Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923

voluto conoscere nessun musicista; perchè si vergognava a non

alzarsi. Ma dovette vestirsi, perchè voleva andare a trovare

stoffa verde era spalancata perchè entrasse di più il

a mangiare con me, perchè non ho più soldi

sembra perfino inverosimile. ¶ — E perchè? ¶ — C’è bisogno che

stanco subito lo stesso. ¶ — Perchè non vuoi bene da

come te. Ma poi... Perchè dovrei lasciare Albertina? Mi

seguirle e accarezzarle. ¶ Poi, perchè il Giachi non lo

non ti credo! ¶ — E perchè? ¶ — Perchè non è vero

ti credo! ¶ — E perchè? ¶ — Perchè non è vero! ¶ Questo

diceva; e si mosse perchè facesse più presto. Il

quel modo d’Albertina, perchè anch’io sarei contento

voce. Poi si chiese: «Perchè mi dice così?» E

fece tornare in sè. Perchè, dunque, non era stato

non faceva luce anche perchè era tutta sporca di

rispose: ¶ — Te lo dirò. ¶ Perchè, vicino a lei, non

sorprendere la sua anima; perchè gli occhi di Albertina

gli parve troppo corta; perchè avrebbe voluto salire chi

Gli venne da piangere; perchè le stesse sensazioni della

poco gelosa, gli chiese: ¶ — Perchè non me l’hai

rispose: ¶ — Non ci penso, perchè ti voglio troppo bene

a Dario, che esclamava, perchè stizzisse: «— Ma lo so

un’altra volta, e perchè non andasse via troppo

volle andare da lui; perchè si decidesse a presentarlo

dopo. ¶ — Vieni subito! Anzi, perchè non andiamo insieme? ¶ — Non

qui: ¶ Il Carraresi capì perchè aveva cambiato discorso; e

cambiato discorso; e chiese: ¶ — Perchè non è venuto con

sigaretta di bocca; e, perchè non gli cadesse di

Ma chiuse gli occhi, perchè il Carraresi lo guardava

me. Mi sento ricco perchè mi sono fatto povero

Soltanto mi sento uomo perchè credo in Dio. ¶ Senza

le fiamme. La disprezzo perchè è stupida e insulsa

i briganti. I santi perchè portano Dio dentro di

di sè, i briganti perchè vanno nella strada a

portafogli, e i poveri perchè sono degni della mia

non essere approvato, chiese: ¶ — Perchè non andiamo e sentire

dalla parte dei Prati; perchè il Carraresi voleva vedere

scusò. Avrebbe voluto chiedergli perchè avesse sciupato i pochi

e avrebbe voluto lasciarlo; perchè, a stare con uno

e basta! ¶ Chiese, timidamente: ¶ — Perchè non mi credi come

mi credi come te? ¶ — Perchè non sei. ¶ Non si

spacco allargato a posta perchè ci potesse camminare la

nè meno capito. E perchè Dario non le parlava

Albertina era tanto buona! Perchè non le comprava, in

aveva voluto conoscerla; attratto, perchè non si somigliavano, dalle

che non avresti voluto! ¶ — Perchè non la conosci nè

ciuffi di pelo dorato, perchè gli apparissero subito i

che vivono senza sapere perchè. ¶ — Ma tu sei proprio

revolverate. ¶ Ma dovevano tenerlo, perchè si udivano trascinare sedie

interuppe, per chiedere: ¶ — Ma perchè non andiamo per il

qualche tempo, doveva tornare perchè prendeva marito una sua

inutilmente. Ora, piangeva volentieri; perchè, almeno, a piangere si

troppo forte: quasi aspro. Perchè egli non se n

Da quando ami me. ¶ — Perchè me lo dici come

se tu volessi vantartene? ¶ — Perchè è vero. ¶ Egli, allora

lui sempre di più? Perchè era salita in treno

avrebbe trovato il Giachi; perchè voleva parlarne con lui

la Chiesa del Gesù; perchè il tramonto si spuliva

a spaccarla per sempre. ¶ Perchè aveva costretto Albertina ad

acre che l’umiliava. Perchè egli era fatto a

prima glielo dicesse lei; perchè, per prudenza, non voleva

lo stesso. Poi disse: ¶ — Perchè me l’ha detto

con le mani belle perchè erano brutte. ¶ Avrebbe voluto

verso la Porta Salaria, perchè voleva come rifugiarsi distante

Non poteva farla aspettare; perchè risuonava sempre più forte

gradiva la sua compagnia; perchè qualche volta sentiva ravvivare

egli quasi lo rimpiangeva; perchè, forse, lo avrebbe tolto

il momento più adatto perchè si lasciasse persuadere. Gli

persuadere. Gli disse: ¶ — Ma perchè senti il bisogno di

Ti lascio dire così, perchè ti sono amico; ma

doveva tenersela per sè; perchè gli altri, se no

dirgli quella mezza verità; perchè in certi momenti aveva

diritto di farlo soffrire; perchè era molto più giovane

occhi pieni di inquietudine. Perchè più giovane, si discostò

rasentato con un braccio! Perchè, infatti, Dario doveva rimproverarlo

desiderio di ripartire subito. Perchè, dunque, trovava comodo anche

rendersene conto più profondamente. ¶ Perchè si commoveva, ritrovando tutto

lentamente; rifacendosi a dietro; perchè non le sembrasse troppo

Non sarebbe bastato rivederlo, perchè andasse via quel senso

gastigo ignoto e inevitabile? ¶ Perchè non gli scriveva? Sarebbero

voleva vedere più niente; perchè era staccata da ogni

non toccare nessuna cosa; perchè nelle mani le era

rivedeva più il Papi. Perchè nessuno somigliava, anche di

angoscia aveva dovuto sopportare. ¶ Perchè, dunque, doveva ucciderla? C

è breve; e capì perchè anche una pietra, buttata

rasserenarsi; e si chiese perchè non potesse uccidere. Anche

affondare anche di più; perchè, alla fine, tutto si

pudore verso se stesso; perchè non pensava alla vita

d’impazienza; e pensava perchè non escisse subito dalla

Ma quando si chiese perchè non gli aveva mai

una ragione di più perchè ella non lo cercasse

ritirarsi in un convento; perchè egli pensasse lo stesso

o verso Via Veneto. Perchè era escita? ¶ Le nuvole

dovette mettersi a letto; perchè sentiva un poco di

avvicinò a un’altare, perchè vi aveva visto la

i cassetti del canterano; perchè, non spianando bene sull

Non aveva profittato nulla, perchè i suoi nervi erano

adatta. Non capiva, poi, perchè con il Giachi non

abbandonarsi al proprio sentimento, perchè aveva in sè una