Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

andata bene a metà, perché in quella specie di

mercoledì prossimo, alle nove». ¶ «Perché mercoledì?». ¶ «Prima devo procurarmi

non era un bene perché le cosce gli dolevano

da fare a piedi perché qualche collega imbecille aveva

è diventato un assassino – perché, dai segni che vedo

aver passato il segno perché si fece serio e

come un idiota. Doppiamente. Perché, dopo aver toccato tutti

meglio lasciarlo stare. – E perché? Che gli è successo

fondo, non aveva importanza perché quella zona “opaca” di

del quadro non esiste, perché lo spettatore assiste solo

esagerando, pensò il commissario. Perché umiliarlo tanto? Era sì

commissario. È proprio così! Perché Steinberg ha un concetto

è veramente difficile risponderle, perché Vitaliano ha cambiato idea

personaggi dipinti sulla tela perché quei personaggi guardano anzitutto

di cambiare argomento, soprattutto perché gli era venuta la

su di lui, soltanto perché era il più giovane

avrebbe trovato il commissario perché l’aveva visto uscire

Vitaliano Natoli. Non so perché, ma lo rilasciamo. Dobbiamo

difficile del previsto, non perché Ribonskij andasse troppo forte

gli appostamenti notturni anche perché, di suo, dormiva pochissimo

con il ripiano bagnato perché un cameriere ci aveva

assassino non è lui. Perché se l’assassino non

ispettore non capiva proprio perché non suonavano il campanello

posti, non si sa perché, ad altezze variabili. Giunsero

quasi totale. Fu premiato, perché riuscì a percepire l

vittima era morta strangolata, perché l’inclinazione della testa

l’avete fatto. E perché non l’avete fatto

non ribatté niente, anche perché, alla lettera, era vero

per noi della polizia, perché potessimo entrare senza eccessiva

numero 12. ¶ La trovò facilmente perché al primo piano, quasi

alle premurose damigelle e, perché no, avrebbe dato un

sapeva né come né perché, il commissario. Perciò era

domanda, allora, sorge spontanea. Perché Velázquez – lui che primeggiava

idea doveva essersela fatta, perché, nell’ultimo capitolo del

Moraes doveva esserci abituata perché tese la mano al

la Moraes dovette accorgersene, perché propose: «Li vuole vedere

fascino intellettuale? Passò oltre. «Perché proprio i documenti dal

maresciallo perse la causa perché non poté dimostrare nulla

non so come fare perché mi possa essere utile

No, non ancora…». ¶ «Allora, perché non finiamo di parlare

sarebbe uscito, non sapeva perché si stava agitando tanto

Mafalda gliel’aveva suggerito: «Perché non resti un altro

e un po’ gelata perché il miscelatore non funzionava

gerani rossi. Si fermò perché era uno spettacolo incantevole

leggero, e non solo perché aveva appena buttato via

Un’altra spesa inutile perché Calle Amor de Dios

voleva entrare subito, anche perché non sapeva cosa chiedere

aver esaurito i mortaretti, perché si fermò più del

provò nemmeno. «E allora, perché me lo chiede? È

ho fatto questa domanda perché l’ho vista uscire

fu costretto ad accettare perché, in fondo, era una

segue?». ¶ «Sì!». ¶ «E allora? Perché non la continua lei

non gli ha creduto!». ¶ «Perché dice questo?». ¶ «Non mi

per fesso, professore. Altrimenti, perché lei sarebbe qui a

Evaporato. ¶ 17 ¶ Madrid, domenica 13 febbraio 1656 ¶ «Perché non vi calmate?». ¶ «Esigo

non vi è bastato, perché l’abito di cavaliere

concesso ad Agustín Espinosa! Perché? Che vi ho fatto

Che vi ho fatto? Perché ce l’avete con

non sono stati sufficienti. Perché, mio duca?». ¶ Il maestro

possiamo mostrarlo a nessuno perché è il prezzo che

non aveva visto nulla perché era troppo buio. Tornato

questo particolare di proposito. Perché coinvolgere la polizia spagnola

dettagli essenziali. E comunque, perché sparire in quel modo

è venuta la curiosità perché lei, stamattina, ha chiesto

Cardoso ci rimase male, perché il sorriso gli si

Preoccupazione del tutto inutile, perché a Siviglia non piove

stai?». ¶ «Sto bene, grazie. Perché non mi hai chiamato

Era anche suo genero, perché aveva sposato la figlia

pensiero. ¶ «Sarei felicissimo, anche perché, per il momento, non

per la seconda, solo perché lo stomaco non ce

sì e Barcellona no. Perché? ¶ Doveva farsi sbollire la

a passare inosservati. Ma perché doveva fare meno rumore

scatto non le riuscì perché un braccio robusto, spuntato

a Siviglia. Ma allora, perché non dirglielo direttamente? Caro

Non poter sapere il perché… ¶ Il cellulare di Bertone

finestroni. Sembravano dipinte. Immobili, perché i vetri erano chiusi

giacca di lino solo perché era stufo di portarla

di attaccarsi alla fune perché sembrava proprio che ce

carina, era anche perspicace perché gli allungò una ciotola

chi dovrebbe uccidere e perché? Non ti posso seguire

lo aveva mai creduto. Perché? ¶ Solo adesso lo capiva

scolò a sorsate solo perché se l’avesse bevuta

si capivano le parole perché la musica, i tacchi

davvero interessante, non solo perché si era infilato nel

tra i seni, ma perché era lucido e vistoso

con tutte le forze, perché oltre l’orizzonte c

la duna. Avanti, allora, perché oltre la duna c

grande e troppo vasto perché un comune mortale possa

a raggiungere il lavandino perché dovette tuffare la faccia

capiva, e non capiva perché non ricordava. Aprì il

Ma chi? E soprattutto, perché l’avevano fatto? ¶ Schizzò

Schizzò fuori dalla doccia perché non voleva congelarsi e

non voleva congelarsi e perché aveva sentito il trillo

ebrei?». ¶ Bertone annuì, mentendo, perché non lo sapeva. ¶ «Nel

amico e fece male perché poco ci mancò che

batteva ciglio. Un po’ perché era un invasato e

invasato e un po’ perché, in fondo, nel suo

lumache. Pablo parlò solo perché aveva bisogno di sentire

il tempo di replicare perché Aronne aveva già infilato

di mattoni. Stavano suicidandosi perché, dopo i primi colpi

assassino in quella casa?». ¶ «Perché non ne parla con

si sentì un idiota perché non aveva pensato a

Si bloccò, non solo perché cominciava a girargli la

girargli la testa, ma perché fu attratto da un

spappolato il midollo spinale perché il corpo non se

a metterlo a fuoco perché la vista era ancora

sul luogo del delitto perché aveva capito che la

arrangiati. E lo sa perché? Io penso, nella mia

Bertone avrebbe voluto chiedergli perché gli desse del tu

l’avesse mai fatto, perché D’Amico, lungi dall

a finire la frase perché esalò l’ultimo respiro

più buffo di prima perché rise di nuovo. Ma

Che ti è successo? Perché mi hai fatto venire

È tuo!». ¶ «Mio? E perché?». ¶ «Non capisci? Non è

che nessuno lo noti perché se ne esce dal

e poi lo impicca perché la polizia interpreti la

del suo primo delitto, perché l’indizio è ancora

di abbassare il volume perché il tassista, con la

essere ancora in città perché si fermava spesso e

sicuramente uscita da Barcellona perché aveva smesso di fermarsi

a una porta – stretta perché, per varcarla, il trio

punto. Il punto era: perché l’aveva fatto? Bertone

effetto teatrale, ma solo perché doveva prima pensare in

Ma gli venne male perché gli uscì un rantolo

aveva e fu efficace perché sentì distintamente il crac

vedere dove fosse finito perché il vetro era ridotto

costole, e si chiese perché in un macchinone del

preso lo slancio giusto, perché riuscì a portarsi con

abitacolo. Aveva esagerato, naturalmente, perché lo slancio lo fece

di sua iniziativa, semplicemente perché la vita ha sempre

un piede nella fossa perché aveva rivisto le immagini

Non si mosse, anche perché non poteva muoversi. L

non parlava. Un po’ perché non ce la faceva

faceva e un po’ perché voleva vedere come andava

incubo. Non disse niente perché non c’era niente

sono a Barcellona è perché avevo appuntamento con lei

Sarebbe stato inutile oliarla perché non esistono al mondo

che io ti credo, perché voglio crederti in ossequio

dimentica questa storia. Primo perché l’archiviazione è matura

sei ancora vivo è perché non hai uno straccio

un sacco di strunzate perché avevi pigliate ’na bella

agli involtini primavera, anche perché il maestro Liu li

senza accorgersene. Ed ecco perché non poteva rispondere a

era sinonimo di guai. ¶ 35 ¶ «Perché sei qui? Che vuoi

sentito subito a casa, perché quell’antiquario condivideva la

L’amicizia era nata perché Pablo e Aronne erano

adesso, tutto da rifare. ¶ «Perché sei qui?». ¶ Intanto aveva

nessun pericolo! Aspetta!». ¶ Ma perché continuava a ripeterle «aspetta

di dosso. ¶ «Come stai?». ¶ «Perché dici che non c

c’è più pericolo?». ¶ «Perché nessuno potrà mai più

Avevano già aggiustato tutto perché risultasse che Giussani e

avuto paura. Non capivo perché volessero farti tornare. Sentivo

tenere la bocca chiusa, perché se mi azzardassi a

la frase in sospeso perché era stata Mafalda, stavolta

ci capiva sempre meno. Perché quella donna bella e

Aspetta! Non ha senso. Perché l’Ordine si prende

più fare l’autopsia perché nessuno sa che fine

lo sa. Di sicuro. Perché non glielo chiediamo?». ¶ Stavolta

lasciano al loro posto». ¶ «Perché?». ¶ «Tu cosa avresti fatto

per entrare nell’Ordine perché è frutto di un

il vecchio padre tace perché se parlasse l’Ordine

e niente al figlio…». ¶ «Perché chi sa la verità

suo figlio è salvo perché non sa niente. Natoli

per due anni tace perché Aronne gli ha detto

sia stato D’Amico». ¶ «Perché?». ¶ «D’Amico, nell’ambito

Natoli a Giussani!». ¶ «E perché? L’Ordine non aveva

che Natoli sia morto, perché è convinto di avere

non può dirgli niente perché non sa niente. D

e farà di tutto perché diventiate cavaliere… E poi