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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «perché»

nautoretestoannoconcordanza
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mondo. Quindi non capivo perché lei si ostinasse a
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chiedevo allo stesso tempo perché fosse così importante dedicare
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simile a una mummia, perché sapevo che stava per
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geniale di volermi bene, perché mi cercava con le
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libertà di confidarci, e perché era davvero drammatico trovarsi
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niente piangere o lamentarsi, perché di certo non ero
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andata senza sapere il perché e il percome. E
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mai chiusa a chiave, perché la nonna aveva le
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pensieri tristi, e lei perché si lamentava di un
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hai voglia di mangiare perché sei triste come me
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disse la nonna. ¶ «E perché, secondo te non soffrono
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muso anche per settimane, perché per lei Melia era
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che tenevo il broncio perché avevo appena avuto un
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giovani la chiamavamo così, perché vuole comandare su tutti
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di mungere le vacche, perché è stanca. Dice sempre
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funerale. Io lo so perché ti fanno male le
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mancava la mamma. Ma perché era andata via senza
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si comincia a desiderarli perché servono per sopravvivere, e
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me piaceva il bianco, perché era dolce e candido
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andata fino in Germania, perché faceva troppo freddo, e
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faceva troppo freddo, e perché quel Paese era proprio
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l’aveva guardato delusa, perché aveva capito che mai
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ad aspettarli. ¶ «Ma solo perché lui si è dimostrato
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questo modo? E tutto perché lui è un fesso
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felice. Non so spiegare perché, ma si trattava dei
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di nuovo la rabbia, perché pensavo che tutto fosse
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annaffiavo io ci parlavo, perché mia madre mi aveva
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comodato a lei, donna, perché ne avesse cura e
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del giardino di fronte. Perché quei tre gradini che
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fritte di gallina arrabbiata perché tutto il giorno cuoceva
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paesino vicino al nostro, perché lì avevano quelli di
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noi questo interessava poco, perché le nostre necessità erano
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di bisogno. E allora, perché allontanarsi? Partire, per le
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un po’ di pudore, perché sapevo che le dava
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cui accadeva, mi domandava perché lo stessi facendo. ¶ Quanto
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con attenzione. Eh già, perché sono sempre gli occhi
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più in là. Il perché non avevo voluto dirlo
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mi pesava sulle spalle, perché pensavo che di lì
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mai conosciute prima. Forse perché di mamme ne aveva
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nessuno della nostra famiglia, perché mia madre stava attenta
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una cartella più grande, perché i libri alle medie
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a Melo, portagli rispetto perché lui ti può aiutare
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un filo di antipatia, perché mentre loro venivano a
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aveva di questi problemi perché era un bambino) che
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invece, portavo più rispetto, perché erano sempre eleganti e
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cercammo subito il bidello perché lei doveva chiedergli delle
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è dovuta andare via perché il pullman partiva subito
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labbra contro il bocchino, perché altrimenti avremmo prodotto il
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era la stagione ideale, perché al mare c’era
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senza motivo. ¶ «Ma un perché c’è sempre, se
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ipotesi sul suo destino. Perché, seppur discutibile, era meglio
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essere lasciato in pace, perché lui aveva avuto bisogno
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Le riportavano ogni sussurro, perché sapevano che in quel
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portasse l’amato bottiglione, perché per niente al mondo
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sarebbe seguita nessuna azione, perché ero cosciente che non
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era nemmeno necessario evitarle, perché tanto erano loro ad
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certa. Però non capivo perché avesse tirato in ballo
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che non potevo dirglielo, perché era un giuramento fatto
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a se stesso e perché faceva comodo per il
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mai da sola veramente, perché vicino, non visibili, c
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so da dove cominciare, perché devo dirti tante cose
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ero dedicata di più: perché mi rendeva felice vedere
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ricordati, ci sarà un perché se il detto recita
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altro che un incubo. ¶ «Perché quando hai un tetto
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di essere stato fortunato, perché visti i tempi della
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sua voce a scioccarmi, perché il suono mi era
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non mi capacitavo era perché una brava ragazza come
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essere vista da tutti. ¶ Perché aveva accettato di ridicolizzarsi
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aspettavo. Salvatore non sapevo perché, Maria invece… ¶ La zia
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romanticismo o i baci, perché, tienilo a mente per
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preferito rimanere a casa, perché doveva ricamare dei centrini
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ingresso già vestita, forse perché aveva immaginato da subito
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rispondeva in questo modo: «Perché, non potrebbe essere una
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dicevo, per trovare conforto. ¶ Perché mi mancava tanto; era
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vi ho scritto, non perché non vi penso. Siete
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non lo farebbe mai, perché voi non potete tenermi
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firmato solo per dieci perché per gli altri cinque
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le uova dei pidocchi, perché sono piccolissime. ¶ Qualche giorno
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sono venuti. Non so perché, ma io non voglio
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vedere nuda da me perché si vergogna, e allora
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è stato meglio così, perché stava troppo male e
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io non c’ero perché mi trovavo a scuola
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scuola. Lui era libero perché da domani comincia un
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fissare con questo Natale, perché proprio non si può
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la brava!» ¶ Non risposi, perché pensavo che la nonna
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qualcuno mi chiedeva il perché di quelle lacrime, io
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con i diretti interessati. Perché se si sbaglia a
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voi. ¶ Pensi che solo perché io sono più grande
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allora io mi chiedo: perché devo credere a tutti
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accadeva ad altri bambini, perché era una realtà largamente
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lo nego. Piangevo spesso, perché mi mancavano la voce
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quelle parole, era evidente, perché il tono della sua
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di non farlo più, perché con Donna Maria non
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è un beneficio necessario perché ci permette di non
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ci radunò nell’atrio perché doveva comunicarci qualcosa di
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altra compagna di banco, perché penso che Rita non
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altra compagna di banco». Perché? Rita non era mica
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sfuggire alla tempesta solo perché ci eravamo rifugiati in
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sulla collina. Io piangevo, perché non vedevo più la
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gridavo ancora di più, perché ero rimasta da sola
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quelli che pregano, allora perché non ha ascoltato mia
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che mi preparassi subito, perché entro mezz’ora voleva
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sarebbe ritornata più avanti perché ora, ahimè, doveva proprio
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non pensare al peggio, perché la positività chiamava positività
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del suo salone. Il perché è presto detto: se
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sentivo capita. Dovevo perdonarla perché non voleva il mio
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giorno più dolorosa. Ecco perché continuavo a mettere i
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alla luce del sole perché lui ha una moglie
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ma sta meglio. Nonna, perché non mi hai detto
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ad alta voce, però, perché non si facesse venire
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esempio, tu ora soffri perché la tua famiglia non
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apri bene le orecchie, perché sto per dirti la
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solo guardandole in faccia, perché la verità tanti la
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con grande astuzia, e perché l’unico posto in
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spostato più in là, perché il suo odore mi
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si deliziava addormentandosi tranquillo. Perché di nascosto dalla nonna
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di nascosto dalla nonna? Perché per lei i cani
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lasciare tutto all’improvviso perché aveva chiamato mio padre
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più bisogno di me perché i clienti aumentano e
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di Natale, le buscai perché la nonna mi aveva
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a girarmi nella testa. Perché l’aveva associata proprio
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era allarmata subito, domandandomi perché avessi avuto a che
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per farmi dire il perché, mi sarebbe bastato. ¶ Intanto
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sul chi va là, perché erano suscettibili. Diversi dalla
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trovare con più frequenza, perché per una serie di
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Michele», le facevo osservare, «perché lamentarsi solo di me
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dita. Li mangiai solo perché sapevo che alla fine
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confermare. Mi lamentavo spesso, perché ogni tanto mi sentivo
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ero andata a scuola perché avevo perso il pullman
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tutti i pomeriggi. ¶ «Ma perché l’altro giorno tu
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Peppina tutte le mattine, perché contiene il depuratore del
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non possiamo spendere tanto, perché i piccioli che voi
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anno non ci sarà, perché la mia famiglia è
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andrebbe bene lo stesso perché non ci faremmo caso
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cucinare a mia mamma, perché lei è una cuoca
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chiederei di preparare niente, perché lei non è interessata
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aperta troppo a lungo, perché con tutta la neve
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ero quella sempre sola, perché, inutile girarci intorno, stare
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lana. Detestavo quell’abito, perché mi faceva sembrare goffa
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avrei potuto dire? Soffro perché vorrei essere con i
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sono manichini. ¶ Resistevo solo perché aspettavo (e quante attese
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fare qualcosa per me, perché non ne potevo più
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E cosa stavano facendo? Perché non pensavano a me
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se pensavano a me, perché mai non si erano
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fare coraggio alla mamma, perché lei in Germania doveva
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stare insieme, anche poveri. Perché lontani è come avere
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bastardi il Signore chissà perché li risparmiava sempre. Filò
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pressi della nostra strada, perché era fuori mano e
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mano e scomoda. Ecco perché i venditori di mercanzia
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essere: Tamburo Lercio. ¶ Sai perché lo chiamavo così? ¶ Perché
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perché lo chiamavo così? ¶ Perché la sua voce cavernosa
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è ancora più infame, perché si soffre due volte
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poche volte al telefono, perché tu detestavi scrivere. ¶ E
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cappotti porgendomeli con cura perché li ordinassi sul letto
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dando coraggio e affetto, perché sei allegra e mi
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verrebbe più facile capire perché certe volte divento cattiva
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loro – fecero di tutto perché lui non mi sposasse
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era in parte vera, perché in effetti c’era
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più saperne di me, perché ero una poco di
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Picciridda mia, ora capisci perché quel giorno, per colpa
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stissu iornu, non so perché ma pensai subito a
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lavoro, ce lo dimentichiamo, perché faticando cominciamo a riscaldarci
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sappi che è solo perché siamo stati impegnati nella
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tutta la comunità, vuoi perché durava una settimana, e
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una settimana, e vuoi perché quella Madonna dal volto
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vanno a letto presto perché hanno già fatto tutto
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il paese. ¶ Sembrava insofferente, perché non faceva altro che
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dove mettere le mani; perché se va avanti così
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Santo a casa. E perché non aggiungere che sarebbe
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parola può far bene, perché diventa la luce della
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fretta con la nonna, perché lo zio Mario per
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allo stesso modo, chissà perché. ¶ «Oggi a Flörsheim sembra
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lamento non disturbava nessuno perché arrivava da dentro, come
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portava sempre in borsetta, perché andava a trovare la
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non era mai pronto perché la nonna doveva fare
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spontaneo, è inutile accanirsi, perché verrebbero alla luce solo
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con lei e Tino, perché una famiglia ce l
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assurdo: stare con loro. Perché mi era vietato? Perché
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Perché mi era vietato? Perché nessuno voleva parlare di
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cugino poteva fare poco, perché quel porco aveva una
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uno sputo qualunque, solo perché si vive in casa
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le risposi infastidita. «Ma perché parli sempre così di
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sospetto, in particolar modo perché aveva cinquant’anni. Ma
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il coraggio di chiedergli: «Perché non ti sposi?». ¶ La
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ha attaccato le zecche perché non ha un padrone
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detto che sono disperati perché non possono più lavorare
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darsi coraggio nella vita. Perché in certi momenti le
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fastidio possibile. Difficile quantificare, perché in mezzo a quelle
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vedevi un po’ sbandato, perché per forza di cose
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mi incitava a sbrigarmi perché avevamo molto da fare
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intrufolarsi, nemmeno i ladri, perché sapevano che tanto da
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arrivavo sempre in ritardo, perché mi fermavo a pensare
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a scuola. ¶ Siamo contenti perché Melo e sua moglie
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fatto una multa salata perché lavorava in nero. Per
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Ci chiamarono alla rinfusa, perché per una volta – concessione
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fine erano rimaste sole, perché nessuno aveva voluto vedere
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mio fratello, tutto imbronciato, perché di sicuro gli aveva
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della stessa ambizione. ¶ Ma perché per una casa la
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si tolga, faccia presto, perché se rimane ancora lì
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nostre famiglie. ¶ E poi, perché? Qual era il senso
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in piazza con me, perché detestava mischiarsi a quel
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a quel bailamme, e perché reputava una perdita di
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insieme. ¶ Alla domanda sul perché il suo fidanzato non
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malgrado i miei guai, perché con l’immaginazione ero
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di mettersi in costume perché non si piaceva. Pina
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doveva averlo eccitato parecchio, perché in pochi istanti si
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di stare in silenzio, perché altrimenti mi avrebbe ammazzata
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Stai zitta. Non parlare perché ti ammazzo». Procedeva a
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più un luogo nemico, perché lì c’era la
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il rimedio del perdono. ¶ Perché, perché, perché avevo bussato
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rimedio del perdono. ¶ Perché, perché, perché avevo bussato a
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del perdono. ¶ Perché, perché, perché avevo bussato a quella
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bussato a quella porta? ¶ Perché non avevo dato retta
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dato retta alla nonna? ¶ Perché? ¶ Mi sentivo cattiva e
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persone sempre in anticipo) perché altrimenti avremmo perso «la
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parlare con gli sconosciuti, perché in giro c’era
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loro era difficile divertirsi, perché non si poteva stare
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mentre mio padre sì, perché era il giorno in
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che da noi, forse perché in Germania la gente
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Sono belli da vedere, perché sono grandi e colorati
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corpo si scuoteva ancora, perché una parte di me
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il bello dei rapporti, perché li rende vivi e
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dalla loro dolcezza. Forse perché in casa nostra, in
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in casa, e anche perché in bagno non c
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mi incuriosì molto, anche perché Pietro lo maneggiava come
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tutta la famiglia? E perché solo io non la
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la stanchezza, e pure perché fa troppo caldo. Stai
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così ingenua e debole. ¶ «Perché debole?» mi difendevo io
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in maniera tanto esplicita, perché era un po’ gelosa
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un po’ gelosa, e perché trovava ingiusto che la
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ci abbuffammo senza freni, perché ognuno ci mostrava anche
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risposi sollevata e contenta, perché stavolta non era come
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un atteggiamento di disinteresse, perché, a ragion veduta, la
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quel silenzio ben architettato? «Perché è giusto che tu
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la stessa di sempre, perché ero diventata adulta, almeno
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in quell’occasione – chissà perché – lei non aveva imposto
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salutare i suoi figli, perché intanto questi erano partiti
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ingiusto abbandono, domandandosi sempre perché se lo fossero meritato
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Le risposi di no, perché non potevamo più permetterci
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Pietro a La Spezia, perché si era arruolato in
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non la venderemo mai, perché è il simbolo tangibile
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febbre andava a lavorare, perché alla ditta si fidavano
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prevaricazione e violenze gratuite. ¶ Perché accade? Non lo so
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2006
grazie ai miei lettori, perché in questi anni mi