lungo la

qualche medico? ¶ — I denari per il medico si potrebbero

volta piange, ma non per il dolore. Perchè non

dove fabbricano i motori per l’aviazione. Ma adesso

stanze soffocate e ingombre. Per giungervi, sul ballatoio che

cena sia pronta – fa per istinto l’atto di

da fatica, essa gira per la cucina con la

sottana infilata nella cintura per tenerla rialzata, secondo l

aspro alla nonna: – E per me? ¶ — Mangi più presto

più voglia. Perchè ricominciare? Per arricchire gli altri? Per

Per arricchire gli altri? Per esser di nuovo spedito

si stacca di colpo per correre con Bianca al

freddo, guardando Davide: – Ma per empirci lo stomaco abbiamo

guerra si è combattuta per interessi che non sono

rumori che fa Eligio per dare a intendere di

si agita dentro; Margherita, per non perder tempo, ha

Antonia, preparando la minestra per tutti, guarda Davide, sempre

in tutto il mondo! Per impedire che la rivoluzione

Davide si alzò, come per andarsene, con un gesto

bicchiere che stava bevendo, per rider forte d’un

gli stampi dei vomeri per gli affusti. Cannoni per

per gli affusti. Cannoni per la Polonia. L’ingegnere

pace, Pietro, la pace per tutti! – disse ancora Davide

si rivolse a Davide – Per guadagnare quel poco, bisogna

finchè la patria esiste, per noi come per la

esiste, per noi come per la gente di altra

guerra l’hanno fatta per forza, come me. Ascolta

forza, come me. Ascolta: per me la patria è

Emma approfittò del momento per sguisciare in uno stanzino

Dal ballatoio si scopre, per un varco degli umani

in tasca le cesoie per tagliare i fili del

dove il pane era per i bambini una ghiottoneria

di allontanarlo dai suoi per farne “una persona civile

peso delle faccende domestiche per andare in fabbrica, lo

nemmeno quella era stata per lui veramente una casa

metodica di studente serio per andar a visitare i

medesimo. Aveva pensato, forse per la prima volta, che

non poteva far niente per elevare i suoi, per

per elevare i suoi, per migliorarne la condizione; e

avendo lasciato il lavoro per accudire i figli di

Giuliana lo precedeva su per l’erta del viale

Tutto fermo di nuovo per due giorni. ¶ Levandosi a

Non si fa tardi per te? Tuo marito ti

chiuse gli occhi come per dormire. Una quiete torpida

pareva un’adolescente acerba, per chiederle sottovoce: – Pensi che

giornate? Io ho paura per Carlo. ¶ — Chi può prevedere

mani al petto come per un peso che vi

come schiaffeggiata. Non tacque. – Per me ti dico che

cerchietto consunto della fede, per portarsela alle labbra; ma

ove tutto era preparato per il figlio, col religioso

l’altare. Sembrava appartenere per sempre al luogo raccolto

sempre raccogliersi un istante per ricordare che tutto era

ce ne sarà più per nessuno. ¶ — Eh, Squadra, – lo

che differenza c’è per me tra capitalismo, comunismo

sgombri le officine! ¶ — E per mandar a casa la

la gente diceva caduto per mano dei fascisti, aveva

testa del diavolo, fare! Per ottenere che cosa? Per

Per ottenere che cosa? Per arrivare dove? Alla condizione

un freddo sorriso malizioso: – Per me, se le cose

Ho già il passaporto per la Svizzera. ¶ — Ti do

un atto del capo per significare “Usciamo” al maestro

inevitabile.... Non bisogna impressionarsi per un po’ di sangue

fatti si avverava ora per ora in avvenimenti così

il quale era sofferente per un attacco di malaria

l’anima protesa, Davide, per distinguere gli scricchiolii, i

soltanto capace di distruggere.... Per formarsi questa convinzione aveva

strada verso il portone. Per non essere soffocate contro

presentati all’altro ingresso per il turno di giorno

catena sarebbe stata ribadita per sempre. ¶ Se ne andarono

di tenerle là dentro per forza. Anche la poca

un ingegnere della direzione per trattare la ripresa di

verso Pietro che stava per rientrare negli uffici, incoraggiate

ragazzina scoppiò a piangere, per l’avvilimento di vedersi

O qualche altra vicina? Per la nonna bisogna chiamare

tratto già proprio solo, per sempre, fra le trincee

un peso troppo greve per le forze d’un

appoggiata al suo petto, per sentirsi pervadere tutta da

emancipazione. Soffocare l’amore per Claudio con uno sforzo

dell’anima l’addio per sempre. E allora perchè

saltellando sulle gambette elastiche per gettarsi in grembo alla

il cappello. ¶ — Claudio parte per Napoli, dopodomani.... Ha trovato

modi. ¶ — E i bambini? ¶ — Per ora rimangono stupiti, indifferenti

nella loro innocenza, finiscano per conoscerla come la loro

un amante all’altro, per denaro. Che esempi darebbe

che aveva all’“Ausonia”! Per fortuna ha potuto collocarsi

protestò Giuliana contrariata. – È per nostra madre. Io dovrei

ritener certo. Sarebbe stata per la madre una rude

pienamente la ragione, e per sempre, se il corso

accaduto tanti anni addietro per la morte di Lia

le porse la mano per condurla al canapè, sedendole

slancio dell’anima, come per riprenderla col loro amore

si mise a camminare per la stanza, eretta, volgendo

vi fosse più alcuno. ¶ Per una lunga settimana rimase

a chi l’avvicinava. Per lei ogni cosa pareva

perduto, così gelosamente chiusa per l’innanzi, era adesso

era incontrato col Reda per la via, ma il

potervi recare efficace sollievo. Per un bisogno profondo di

nella camera di Giuliana, per provarle che le era

sempre fragorosa e sanguinosa per attentati terroristici, per assalti

sanguinosa per attentati terroristici, per assalti dati da bande

a carceri, a caserme, per conflitti tra la forza

un commercio di strumenti per l’industria, trascurava ora

del tempo della guerra, per cui si proclamava abietto

necessario. Con l’amore per la patria, offeso, violentato

si maturava alcun bene per gli uomini. ¶ Una grande

A quale scopo? Lavorare per mangiare e mangiare per

per mangiare e mangiare per lavorare. E poi? Disse

smoverlo dalla sua decisione, per timore d’inasprire ciò

mattina, quando ella usciva per recarsi al lavoro, lo

vivificante ch’ella nutriva per lui. Questo era il

tormento. Immaginava di essere per Pietro una donna qualunque

lunghe letture o sedeva per ore in un angolo

voleva abbandonarsi alla certezza per timore di andare incontro

che siamo in due per lottare, per darci coraggio

in due per lottare, per darci coraggio, per essere

lottare, per darci coraggio, per essere amici se tutto

si mise a passeggiare per la soffitta, a capo

ti rincresce davvero? ¶ — Non per me. Per quello che

davvero? ¶ — Non per me. Per quello che nascerà. Lo

nuovo del lavoro, di’, per il bambino? – Egli si

il compagno avrebbe finito per riconoscere. Nei momenti di

covava un’avversione violenta per quegli uomini che separavano

protestò il meccanico. ¶ Anche per la vecchia Antonia, con

ella aveva compreso che per i poveri vivere è

non era una ragione per non guadagnarsi il pane

osterie, fermando e frugando per istrada gli operai, a

industriali. Vivevano in ansietà per il marito, per i

ansietà per il marito, per i figli. – Non basta

ogni famiglia si lottava per districarsene. Le donne, come

si trovava l’infermo. Per alcuni giorni questi non

potuto inghiottire nulla; poi, per un capriccio di moribondo

un tempo, alla compassione per quei poveri ch’erano

accompagnarla fino al portone. Per le scale videro Pietro

come si poteva fare, per vivere? ¶ Fu dopo quell

che avevo il denaro per curarlo...! ¶ Pietro era uscito

come un medico chiamato per un malato grave: – Me

Davide con un sorriso, per consolarla. ¶ — Questa fortuna la

capirebbe. Provo a scrivere, per rileggere dopo, per trovare

scrivere, per rileggere dopo, per trovare la mia verità

non vi è salvezza per i poveri”. ¶ Con rapide

Maria aprì la porta per ascoltare, poi d’un

propria classe; l’appartenere per nascita ad una classe

passo di Pietro su per le scale, ancora lontano

corpo e dello spirito. Per il tuo bene devi

un’occhiata paurosa, stringendosi per istinto le braccia al

doveva rivolgersi a lei per sapere ciò che avveniva

nessuno a nome. E per quel distacco dell’anima

si andava spegnendo, come per mancanza di alimento, il

Non passerete, – osservò Davide per tentare ancora di dissuaderlo

attraverso i boschi, o per mare, a forza di

ti esalti sempre, Paolo. Per te, l’ora che

l’ora che sta per suonare è sempre l

figlio come quando veniva per breve dalle trincee, appena

suoi occhi malinconici come per dargli un saluto amoroso

quell’estinguersi misteriosamente giorno per giorno, si faceva più

offerto il proprio sangue per vederla ridiventare viva, o

ridiventare viva, o almeno per impedire che si avvicinasse

pungere con l’ago per le iniezioni. Dagli stimolanti

iniezioni. Dagli stimolanti ebbe per l’intera notte qualche

silenzio, come quando sta per cadere la neve. Intorno

chiese. ¶ Carlo Praz ebbe per il primo il coraggio

e prossimo a cancellarsi per sempre. Egli si sentiva

era vivere, era vivere per sempre; guardare in alto

lasciò il vastissimo recinto per tornare nella casa ove

gravi. Conoscendo il giovine per impetuoso e temerario, tutti

volle provare a scrivergli per informarlo del triste avvenimento

ch’egli ignorava e per richiedere notizie sue. Passarono

nelle giornate di battaglia, per l’esaltazione rabbiosa che